In conseguenza delle diverse operazioni di estinzione anticipata dei mutui e della scelta di non ricorrere a questa forma di finanziamento, il residuo debito dei mutui risulta azzerato dal 31/12/2015.
L’indebitamento dell’Ente ha registrato la seguente evoluzione:
anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
residuo debito 4.521.737,57 10.980,85 7.552,02 3.896,69 0,00 0,00 0,00 0,00
nuovi prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
prestiti
rimborsati 187.865,33 3.428,83 3.655,33 3.896,69 0,00 0,00 0,00 0,00
estinz. anticipate 4.299.404,98 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
decennale finanz. Reg.le
pluriennale 23.486,40 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
arrotondamento -0,01 0,00
Totale fine
anno 10.980,85 7.552,02 3.896,69 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale hanno registrato la seguente evoluzione:
anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
oneri finanziari 101.083,66 658,91 432,41 191,05 0,00 0,00 0,00 0,00
quota capitale 4.510.756,71 3.428,83 3.655,33 3.896,69 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale fine
anno 4.611.840,37 4.087,74 4.087,74 4.087,74 0,00 0,00 0,00 0,00
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Con riferimento alle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al D.Lgs. n.118/2011, si è reso necessario rendere le previsioni di bilancio coerenti con il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata con riferimento alla previsione del fondo pluriennale vincolato secondo i criteri indicati nel principio contabile applicato della contabilità finanziaria.
Il principio della competenza potenziata prevede che il “fondo pluriennale vincolato” sia uno strumento di rappresentazione della programmazione e previsione delle spese, sia correnti sia di investimento, che evidenzi con trasparenza e attendibilità il procedimento di impiego delle risorse acquisite dall’ente che richiedono un periodo di tempo ultrannuale per il loro effettivo impiego e utilizzo per le finalità programmate e previste.
Nelle previsioni di bilancio è stato previsto l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato per i seguenti importi:
ANNO 2019
spese correnti che dovranno essere impegnate nel 2019 ed imputate all’esercizio 2020 per un importo totale di €.377.261,44 così articolate:
previsione d’incassi relativi ai biglietti ed agli abbonamenti della stagione teatrale per €.115.000,00;
spese per il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività, per €.262.261,44;
ANNO 2020
spese correnti che dovranno essere impegnate nel 2020 ed imputate all’esercizio 2021 per un importo totale di €.377.261,44 così articolate:
previsione d’incassi relativi ai biglietti ed agli abbonamenti della stagione teatrale per €.115.000,00;
spese per il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività, per €.262.261,44;
ANNO 2021
spese correnti che dovranno essere impegnate nel 2021 ed imputate all’esercizio 2022 per un importo totale di €.377.261,44 così articolate:
previsione d’incassi relativi ai biglietti ed agli abbonamenti della stagione teatrale per €.115.000,00;
spese per il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività, per €.262.261,44.
VERIFICA DELLE PREVISIONI TRIENNIO 2019-2021
Il documento è redatto sulla base dei nuovi modelli approvati dal D.Lgs. n.118/2011 con riferimento al triennio 2019-2021.
Il bilancio di previsione finanziario 2019-2021 assume valore a tutti gli effetti giuridici per il triennio, in particolare con riguardo alla funzione autorizzatoria, le cui risultanze sono di seguito sintetizzate:
40000 TIT 4 Entrate in conto capitale
5.870.500,00 1.270.500,00 1.270.500,00
50000 TIt 5
Entrate da riduzione di attività
finanziarie 1.000,00 1.000,00 1.000,00
60000 TIT 6 Accensione prestiti 0,00 0,00 0,00
70000 TIT 7
Anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00
90000 TIT 9
Entrate per conto terzi e
partite di giro 5.301.905,88 5.301.905,88 5.301.905,88
Avanzo di amministrazione 0,00
Fondo Pluriennale vincolato 377.261,44 377.261,44 377.261,44 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 36.246.315,85 31.630.315,85 31.600.315,85
RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE
TIT 1 SPESE CORRENTI previsione di competenza 24.917.409,97 24.901.409,97 24.871.409,97
di cui già impegnato* 224.448,21 24.111,69 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 377.261,44 377.261,44 377.261,44
TIT 2
SPESE IN CONTO
CAPITALE previsione di competenza 6.027.000,00 1.427.000,00 1.427.000,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) (0,00) (0,00)
TIT 3
SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA'
FINANZIARIE previsione di competenza 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
TIT 4
RIMBORSO DI
PRESTITI previsione di competenza 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
TIT 5
CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTIT.
TESORIERE previsione di competenza 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
TIT 7
SPESE PER CONTO TERZI E PARTITE
DI GIRO previsione di competenza 5.301.905,88 5.301.905,88 5.301.905,88
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
previsione di competenza 36.246.315,85 31.630.315,85 31.600.315,85
di cui già impegnato* 224.448,21 24.111,69 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 377.261,44 377.261,44 377.261,44 RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI
TIT DENOMINAZIONE
OBIETTIVO DI FINANZA PUBBLICA
La Legge 11 dicembre 2016, n.232, all’articolo 1, comma 466 prevede che a decorrere dall’anno 2017, tutti gli enti territoriali concorrano agli obiettivi di finanza pubblica conseguendo un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, ai sensi dell'articolo 9, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n.243.
Con circolare n.25 del 3 ottobre 2018 la Ragioneria generale dello Stato, a seguito delle sentenze della Corte Costituzionale n. 247/2017 e n. 101/2018, ha precisato che “…i comuni, nell’anno 2018, possono utilizzare il risultato di amministrazione per investimenti” e che
“conseguentemente, ai fini della determinazione del saldi di finanza pubblica per l’anno 2018 gli enti considerano tra le entrate finali anche l’avanzo di amministrazione per investimenti applicato al bilancio di previsione del medesimo esercizio.”
L’Ente ha proceduto alla verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica sulla base delle disposizioni in vigore, come risulta dal seguente prospetto:
EQUILIBRIO
ENTRATE FINALI - SPESE FINALI (ART. 1, c. 466, Legge di stabilità 2017) entrata per spese correnti
(+) 377.261,44 377.261,44 377.261,44
A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito
A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie
A) Fondo pluriennale vincolato di B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura
tributaria, contributiva e perequativa (+) 18.200.852,27 18.205.852,27 18.210.852,27
C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi
ai fini dei saldi di finanza pubblica (+) 727.456,26 706.456,26 671.456,26 D) Titolo 3 - Entrate extratributarie
(+) 5.767.340,00 5.767.340,00 5.767.340,00
E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale
(+) 5.870.500,00 1.270.500,00 1.270.500,00
F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di
attività finanziarie (+) 1.000,00 1.000,00 1.000,00
G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (+) 0,00 0,00 0,00
Totale entrate valide ai fini dei saldi di
finanza pubblica 30.944.409,97 26.328.409,97 26.298.409,97
H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del
fondo pluriennale vincolato (+) 24.540.148,53 24.524.148,53 24.494.148,53
H2) Fondo pluriennale vincolato di parte
corrente (+) 377.261,44 377.261,44 377.261,44
H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di
parte corrente (-) 1.253.000,38 1.253.808,88 1.253.808,88
H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di
amministrazione) (-) 0,00 0,00 0,00
H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di
amministrazione)
(-) 80.000,00 160.000,00 240.000,00
H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai
fini dei saldi di finanza pubblica (+) 23.584.409,59 23.487.601,09 23.377.601,09
I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto
del fondo pluriennale vincolato (+) 6.027.000,00 1.427.000,00 1.427.000,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in
c/capitale al netto delle quote finanziate
da debito (+) 0,00 0,00 0,00
I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in
c/capitale (-) 0,00 0,00 0,00
I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di
amministrazione)
(-) 0,00 0,00 0,00
L) Titolo 3 – Spese per incremento di
attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00
M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (-) 0,00 0,00 0,00
N) EQUILIBRIO DI BILANCIO
FINALE 1.333.000,38 1.413.808,88 1.493.808,88
Ai fini della verifica del rispetto dell’equilibrio finale, il prospetto evidenzia un saldo positivo in termini di competenza, che per l’anno 2019 ammonta ad €.1.333.000,38.
Si prende atto che ai fini del raggiungimento dell’obiettivo di finanza pubblica, l’Ente provvederà nel corso dell’esercizio al monitoraggio, alla verifica del mantenimento ovvero al suo adeguamento, anche in occasione dell’adozione di ogni variazione di bilancio.
Si evidenzia infine che, in caso di mancato conseguimento del saldo di finanza pubblica sono comminate agli enti, nell’anno successivo a quello dell’inadempienza, le seguenti sanzioni:
• riduzione del fondo di solidarietà comunale in misura pari all’importo corrispondente allo scostamento registrato;
• limite degli impegni di spese correnti;
• divieto di ricorrere all’indebitamento per gli investimenti;
• divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo;
• rideterminazione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza del presidente, del sindaco e dei componenti della giunta in carica nell’esercizio in cui è avvenuta la violazione con un riduzione del 30%.
VINCOLI IMPOSTI ALLA SPESA DI PERSONALE
Il D.L. 90/2014 all’articolo 3, comma 5 bis introduce un nuovo conteggio per il limite della spesa di personale, imponendo il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della suddetta disposizione.
La Ragioneria Generale dello Stato con nota del 16 settembre 2014 ha precisato che per gli enti in sperimentazione nel 2012, l'importo complessivo degli impegni del 2012 potrebbe non costituire una base corretta per calcolare il valore medio del triennio ai fini della verifica del rispetto dei limiti imposti dalla normativa sulle spese di personale, ritenendo, pertanto, che tali enti, possano fare riferimento al triennio costituito dagli esercizi 2011, 2011 e 2013.
Il competente ufficio Personale della Ripartizione Servizi Generali, seguendo le indicazioni contenute nella circolare n.9/2006 MEF e nella deliberazione n.16/2009 della Corte dei Conti in Sezione delle Autonomie, ha determinato gli importi utili alla verifica del rispetto del limite della spesa di personale, come riportato nei seguenti prospetti:
COMPONENTI CONSIDERATE PER
DETERMINAZIONE SPESA 2011 2013 2019
- Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato.
5.781.304,63 5.565.217,02 5.202.872,63
- Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni.
32.771,20 27.197,20 9.900,00
- Spese sostenute dall’Ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto.
100.261,55 100.261,55 102.607,43
- Spese sostenute per il personale previsto dall’art.
90 del d.l.vo n. 267/2000. delle forze di polizia municipale ed ai progetti di miglioramento alla circolazione stradale finanziate con proventi da sanzioni del codice della strada
0,00 25.036,00 23.100,00
- Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori.
1.694.956,82 1.597.573,09 1.552.830,86
- IRAP 441.567,79 405.882,43 400.265,68
- Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo
78.313,72 74.826,51 58.423,40
personale direttamente connessi all’attività referendaria con rimborso dalla Regione Piemonte -personale stagionale finanziato con quote proventi violazione codice stradale
0,00 -24.592,20 0,00
- Spese per la formazione e rimborsi per le missioni.
0,00 -5.012,49 -6.221,00 - Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali -1.003.279,12 -964.145,84 -1.121.649,74 - Spese per il personale appartenente alle categorie
protette
-307.348,19 -241.045,64 -202.635,25 -Spese per convenzioni di segreteria e altri enti non
a carico del Comune
-24.201,06 -24.201,06 -34.277,89 - Spese non incluse ai sensi deliberazione n.16 sez.
delle Autonomie - Corte dei Conti (Incentivi L.109 - Condono - Incentivo ICI - Diritti di segreteria – Condono Edilizio)
-104.481,83 -178.259,93 -80.300,00
- Censimento e indagini Istat -27.408,25 -26.815,20 -1.000,00 TOTALE SPESA PERSONALE (ai sensi
circolare n.9/2006) 6.615.066,04 6.305.420,49 5.895.000,00
Anni dati di bilancio
Determinazione media spesa personale e verifica rispetto
VERIFICA RISPETTO
La spesa di personale determinata in €.5.895.000,00 per l’anno 2019 risulta inferiore rispetto alla media del periodo di riferimento.
SOCIETA’ PARTECIPATE
Dal monitoraggio dello stato delle Società partecipate, con particolare riferimento alle situazioni economico-finanziarie delle stesse non sono emerse situazioni che possano determinare effetti per il bilancio finanziario dell’Ente, tali da comportare l’iscrizione in bilancio degli accantonamenti di cui all’articolo 1, comma 550 e seguenti della legge 147/2013 e pertanto l’Ente non ha ritenuto necessario iscrivere in bilancio tali accantonamenti.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n.69 del 29/09/2017 è stata approvata la “Revisione straordinaria delle partecipazioni” ai sensi dell’art. 24, D.Lgs. n.175/2016 e successivamente rendicontata con deliberazione del Consiglio Comunale n.68 del 27/09/2018, entro il previsto termine di un anno dalla predisposizione della revisione straordinaria delle partecipazioni di cui sopra.
CONCLUSIONI
I sottoscritti Revisori, esaminati i documenti di programmazione con professionalità ed in situazione di assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni del Comune,
visto il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio finanziario,
attestano che il bilancio di previsione finanziario 2019-2021, predisposto sulla base dei modelli approvati dal D.Lgs. 23 giugno 2011 n.118, che assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, sono stati redatti in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia e pertanto esprimono ai sensi dell’art. 239 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267
PARERE FAVOREVOLE
di congruità, coerenza ed attendibilità contabile relativamente alla nota di aggiornamento del DUP 2015-2019 relativo alla sezione strategica 2015/2019 e alla sezione operativa 2019-2021, al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019-2021 e relativi allegati.
Alba, 23 novembre 2018
L’Organo di revisione
Dott. Giovanni POGGIO
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Dott. Giuseppe ROMANISIO
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Dott.ssa Monica Maria Bianca VACHA ________________________________