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Dichiaro aperta la discussione. Invito i Consiglieri a intervenire.

Consigliere Sonzogni, prego.

SONZOGNI Grazie, Assessore.

Adesso non so se rivolgere la domanda a lei o al Segretario comunale. Di questo tema, appunto, ne avevamo parlato con riguardo allo schema di convenzione con la SNA Rete Gas e in proposito io avevo presentato un emendamento, che in parte era stato accolto e in parte no.

Il tema era, da una parte, la questione del rinnovo che nello schema precedente mi pare che prevedesse le tariffe, i canoni predefiniti nella convenzione, anche se il rinnovo era previsto a distanza di trent’anni, con una sorta di automatismo. Ho visto che adesso effettivamente la convenzione non lo prevede in maniera automatica e prevede comunque un aggiornamento per il tempo che sarà del canone applicabile, appunto, tra 27 anni in ipotesi.

Un aspetto su cui però vorrei avere un chiarimento è il tema della prescrizione, che a

questo punto vedo che continuate a indicare in cinque anni la prescrizione. Vorrei capire se avete fatto delle verifiche, vi siete confrontati, se avete rinvenuto dei casi che vi confortano sul fatto che sia corretto quantificare, cioè definire la prescrizione in cinque anni anziché in dieci, quindi applicando quella ordinaria.

E poi c’è una questione che riguarda il fatto che dove si va a disciplinare i canoni pregressi, quindi cinque anni a ritroso, si dice che il Comune non avrà più null’altro che pretendere.

Però io mi sentirei di raccomandare poi in fase di stesura di sigla di sottoscrizione della convenzione che anche la E-distribuzione non abbia altro che pretendere rispetto a questa definizione dei canoni pregressi, perché appunto potrebbe in ipotesi avvenire un mutamento normativo più che altro a livello di eventualmente incostituzionalità che ha un effetto retroattivo. Forse la clausola dovrebbe essere tombale reciprocamente.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Consigliere.

Consigliere Giussani, prego.

GIUSSANI

Volevo dire che onde evitare che poi qualcuno ci contesti il fatto che ci prendiamo i meriti come politici, per l’amor di Dio, via tutto questo discorso, voglio fare i complimenti all’Ufficio Patrimonio che ha seguito questa pratica e che ha portato a termine un lavoro che era lì da tempo, per cui non ci prendiamone nessun merito. Però devo dire che hanno fatto un eccellente lavoro e questo è il risultato di collaborazione con l’interno.

Detto questo, il nostro voto, non la tiro tanto lunga a perdere tempo, sarà favorevole.

Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie per la sintesi.

Altri interventi? Non ci sono interventi.

Chi vuole rispondere al Consigliere Sonzogni?

NISOLI

Per quanto riguarda la prescrizione, abbiamo verificato anche con l’Avvocatura del Comune e il Codice Civile che prevede la prescrizione di 5 anni, pertanto la scelta o comunque il suggerimento è stato quello di fermarsi e di utilizzare i cinque anni.

Va bene, invece, aggiungere che anche E-distribuzione non avrà nulla da pretendere da parte del Comune, questa è giusta da mettere, sì.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Altri interventi? Non ci sono altri interventi, per cui dichiaro chiusa la discussione.

Per dichiarazione di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui mettiamo in votazione il punto n. 10 all’ordine del giorno: “Approvazione schema di convenzione con la società E-distribuzione”.

(Intervento fuori microfono)

Sì, integrato con il suggerimento del Consigliere Sonzogni.

Sono aperte le votazioni. Consigliere Ferri. Grazie. Sono chiuse le votazioni.

Hanno votato a favore tutti i Consiglieri.

Mettiamo ora in votazione l’immediata esecutività della delibera.

Sono aperte le votazioni. Consigliere Fumagalli, Ferri, Frigerio, tutti con la F. Grazie.

Sono chiuse le votazioni. Sì, funziona, adesso si vede. Sono chiuse le votazioni.

Il punto all’ordine del giorno è approvato all’unanimità.

Punto n. 11 all’o.d.g.: “Mozione presentata dai Consiglieri Rossoni, Sonzogni e Molteni, riguardante la fruizione della sosta gratuita per 15 minuti”

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora al punto numero 11: “Mozione presentata dai Consiglieri Rossoni, Sonzogni e Molteni riguardante la fruizione della sosta gratuita per 15 minuti.

Chi la presenta? Consigliera Rossoni, a lei la parola.

ROSSONI

Dunque, il Gruppo del PD ha depositato questa mozione che chiede l’introduzione di due momenti di sosta gratuita di 15 minuti ciascuno nell’arco della giornata, e questo perché i nuovi parcometri che dovranno essere messi in funzione consentono, attraverso l’inserimento della targa del veicolo, un controllo effettivo del fatto che non ci sia un abuso di questa facoltà.

E’ una proposta che non è chiaramente una proposta di opposizione, ma è una proposta, se vogliamo, della minoranza, cioè una di quelle proposte che non vanno a sindacare, a controllare o giudicare l’attività dell’Amministrazione, ma è una proposta che tende a cercare un miglioramento della vita dei cittadini di Treviglio, perché dal nostro punto di vista il fatto di poter usufruire di una sosta gratuita per 15 minuti per svolgere una serie di attività quotidiane che vanno, sì, dall’acquisto di cose minime, come il caffè, il giornale, il pane, eccetera, ma che possono anche non riguardare degli acquisti, come, per esempio, non lo so, il poter venire in Comune a fare un certificato, piuttosto che consegnare dei documenti, sia una semplificazione della vita e delle attività dei cittadini che in questo momento, invece, anche per cose minime, devono versare un contributo almeno di 40 centesimi.

La seconda motivazione è legata al fatto che, così come detto nel Piano della sosta, l’utilizzo della politica tariffaria serve per gestire i flussi in entrata e in uscita dal centro. E certamente, secondo noi, ma è stato sperimentato positivamente in molte città, quindi non è una novità, lo è per Treviglio ma non è una novità in generale, il fatto di semplificare l’accesso al centro per sbrigare piccole attività fa sì che i cittadini non prendano abitudini che poi si consolidano nel tempo, per esempio, di far colazione al di fuori del centro storico, piuttosto che di svolgere piccole attività fuori dal centro storico, perché poi quando abbiamo visto i flussi vanno in una certa direzione, riportarli verso il centro è complicato.

Ho letto che il Sindaco dice “ma stiamo facendo con i commercianti una serie di valutazioni”, eccetera. A parte che i commercianti che ho sentito non erano informati, ma la proposta non è solo legata ai consumi, è legata proprio alla vivibilità del centro e alla facile accessibilità del centro, ripeto, per questioni che possono essere sbrigate in breve tempo e che quindi non giustificano un pagamento della sosta, o comunque che possono essere facilitate da concessione di un contributo minimo, perché appunto attraverso i nuovi parcometri è possibile controllare che non ci sia un abuso di questa facoltà, una facoltà appunto che viene data ai cittadini.

Nella mozione vengono indicate anche le modalità: attraverso i parcometri è possibile, inserendo il numero di targa, prevedere la stampa di un tagliandino che poi viene esposto sul tergicristallo e quindi che consenta appunto questa possibilità per due volte al giorno.

Ripeto, è stato sperimentato in Comuni limitrofi, in molti Comuni, ha avuto un risultato positivo, quindi io credo che sia una proposta che può essere interessante per la città e che va nell’ottica di un miglioramento delle condizioni.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Consigliere.

Dichiaro aperta la discussione.

Invito i Consiglieri a prenotarsi.

Ha chiesto di intervenire il Sindaco Imeri. Prego.

IMERI – Sindaco Grazie, Presidente.

Prendo atto delle parole del Consigliere Rossoni, che dice che è una proposta, se ho ben capito il giro di parole, però vorrei limitarmi a poche parole.

Questo Consiglio comunale ha approvato un Piano della sosta all’interno del quale questa misura non è contenuta, si rimanda alle delibere di Giunta per l’approvazione delle tariffe, quelle che sono già state definite, e saranno da definire le agevolazioni, piuttosto che le

riduzioni, gli abbonamenti, eccetera.

Sottolineo tre punti, visto che me li sono segnati durante l’intervento. Uno, che sicuramente c’è un’attenzione al centro storico, che è interesse dell’Amministrazione, ma mi pare un po’

la guerra dei poveri dire “se qualcuno fa colazione altrove”.

C’è chi si posiziona sulla circonvallazione e intercetta un certo tipo di utenza, chi sceglie di investire in centro intercetta un’altra, quindi fa parte un po’ anche dell’attività commerciale.

L’Amministrazione, anche con l’ampliamento del perimetro del distretto urbano del commercio, ha a cuore tutto quello che è il sistema commerciale trevigliese.

Ovvio che in relazione a questi temi ci sono i confronti, in particolar modo con l’Associazione commercianti, per quanto riguarda gli scenari futuri, era anche un tema emerso nella campagna elettorale nel documento sottoposto, e quindi è uno degli aspetti che stiamo valutando, ma ricordo anche che uno degli aspetti che era già stato valutato, che abbiamo promesso e, come si dice, che abbiamo anche subito mantenuto era quello della riduzione del pagamento alle ore 18, proprio perché quella fascia oraria dopo le 18 era vista come incentivante per il commercio, non dimenticandoci che abbiamo posticipato alle 9 l’orario d’inizio in modo tale che le mamme, chi va a scuola, eccetera, possa poi, anche se dovesse essere relativamente al caffè, ma si fanno tante cose in centro, avere una fascia oraria appetibile, compresi tutti i festivi, perché ancora in queste feste tanta gente chiedeva

“ma non si paga oggi?”, eccetera. Quindi è un punto di forza. E il fatto che tanti chiedano fa capire quanto, invece, altrove ci sia il pagamento.

Quindi io credo che l’Amministrazione comunale sia aperta al dialogo, al confronto con le associazioni di categoria all’interno del distretto urbano del commercio, che abbia la responsabilità di dare attuazione al Piano della sosta.

Così come anche nell’operatività della proposta della mozione nuovi parcometri non coprono tutti i parcheggi della città, quindi il primo aspetto è quello, dobbiamo fare una delibera zoppa in partenza.

Secondo, ricordo il post su Facebook nel quale si parlava di Grande Fratello e in questa mozione arriviamo a targa, identificazione, eccetera. Forse bisognerebbe capire cosa vuol dire Grande Fratello, cosa vuol dire controllare il pagamento, cosa vuol dire inserire la targa, cosa vuol dire 15 minuti, eccetera.

Una correzione e una precisazione alla mozione: in piazza Setti non è istituito il quarto d’ora gratuito, c’è un quarto d’ora di ripensamento, il che vuol dire che se io accedo, non trovo posto, eccetera, esco ed entro il quarto d’ora non pago, se io sto 16 minuti pago la tariffa piena, non pago dal sedicesimo. Non è un quarto d’ora gratuito.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Silenzio. Grazie.

IMERI – Sindaco

E’ un tempo tecnico che viene previsto nei parcheggi con la sbarra per garantire alla persona di andare alla casa e di trovare, eccetera.

Lo preciso, visto che si cita senza delibera di Giunta quasi… Ecco, questa precisazione era dovuta ed era già stata oggetto di una risposta dell’Assessore Pezzoni, credo, a un’interpellanza o altro.

Quindi da parte nostra, ovviamente, la mozione non può essere accoglibile.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Sindaco.

Altri Consiglieri che vogliono intervenire? Non ci sono altri interventi, per cui dichiaro chiusa la discussione.

Per dichiarazione di voto? Non ci sono dichiarazioni… Consigliere Sonzogni, prego.

SONZOGNI

Per dichiarazione di voto. Io ho sentito e ho ascoltato l’esposizione della mozione da parte della collega Rossoni e ho ascoltato la replica del Sindaco che, devo dire, come purtroppo abbastanza spesso accade, si trincera dietro considerazioni più che altro burocratiche e amministrative, trascurando quella che poi è la sostanza della proposta che viene

sottoposta al voto del Consiglio comunale.

Ci si dice che la modifica dell’articolazione della sosta in città ha previsto la gratuità della sosta dopo le ore 18 tutti i giorni, o meglio i giorni in cui c’è la sosta a pagamento, che la domenica è gratuita, che quindi si tratta di una politica tariffaria di favore rispetto a quella di altri centri paragonabili a Treviglio o un po’ più grandi di Treviglio.

Questo, ovviamente, nessuno lo mette in discussione, ma parliamo in realtà di esigenze che vanno a essere soddisfatte ben diverse. Da una parte, c’è la questione del, come dire, favorire il commercio locale prevedendo appunto questa gratuità che parte dalle ore 18, sempre che poi sia veramente efficace nel favorirlo, però diciamo l’intendimento sarebbe questo. La proposta che è stata presentata guarda a un’altra tematica, che è quella di consentire a chi deve svolgere delle piccole commissioni e magari si trova, perché vi sono molti cittadini di Treviglio che si stanno lamentando, anche in condizioni economiche tali da comunque subire conseguenze anche per quei 40 centesimi che si vanno a pagare per una banale commissione, perché se parliamo di trevigliesi che magari siano in uno stato di disoccupazione, percettori di redditi molto modesti, pensionati, sembra ma anche 40 centesimi possono essere un qualcosa che si va a spendere malvolentieri, soprattutto se si era abituati a non pagare la sosta, come accadeva con tutta una serie di parcheggi dell’anello, della circonvallazione.

Quindi noi non vogliamo stravolgere il Piano della sosta. La nostra proposta guarda a soddisfare quella che è una piccola esigenza, che è una piccola realtà a incidenza sull’andamento economico del volume di ricavi che si possono generare con la sosta, ma è un segnale che secondo noi va dato alla città, va dato ai cittadini per le loro piccole commissioni, va dato ai negozianti, almeno fintanto che non si introdurranno dei sistemi legati ai nuovi parcometri, e quindi ci stupiamo di questa netta chiusura.

Quantomeno, diciamo che avremmo ritenuto ragionevole, ci saremmo aspettati da parte del Sindaco, ad esempio, la disponibilità a valutare una fase di sperimentazione di questo meccanismo.

Ad esempio altrove io ho presente un piccolo Comune, che è quello di Canonica, per un certo periodo avevano introdotto il pagamento della sosta con l’inserimento della targa, poi questo sistema è stato tolto, è stata cambiata la durata della sosta gratuita, adesso è diventata 20 minuti, prima era un po’ di meno, quindi parliamo di questioni che possono essere anche cambiate, perché si tratta poi di intervenire su un software.

Quindi, veramente, non comprendiamo questo trincerarsi dietro, appunto, considerazioni che possono apparire comprensibili nell’ambito di un disegno più ampio, ma che disconoscono quelle che sono le piccole esigenze, ma che però sono sentite da tanti cittadini e da tanti operatori del commercio locale.

Il tema del portare i cittadini alla comodità di fare la spesa fuori, consumare i caffè fuori dal centro, perché andare in centro ha questo costo aggiuntivo, è un tema serio e man mano che i vari poli commerciali verranno completati sarà sempre più effettivo.

Per cui, invitiamo nuovamente il Sindaco e la maggioranza a riconsiderare la questione.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Consigliere. Consigliere Frigerio, prego.

FRIGERIO

Solo per un inciso: mi sembra molto strumentale questa mozione.

In un quarto d’ora mi piacerebbe sapere quale commissioni fate. Scendere con la macchina, prendere l’ascensore, salire e fare la via Roma il quarto d’ora è già andato, non avete neanche il tempo di rientrare.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Siamo in dichiarazione di voto, ricordo ai Consiglieri.

FRIGERIO

Noi votiamo negativamente, naturalmente.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Atre dichiarazioni di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui pongo in votazione il punto n. 11 all’ordine del giorno: “Mozione presentata ai Consiglieri Rossoni, Sonzogni e Molteni riguardante la sosta gratuita per 15 minuti.

Sono aperte le votazioni. Consigliere Fumagalli e Consigliera Conti, grazie. Consigliera Conti. Grazie.

Sono chiuse le votazioni.

Si è astenuto il Consigliere Calvi. Hanno votato a favore la Consigliera Ronchi, il Consigliere Molteni, la Consigliera Rossoni, il Consigliere Sonzogni; contrari gli altri.

Il punto all’ordine del giorno è respinto.

Punto n. 12 all’o.d.g.: “Mozione presentata dai Consiglieri Molteni, Ronchi e Pignatelli, relativa alla tutela del benessere e della dignità degli animali:

aggiornamento del Regolamento comunale in materia di spettacolo viaggiante, parchi divertimento e circhi equestri”

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora all’ultimo punto, il n. 12: “Mozione presentata dai Consiglieri Molteni, Ronchi e Pignatelli, relativa alla tutela del benessere e della dignità degli animali: aggiornamento del Regolamento comunale in materia di spettacolo viaggiante, parchi divertimento e circhi equestri”.

Chi presenta la mozione? Consigliere Molteni, prego.

MOLTENI

Grazie, Presidente.

La mozione che abbiamo presentato partiva da alcune considerazioni che, da diversi anni a questa parte, stanno prendendo piede al netto dei regolamenti che sono stati approvati negli anni e comunque in attesa di una legge nazionale, considerazioni che partono dall’ambito educativo, dall’ambito didattico, dall’ambito pedagogico.

Anche in tempi recenti e meno recenti indicazione dell’Associazione nazionale veterinari, dell’Associazione nazionale psicologi e pedagogisti è quella di ritenere gli spettacoli circensi con utilizzo di animali selvatici o esotici diseducativo dal punto di vista della crescita dei ragazzi.

Nelle premesse viene posta l’attenzione del Consiglio e della Giunta alla Dichiarazione universale dei diritti degli animali del ’78, in cui si recita che: “ogni animale che appartiene alla specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale e nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo”.

Nel 2015 la Federazione veterinari europei aveva emesso un documento che sostiene la necessità della progressiva abolizione di tutti gli spettacoli con animali selvatici nei circhi, perché se ne mette a rischio il benessere.

Poi sono stati, appunto, elencati i dubbi sul valore educativo di un intrattenimento basato sull’esibizione di animali selvatici, come ho citato prima.

Si prende atto dalla legge del 18 marzo del ‘68 dell’istituzione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Commissione scientifica per l’applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via d’estinzione, che in data 10 maggio 2000 ha emanato le linee guida per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti per stabilire, appunto, i criteri generali e i requisiti minimi per la detenzione di animali esotici in funzione della loro tutela e del loro benessere.

La commissione scientifica del CITES ha successivamente emanato un aggiornamento alle sopracitate linee guida, al fine di proporre un protocollo operativo alle Amministrazioni locali, da adottare per il rilascio delle autorizzazioni all’attendamento dell’attività circense.

Infine, il Consiglio comunale di Treviglio ha approvato con delibera n. 61 del 23 giugno 2009 il regolamento in materia di spettacolo viaggiante, parchi divertimento e circhi equestri.

Si considera poi che, coerentemente con quanto riportato nelle premesse, molti Stati membri dell’Unione europea pongono forti restrizioni all’utilizzo di animali per gli spettacoli circensi; sono più di 50 Paesi del mondo, di cui 11 nell’Unione europea, che lo vietano

totalmente.

Molte Amministrazioni comunali, vicino a noi c’è per esempio l’Amministrazione comunale di Bergamo, ma anche l’Amministrazione comunale di Ferrara e di altri Comuni italiani, più o meno grandi, hanno adottato già un regolamento comunale aggiornato sulla base del protocollo operativo predisposto dalla Commissione e dal CITES.

E‘ in corso di stesura, peraltro, da parte del Garante degli animali istituito nella nostra città un nuovo regolamento comunale in materia di tutela del benessere degli animali.

Nella mozione che abbiamo sottoscritto e presentato chiedevamo un impegno dal Sindaco e dalla Giunta a trasmettere il presente documento al Garante degli animali, ad aggiornare il sopracitato regolamento comunale adottando il protocollo operativo predisposto dalla Commissione CITES, e infine ad adeguare la perimetrazione delle aree comunali disponibili per l’installazione dei circhi, in maniera tale da non rendere possibile l’attendamento da parte di spettacoli viaggianti con animali selvatici al seguito.

Di questi tre punti l’ultimo punto voleva essere un punto molto forte, che avesse la funzione di stimolo, affinché il nostro Comune potesse far presente anche al Governo nazionale, che peraltro in parte è del colore della Giunta che amministra la nostra città, per

Di questi tre punti l’ultimo punto voleva essere un punto molto forte, che avesse la funzione di stimolo, affinché il nostro Comune potesse far presente anche al Governo nazionale, che peraltro in parte è del colore della Giunta che amministra la nostra città, per

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