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2. Liceo del lavoro

2.1 Struttura del percorso

La progettazione dei percorsi è plasmata a partire dal bisogno della persona. Essi coinvolgono molteplici risorse del territorio, dalle scuole, alle istituzioni, alle imprese, agli artigiani, alle associazioni di categoria.

Partendo dai bisogni individuali – secondo il principio della personalizzazione - viene definita una programmazione e pianificazione delle azioni educativo-formative secondo uno schema modulare, che traduce la complessità progettuale e la flessibilità con cui la si è declinata.

L’insieme di moduli formativi è di durata variabile e non sequenziale. La sequenzialità del percorso formativo non è infatti dettata da un programma predefinito, ma segue unicamente la crescita del ragazzo. I moduli formativi si compongono con logiche personalizzate e danno origine a periodi stabiliti di realizzazione del progetto, al termine dei quali viene effettuata una valutazione del percorso fatto dal ragazzo.

In dipendenza dei risultati di tale valutazione viene rivisto o confermato il piano formativo, programmati altri periodi, o stabilito l’inserimento lavorativo. Ogni progetto formativo è così “unico”, costruito sulla specificità della persona, dei suoi bisogni, delle sue aspettative e dei suoi desideri, come un vero e proprio “vestito su misura”.

115 Il percorso personalizzato si articola secondo le seguenti fasi:

1. Il percorso formativo si apre con un modulo di accoglienza, che ha l’obiettivo di instaurare una relazione con il ragazzo, introdurlo nel luogo, nella dinamica, nei rapporti, conoscerlo, valutare le sue competenze e le sue attitudini e costruirne un profilo. Tale modulo è indispensabile per la costruzione del piano formativo personalizzato. Nell’ambito di tale modulo vengono altresì effettuate le valutazioni in ingresso, tramite l’impiego di specifici strumenti:

- Colloqui individuali con il ragazzo, la famiglia ed, eventualmente, il servizio sociale responsabile e la scuola di provenienza;

- Carta di rete, strumento per la rilevazione della rete sociale in ingresso;

- Test specifici (ove necessario)

- Individuazione di un tutor di riferimento che diventa il referente privilegiato per l’accompagnamento del ragazzo, in nesso con una equipe di progetto

2. La fase successiva prevede la costruzione di un percorso strettamente personalizzato, che si compone di moduli educativo–formativi e del tirocinio formativo. Ove necessario, i ragazzi vengono inseriti in un modulo di recupero linguistico, che risulta in alcuni casi indispensabile per consentire l’accesso a tutti gli altri moduli. Il percorso si svolge sotto la guida di un tutor / educatore che accompagna costantemente il ragazzo.

116 Al termine di ciascun modulo formativo avviene la valutazione delle conoscenze e delle abilità specifiche, ad opera del docente e del tutor e del ragazzo stesso (autovalutazione). Ciò che costituisce elemento di legame fra i vari moduli sono invece le competenze chiave, le quali vengono valutate al termine dei periodi formativi.

Principi metodologici dei percorsi sono quindi:

- personalizzazione: costruzione di percorsi “ad personam” partendo dalle situazioni socio-familiari dei ragazzi;

- modularità: possibilità offerta ai ragazzi di scegliere un percorso sulla base della specificità dei propri bisogni;

- esperienzializzazione: scardinamento del principio tradizionale “prima scuola, poi lavoro”, attraverso la valorizzazione del potenziale formativo del lavoro

- centralità della persona: impegno nel formare non solo un buon lavoratore, ma una persona che sa e saprà svolgere bene un lavoro, con attività di accompagnamento fortemente continua da parte del tutor;

ACCOGLIENZA / ORIENTAMENTO

RECUPERO LINGUISTICO

PERCORSO FORMATIVO PERSONALIZZATOMODULARE Moduli formativo /educativi Tirocinio formativo

117 - centralità delle relazioni: offerta di un luogo fisico e di senso per sviluppare l’appartenenza, superando il vuoto del presente e colmando quello potenziale del futuro.

Il percorso formativo individuale è pertanto il risultato della composizione flessibile di un numero variabile di moduli compresi fra i seguenti:

2.1.1 Apprendimenti di base

Modulo di recupero, a partire dall’esperienza di lavoro e dalle indicazioni emergenti dall’esperienza che il ragazzo va realizzando, di quella potenzialità formativa del lavoro che riapre nel ragazzo l’esigenza di conoscere e raggiungere competenze specifiche.

Sono previsti moduli attinenti all’area linguistica, area logico-matematica, tecnologica, area socio-economica e l’eventuale approfondimento di discipline legate ai vari ambiti tecnico-professionali.

Il modulo si pone i seguenti obiettivi specifici:

- acquisizione di conoscenze, abilità e competenze disciplinari e interdisciplinari.

- costruzione di una didattica interdisciplinare, sviluppata tramite la progettazione comune di unità formative e strettamente legata alla vita quotidiana ed all'esperienza dei ragazzi.

- realizzazione di una didattica centrata sul principio “dal fare al conoscere”.

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2.1.2 Cultura del lavoro

Modulo per la sistematica rielaborazione e giudizio dell’esperienza di tirocinio formativo.

Il modulo si pone i seguenti obiettivi specifici:

- acquisire una cultura del lavoro, intesa come consapevolezza del valore del lavoro in rapporto alla propria crescita personale ed all’inserimento responsabile nella vita adulta.

- proporre una visione del lavoro come strumento per la costruzione della propria persona e per la realizzazione di sé.

- strutturare un percorso di rielaborazione delle attività di tirocinio in chiave formativa, per l’acquisizione consapevole delle competenze professionali e culturali coinvolte nel percorso.

- favorire la presa di coscienza consapevole delle proprie capacità, delle proprie lacune e delle proprie potenzialità.

- favorire la presa di coscienza delle caratteristiche del profilo professionale corrispondente al tirocinio formativo effettuato, in termini di competenze, conoscenze, abilità, attitudini, evoluzione professionale, mercato del lavoro.

2.1.3 Re-inserimento nei percorsi di qualifica professionale

Moduli di sostegno personalizzato allo studio per la preparazione all’accesso all’esame di qualifica professionale, con esperienza di stage finalizzato al conseguimento di crediti formativi

119 - ri-motivare al valore di un riconoscimento formale delle proprie

competenze.

- favorire il raggiungimento di una qualifica professionale.

- valorizzare l’esperienza lavorativa per il raggiungimento dei crediti necessari nell’ambito delle competenze tecnico-professionali richieste.

2.1.4 Italiano per stranieri e mediazione linguistica

Modulo per il recupero linguistico, inteso come un aspetto fondamentale del processo di integrazione dei minori stranieri

- acquisizione di competenze specifiche per l’interazione comunicativa in lingua italiana.

- mediazione ed integrazione culturale.