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Sperimentazione negli strument

Accanto all’uso degli strumenti “tradizionali” - note stampa, comunicati, conferenze stampa, sezioni del sito web dedicate - alcuni degli staff di comunicazione interpellati hanno messo in campo nella comunicazione della ricerca strumenti nuovi o rinnovato quelli esistenti attraverso approcci alternativi.

97 Intervista a Egizia Marzocco, responsabile Area Comunicazione, ufficio stampa e marketing

dell’Università degli Studi di Camerino, pp. 139-146

98​ivi

99 Sito web del Distretto Bicocca, https://www.distrettobicocca.it/chi-siamo/

100 Intervista a Emanuela Mazzotta, dirigente Area Affari istituzionali e comunicazione dell’Università

Relazioni con i media

L’Ufficio Stampa dell’INGV ha scelto di utilizzare la messaggistica istantanea per l’invio di materiali ai giornalisti: tramite una ​phone list a cui gli interessati possono iscriversi, l’ufficio inoltra via WhatsApp comunicati e note stampa, affiancati da eventuali immagini e video che supportino il lavoro del giornalista. La scelta viene da un sentire comune che gli addetti stampa dell’INGV hanno riscontrato presso i giornalisti della propria rete di contatti: le caselle di posta sono spesso “ingolfate” da posta indesiderata o altre comunicazioni, quindi «ricevere il messaggino su WhatsApp ti dà la possibilità di leggere la notizia in qualsiasi momento senza essere necessariamente collegato al computer o collegato all'app della mail e soprattutto di selezionarla rispetto allo spam» . Le ricadute sono state da subito positive per101 l’ufficio, che ha riscontrato un miglioramento nei rapporti con i giornalisti e che ha così la possibilità di lavorare su più canali senza impegnare la linea telefonica e creare un effetto “imbuto”, aspetto di particolare rilievo per un ufficio che si trova spesso a veicolare contenuti in situazioni di emergenza sismica o vulcanica. Anche per i giornalisti c’è un vantaggio, perché spesso i materiali multimediali prodotti dagli istituti di ricerca sono costituiti da ​files molto pesanti, che non vengono ricevuti da alcune caselle di posta. Gli stessi materiali vengono inviati via Whatsapp; seppure la qualità non è ottima, il giornalista televisivo può visionare il materiale e valutare se chiedere l'originale tramite altri canali concordati con l’ufficio.

Web e social

L’INAF mette in campo molti strumenti per quello che riguarda la comunicazione sul web. All’esperienza della testata giornalistica Media INAF, che si occupa da diversi anni di diffondere la cultura astronomica, si affiancano i social network, di cui YouTube è quello più curato e ha riscontri importanti («ci sono alcuni video che in

pochi giorni balzano oltre le trenta, quaranta, cinquanta mila visualizzazioni» ). Il 102 gruppo di Didattica e divulgazione gestisce invece una piattaforma per la didattica, Edu INAF, che a breve diventerà una testata giornalistica dedicata agli insegnanti . 103 Anche l'Università di Camerino ha una sua testata online, che, a differenza delle testate degli altri atenei, è dedicata strettamente alla comunicazione scientifica. “Scienza e Lode” è un ​webzine​che racconta la ricerca e i ricercatori, riporta i risultati degli studi più interessanti per lo sviluppo del territorio, ma anche gli appuntamenti organizzati dall’università per vari pubblici . 104

Il Politecnico di Torino raccoglie le storie di successo legate al mondo della ricerca effettuata dall’ateneo​nella sezione “Ricerca e innovazione” ​del magazine PoliFlash105

e una in specifica sezione della pubblicazione annuale sulle attività, Panorama. Sul versante social, in passato sono state previste campagne per la comunicazione dei progetti Marie Curie o di quelli ERC, che hanno coinvolto i ricercatori . 106

L’Ufficio stampa dell’INGV si è dedicato alla riedizione della INGV Newsletter , 107 rendendola mensile, proponendo un nuovo layout grafico e inserendo nuove rubriche, come “Leadership e management” in cui si parla della managerialità dietro la ricerca scientifica; “Una vita da ricercatore”, un’intervista a un ricercatore INGV con l’idea di far raccontare le persone dietro la ricerca scientifica; “Esperienze di laboratorio”, interviste in cui il responsabile del laboratorio racconta l’attività anche tramite la rubrica “Uno strumento in cento parole”. Con la nuova newsletter, INGV

102 Intervista a Marco Malaspina, direttore della testata Media INAF, pp. 84-92

103​ivi

104 Intervista a Egizia Marzocco, responsabile Area Comunicazione, ufficio stampa e marketing

dell’Università degli Studi di Camerino, pp. 139-146

105 PoliFlash è il magazine di ateneo del Politecnico di Torino: https://poliflash.polito.it/

106 Intervista a Elena Foglia Franke, responsabile dell’Ufficio Relazioni con i media del Politecnico di

Torino, pp. 119-127

intende raggiungere un pubblico più ampio, anche grazie alla possibilità della fruizione da ​mobile . 108

Un’interessante proposta incentrata sul trasferimento tecnologico è quella dell’Università di Cagliari con la ​web serie “The Shifters - La terza missione” , 109 realizzata dal Centro Servizi di Ateneo per l'Innovazione e l'Imprenditorialità. La serie racconta le attività di terza missione dell’UniCa, inserendole in una cornice narrativa che permetta di contestualizzare le ricadute della ricerca in possibili scenari futuri. Al confine tra contenuti web ed eventi ci sono i ​webinar​proposti dal CMCC, sia per il pubblico specializzato che per quello dei meno esperti:

chiediamo a turno ad ogni divisione di impostare un webinar che fa parte della nostra serie di webinar che si svolge ogni ultimo martedì del mese [...], tutti possono iscriversi, però ovviamente essendo organizzati da scienziati rimangono nell'albero di persone che intanto hanno confidenza con la lingua inglese e hanno confidenza anche con gli argomenti. Poi organizziamo anche una serie di webinar cercando di coinvolgere persone esterne, e [...] in casi in cui riteniamo che un'iniziativa di divulgazione sia particolarmente opportuna . 110

Iniziative di questo tipo sono state proposte, ad esempio, dopo eventi internazionali legati al tema del clima, come la COP o l’uscita dello Special Report dell’IPCC, con esperti coordinati da un moderatore che invitava all’uso di un linguaggio adatto a non adetti ai lavori.

Eventi

Gli eventi rimangono uno strumento particolarmente utilizzato per rafforzare i rapporti con il territorio, tanto che l’Università di Foggia ha steso per il 2020 un piano

108 Intervista a Valeria De Paola, capo Ufficio Stampa dell'INGV, pp. 93-101

109 Sito web del progetto The Shifters: https://www.theshifters.it/

di attività in cui ogni mese c’è un evento: «l'idea è sempre non lasciare mai scoperto un mese senza segni di comunicazione dell'università sul territorio» . Già nel 111 dicembre scorso, l’UniFg aveva coinvolto il territorio nella stesura del Piano Strategico di Ateneo:

Abbiamo organizzato in città dei tavoli tematici - è stato veramente un lavoraccio immenso però pieno di entusiasmo - uno sulla sanità, con gli operatori della sanità pubblica e privata, uno sulla inclusione sociale, con le associazioni di volontariato, il terzo settore, ecc, un altro sulla cultura, quindi con uomini e donne del mondo del teatro, della musica, della danza, un altro sull'edilizia universitaria che abbiamo fatto con Confindustria . 112

Sempre nell’ottica di creare impatto che è sottesa al Piano strategico di Ateneo, il Politecnico di Torino ha proposto lo scorso novembre il Festival della Tecnologia , 113 un evento di più giorni dedicato al rapporto fra tecnologia e società, che dovrebbe ripetersi nel 2020 come Biennale Tecnologia:

Lo scopo [...] è di diffondere la conoscenza scientifica, soprattutto di far ragionare i cittadini comuni [...] dai bambini delle scuole ai ragazzi delle scuole superiori ai nostri studenti ma anche al pubblico cittadino in generale, sul rapporto tra tecnologia e società, analizzando poi i vari contenuti più verticali sulle discipline sempre nelle loro ricadute sociali . 114

111Intervista a Rossella Palmieri, delegata del Rettore alla Comunicazione e ai rapporti con il territorio

dell’Università degli Studi di Foggia, pp. 147-155

112Intervista a Rossella Palmieri, delegata del Rettore alla Comunicazione e ai rapporti con il territorio

dell’Università degli Studi di Foggia, pp. 147-155

113 Il Festival della Tecnologia è stato organizzato nel 160° anniversario di fondazione del Politecnico

come “occasione di incontro tra università, cittadini, imprese, pubblica amministrazione e terzo settore per informarsi e riflettere sulle grandi sfide di una società sempre più tecnologica”; sito web:

https://2019.festivaltecnologia.it

114 Intervista a Elena Foglia Franke, responsabile dell’Ufficio Relazioni con i media del Politecnico di

L’Università di Camerino mostra invece una sensibilità per i temi legati alla comunicazione della scienza. Da questa sensibilità derivano la ​summer school in comunicazione scientifica organizzata da UniCam in collaborazione con altre realtà che si occupano di comunicazione scientifica 115 e l’evento annuale “Il bello di UniCam”. Dedicato alla memoria della giornalista Maria Grazia Capulli, originaria di Camerino, “Il bello di Unicam”

è una finestra aperta per una settimana sui risultati della ricerca ma non solo dell'università di Camerino, di tutte le università italiane, proprio per fare emergere i punti più salienti dei lavori dei nostri ricercatori, i risultati ma anche le sconfitte perché molto spesso da una sconfitta poi nasce un progetto più grande e un risultato inatteso. [...] è un appuntamento annuale di una settimana dove coinvolgiamo ricercatori e docenti di tutta Italia che parlano di ricerca e si confrontano sulla modalità più giusta, più adeguata per poterla poi anche comunicare e trasmetterla all'esterno . 116

Alcuni degli enti hanno infine menzionato la partecipazione ad eventi diffusi a livello nazionale e internazionale: vari festival come il Festival della Scienza di Genova o BergamoScienza, la Notte Europea dei Ricercatori, FameLab, Pint of Science.

Comunicazione interna

Sulle attività di comunicazione interna correlate alla ricerca fa un focus l’Università di Milano-Bicocca. La necessità è quella di ottimizzare la comunicazione interna riguardante la disponibilità di bandi dedicati alla ricerca, finora veicolati via email utilizzando delle liste di spedizione che comprendevano però tutti i dipendenti dell’ateneo. L’Area sta lavorando quindi a migliorare le liste di spedizione:

per evitare che la comunicazione si disperda, perché arriva a un destinatario non preciso, questo è uno degli strumenti che vorremmo utilizzare, cioè con le nostre liste 115 Nell'organizzazione sono coinvolte le associazioni PsiQuadro di Perugia e NEXT di Senigallia.

116 Intervista a Egizia Marzocco, responsabile Area Comunicazione, ufficio stampa e marketing

di spedizione, migliorarle, renderle un pochettino più sofisticate al fine di raggiungere un pubblico ​tailored fit . 117

L’altra azione che l’Area comunicazione di UniMiB intende promuovere è la costruzione di newsletter di ateneo, divise per argomento o ambito disciplinare, che possano essere popolate dai singoli dipartimenti con le attività di ricerca e poi veicolate sia all’interno che all’esterno. Anche il GSSI, per cui la comunicazione interna è un tema cruciale, ha creato della newsletter interne per aumentare la partecipazione dei ricercatori alla vita e alla ricerca dell’istituto . 118

Editoria

L’INGV sta dando avvio al CEN, Centro Editoriale Nazionale, per permettere la pubblicazione di volumi e altri prodotti editoriali in una collana dell’istituto. Fra le idee, quella di pubblicare i giochi progettati per le attività didattiche:

Abbiamo anche tutto un patrimonio di giochi da valorizzare, potremmo pubblicare tutti i giochi per le attività divulgative: ne abbiamo di carini, come Mareopoli, o altri giochi di rischio sismico, vulcanico o sull'ambiente. L'idea è quella di fare una sorta di piccola casa editrice dove facciamo le nostre pubblicazioni . 119