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SIA 380/4 «L'energia elettrica nell'edilizia»

Nel documento 14- IMPIANTI DI VENTILAZIONE (pagine 39-42)

occupazione h tot (SRE/SN) 10

3.5 SIA 380/4 «L'energia elettrica nell'edilizia»

Princìpi

– Attualmente viene elaborata una raccomandazio- ne SIA 380/4 «L'energia elettrica nell'edilizia». – La raccomandazione SIA 380/4 costituisce uno

strumento tale da permettere di accertare e di va- lutare in modo semplice tutto il fabbisogno di ener- gia elettrica.

– Onde permettere un paragone tra i parametri di consumo, essi vengono menzionati secondo la prestazione (ad es. trasporto dell'aria esterna o condizionamento del locale) e per un'utilizzazione identica (ad es. uffici).

– Per la valutazione dei parametri di consumo ven- gono forniti i valori limite ed i valori migliori. Nel caso di edifici e d'impianti buoni sotto l'aspetto energetico questi valori limite devono essere ri- spettati. Allo stato attuale delle conoscenze i valo- ri migliori possono essere raggiunti qualora ven- ga realizzata la miglior combinazione possibile tra i componenti ed i sistemi.

3.5.1 Obiettivo

La raccomandazione SIA 380/4 «L'energia elettrica nell'edilizia» [3.7] ha come obiettivo l'utilizzazione ra- zionale dell'energia elettrica per la luce, la forza ed i processi nell'edilizia. Essa completa la raccomanda- zione SIA 380/1 «L'energia nell'edilizia» [3.6] che trat- ta essenzialmente dello sfruttamento dell'energia per la produzione di calore. La raccomandazione SIA 380/4 rappresenta uno strumento globale che per- mette di accertare in modo semplice il fabbisogno globale di energia elettrica. Essa non sostituisce tut- tavia le raccomandazioni SIA V382/1-3 oppure altre norme e raccomandazioni esistenti.

3.5.2 Stato del progetto

Un progetto della raccomandazione SIA 380/4 è sta- to messo in consultazione dall'1.1.1992 fino al 31.12.1992. Attualmente ha luogo l'elaborazione del- la raccomandazione e della procedura di calcolo sul- la base dei risultati della fase di consultazione.

3.5.3 Idee fondamentali

Contrariamente al settore del calore, il consumo di energia elettrica viene determinato da un grande nu- mero di utilizzatori. L'indice dell'energia costituito dall'elettricità dei diversi edifici può essere soggetto ad un paragone solo se l'utilizzazione è simile. In caso di un'utilizzazione uguale, si possono para- gonare facilmente i valori delle singole funzioni del- le infrastrutture secondo la figura 3.8.

Le prestazioni medie per funzione dell'infrastruttura e per unità d'esercizio devono di conseguenza esse- re paragonate ai valori limite, rispettivamente ai va- lori migliori. Non esistono esigenze concernenti l'in- dice dell'energia. Tutti i parametri si riferiscono alle superfici lorde.

Qui di seguito verranno fornite alcune spiegazioni concernenti il bilancio dell'energia e le esigenze del sistema.

3.5.4 Bilancio dell'energia per la luce, la forza, i processi

Nel bilancio dell'energia (tabella 3.6) i valori assolu- ti concernenti il consumo d'energia vengono suddi- visi secondo unità d'esercizio e secondo le funzioni dell'infrastruttura. Questa rappresentazione indica il consumo d'energia di singole unità d'esercizio o di funzioni dell'infrastruttura.

BILANCIO DELL'ENERGIA [1000 kWh/a]

Oggetto, luogo: Data: Progettista: Impiantistica I Impianti di produzione IP Totale Unità d'esercizio Ufficio Totale

Superficie di rif. energetico: Riscaldamento (1): Acqua calda (2): m2 MWh/a MWh/a MJ/m2a MJ/m2a MJ/m2a Indici dell'energia Riempire AE (4) oppure CO (5) Eei(3-6): Eel(3-8): Ec(1-2): Funzione dell'infra- struttura SIA 380/4 DT 3 AE 4 CO 5 LU 6 IS 7 SC 8 I S 3 - 6 I + IP S 3 - 8 Tabella 3.6

Funzioni dell'infrastruttura nell'edilizia Energia utile: calore 380/1 Energia utile: luce, forza, processi 380/4 Impiantistica I Impianti di produzione IP

1 Riscaldamento dei locali (produzione del calore, perdite di calore durante la distribuzione dello stesso) con riscaldamenti dinamici e statici RL

2 Riscaldamento dell'acqua (produzione di acqua calda, perdite di calore durante la distribuzione) AC

3 Diversi (energia ausiliaria riscaldamento/utilizza- tori elettrici diversi, nonché comunicazione/tra- sporti/perdite)

DT

4 Adduzione di aria esterna (adduzione della quan- tità d'aria minima necessaria)

AE

5 Condizionamento dei locali (trasporto globale dell'aria, compresi l'adduzione di aria esterna, *) il trasporto dell'acqua, il raffreddamento, l'umi- dificazione, la deumidificazione)

CO

6 Illuminazione (illuminazione generale, illumina- zione per decorazione)

LU

7 Istallazioni singole (impianti di produzione distri- buiti sulle superfici principali)

IS

8 Servizi centrali (impianti di produzione ripartiti su superfici speciali, centro di calcolo, tipografia, ecc.) SC

Osservazione a margine:

*) – per i valori migliori ed i valori limite vengono, di conseguenza, considerati solo l'adduzione di aria esterna (nel caso in cui non esista un condizionamento del clima dei locali) oppure soltanto il con- dizionamento del clima dei locali.

Figura 3.8

Funzioni dell'infrastruttura e loro attribuzione alle raccomandazioni SIA 380/1 e 380/4 [3.7] 3.5.4.1 Funzione dell'infrastruttura

La funzione dell'infrastruttura copre un fabbisogno mediante un sistema tecnico. In tal modo risulta un

consumo d'energia. Le funzioni dell'infrastruttura (gruppi di utilizzatori) e la loro attribuzione a SIA 380/1 e 380/4 sono rappresentate alla figura 3.8.

3.5.4.2 Impianto di produzione

In un impianto di produzione sono riunite le parti del- l'edificio che hanno un'utilizzazione similare, ad esempio:

– uffici

– superfici per la vendita – locali per corsi

– ristoranti – cucine, ecc.

3.5.4.3 Scopo dell'applicazione

Il bilancio dell'energia rappresenta il filo conduttore della progettazione; esso è controllato in parecchie fasi del progetto e in caso di notevoli modifiche al progetto stesso. L'allestimento di un bilancio dell'e- nergia permette di riconoscere le eventuali deviazio- ni e di correggerle con misure adeguate.

Nel bilancio dell'energia sono fissati i valori di con- trollo. Essi devono poter essere misurabili tecnica- mente e devono essere misurati durante l'esercizio. Lo scopo di questo controllo è quello di eseguire un paragone tra i valori d'esercizio e quelli del progetto e di correggere eventuali errori di funzionamento. L'allestimento periodico del bilancio dell'energia do- vrebbe permettere di eseguire un rilevamento delle modifiche dell'utilizzazione, permettendo contempo- raneamente la comprensione delle modifiche ese- guite.

Durante il collaudo dell'impianto non vengono di re- gola misurati i consumi d'energia, bensì le presta- zioni ed i singoli valori, come ad esempio le perdite di pressione ed i flussi volumetrici dell'aria che so- no stati utilizzati per il calcolo del consumo dell'e- nergia.

3.5.5 Prestazione globale del sistema

La prestazione globale del sistema rappresenta il li- mite massimo della potenza media dell'unità di pro- duzione riferita al tempo di utilizzazione normale. Essa viene espressa in W/m2.

I grandi utilizzatori d'energia (valori specifici) risulta- no dalla combinazione delle potenze medie in W/m2. Per la comprensione e la rappresentazione unitaria di questi parametri, nella raccomandazione SIA 380/4 vengono messi a disposizione dei formulari.

3.5.5.1 Classi

La raccomandazione SIA 380/4 definisce le classi per i differenti livelli di ogni prestazione; ad esempio per il condizionamento dei locali (CO) adibiti ad ufficio

3.5.5.2 Valore limite e valore migliore Valore limite

Il valore limite è il valore utilizzato per costruzioni ed impianti buoni sotto l'aspetto energetico, che adem- piono le esigenze del committente e possono essere costruiti e fatti funzionare in modo economicamente redditizio. Il valore limite deve essere mantenuto du- rante l'applicazione delle esigenze del sistema. Valore migliore

Si tratta del valore che può essere raggiunto me- diante la miglior combinazione dei singoli compo- nenti migliori e tecnicamente provati, rispettivamen- te dei singoli sistemi. Un investimento supplemen- tare può essere necessario in rapporto all'optimum economico. La possibilità di effettuare quanto detto deve essere verificata di caso in caso. Il concetto di valore migliore non corrisponde al concetto di valo- re mirato della raccomandazione SIA 380/1.

Valore dell'opera

Il valore dell'opera è quello che viene stabilito du- rante la progettazione o misurato durante l'esercizio. Di regola esso si situa tra valore limite e valore mi- gliore.

3.5.5.3 Scopo dell'utilizzazione

I valori dell'opera secondo il progetto vengono con- frontati con i valori di riferimento. Quale esigenza minima deve essere mantenuto il valore limite. Il cri- terio per giudicare la qualità della progettazione sot- to l'aspetto energetico è dato dal valore medio del progetto, situato tra il valore limite ed il valore mi- gliore.

Condizionamento dei locali adibiti ad ufficio Classe

CO 1 0-20 W/m2

CO 2 20-30 W/m2

Calore residuo

Tabella 3.7

Suddivisione in classi del calore residuo nei locali destina- ti ad ufficio [3.7]

Nel documento 14- IMPIANTI DI VENTILAZIONE (pagine 39-42)