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Specifiche tecniche dei moduli bus di sistema

Nel documento Mod Rev.00 SOMMARIO (pagine 58-61)

9.  IMPIANTO DI TELECONTRO E TELECOMANDO

9.4. Specifiche tecniche dei moduli bus di sistema

Il sistema di automazione previsto dovrà essere fornito conforme alle seguenti normative vigenti:

 Conformità alle norme specifiche ai controllori programmabili.

 Conformità alle Direttive Europee: marcatura Œ.

Le schede inserite sulla configurazione di rete sono indicative ed andranno aggiornate in funzione dell’effettivo numero di I/O previsto in ogni singolo quadro.

Caratteristiche comuni all’insieme degli elementi costituenti il sistema bus:

 Temperatura di funzionamento: 0 ... + 60 °C

 Temperatura di immagazzinaggio: -25 ... + 70 °C

 Umidità relativa (senza condensa): 5 ... + 95 %

 Altitudine: < 1000 m.

 Tenuta alle vibrazioni: Conforme alla norma IEC 68-2-6 Prove FC

 Tenuta agli choc meccanici: Conforme alla norma IEC 68-2-27 Prove EA

9.4.1. Modulo di ingresso

Il modulo di ingresso deve presentare contatti puliti N.A. o N.C. provvisto di una morsettiera estraibile frontale di idonee dimensioni per il collegamento dei contatti e di una morsettiera estraibile separata a cinque poli il collegamento della linea bus e l’indirizzamento dei moduli.

Il modulo deve permettere sia l’alimentazione dei contatti di ingresso da un riferimento fornito dal modulo stesso sia da un riferimento separato galvanicamente con una tensione continua esterna 10-40Vcc. La tensione di alimentazione dei moduli deve essere pari a quella del bus e quindi pari a 24Vdc +/-25%

Il modulo di ingresso deve essere dotato di almeno una indicazione luminosa a led di luce verde che indichi la corretta alimentazione del modulo stesso.

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M20Dg004IM--R0_DISCIPLINARE TLC 58 di 74

I moduli devono essere installabili, senza adattamenti e/o modifiche su guida DIN35.

I moduli previsti sono di marca Duemmegi tipo MODINP o similare.

9.4.2. Moduli di uscita

I moduli d’uscita possono essere di diverso tipo in funzione del tipo di carico che deve essere comandato dal contatto.

Nel caso in cui il modulo debba comandare il funzionamento di utenze gravose dal punto di vista elettrico, come ad esempio il motore accoppiato agli interruttori deve essere garantito, per ogni uscita del modulo un relé di potenza che possa sopportare una corrente minima di 5A cosj=1.

I moduli devono presentare contatti in uscita puliti. In generale è bene prevedere per alcune utenze la possibilità di un contatto d’uscita in scambio.

Questa tipologia di moduli dovrà essere utilizzata principalmente per il comando di motori e grosse utenze e dovrà quindi garantire sul contatto in scambio una corrente minima di 12A.

Tutti i moduli di uscita devono essere dotati di una morsettiera estraibile per il collegamento dei carichi e di una morsettiera estraibile a 5 poli per il collegamento del modulo alla linea di comunicazione a 4 fili e per l’indirizzamento del modulo. Lo stato delle uscite dovrà essere ben visibile sul modulo mediante indicazione luminosa a led rosso. Tutti i moduli dovranno inoltre riportare un’indicazione luminosa a led verde della corretta alimentazione del modulo stesso.

I moduli previsti sono di marca Duemmegi tipo MODREL o similare.

9.4.3. Moduli misti

I moduli misti si differenziano dai precedenti per la compresenza all’interno dello stesso modulo sia di morsetti d’ingresso sia di morsetti d’uscita.

I moduli misti possono avere qualsiasi combinazione di ingressi e uscita in base alle caratteristiche tecniche definiti per i moduli singoli di ingressi e uscita.

I moduli devono essere provvisti di una morsettiera frontale estraibile; indicatori luminosi led a luce rossa che indichino lo stato delle uscite ed un’ulteriore indicatore luminoso led a luce verde che indichi la corretta alimentazione del modulo.

Sulla parte superiore del modulo dovrà presentare una morsettiera anch'essa estraibile a 5 poli per il collegamento del modulo alla linea di comunicazione a 4 fili e per l’indirizzamento del modulo.

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M20Dg004IM--R0_DISCIPLINARE TLC 59 di 74

9.4.4. Moduli di ingressi/uscite analogiche

I moduli di ingressi ed uscite analogiche devono essere provvisti di una morsettiera estraibile per il collegamento dei segnali analogici provenienti e/o diretti al campo.

I segnali analogici dovranno essere normalizzati 4-20 mA con conversione del segnale in almeno 8 bit.

Ogni scheda di ingressi ed uscite analogica diretti e/o provenienti dall’esterno del quadro dovrà essere corredata di separatore galvanico di tipo attivo.

Le schede I/O analogiche dovranno avere modularità pari a 4 segnali per scheda

I contatti puliti sono gli elementi d’interfaccia al processo; essi verranno alimentati con un segnale di tensione continua (24 V DC).

Per comandare i dispositivo esterni dovranno essere utilizzate uscite a contatti da relè, asserviti con un'alimentazione supplementare a 24VDC.

I moduli previsti sono di marca Duemmegi tipo MOAN o similare.

9.4.5. Moduli con operatori integrati

I moduli con operatori integrati sono schede dotate di pulsanti, selettori e led bicolore per i comandi principali ai fini di definire le funzionali dell’impianto e le scelte di programmazione da adottare.

Nella configurazione del sistema bus sarà da prevedere almeno un modulo operatore tipo SC.

9.4.6. Tastiera di programmazione

Il sistema dovrà essere completo di adeguata tastiera per la programmazione e per la visualizzazione dello stato degli indirizzi.

La tastiera tipo Duemmegi FXPRO o similare dovrà essere in grado di fornire una diagnostica del sistema specificando eventuali anomalie riscontrate durante le operazioni di diagnostica.

9.4.7. Modulo di controllo

Il sistema bus dovrà essere completo di modulo di controllo programmabile tipo Duemmegi MCP o similare.

Il modulo di controllo gestirà il sistema senza dover ricorrere ad una interfaccia periferica di supervisione.

L’interfaccia tipo MCP dovrà permettere all’utente tramite combinazioni logiche di definire e quindi effettuare determinati comandi qualora si verifichino certe condizioni.

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M20Dg004IM--R0_DISCIPLINARE TLC 60 di 74

Deve permetter quindi la realizzazione di forzature nel caso in cui il PC di supervisione sia fuori uso.

Il sistema dovrà comunque essere provvisto di Personal Computer per la visualizzazione di tutti i segnali controllati e comandati come descritto precedentemente.

9.4.8. Pannello Operatore Touch Screen TS

La postazione di supervisione e controllo può essere realizzata attraverso un Pannello Operatore Touch Screen.

Questo Pannello Operatore deve avere le seguenti caratteristiche:

 100MHz RISC CPU

 Risoluzione minima : 640 x 480 pixel

 Display a colori TFT

 FLASH EPROM 2MB (memoria di programma)

 Regolazione luminosità: 4 livelli

 Durata retroilluminazione 40.000 ore

 Interfaccia seriale

 metodo di trasmissione asincrona : RS-232C/RS-422

 Lunghezza dati: 8/7 bit; 2/1 bit; bit di stop: 2/1 bit

 Parità: nessuna/pari/dispari; velocità di trasmissione dati: da 2400 bps a 115,2 kbps

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