4. Il Trials
4.3. Swiss Cycling
In Svizzera, il Trials è una disciplina che sottostà a Swiss Cycling l’organo nazionale delle discipline ciclistiche (Swiss Cycling, s.d.).
Il ciclismo è lo sport ricreativo più noto in Svizzera. Swiss Cycling, in qualità di organo nazionale, s’impegna nel promuovere il ciclismo in tutte le sue varianti, nessuna esclusa: dal ciclismo in qualità di disciplina agonistica al ciclismo in qualità di sport del tempo libero o semplice mezzo di trasporto (Swiss Cycling, s.d.).
Swiss Cycling è una delle 194 associazioni membri dell’UCI, l’organizzazione all’apice di tutte le federazioni ciclistiche nazionali, e dell’Unione Europea del Ciclismo. Inoltre, a livello nazionale, Swiss Cycling aderisce all’Associazione Olimpica Svizzera meglio conosciuta come Swiss Olympic, organizzazione che funge da Comitato Olimpico Nazionale e alla quale sottostanno tutte le federazioni sportive svizzere (Swiss Cycling, s.d.).
Relativamente alla disciplina del Trials, come spiegato anche precedentemente, tutti i regolamenti sportivi sottostanno al potere dell’UCI, l’unico organo che dispone dell’esclusiva mondiale per l’organizzazione delle competizioni ciclistiche di questo sport. Di conseguenza,
Swiss Cycling ha l’obbligo di adattarsi a quanto stabilito dall’UCI sia per quanto concerne le normative che la gestione delle gare.
Sul versante elvetico, i trialisti svizzeri hanno la possibilità di partecipare individualmente alla Coppa Svizzera e ad un’unica gara di Campionato (Swiss Cycling Trial, s.d.). Al contrario, la Coppa elvetica si compone di più gare organizzate nell’arco di tutta la stagione in differenti paesi della Svizzera (e non solo). Terminate tutte le gare previste nel programma annuale (il cui numero può variare di anno in anno), in base ai punti totalizzati durante l’intera stagione viene decretato il podio per ogni singola categoria (Swiss Cycling Trial, s.d.).
Nella stagione corrente le competizioni di Coppa Svizzera saranno complessivamente 7, la prima ha avuto luogo il 19 maggio ed il 29 settembre si terrà la sfida finale. Come si evince dal sito ufficiale di Swiss Cycling Trial, le competizioni di Coppa Svizzera hanno luogo prevalentemente nella Svizzera Romanda, addirittura vi sono due tappe in Germania ma in Ticino non è prevista alcuna competizione (Swiss Cycling Trial, s.d.). Analogamente, neanche nel 2018 il suolo ticinese ha avuto la possibilità di ospitare delle competizioni di Coppa Svizzera di Trial (Swiss Cycling Trial, s.d.).
Per quanto concerne ai Campionati Svizzeri, similmente a quanto emerso dal paragrafo precedente, anch’essi vengono principalmente organizzati e realizzati nella Svizzera Romanda. Infatti, nel 2019 la gara di campionato è stata disputata a Moudon (Swiss Cycling Trial, s.d.). L’anno precedente, addirittura in Francia (Swiss Cycling Trial, s.d.).
Seppure possano sembrare informazioni di poca importanza, considerando gli obiettivi dell’elaborato, è in realtà fondamentale essere a conoscenza del fatto che in Ticino non viene disputata alcuna gara di Trial dal 2017. Come si evincerà con il decorrere della documentazione, nel 2016 ad Iragna è stata disputata una gara di Coppa Svizzera e, l’anno successivo, sia una competizione di Coppa Svizzera che di Campionato. Fino al 2016, le ultime gare svolte nella nostra regione risalivano al 2011.
Lo sviluppo della disciplina in Svizzera
Sebbene sia una disciplina sviluppatasi negli anni ’60, in Svizzera il Trials non è stato molto praticato fino ai primi anni 2000 ed ancora ad oggi non beneficia di una notevole popolarità. Infatti, seppur la squadra nazionale sia, a livello europeo, terza in classifica con le più forti Francia e Spagna ed il territorio sia adatto a questa disciplina, il Trials è poco conosciuto (Swiss Cycling, s.d.).
A dimostrazione del poco successo di questa attività vi è il numero di licenze richieste ed in seguito rilasciate da Swiss Cycling, le quali consentono l’accesso e la partecipazione alle
competizioni nazionali e internazionali di Trial che, nel 2018, sono state solo pari a 115 (di cui 104 uomini e 11 donne). A confronto, ad esempio, le licenze concesse agli atleti di BMX sono state complessivamente 494 (di cui 440 uomini e 54 donne), mentre quelle di mountain bike cross-country sono state addirittura 564 (437 uomini e 127 donne). Di conseguenza, i numeri sembrano confermare la scarsa notorietà del Trial alle nostre latitudini, soprattutto se confrontato con altre discipline ciclistiche (Swiss Cycling, 2018).
Swiss Cycling, al fine di incrementare la notorietà di questo sport ha deciso di attuare, nel limite del possibile, un grande cambiamento nell’organizzazione delle competizioni. Infatti, se dapprima le gare si svolgevano nei boschi per poter usufruire sostenibilmente di ostacoli naturali, dal 2005 si ricorre sempre di più all’utilizzo di zone artificiali per avvicinarsi alle città: situare le competizioni in prossimità dei centri consente di esporre la disciplina ad un pubblico più ampio e di accrescerne la popolarità (Swiss Cycling, s.d.).
Considerando che le indagini realizzate e pubblicate da Swiss Cycling esaminano unicamente il periodo 2010 – 2018, non è possibile osservare se gli strumenti adottati dalla federazione ciclistica abbiano effettivamente avuto delle ripercussioni positive sullo sviluppo della disciplina a partire dal 2005. Ciononostante, in base a quanto si evince dal rapporto annuale elaborato dalla stessa federazione, dal 2010 al 2018 è possibile notare uno scarso incremento del numero di licenze concesse (Swiss Cycling, 2018).
La seguente tabella permette di analizzare il numero complessivo di licenze emanate da Swiss Cycling e, di conseguenza, il numero di trialisti che ha preso parte a competizioni elvetiche e/o internazionali.
Tabella 3: Il numero di licenze rilasciate da Swiss Cycling per la sezione Trials
Anno 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Uomini 95 93 90 83 90 79 85 84 104
Donne 5 4 4 3 6 5 9 8 11
Totale 100 97 94 86 96 84 94 92 115
Per facilitare la comprensione della tabella, con il colore rosso sono state indicate le riduzioni del numero di atleti. Al contrario, il colore verde segnala un incremento del numero di licenze. Analizzando la tabella nel dettaglio, per quanto riguarda gli uomini si evince un aumento di trialisti da 95 nel 2010 a 104 nel 2018 ma è importante prestare attenzione a quanto questo incremento sia stato oscillante e critico nel tempo.
Nel 2010 gli uomini praticanti Trials sono complessivamente 95 ma nel 2013 solamente 83. Pertanto, considerando già il basso numero di praticanti rispetto ad altre discipline, è possibile notare una drastica riduzione del numero di licenze rilasciate da Swiss Cycling.
Seppure la situazione sembra risanarsi a partire dal 2014 con un totale di 90 atleti, nel 2015 si verifica un ulteriore e radicale calo. Infatti, il 2015, con un totale di soli 79 atleti, risulta essere l’anno più cupo per la disciplina in Svizzera. Ciononostante, a partire dal 2016 il Trials sembra guadagnare maggiore successo ed i trialisti incrementano progressivamente fino ad un totale di 104 nel 2018.
Analogamente a quanto emerso per gli uomini, anche per le trialiste di genere femminile è possibile osservare un incremento oscillante nel tempo. Innanzitutto, ponendo a confronto donne e uomini, possiamo notare come l’aumento e la riduzione del numero di atleti sia pressoché uguale. Infatti, se nel periodo 2010-2013 Swiss Cycling registra una riduzione del numero di trialisti uomini, ciò avviene simultaneamente anche per le donne: se nel 2010 le trialiste sono pari a 5, nel 2013 sono solamente 3. L’anno successivo, come per gli uomini, anche le donne subiscono, anche se in maniera più lieve, un leggero incremento per poi diminuire nuovamente nel 2015. Successivamente, dal 2016 al 2018, in concomitanza con gli atleti maschili, aumentano progressivamente. Nel 2018 le donne praticanti Trials sono state 11.
Ovviamente, le similitudini tra uomini e donne possono essere delle semplici coincidenze. Infatti, secondo il presidente della commissione tecnica di Swiss Cycling per la sezione Trials, questa particolarità non è dettata da degli specifici accadimenti avvenuti all’interno dell’organizzazione di Swiss Cycling o a delle particolari modifiche nelle competizioni, ma trattasi di semplici fatalità.