• Non ci sono risultati.

e bis) sostenere, con oneri a carico del fondo sanitario, l'integrazione con la piattaforma regionale a supporto della presa in carico dei sistemi

Nel documento TESTO VIGENTE (pagine 36-36)

informativi dei MMG e dei PLS utilizzati per l'adesione al percorso di presa

in carico e per la redazione del piano assistenziale individuale, anche in

relazione all'attuazione delle norme nazionali vigenti in materia di fascicolo

sanitario elettronico e di profilo sanitario sintetico; a tal fine la Regione

assicura un contributo annuo quale integrazione al contributo previsto

dall'ACN, da definire con la deliberazione di Giunta regionale che definisce

le regole di gestione annuali e nell'ambito della contrattazione integrativa

regionale della medicina territoriale, destinato a ciascun MMG e PLS

aderente al modello di presa in carico del paziente cronico e fragile; con

deliberazione di Giunta regionale sono altresì definitive le modalità di

verifica dell'adesione e della regolare gestione dei pazienti arruolati.

4. La tessera sanitaria (TS/CNS), istituita ai sensi dell’articolo 50, comma

1, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per

favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici)

convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, è uno

strumento indispensabile per il monitoraggio della spesa pubblica nel

settore sanitario e, in quanto carta nazionale dei servizi (CNS), ai sensi del

Codice dell'amministrazione digitale, rappresenta la modalità che consente

l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalla pubblica

amministrazione e sostituisce, dal 1 ottobre 2013, la carta regionale dei

servizi (CRS).

5. Al fine di migliorare i servizi ai cittadini e di rafforzare gli interventi in

tema di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza

delle prestazioni, i soggetti erogatori di prestazioni a carico del servizio

sanitario regionale, compresi i medici di medicina generale, i pediatri di

libera scelta e i farmacisti, sono tenuti a dare attuazione alle disposizioni

nazionali e regionali in materia, anche utilizzando la piattaforma

tecnologica del sistema informativo sanitario e i servizi messi a

disposizione per la comunicazione ed elaborazione dei dati sanitari. Il

mancato utilizzo del sistema informativo da parte dei medici di medicina

generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti, nonché degli enti

erogatori accreditati con il SSR integra la grave infrazione prevista e

sanzionata dai vigenti accordi nazionali di categoria e costituisce

inadempimento degli obblighi contrattuali.

6. La Giunta regionale adotta le necessarie indicazioni operative e definisce

le misure conseguenti, nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo

30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali)

e dal regolamento regionale 24 dicembre 2013, n. 3 (Regolamento per il

trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza della Giunta

regionale, delle aziende sanitarie, degli enti e agenzie regionali, degli enti

vigilati dalla Regione Lombardia).

7. La Giunta regionale è autorizzata ad attivare iniziative occorrenti per

ottimizzare la programmazione e la gestione finanziaria del servizio

sanitario regionale, nonché per garantire il rispetto dei tempi di pagamento

e il contenimento degli oneri finanziari.

d’attesa per singola specialità e profilo assistenziale, al fine di semplificare

d’attesa per singola specialità e profilo assistenziale, al fine di semplificare

dei MMG e dei PLS utilizzati per l'adesione al percorso di presa in carico e

per la redazione del piano assistenziale individuale, anche in relazione

all'attuazione delle norme nazionali vigenti in materia di fascicolo sanitario

elettronico e di profilo sanitario sintetico; a tal fine la Regione assicura un

contributo annuo quale integrazione al contributo previsto dall'ACN, da

definire con la deliberazione di Giunta regionale che stabilisce definisce gli

indirizzi di programmazione annuale le regole di gestione annuali e

nell'ambito della contrattazione integrativa regionale della medicina

territoriale, destinato a ciascun MMG e PLS aderente al modello di presa in

carico del paziente cronico e fragile; con deliberazione di Giunta regionale

sono altresì definitive le modalità di verifica dell'adesione e della regolare

gestione dei pazienti arruolati.

4. La tessera sanitaria (TS/CNS), istituita ai sensi dell’articolo 50, comma 1,

del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per

favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici)

convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, è uno

strumento indispensabile per il monitoraggio della spesa pubblica nel settore

sanitario e, in quanto carta nazionale dei servizi (CNS), ai sensi del Codice

dell'amministrazione digitale, rappresenta la modalità che consente l'accesso

per via telematica ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione e

sostituisce, dal 1 ottobre 2013, la carta regionale dei servizi (CRS).

5. Al fine di migliorare i servizi ai cittadini e di rafforzare gli interventi in

tema di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza

delle prestazioni, i soggetti erogatori di prestazioni a carico del servizio

sanitario regionale, compresi i medici di medicina generale, i pediatri di

libera scelta e i farmacisti, sono tenuti a dare attuazione alle disposizioni

nazionali e regionali in materia, anche utilizzando la piattaforma tecnologica

del sistema informativo sanitario e i servizi messi a disposizione per la

comunicazione ed elaborazione dei dati sanitari. Il mancato utilizzo del

sistema informativo da parte dei medici di medicina generale, dei pediatri di

libera scelta e dei farmacisti, nonché degli enti erogatori accreditati con il

SSR integra la grave infrazione prevista e sanzionata dai vigenti accordi

nazionali di categoria e costituisce inadempimento degli obblighi

contrattuali.

6. La Giunta regionale adotta le necessarie indicazioni operative e definisce

le misure conseguenti, nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo

30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali)

e dal regolamento regionale 24 dicembre 2013, n. 3 (Regolamento per il

trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza della Giunta

regionale, delle aziende sanitarie, degli enti e agenzie regionali, degli enti

vigilati dalla Regione Lombardia).

7. La Giunta regionale è autorizzata ad attivare le iniziative occorrenti per

ottimizzare la programmazione e la gestione finanziaria del servizio sanitario

regionale, nonché per garantire il rispetto dei tempi di pagamento e il

contenimento degli oneri finanziari.

Art. 22

(Sistema informativo contabile)

1. La Giunta regionale emana direttive per uniformare i sistemi di

rilevazione delle informazioni necessarie per il governo del sistema.

Definisce gli schemi di classificazione dei dati economico finanziari

secondo le normative comunitarie e nazionali in materia, integrate anche

per esigenze di carattere informativo regionale. Le ATS, le ASST, le AO e

le fondazioni IRCCS si dotano di sistemi informativi tali da consentire la

pianificazione delle attività, il controllo di gestione e la verifica delle

proprie attività sotto il profilo della efficacia e della efficienza. Provvedono

inoltre a soddisfare il debito informativo verso la Regione e ogni altra

istituzione che ne abbia titolo. Il mancato assolvimento del debito

informativo può comportare la cessazione dei trasferimenti regionali, anche

a titolo di acconto, agli enti del sistema.

2. Al fine di dotare la Regione di strumenti adeguati alla realizzazione di

un efficace monitoraggio della spesa sanitaria regionale, dando separata

evidenza alla spesa del personale, in relazione alla responsabilità assunta

Art. 22

(Sistema informativo contabile)

1. La Giunta regionale emana direttive per uniformare i sistemi di rilevazione

delle informazioni necessarie per il governo del sistema. Definisce gli

schemi di classificazione dei dati economico finanziari secondo le normative

comunitarie e nazionali in materia, integrate anche per esigenze di carattere

informativo regionale. Le ATS, le ASST, le AO e le fondazioni IRCCS di

diritto pubblico e l’AREU si dotano di sistemi informativi tali da consentire

la pianificazione delle attività, il controllo di gestione e la verifica delle

proprie attività sotto il profilo della efficacia e della efficienza. Provvedono

inoltre a soddisfare il debito informativo verso la Regione e ogni altra

istituzione che ne abbia titolo. Il mancato assolvimento del debito

informativo può comportare la cessazione dei trasferimenti regionali, anche

a titolo di acconto, agli enti del sistema.

2. Al fine di dotare la Regione di strumenti adeguati alla realizzazione di un

efficace monitoraggio della spesa sanitaria regionale, dando separata

evidenza alla spesa del personale, in relazione alla responsabilità assunta con

l'accordo Stato-Regioni dell'8 agosto 2001 e agli adempimenti previsti

Nel documento TESTO VIGENTE (pagine 36-36)