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Nel documento ELETTROTECNICA INGEGNERIA (pagine 54-60)

Conslston o in applicazion i, (att edall' allievo; della teor iasvolta a lezione.

LABORATORI

Misure dispostamentisu tra va ture semplicieloro confron to con dati di calcolo,

TESTI CONSIGLIATI

P.Cicala, Scienzadellecostruzioni, vol. I el, Ed,Levro tt o& Bella ,Tor ino,

A.Sassi - P. Bocca ~G.Faraggiana,Esercitazioni di Stient adelle costruzioni, Ed, Lei/ t o ll o

& Bella, Torino.

ELETTROTEC ICA 365

IN490 SISTEMI DI ELABORAZIONE DElJ':INFORMAZIONE

ProL Aldo LAURENTINI DIP.diAutomaticae Informati ca VA NO

Ilcorsointendesfornireagli allievi conoscenzeditipo generalesui sistem idi elabo-razione delleInformazioni, sia sotto l'aspettodell'hardware sia per quanto concer-ne il software,in modo da dare agli interessati nozioniche consentano loro non solo di impiegare un sistema di elaborazione ma,conoscendone con un certo dettaglio le modalitàoperative dei componenti,diano per quanto possibile una caratteristica di ottimalitàa detto impiego,Allo scopo, esaminate in aperturadi corso le princi-palinozion! sui sistemi di numerazio nenonconvenzionati (binario,a virgola mobi-le), erichiamati i concettielementarisui circuitilogici, ilcorsotratta in una prima parteI componenti hardware, inseritinell'a rchitett uradelsistema,ed inuna secon-daparte i principalielementichecompongonoilcorredodi software convenzionate di Unsistema .

Il corso si svolgerò attraverso6ore settimanali distribuiteorientativamente così.'le"

zion!

2

o

3

ore,esercitazioni all'elaboratore

1

ore (da aprì/e in avantll.resercitazioni ili aula.

Nozioni propedeutiche: Elementi dI elettronica e di Calcolo numerico, PROG RAMMA

Generalità sulla composizione dì un sistema di elaborazione.. Richiam i sulle principali funzioni booleane e realizzazione dei relativicircuiti logici. Sistemi di numerazione; nota zioni a virgo la fissa e mobile;trattamento dei caratteri non numerici. Organi dicalcolo: principali componenti e loro funzionamento di massima; loro funzion i e modalità di impiego. Organi di memoria: livelli gerarchici, caratteristiche funzionali e specifiche dei principali tipi presenti sui sistemi attuali; modalità di impiego edindirizzabilità del loro contenuto; circuiti di selezione ..Organi di ingresso e uscita: unità per impiego batch, time-sharing ed interatrìvo; descrizione ciei principali tipi, e modalitàdi collegamento con il sistema;term ina li remotie loro connessi one, L'unità centrale cii controlloele unità di governodedicate (alleperifericheecc..). Organo di comando e suoIunzionamento: l'Istru-zione di macchina e le modalità della sua attauzion e: principali tipidi istruzioni presenti su tutti i sistemi. R.egistri-indice ed eventuali dispo sitiviper la gestione delle subroutine.

Sov ra ppo sìzìone delle fasi operative delle istruzioni; microprogramrnazione. Software:

linguaggi simbolici. Assemblatori, compilatori e linguaggi ad alto livello , sinulatori ed in-terpretat ivi, Sistema operativo e suoi componenti principali; librerie di sistema. Memorie virtua li.

ESERCITAZIONI

Approccio aliasoluzione di problemisull' elaboratore:stesura di flow-chart alivelli diversi di complessità. Studiociel linguaggio Fortran esviluppo , con prove sull'elaboratore,di un certo numero diproblemi divario tipo (tecnico e non).

LABORATORI

Se considerabilecome tale,l'impiegodell'elaboratore IBM 370/125del S.E.D .per la so luzio-nedi problemi batcli in Fortran = V. eserc ita zion i.

i

366 ELETIROTECNICA

TESTI CONSIGLIATI

RevigIio, Sistemi di elaborazione dell'informazione, Ed. Levrotto& Bella, Torino. Reviglio, Appunti sul Fortran IV, Cooperativa Libraria Studenti.

Ridolfi, Il Fortran: teoria ed esercizi, Franco Angeli Ed.

McCraken, Guida alla programmazione del Fortran IV, Ed. Bizzarri.

Lipschutz& Poe, Programmare in Fortran, Collana Schaum, n. 45.

ELEITROTECNICA 367

IN382 STRUMENTAZIONE PER L'AUTOMAZIONE

Prof. Paolo SOARDO DIP. di Automatica eInformat ica VANNO

l°PERIODO DIDAITICO INDIRIZZO: AutomaticaB

Impegnodidatt ico Annuale (ore Settimanale(ore)

Lez. Es.

50 20

4 2

Lab.

Il corso presenta una rassegna della strumentazione impiegata nel controllo di un processo.

Il corso comprenderà lezion ied esercitazioni.

Nozionipropedeutiche: Elettronica applicata.

PROGRAMMA

Alcuni esempidisensori e trasduttori:temperatura (coppie termoelettriche, termoresistenze, pirometri),lunghezze ed angoli(potenziometri , trasfo rmatori differenziali , rilevatori nume-rali incrementali ed assoluti,laser,ecc.), velocità ed accelerazione (dinamo tachimetrica , ruo-ta fonica, accelerometro, giroscopio), forze e pressioni(celle di carico,manometri), portate (venturimetro,rotametro, turbina, misuratori volumetrici),livello(meccanici,elettrici, a ra-diazioni),sensori pneumatici (cenni). Il trattamento diun segnale generato da un sensore: am-plificatorioperazioni e perstrumentazione, filtri RC, convertitori A/D,impiego delcalcolatore in linea (cenni),amplificatoripneumatici (cenni). L'azionamento degli attuatori:l'imp iego deitiristori,pneumatica. Esempi diattuatori: motori in cc e passo-passo, attuatorilineari.

I registratori magnetici per strumentazione. I componenti dal punto divista dell'affidabilità.

ESERCITAZIONI

Le esercitazioni vertono sugli argomenti del corso. TESTI CONSIGLIATI

Appuntivaridistribuiti duranteil corso.

368 ELETTROTEC NICA

IN565 TECNICA DELLA PROGRAMMAZIONE

Pro

C.

Paolo LEPORA II ANNO (. )

IOPERIODO DIDATTICO

Corsodi Lau rea:ING.ELETTROTECNICA

DIP.diMatematica Impegnodidatt ico Annuale(ore Settimanale(ore)

Lez. Es.

70 20

6 2

Lab.

1/corsosi propone di fornire agliallievila possibilitàdiutilizzarela potenza di cal-colo, di elaborazionedelle informazioni ,di memorizzazione edipresentazione delle informazionichesi può otteneremediante l'usointerattivodegliordinatori.Per rag-giungere tale obiettiva, pur conservandola precedentestruttura del corso di Elementi di programmazion e, verrà posto l'accento sulle tecnichedaun lato della

struttura-t ione

del sof t wareedall'altro di utilizzo dellerisorseresedisponibilidallasemp re più diffusarealizzazione di reti di elaboratori. Si ritieneopportunoinoltre of f rire la possibilità di apprenderel'uso distrumentigraficisemplicicome plotters e digita-ltzzatori e videoterminali di tipo grafico; pare pur di fondamentale importanza for-nire le necessarieinformazioni per l'utilizzo di libreriedi sof twarescientifico.

PROGRAMMA

Generalitàsuglielaborato ri. Basidi nume razi one, oper azioni in virgola fissa,operazioni in virgola mobile.Errori ditroncamenro , diarro tond am ento.Algo ritmi.Linguaggiingenera le.

ANSI standard perilinguaggi.IlFor tran.La programmazion e strutt urata.Linguaggi strut-turati. Collegamentitra elaboratori, iprotocolli dilinea .Reti, so ftw are nelle reti dielabora -tori.Strumentigra fici. So ftware per la «grafica». Lelibrerie scientifiche.Le libreriesta tistiche.

Programmazione conlibrerie.

ESERC ITAZ IO NI

Vengono scelti .dagruppi ditreo quattro studenti , d'accordo con il professo re, UIIO o più temi diesercitazioneconsistenti nella stesura diun progr amm a Fo rtran ,cheverrà perfo rato edeseguito sull'e labor at ore del Centro di Calcolo del Politecnico.

TESTI CO NSIG LIATI

B.Gabutt i -P. Lepora -G.Merlo ,Elementidiprogrammazione,Ed .Levrouo&Bella. Torino.

Andronico ed altri ,Scienzadeglielaboratori, Ed. Za nic helli, Siciliano. Linguaggio Fortran, Ed. Zan ichelli.

Ridolft , Il Fortran, Ed.Angeli.

Manu alidiFortran 18M, Honeywell, Unìvac, ecc.

(.) Insegnam ento del triennio anticipato al biennio.

ELETTROTE CNICA 369

IN394 TECNICA DELLA SICUREZZA NELLE APPLICAZIONI ELETTRICHE

Prof. Vito CARRESCIA

V ANNO

lOPERIODO DIDATTICO INDIRIZZO: Impianti A

DIP.diElettrotecnica Impegno didattico Annuale(ore Settimanale (ore)

Lez. Es.

SO 20

6 :2

Lab.

Il corso ha lo scopo di fornire all'allievo gli elementi utili per conseguire una utiliz-zazione dell'energia elettrica sicura per le persone.

Nozioni propedeutiche: per un 'attiva partecipazioneènecessarioche l'allievo pos-sieda le nozioni basiliari dell'elettrotecnica.

PROGRAMMA

Introduzione alla filosofia della sicurezza .Effetti della corrente elettricasulcorpo umano.

Macroshock microshock. Limiti di sicurezza .Generlità suisistemidi protezione.Sistemi di protezione contro i contatti indirett isuisistemi TT, TN, IT esenza interruzione delcircuito. Compatibilità di collegamento a terra delle massein alta e bassatensione edel neutro.Sistemi di protezione contro i contatti diretti.Interruttoridifferenziali:campo d'im piego, limiti pro-tett ivi. Tecnica della sicurezzanelle applicazionielett romedicali. Protezionedelle co nd utt ure contro i sovraccarichie i cortocircuiti.Sezionamento, comando,arrestod'emergenza .Impianti elettrici nei luoghi con pericolo d'esplosione e incendio (per elettrotecnici).Elementi di pro te-zione contro le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti(per elettronici). Seziona mentoe coman-do. Alimentazione di emergenza e di sicurezza. Cenni alla protezione contro le scar iche atmosferiche. Collaudi e verifiche.

ESERCITAZIONI

Le esercitazioni consisteranno in applicazioni pratichedei principi disicur ezzagenera lie po-tranno essere condotte anche al di fuori dell'area del Politecnico,direttamentesull' impianto o apparecchio oggetto dell'esercizio. I temi delle esercitazioni sara nno scelti tenendo conto anche degli interessi specifici deisingoli allievi.

TESTI CONSIGLIATI

V.Carrescia - G. De Bernardo, Impianti di messa a terra.

Norma del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) II-I; 11-8; 11-1I; 12-13; 44-1;64-2;64-4;

64·6; 138-1.

Dispense in preparazione.

370 ELETTROTECNICA

IN413 TECNOLOGIA MECCANICA

Prof. Rosolino IPPOLITO DIP.diTecnologia Meccanica VANNO

2°PERIODO DIDATTICO

INDIRIZZO :Macchine elettriche AeB

Impegnodidattico Annuale (ore Settimanale(ore)

Lez. Es.

48 3D

4 4

Lab.

Obiettivi del corso sono: forn

ire

l'insieme di nozioni necessarie a comp rendere

Nel documento ELETTROTECNICA INGEGNERIA (pagine 54-60)