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La struttura organizzativa

2.3 I membri chiave del reparto di produzione

2.3.6 Sicurezza

Tra le più importanti e delicate funzioni presenti all’interno di un comparto organizzativo troviamo la sicurezza. Si divide principalmente in:

- sicurezza della venue - sicurezza degli allestimenti - sicurezza degli attori dell’evento - sicurezza del pubblico

- sicurezza dei lavoratori

È bene precisare che la funzione sicurezza si muove e si progetta in base alle norme vigenti nella nazione dove si svolge l’evento. Infatti, ogni Paese ha normative differenti in materia di sicurezza. La funzione prevede e verifica che tutte le norme siano rispettate, implementate e convalidate.

Di norma, i regolamenti per la partecipazione a fiere di settore o fiere specialistiche prevedono il pagamento della

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quota di iscrizione prima dell’inizio della manifestazione stessa. Un’esempio di fiera di settore è il MIR - Music Inside Rimini, esposizione dedicata al settore delle tecnologie legate al mondo dell’entertaiment degli eventi, come impianti audio di ultima generazione, lighting, movimentazione di palchi, nuove tecnologie di proiezione, ecc. 


https://www.musicinsiderimini.it

La discussione che segue riguardo la sicurezza è riferita agli eventi che si svolgono in Italia e le norme sono aggiornate alla data di scrittura di questa tesi.

2.3.6.1 Sicurezza della venue

Gli aspetti normativi in merito al fattore sicurezza variano in base al tipo di location presa in esame per ospitare un evento. Ad esempio, se si utilizza un impianto sportivo per ospitare una tappa di un tour musicale, ovvero un evento non consueto per una venue di quel tipo, per prima cosa si dovrà accertare l’agibilità dell’intero impianto. Con il termine agibilità si identifica una location che rispetta le norme in vigore ed è quindi agibile per ospitare un evento o una manifestazione.

In Italia, la normativa di riferimento in materia di sicurezza per impianti sportivi in vigore durante la stesura di questa tesi è il Decreto degli Ministero degli Interni del 18 Marzo 1996, modificato e integrato dal DM del 06 Giugno 2005 - Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi [58]. Nel decreto si mette in risalto:

- idoneità degli impianti elettrici, idrici, di condizionamento, di depurazione, antincendio

- la presenza di un numero adeguato di uscite di emergenza in relazione alla capienza con relativa presenza di luci di emergenza

- presenza di servizi igienici agibili e accessibili sia per normo-dotati che per disabili

- protezione adeguata delle lampade nelle sale dedicate alle attività sportive Se invece l’evento si svolge in un luogo pubblico, come ad esempio una piazza, l’iter da seguire prevede il contatto con l’ufficio comunale di riferimento per venire a conoscenza di particolari norme vigenti nel Comune stesso. Le norme possono variare leggermente da Comune a Comune. Una piazza ha diverse caratteristiche: ad esempio, può presentare una portata massima di peso se costruita al di sopra di un particolare terreno oppure può presentare un regolamento speciale in materia di inquinamento acustico.

Si prendano in esempio due Comuni: Torino e Padova. In entrambe le città, seppur con piccole caratteristiche differenti, esistono delle normative che descrivono i requisiti necessari per realizzare una manifestazione sul suolo pubblico. Per esempio, il Comune di Torino per quanto riguarda la disciplina delle attività rumorose prevede che

“lo svolgimento delle attività in deroga al rispetto dei limiti vigenti per le sorgenti sonore può essere autorizzato dalle 9.00 alle 24.00. 


Eventuali orari difformi da quelli indicati (09.00-24.00) possono essere autorizzati esclusivamente previa delibera della Giunta Comunale.” [59]

Fonte: www.vigilfuoco.it

58

Fonte: http://www.comune.torino.it/cosap/temporanea/pdf/vademecum_2-0.pdf

59

Il Comune di Padova, invece, dichiara che

“L’attivazione delle sorgenti sonore, per le manifestazioni temporanee è consentita nell’orario: dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 24:00.” [60]

Con questi due differenti decreti comunali si afferma quanto detto precedentemente.

Per quanto riguarda le normative di pubblica sicurezza, dove si parla di piani di evacuazione e di sicurezza antincendio, è prevista l’applicazione del Regio Decreto del 18 giugno 1931 n. 773 - Testo unico elle leggi di pubblica sicurezza TULPS. [ ] 61

Dopo la tragedia di Piazza San Carlo a Torino del 3 giugno 2017 [62], gli organizzatore di eventi in luoghi pubblici hanno iniziato a prestare maggiore attenzione allo sviluppo di piani di evacuazione più efficienti e più rigorosi. La causa di quella tragedia fu dovuta alla scarsità delle vie di esodo e ad un inadeguato piano di sicurezza.

Un evento può svolgersi anche in un luogo privato (villa, teatro, castello, ecc). In questi casi, il piano di sicurezza della location in termini di uscite di emergenze, presenza e posizionamento degli estintori, vie di fuga, ecc. dovrà essere richiesto al proprietario o al gestore della location stessa e andrà poi fatto verificare da esperti del settore o dal personale della funzione sicurezza. A livello operativo, dopo aver ottenuto i permessi per svolgere l’evento in questione, si stila il piano di sicurezza relativo alla location che sostanzialmente prevede:

- posizione degli estintori ed elenco del personale autorizzato all’utilizzo di tali (presidio antincendio)

- localizzazione delle uscite di emergenza

- localizzazione dei punti di raccolta da utilizzare in caso di calamità naturale - elenco dello staff addetto alla vigilanza e al presidio della location.

Infine, è buona norma predisporre nel luogo dell’evento uno spazio necessario al passaggio e alla sosta di mezzi di soccorso.

2.3.6.2 Sicurezza degli allestimenti

Dopo il cedimento della struttura che sorreggeva il palco della tappa di Reggio Calabria del tour di Laura Pausini nel 2012, il quale provocò la morte di un addetto ai lavori di 32 anni, in Italia il dibattito sulla sicurezza degli allestimenti e dei loro lavoratori si accese.

Essendo materia di dibattito al momento della stesura di questa tesi ed essendo le norme vigenti in materia di sicurezza in continua evoluzione e in continuo

Fonte: https://suap.comune.padova.it/info/normativa/rumore/Regolamento_rumore.pdf

60

Fonte: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1931/06/26/031U0773/

61

https://it.wikipedia.org/wiki/Tragedia_di_piazza_San_Carlo

62

miglioramento [63], in questa sede ci si limiterà a considerare la documentazione necessaria che il responsabile alla sicurezza dell’evento dovrà richiedere alle aziende coinvolte nell’allestimento.

Come per i casi visti precedentemente, anche l’attenzione riguardante gli aspetti legati alla sicurezza degli allestimenti sarà direttamente proporzionale alla grandezza dell’evento stesso e alla sua complessità. I documenti richiesti alle aziende che si occuperanno di tali servizi dipenderanno anche dal luogo in cui l’evento stesso viene svolto.

Le norme vigenti, attualmente, prevedono di base la compilazioni dei seguenti documenti: