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Lo sviluppo del sistema di allarme e controllo volante AWACS:

Ad oggi lo sviluppo delle capacità offensive dell’aviazione cinese è rappresentato principalmente dagli aerei da combattimento speciali, come il KJ2000 e il KJ200, dotati di un sistema di allarme e controllo in volo65.

Grazie al presidente Deng Xiaoping il rafforzamento dei nuovi rapporti instaurati con il mondo occidentale, in particolare con il Regno Unito, l’Italia, la Francia si aggiunge l'introduzione dei negoziati per i radar AWACS66. Tuttavia il progetto iniziale viene abbandonato a causa del cambiamento della strategia di combattimento dell’aviazione e dei problemi causati dalle prestazioni del radar. Nei primi anni novanta, l'introduzione del sistema radar britannico Skymaster può essere considerato come uno sforzo per soddisfare la domanda di AWACS.

Precedentemente lo stato di Israele, la più grande potenza militare medio-orientale, negli anni ottanta inizia ad instaurare sia relazioni economiche che militari con la Cina. Israele, alla fine degli anni ottanta, sviluppa il Phalcon67, un sistema di allarme e controllo volante, che interessa molto l'aeronautica militare cinese. Il radar Phalcon, strutturato sulla tecnologia ad allineamento di fase, non solo è dotato di prestazioni

65 Richard P. Hallion, Roger Cliff, and Phillip C. Saunders, The Chinese Air Force : evolving concepts,

roles, For current publications of the Institute for National Strategic Studies, consult the National

Defense University, 2012,p.80-81

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Con Airborne Warning And Control System (AWACS, in italiano: Sistema di Allarme e Controllo Aviotrasportato), si indica un sistema radar aviotrasportato utilizzato per la sorveglianza aerea e per tutte le funzioni C3 (Comando, Controllo e Comunicazioni) a vantaggio sia delle forze coinvolte nella difesa aerea che delle forze tattiche terrestri. Comunemente per indicare questi sistemi si usa anche la locuzione aereo radar.

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Israele ha sviluppato lo IAI/Elta Phalcon, che usa un radar attivo a matrice lineare a scansione elettronica, al posto di un'antenna rotante. Gli israeliani hanno montato il sistema su di una piattaforma della Boeing, e hanno venduto il sistema a India e Cile.

superiori anche al modello statunitense E3 Sentry68, ma è anche un terzo meno costoso. Il Cile, per esempio, è stato uno tra i primi paese a decidere di importare il sistema di controllo e allarme Phalcon.

Anche la Cina, seguendo l’esempio cileno e grazie ai buoni rapporti instaurati con lo stato di Israele, all'inizio degli anni novanta, decide di acquistare il Phalcon, efficiente e poco costoso e nel 1996 raggiunge un accordo con Israele per la compravendita di quattro serie di sistemi di comunicazione radar Phalcon.

Bisogna sottolineare come questa tecnologia, avanzata nel sistema di allarme e controllo volante, apporta non solo un cambiamento decisivo nel concetto di operazione militare, ma anche una promozione dell'industria della difesa in Cina. Tuttavia, sotto la forte pressione degli Stati Uniti, e a causa delle relative implicazioni internazionali, Israele decide di annullare la transazione compensando lo stato asiatico con trecentocinquanta milioni di dollari.

Israele, poi, nel 2004 decide di rivendere i restanti tre set di radar Phalcon all'India, storicamente nemico della Cina; bisogna infatti ricordare la breve, ma intensa guerra sino-indiana del 1962 e le precedenti guerre Indo-Pakistane, nelle quali la Cina appoggiava lo stato Pakistano. In seguito, nonostante le intenzioni della Russia di vendere il suo sistema di allarme e controllo volante Spina Dorsale A5069, la Cina decide di sviluppare un proprio sistema per rendersi indipendente dagli altri stati. Anche in questo caso, grazie agli sforzi incessanti dei tecnici, all'inizio del ventunesimo secolo sono finalmente sviluppati con successo i due sistemi di allarme e controllo volante KJ2000 e KJ200.

L’aviazione militare cinese, quindi, adotta immediatamente questi due tipi di sistema raggiungendo il suo obiettivo ovvero diventare uno tra i pochi stati al mondo

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Il Boeing E-3 Sentry è un velivolo AWACS ora prodotto dalla statunitense Boeing Integrated Defense Systems, la divisione del settore difesa della Boeing Company, in collaborazione con la Northrop Grumman Electronic Systems, responsabile dei sistemi radar.Introdotto nel 1976 ed ancora oggi operativo, è attualmente il più diffuso velivolo di questo tipo a livello mondiale. Oltre che nell'USAF è utilizzato dalla NATO e dalle forze aeree di Regno Unito, Francia ed Arabia Saudita per la sorveglianza dello spazio aereo e con funzioni di comando, controllo e comunicazioni.

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Il Beriev A-50, nome in codice NATO Mainstay (spina dorsale), è un aereo radar sviluppato a partire dall'Ilyushin Il-76, dall'ufficio progettazione Beriev di Taganrog, L'integrazione dei sistemi e le prestazioni radar sono considerate molto inferiori a quelle dell'E-3.

indipendente nella fabbricazione ed esportazione dei sistemi di allarme e controllo volanti.

Il sistema KJ200, sviluppato sulla base dell’aereo da trasporto cinese Y-8, permette la condivisione e lo scambio di informazioni con il KJ2000 e per questo l’aviazione decide di formare una rete di comando attraverso lo schieramento di due o tre KJ200 e un KJ200. Questa formazione permette di migliorare notevolmente l'efficacia operativa dell’aviazione anche in funzione di obiettivi a lunga distanza.

Dal punto di vista dell’aspetto tecnologico i due sistemi KJ2000 e KJ200 si trovano quasi allo stesso livello dei modelli stranieri, ma necessitano di alcuni miglioramenti per l'affidabilità d'uso, in particolare per quanto riguarda le restrizioni delle piattaforme degli aeromobili. La maggior parte dei sistemi di allarme e controllo volante mondiali sono fabbricati sulla base di aeromobili di grandi dimensioni. Il KJ2000, per esempio, viene creato a partire dalla rielaborazione dell'aereo da trasporto russo IL76 e per questo risulta fondamentale per la Cina mantenere buoni rapporti con la Russia al fine di assicurarsi un costante partenariato commerciale che non mini la produzione dei KJ200070.

Attualmente lo stato cinese è dotato di quattro KJ2000, un numero insufficiente se si pensa agli Stati Uniti o alla Russia, i quali sono in possesso di decine di sistemi di controllo volante. E’, quindi, indispensabile che in futuro la Cina dovrà impegnarsi a sviluppare un sistema di aerei da trasporto di grandi dimensioni con l’obiettivo di poter creare una piattaforma stabile per lo sviluppo di sistemi di allarme e controllo volante.

70 Wikipedia , KJ-2000 Chinese Airborne Early Warning and Control system

4.4 Gli aerei da trasporto di grandi dimensioni: lo Y-10 e lo Y-20

In passato l'industria aeronautica cinese ha messo a punto il primo progetto per un prototipo di velivolo da trasporto di grandi dimensioni: l'Y-10. La progettazione e lo sviluppo di questo velivolo è durata circa una quindicina di anni, a partire dal 1970, in un periodo che può essere considerato particolarmente florido per la ricerca nel settore aeronautico nazionale. Nonostante il momento favorevole, per una serie di fattori, tra i quali la debolezza delle capacità produttive, non è però stato possibile portare a pieno termine il lavoro di progettazione e sviluppo degli aeromobili l'Y-1071.

L'analisi del processo sperimentale e le ragioni del fallimento di questo progetto incisero molto sull'industria aeronautica cinese, in quanto permisero di trarne utili riferimenti per lo sviluppo futuro di aeromobili di grandi dimensioni.

Nei primi anni ottanta il principale aereo da trasporto militare è il modello Y-5. Al fine di porre lo Stato cinese sulla linea generale di riforma e apertura dei primi anni ottanta, Deng Xiaoping, come accennato precedentemente, ritenne primario indirizzare i finanziamenti statali in favore dello sviluppo dell'economia e ritardare quelli all’esercito. In quegli anni l'aviazione militare cinese era fornita solamente di attrezzature ed equipaggiamenti obsoleti e a causa della mancanza di risorse monetarie impossibilitata a sviluppare nuove attrezzature aumentando il divario con le altre potenze: si può affermare senza esagerazioni che il livello tecnico del migliore aereo da combattimento cinese equivaleva solamente ad uno standard statunitense dei primi anni sessanta.

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Stefano Silvestre, Dallo Y10 al C919 – La storia segreta del primo aereo di linea cinese , InAviation, 08 Febbraio 2012,

http://www.inaviation.info/aircraft/dallo-y10-al-c919-la-storia-segreta-del-primo-aereo-di-linea-cinese/(