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Grazie all’aiuto del responsabile della provincia di Foum Zguid del Ministero dell’Acqua e della Foresta, siamo riusciti ad ottenere alcune informazioni riguardo una riabilitazione già avvenuta proprio in quella zona. Abbiamo cercato di estrapolarne le fasi tecniche, le risorse e i costi ad esse associate per poter poi compiere un’analisi economico-gestionale.

Questo materiale potrà risultare di utile consultazione per la riabilitazione di altre strutture, quali ad esempio le due linee di khettara situate a Smeira che al momento si trovano in uno stato di abbandono.

Prima di parlare della fase operativa vera e propria, uno passo fondamentale riguarda la valutazione delle caratteristiche fisiche della khettara restaurata:

- lunghezza khettara originale: 15 km; - lunghezza tratto ristrutturato: 3 km;

- canali aperti (seguias) a livello del terreno;

- costruita in cemento armato, rivestita di pietra per il sostegno; - distribuzione di acqua per l’agricoltura;

- i pozzi sono costruiti in pietra;

- la distanza tra due pozzi non è importante;

- la grandezza del pozzo dipende dalla capacità dell’intero canale;

- la profondità pozzo dipende dalla capacità dell’intero canale, circa 5 metri;

- i pozzi sono utilizzati come serbatoi d’acqua.

Possiamo schematizzare e generalizzare i passi da compiere nel seguente modo:

1. Studio idrogeologico del terreno.

Questa fase risulta di fondamentale importanza per la buona riuscita di tutto l’intervento. Lo studio è indispensabile nel caso ci si trovi a dover rintracciare la falda acquifera a cui ricongiungersi consentendo alle gallerie di ricevere nuovamente l’acqua.

2. Sondaggio della popolazione.

Intervistare le famigli e gli agricoltori consente di comprendere qual è il fabbisogno di pozzi. Il numero dipende infatti dalla popolazione e non dalla lunghezza della khettara; la distanza tra due pozzi non è importante.

3. Tracciamento e preparazione del suolo.

In questa fase spesso è necessario effettuare il trasporto e l’evacuazione della sabbia che ha invaso il palmeto dopo il prosciugamento della khettara. Questo intervento potrebbe richiedere all’incirca un mese di lavoro. Se, invece, è necessario prolungare la khettara fino a rintracciare nuovamente la falda acquifera, i tempi sono molto maggiori.

4. Costruzione e messa in opera.

E’ la parte più corposa del lavoro e può durare anche diversi mesi. In base al grado di abbandono della khettara la ristrutturazione può essere più o meno complessa. Le azioni che possono essere necessarie sono:

- restauro del canale sotterraneo esistente;

- rinforzo e ricostruzione dei pozzi e del serbatoio sotterraneo finale; - prolungamento della khettara a monte per poter raggiungere nuove

quote di falda e captare quindi l’acqua necessaria per il palmento e le coltivazioni.

I metodi di ristrutturazione sono due:

- il metodo tradizionale adotta la pietra che viene successivamente ingabbiata per aumentare la stabilità della struttura

- l’utilizzo del cemento è il metodo più moderno anche se il costo ad esso legato è maggiore. Il cemento infatti non è presente nella zona di intervento e al suo costo va aggiunta la spesa per il trasporto.

5. Livellamento dell’area destinata alle coltivazioni, definizione e realizzazione delle parcelle di terreno per la coltivazione.

Anche questa fase va compiuta con la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione locale che sarà la beneficiaria di questo intervento. E’ necessario comprendere le loro esigenze e dividere equamente il terreno adibito alla coltivazione.

Dopo aver descritto le fasi necessarie per compiere la ristrutturazione riportiamo in seguito le risorse fisiche e i materiali necessari con i relativi costi. Precisiamo che il dirham (DH) è la moneta marocchina e che 10 DH equivalgono a circa 1 €.

Costi risorse fisiche e materiali per la riabilitazione della khettara.

RISORSA QUANTITA’ COSTO

Operaio 20÷30 100 DH/giorno

Cemento armato (m3) 2500÷3000 75 DH/ m3

Come precedentemente accennato consideriamo i tempi di ristrutturazione pari a 3 mesi e i chilometri ristrutturati circa 3. Il numero del personale coinvolto e la quantità di materiale necessari variano necessariamente in base alla quantità di lavoro richiesto.

Costi totali inerenti la riabilitazione della khettara

Se si vanno ad analizzare nello specifico i costi:

gg to lavoro totali gg risorse N OPERAI COSTO_ = _ × _ _ ×cos _

Andando a sostituire i valori, si ha:

(

gg mese mesi

)

DH gg op DH

op OPERAI

COSTO_ =25 × 26 ×3 ×100 ⋅ =195000

Il costo del cemento armato è comprensivo del costo del ferro ed è:

CU cemento sacchi N CEMENTO COSTO_ = _ _ ×

Andando a sostituire i valori, si ha:

DH sacco DH cemento sacchi CEMENTO COSTO_ =3000 _ ×75 =225000

I costi che ci sono stati forniti riguardano, nel caso specifico,il restauro del canale sotterraneo esistente e il rinforzo e ricostruzione di alcuni pozzi.

RISORSA QUANTITA’ COSTO TOT

Operaio 25 195000 DH

Cemento armato (m3) 3000 225000 DH

Escavatore 1 70000 DH

In questo caso infatti, il problema non era il prosciugamento della falda, ma solamente il cattivo stato in cui versava questa parte del canale sotterraneo; non è stato necessario prolungare la khettara esistente, ma solamente ristrutturarla. Possiamo stimare, per una riabilitazione di questo tipo, il costo al metro lineare.

m DH m N totale Costo ML COSTO_ = _ ÷ ° =490000÷3000=164

Abbiamo però ricevuto stime e costi attendibili da altre Ong operanti (tra cui l’ALCESDAM) nel territorio e, nel caso di una ristrutturazione che comprenda anche il prolungamento e la costruzione ex-novo di parte del canale, i costi si aggirano intorno ai 600-700 DH al metro.

Galleria di una Khettara appena riabilitata

Come abbiamo precedentemente accennato, nella zona di Foum Zguid, nei pressi del villaggio di Smeira, esistono due khettare al momento inutilizzate. Questa simulazione può essere intesa non solo come primo passo nello studio di fattibilità di altri possibili interventi, ma, ci auguriamo, che il lavoro fatto possa risultare un utile strumento a servizio di progetti e studi futuri.

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