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PROPRIETA’ BIOLOGICHE DELLA GELATINA REALE

5.3 STUDI SCIENTIFIC

La gelatina reale è risultata non essere tossica se iniettata in topi e ratti ad alti dosaggi26.

Essa non ha inoltre mostrato attività mutagena in seguito a studi condotti sulla Salmonella

typimurium 27.

Sono stati riportati casi di dermatite da contatto in 2 pazienti su 10 sottoposti a patch test28. La pratica delle iniezioni intramuscolari e intraperitoneali è stata completamente

      

25 De Belfever B., La gelee royale des abeilles. Maloine, Paris (1958)

26 Hashimoto T., Tori M., AsakawaY., Wollenweber E., Zeitschrift flir Naturforschung C 43, 470-472 (1988)  27 Tamua,T., Fujii A., Kubiyama N., Honeybee Science 6 (1) 7-12 (1985)

abbandonata per via del rischio di reazioni allergiche molto gravi29. Attualmente, la

gelatina reale viene somministrata oralmente o mediante applicazioni esterne (nella cosmesi).

Alcuni studi condotti in vitro hanno dimostrato che l’acido 10-idrossidecanoico è provvisto di attività antibiotica. Tale attività non pare essere influenzata negativamente dall’esposizione al calore ma tende comunque a diminuire per malconservazione del prodotto. Per gli studi sull’attività antibiotica dell’acido 10-idrossidecanoico sono stati presi in considerazione i seguenti microrganismi: Escherichia coli, Salmonella, Proteus, Bacillus

subtilis e Staphylococcus aureus30,31. L’attività antimicrobica è stata valutata essere pari ad un

quarto di quella mostrata dalla penicillina nei confronti del Micrococcus pyrogens. L’acido 10- idrossidecanoico si è anche dimostrato essere un buon fungicida32. Si è inoltre osservata

una migliore resistenza da parte dei topi alle infezioni virali. L’azione antibiotica non è stata osservata a pH superiori a 5.6. Poiché le iniezioni endovena, intramuscolo e intraperitoneali determinerebbero un innalzamento del pH a 7.4, e il pH dell’intestino supera la soglia di 5.6, il valore terapeutico dell’azione antibiotica degli acidi grassi è da considerarsi trascurabile nel caso di applicazioni interne, ma rimane comunque effettivo nel caso delle applicazioni topiche.

5.3.1 Studi clinici su animali

In seguito a somministrazione orale sono stati osservati effetti positivi sulla riproduttività di polli, quaglie e conigli, non necessariamente dovuti ad un’azione di tipo ormonale. Nei

      

29 Dillon J.C., Louveaux J., Cah. Nutr. Diet., 22 (6) 456-465 (1987)  30 Lavie P., Chauvin vol. 3, 1-115 (1968)

31 Yatsunami K., Echigo T., Bulletin of the Faculty of Agriculture, Tamagawa University No.25, 13-221 (1985) 32 Blum M.S., Novak A.F., Taber III, 5 Science, 130 452-453 (1959)

conigli sono stati riscontrati, in seguito ad una dieta normale implementata con 200-300 mg di gelatina reale per kg corporeo, maggiore fertilità e sviluppo embrionale33. Uno

studio condotto su quaglie giapponesi ha mostrato un raggiungimento più precoce della maturità sessuale e un incremento notevole nel numero di uova deposte da parte dei soggetti la cui dieta era stata supplementata con alti dosaggi di gelatina reale liofilizzata34.

Bonomi ha osservato nelle galline un miglioramento della fertilità (e quindi un aumento del numero di uova deposte) in seguito a somministrazione orale giornaliera di 5 mg di gelatina reale per kg di cibo35. Nello stesso studio sono stati documentati aumenti di peso

per polli, pernici e fagiani alimentati con i medesimi quantitativi di gelatina reale.

Dosaggi di 1 g di gelatina reale per kg di cibo determinano nei topi un incremento della velocità dello sviluppo, tuttavia ottengono l’effetto opposto36. La somministrazione di

0.02 g di gelatina reale a vitelli nati da meno di sette giorni produce un aumento di peso dell’11-13%37. I soggetti coinvolti nello studio hanno mostrato inoltre una mortalità

inferiore e una maggiore resistenza alle infezioni.

In altri tipi di studi alcune malattie umane sono state simulate negli animali al fine di identificare il meccanismo di azione della gelatina reale. Grazie a tale tipo di ricerche, è attualmente noto che nei conigli la gelatina reale riduce il livello di colesterolo e di trigliceridi nel plasma nonché il colesterolo depositatosi nelle arterie38,39.

      

33 Khattab M.M., Radwan A.A., Afifi, E.A., In Proceedings of the Fourth International Conference on Apiculture in

Tropical Climates. Cairo, Egypt, 6-10 November 1988. IBRA, London, U.K. (1989)

34 Csuka, J., Baumgartner J., and Dubay J., Zivocisna Vyroba, 23 (5) 395-400 (1978) 35 Bonomi A., Apitalia, 10 (15), 7-13 (1983)  

36 Chauvin R., Traite' de biologie de l'abeille. Paris, France, Masson et Cie, Tomme III, 116-1154 (1968) 37 Radu-Tudorache G., Oita N., Luca A., Hritcu V., Cercetari Agronomice in Moldova, 2, 131-133 (1978)  38 Cho Y.T., Amer. Bee J., 117, 36-38 (1977)

Vittek e Halmos stabilirono che l’assunzione orale accelera il processo di guarigione nel decorso di patologie ossee nei conigli40 mentre Fuji, nel 1990, osservò nei ratti

un’accelerazione della risposta anti-infiammatoria41. Altri ricercatori hanno testato la

gelatina reale e alcuni dei suoi componenti su cellule tumorali, rilevando l’azione inibitoria esercitata dell’acido 10-idrossidecanoico42 e di alcuni acidi dicarbossilici. Recentemente,

Tamura ha riportato l’azione di inibizione di crescita di tumori nei ratti in seguito a somministrazione orale di gelatina reale43. Tale inibizione è stata considerata non

significativa per tumori a rapida crescita (leucemia) ma rilevante per tumori a crescita più lenta.

5.3.2 Studi clinici sull’uomo

Sono state eseguite numerose ricerche sugli effetti della gelatina reale sulla salute umana, in particolari nei Paesi dell’est europeo. Ad ogni modo, molti di questi studi sono di difficile interpretazione poiché spesso vengono omessi i dettagli dei metodi utilizzati e vengono presi in considerazione, per la definizione dei presunti effetti della gelatina reale, parametri difficilmente oggettivabili (ad es., benessere generale, euforia, ringiovanimento). Inoltre non è possibile escludere a priori eventuali effetti dovuti a trattamenti concomitanti o, ancora, lo studio viene condotto su un numero di pazienti troppo piccolo. Le informazioni che vengono riportate in questo paragrafo devono essere quindi considerate come indicazioni di possibili effetti della gelatina reale sulla salute umana che però richiedono ulteriori approfondimenti clinici.

      

40 Vittek J., Halmos J., Cslka Stomat. 68 (3), 207-216 (1968)

41 Fujii A., Kobayashi S., Ishihama S. Yamamoto H., Tamura T., Japan J. Pharmacol., 53 (3), 331-337 (1990) 42 Townsend G.F., Cancer Res., 20(5)-3-510 (1960)

La somministrazione orale effettuata su bambini prematuri ha determinato un miglioramento delle condizioni generali, aumento di peso ed appetito, incremento nel numero di globuli rossi ed emoglobina44,45,46,47. Si sono inoltre riscontati effetti positivi in

casi di anoressia, depressione ed ipotensione arteriosa48. Anche in presenza di patologie

di natura psichiatrica sono stati riscontrati effetti positivi in seguito al trattamento con gelatina reale. In particolare, si sono avuti ottimi riscontri nei casi di astenia, crollo nervoso, problemi emozionali ed effetti collaterali da farmaci psicoattivi49. Da sottolineare

anche gli effetti stimolanti sul metabolismo, paragonabili a quelli promossi dalle proteine. Si presume che tali effetti siano ascrivibili all’azione di particolari complessi enzimatici50.

I meccanismi d’azione della gelatina reale sull’uomo non sono stati ancora chiariti e nessuna delle ipotesi proposte è stata ancora confermata. L’alto contenuto di vitamine come fattore determinante per i benefici osservati è stato subito scartato in quanto gli stessi effetti si dovrebbero osservare anche per altri alimenti ad elevato contenuto vitaminico o – in misura ancora maggiore - per i supplementi vitaminici.

      

44 Malossi C., Grandi F., Atti del 10 convegno nazionale per lo studio dell'applicazione dei prodotti delle api nel

campo medico-biologico, Bologna, Italia, 130-133.(1956)

45 Prosperi P., Ragazzini F., Riv. Clin. Pediat., 58 (3), 319-332 (1956)

46 Prosperi P., Ragazzini F., Francalancia L., Atti del l0 convegno nazionale per lo studio dell’applicazione dei prodotti

delle api nel campo medicobiologico, Bologna, Italia 134-136 (1956)

47 Quadri S., Clin. Pediat., Modena 38 (9), 686-690 (1956) 48 Destrem H., Rev. Franc. Geront, 3 (1956)

49 Telatin L., Atti del 10 convegno nazionale per lo studio dell'applicazione dei prodotti delle api nel campo medio-

biologico, Bologna, Italia (156), 211-214 (1956)

50 Martinetti R., Caracristi C., Atti del l0 convegno nazionale per lo studio dell'applicazione dei prodotti delle api nel

CAPITOLO 6

DETERMINAZIONE RP-HPLC DEGLI AMMINOACIDI LIBERI

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