CAPITOLO 3. GLI IMPATTI DEL CSR DECOUPLING SUI RISULTATI FINANZIARI AZIENDALI
3.2 Sviluppo delle ipotesi
Le logiche alla base delle mie ipotesi sono parzialmente deducibili dai risultati mostrati nel paragrafo relativo alle conseguenze del decoupling. A questi si aggiungono altri ragionamenti derivanti dalla letteratura non necessariamente relativa alla Corporate Social Responsibility ed al suo decoupling. Integrando le diverse logiche, si illustra di seguito il framework teorico di riferimento delle ipotesi sviluppate.
Innanzitutto, come abbiamo visto, lo studio di Walker e Wan (2012) suggerisce che l’attività di Greenwashing porti ad una riduzione delle performance finanziarie aziendali (Walker e Wan, 2012). Il Greenwashing analizzato in questo caso si riferisce alla sola sfera ambientale ma credo che i risultati possano essere adattati anche alla sfera sociale, a causa dell’importanza che quest’ultima ha riscontrato negli ultimi anni e in coerenza con l’assunto secondo il quale è la sfera sociale ad interessare maggiormente agli stakeholder. Lo stesso studio giustifica i risultati ottenuti colpevolizzando la riduzione dell’affidabilità e della credibilità aziendale agli occhi degli stakeholder causate dall’attività di Greenwashing. Dipendenti e consumatori ridurranno la loro fiducia nei confronti dell’azienda privandola, da una parte, di quella produttività efficiente utile a ridurre costi come quelli, ad esempio, di assenteismo o di turnover, e dall’altra degli introiti derivanti dalla vendita di prodotti e servizi (i consumatori preferiranno sostenere le aziende con maggiori azioni sostanziali) portando ad una successiva riduzione dei risultati finanziari. Infatti, coerentemente con la tesi a sostegno del potere della credibilità aziendale, la letteratura ha evidenziato una relazione positiva tra la reputazione e la credibilità aziendale e le sue performance finanziarie (Roberts e Dowling, 2002; Zhang e Rezaee, 2009). Secondo queste logiche, questa è una prima motivazione che suggerisce una relazione negativa tra il decoupling e i risultati finanziari delle aziende. Ancora, tramite lo studio di Hawn e Ioannou è possibile constatare una relazione inversa tra il decoupling ed il valore di mercato aziendale (Hawn e Ioannou, 2016). In questo caso il decoupling viene considerato in entrambe le tipologie: performance superiori alla disclosure e viceversa. Questo studio ci suggerisce un impatto negativo sul valore aziendale che si verifica sia per le Greenwasher firms, sia per le Silent Green firms. Le ragioni alla base di questa relazione
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risiedono ancora una volta nel concetto di affidabilità ed attendibilità aziendale. Concentrandosi solo sul gap realizzato dalle Silent Green, nonostante la strategia di impegnarsi maggiormente nelle azioni sostanziali piuttosto che nella divulgazione di quest’ultime si possa considerare una scelta umile e lodevole, svolgere un’attività senza comunicarla chiaramente al pubblico potrebbe avere lo stesso impatto negativo della scelta meno lodevole di sovrastimare la propria attività all’interno della disclosure. Infatti, come è già stato detto, gli investitori non riescono a capire il vero valore derivante dalla CSR a causa di un aumento dell’asimmetria informativa. Se l’azienda non comunica e si impegna nei confronti degli stakeholder in maniera consistente (allineata) e credibile, quest’ultimi potrebbero presumere che l’impegno nella CSR non sia effettivamente avvenuto. In questo modo, la mancanza di informazioni viene scontata negativamente dal mercato e l’azienda rischia di incorrere in costi per i quali i benefici non si materializzeranno pienamente. Gli stakeholder devono essere pienamente consapevoli delle buone azioni svolte dall’azienda affinché questa possa raccoglierne i frutti relazionali che ne derivano. Come si ricorda, infatti, la rivista Triple Pundit ritiene che la sottostima della propria CSR all’interno della disclosure sia il peggiore errore che un’azienda possa commettere qualora decida di impegnarsi nella responsabilità sociale d’impresa (Triple Pundit, 2012). Inoltre, questo approccio risulta anche difficile da difendere agli occhi degli azionisti dell’azienda, i quali richiedono i compensi finanziari di tali attività (Hawn e Ioannou, 2016). Il problema dell’asimmetria informativa derivante dalla scorretta comunicazione delle informazioni relative alla CSR può quindi incidere negativamente sui risultati finanziari aziendali. Infatti, l’asimmetria informativa che viene a crearsi tra il management dell’azienda e gli investitori rischia di portare quest’ultimi a richiedere un premio al rischio maggiore (Lambert et al., 2012), il quale porta ad incrementare le spese aziendali e ostacola l’economicità dell’azienda. In più, gli investitori dediti alle caratteristiche ESG all’interno delle proprie scelte di investimento, in costante crescita negli ultimi anni, potrebbero decidere di ridurre il peso delle Silent Green all’interno dei propri portafogli finanziari, portando ad una riduzione della liquidità e del valore di mercato (Testa et al., 2018). Infine, un’ultima conseguenza del decoupling testata in letteratura, risulta essere l’incremento del costo del capitale e la riduzione dell’accesso alla finanza (García-Sanchez et al., 2020), vincoli che possono impattare significativamente sui risultati finanziari dell’azienda. In letteratura vi sono alcuni studi che possono testimoniare quest’ultima affermazione. Dihn e Clarke attraverso il loro studio suggeriscono che l’accesso alla finanza è l’ostacolo che incide
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maggiormente sulla crescita aziendale (Dihn e Clarke, 2012). Della stessa idea è Fowowe, il quale indica che i vincoli all’accesso alla finanza esercitano un significativo effetto negativo sulla crescita delle aziende e che le aziende finanziariamente meno vincolate godono di una crescita più rapida rispetto a quelle maggiormente vincolate (Fowowe, 2017). Infine, Beck e colleghi dichiarano che gli ostacoli che influenzano direttamente la crescita aziendale sono quelli relativi all’accesso alla finanza, all’instabilità delle politiche e ai crimini, con il primo di questa lista avente l’impatto più robusto (Beck et al., 2005).
Alla luce di questi ragionamenti e sulla base delle teorie analizzate nel primo capitolo, in particolare della stakeholder theory, le ipotesi che vengono testate sono:
Ipotesi 1: Il decoupling tra CSR performance e CSR disclosure, con le performance maggiori della disclosure (Silent Green) riduce le performance finanziarie delle aziende.
Ipotesi 2: Il decoupling tra CSR performance e CSR disclosure, con la disclosure maggiore delle performance (Greenwashing) riduce le performance finanziarie delle aziende.
3.3 Metodologia