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T IPI DI PUBBLICAZIONE ( MONOGRAFIE E SERIALI )

Nel documento Regole italiane di catalogazione (pagine 29-32)

D ESCRIZIONE BIBLIOGRAFICA E INFORMAZIONI SULL ’ ESEMPLARE

1. Oggetto e modalità della descrizione bibliografica

1.5. T IPI DI PUBBLICAZIONE ( MONOGRAFIE E SERIALI )

Le pubblicazioni si distinguono in monografiche e seriali a seconda che:

a) siano complete già al momento della pubblicazione o siano intese a venir completate con più unità edite in tempi successivi (di solito in un numero e con una conclusione predeterminati), o invece

b) siano edite in unità successive, nel tempo, senza che sia determinato il loro completamento (o conclusione).

Si considerano seriali anche alcune pubblicazioni, edite in unità successive senza tendere a un completamento, che hanno però un termine temporale o un’estensione predeterminati (par. 1.5.2 B).

Per le pubblicazioni ad aggiornamento integrato (par. 1.4.3) si tiene conto del carattere della pubblicazione di base (non degli aggiornamenti, le cui caratteristiche si possono indicare in nota).

Una pubblicazione monografica può rimanere non completata (par. 1.6.3) e una pubblicazione seriale può cessare o terminare, per l’interruzione della pubblicazione delle loro unità.

Pubblicazioni connesse tra loro possono appartenere a tipi diversi (p.es. un’enciclopedia e un annuario che la aggiorna, oppure un periodico e la sua riproduzione facsimilare o una collana di monografie collegata).

1.5.1. Pubblicazioni monografiche

Una pubblicazione ha carattere monografico se:

a) è completa in una sola (unica) unità, oppure

b) è completa in più unità pubblicate tutte insieme o contemporaneamente, oppure c) è completa in più unità pubblicate in tempi successivi, oppure

d) è concepita o progettata per raggiungere il completamento con la pubblicazione di un certo numero di unità, edite in successione.

Nell’ultimo caso il carattere della pubblicazione può risultare da un “piano dell’opera” o schema delle parti previste, dal programma o da informazioni fornite in fonti interne (p.es. una prefazione) o esterne (p.es. informazioni pubblicitarie), o anche dalla presenza di una numerazione e dalla ripartizione del contenuto o dell’argomento (p.es. alfabetica o per periodi cronologici). Il numero delle unità può essere predeterminato o prevedibile in modo approssimativo e può essere soggetto a variazioni successive.

Nei casi b), c) e d) la pubblicazione rientra tra le pubblicazioni in più unità (par. 1.4.2 e cap. 5).

Il giardino dei Finzi-Contini (romanzo in un unico volume) Il giardino dei Finzi Contini

(film edito in un’unica videocassetta)

Dizionario generale degli autori italiani contemporanei (monografia in due volumi pubblicati insieme) The 9 symphonies / Ludwig van Beethoven (monografia costituita da 5 CD pubblicati insieme) Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia

(monografia in più volumi pubblicati in tempi successivi fino al completamento dell’opera) Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia

(monografia in più volumi pubblicati in tempi successivi, in corso)

1.5.2. Pubblicazioni seriali

1.5.2 A. Per pubblicazione seriale (o seriale, o pubblicazione in serie) si intende una pubblicazione costituita da più unità pubblicate (o che ci si propone di pubblicare) in tempi successivi e indefinitamente, senza prevedere un completamento o conclusione predeterminati. Le unità di una pubblicazione seriale sono di norma dotate di una numerazione (o di una designazione cronologica o di identificativi analoghi) che le distingue e le ordina in sequenza.

Le pubblicazione seriali comprendono i periodici in senso stretto e altre pubblicazioni, senza periodicità o con contenuto unitario, che rientrano nella definizione precedente. Sono pubblicazioni seriali, p.es., i giornali quotidiani, le riviste, i

periodici elettronici, gli atti di accademie e società scientifiche, gli annuari o repertori pubblicati periodicamente o anche con scadenze non predeterminate, le relazioni o rapporti annuali. Hanno di solito natura seriale, ma con particolarità proprie, anche le collezioni (par. 1.5.3).

Possono essere trattati come seriali gli atti dei congressi di un ente, i rapporti o documenti d’altro genere che, pur presentandosi individualmente come monografie, sono pubblicati in successione con un titolo in cui varia soltanto l’indicazione numerica o cronologica, e altre pubblicazioni monografiche (autonome e complete in una o più unità) che vengono edite con periodicità regolare (p.es. annuale) o comunque frequente in versioni aggiornate contraddistinte da un’indicazione numerica o cronologica, anche se associata al termine edizione o a termini affini.

Corriere della sera Rivista di studi danteschi Annuario statistico italiano Studi noniani

(la pubblicazione si presenta materialmente come un libro, inserito in una collana di monografie, ma il contenuto indica che non si tratta di una pubblicazione monografica programmata in più unità bensì di una pubblicazione seriale senza periodicità o conclusione predeterminate)

Atti del ... Congresso della Società italiana di medicina interna

(serie di atti di congressi di un ente pubblicati con un titolo in cui varia soltanto l’indicazione numerica, trattata come seriale)

La tecnologia della informazione in Italia : rapporto ...

(serie di rapporti pubblicati annualmente)

Professionisti : IVA e imposte dirette ... / Raffaele Rizzardi

(monografia pubblicata annualmente in edizioni aggiornate, con indicazione dell’anno nel sottotitolo e numerazione delle edizioni, che si può trattare come seriale)

1.5.2 B. Sono comprese alcune pubblicazioni edite in unità successive delle quali sono predeterminati il termine temporale oppure l’estensione, ma che si presentano con caratteristiche bibliografiche corrispondenti a quelle delle pubblicazioni seriali: p.es. il notiziario quotidiano o bollettino pubblicato per la sola durata di un evento (congresso, esposizione, competizione sportiva, campagna elettorale, etc.). Sono comprese anche le pubblicazioni che si presentano come “numeri unici” se di fatto formano una serie contraddistinta p.es. da un’indicazione cronologica; sono esclusi invece quelli pubblicati in una singola occasione, anche se in veste analoga a un giornale o a una rivista.

Il Cidneo : giornale illustrato dell’Esposizione di Brescia. – N. 1 (28 mag. 1904)-n. 20 (16 ott. 1904) (settimanale con una conclusione predeterminata)

Unità di classe : numero unico della FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL di Brescia. – [Ott. 1970?-Set. 1975?]

(giornale pubblicato come numero unico, senza una periodicità fissa, con lo stesso titolo e variazioni nel sottotitolo; per l’indicazione del primo e dell'ultimo numero, non certa, vedi il par. 4.3C.1.8)

1.5.2 C. Una o più unità di una pubblicazione periodica o seriale possono presentarsi come monografie indipendenti. In questo caso, possibilmente, sono oggetto anche di una descrizione come monografie, collegata a quella del periodico o seriale (par. 5.5).

Quaecumque recepit Apollo : scritti in onore di Angelo Ciavarella

(monografia pubblicata come volume 7 (1993) del periodico Bollettino del Museo Bodoniano di Parma) Storia della cultura ligure / a cura di Dino Puncuh

(monografia in 4 volumi pubblicata come annate 2004 e 2005 del periodico Atti della Società ligure di storia patria)

1.5.2 D. Una pubblicazione seriale può costituire una forma di prosecuzione di una pubblicazione monografica (p.es. una serie di annuari che aggiorna un’enciclopedia, una bibliografia corrente periodica che continua una bibliografia retrospettiva, un repertorio o una guida pubblicati periodicamente che fanno seguito a una prima pubblicazione con carattere monografico). Le pubblicazioni si considerano distinte ma connesse (cfr. i par. 4.7.0.6 e 4.7.1.5).

Enciclopedia della scienza e della tecnica (monografia in più unità)

Scienza & tecnica ... : annuario della EST, Enciclopedia della scienza e della tecnica (periodico)

Storia d’Italia

(monografia in più unità) Storia d’Italia. Annali (seriale)

1.5.3. Collezioni 1.5.3.1. Definizione

1.5.3.1 A. Per collezione (o collana, o serie) si intende un insieme, identificato da un proprio titolo, di pubblicazioni indipendenti (per lo più monografiche, ma in alcuni casi anche seriali), edite di solito in tempi successivi, dallo stesso editore, con caratteristiche materiali omogenee e affinità di genere. Si considerano indipendenti le pubblicazioni dotate di elementi d’identificazione autonomi (ossia individuate di solito tramite il proprio titolo e altri dati specifici senza che sia necessario indicare l’insieme a cui appartengono), compiute dal punto di vista del contenuto e dell’uso e in genere diffuse singolarmente.

Le collezioni hanno di solito natura di pubblicazione seriale (par. 1.5.2), ma non hanno necessariamente una numerazione (o altra indicazione di sequenza) delle unità, che sono contraddistinte dai propri titoli. In alcuni casi le pubblicazioni che appartengono alla collezione possono uscire tutte contemporaneamente, invece che in tempi successivi, o la collezione può contemplare una conclusione predeterminata (par. 1.5.3.1 B).

Il titolo della collezione può presentarsi in forme varianti o, eccezionalmente, mancare in alcune pubblicazioni che ne fanno parte (par. 4.6.1.3 B).

Collezione di poesia Collana di testi e critica BVE quaderni

ISTISAN congressi Rapporti AIB

McGraw-Hill electrical and electronic engineering series Great recordings of the century

Grandi film

Enciclopedia del libro

(collezione, come indica tra l’altro il sottotitolo raccolta di manuali di bibliologia, biblioteconomia e bibliografia, anche se la parola Enciclopedia e l’esistenza di un piano complessivo potrebbero far pensare a una monografia in più volumi) Lectio divina per la vita quotidiana / a cura di Giorgio Zevini, Pier Giordano Cabra

(il titolo figura in evidenza sul frontespizio dei volumi, seguito dal numero e dal titolo del singolo volume, ma si tratta di una collana – così definita anche nella pagina contro il frontespizio – di pubblicazioni autonome affini e non di una monografia in più unità, mancando un piano dell’opera che ne preveda il completamento o altre indicazioni equivalenti)

1.5.3.1 B. Sono comprese le collezioni in cui le unità costituiscono un insieme predeterminato nel numero (p.es. collane editoriali con un numero di volumi prefissato o un “piano dell’opera”) o nel contenuto (p.es. collane in cui ciascun volume è dedicato a una delle regioni italiane o collane dedicate alle opere complete di un autore), se le componenti costituiscono monografie autonome, che si presentano come pubblicazioni indipendenti.

In particolare si trattano come monografie che appartengono a una collezione e non come unità di una pubblicazione in più unità quelle che si presentano come pubblicazioni indipendenti sul frontespizio (o altra fonte primaria, cap. 3) e per il contenuto, mentre l’insieme non prevede un piano esplicitamente definito o ha carattere aperto, oppure l’indicazione dell’insieme (titolo ed eventuale numerazione o altri elementi) compare soltanto in punti della pubblicazione di minore rilievo (p.es. in copertina o sulla sopraccoperta).

I luoghi della fede

(collana concepita in 25 volumi con un contenuto predeterminato) Collana di bibliografie geografiche delle regioni italiane

(collezione la cui conclusione è predeterminata con il completamento di tutte le regioni) Einaudi biblioteca giovani

Opere complete di Alberto Moravia

(collana con un piano predeterminato per i primi volumi, ma aperta a opere successive dello stesso autore) Opere di Romano Guardini

(collana di monografie indipendenti, dello stesso autore, che non presenta un piano complessivo) Opere di Ippolito Nievo

(l’indicazione compare soltanto sul risvolto della sopraccoperta, con il piano complessivo dei volumi previsti e la relativa numerazione, e per la sua presentazione va considerata come indicazione di collezione)

Il grande cinema di Alberto Sordi

1.5.3.1 C. Pubblicazioni nelle quali alcune unità si presentano come monografie appartenenti a una collezione e altre come parti di periodici o seriali, contraddistinte solo da una numerazione, si trattano come periodici o seriali (per la segnalazione delle monografie contenute vedi il par. 5.5).

Una collezione, inoltre, può trasformarsi in una pubblicazione periodica, o viceversa.

Atti della Società ligure di storia patria

(pubblicazione in cui alcune unità sono contraddistinte soltanto da un’indicazione numerica, mentre altre si presentano come monografie appartenenti a una collezione)

Studi ellenistici

(pubblicazione seriale, con i primi volumi contraddistinti solo da un numero, che nella maggior parte dei volumi successivi si presenta come una collezione di monografie)

Tharros felix

(pubblicazione che si definisce come collana di studi ma è preferibile trattare come seriale: il primo volume presenta un titolo specifico, mentre il secondo è contraddistinto solo dal numero)

Arché

(collezione trasformatasi dal n. 13 in periodico semestrale)

1.5.3.1 D. Indicazioni di carattere commerciale, di destinazione o di affinità d’altro genere (p.es. di materia, personaggi o cicli narrativi) che compaiono in più pubblicazioni indipendenti non si considerano titoli di collezione se non identificano un insieme omogeneo e formalmente definito dal punto di vista editoriale o non sono accompagnati da una numerazione.

Ce la possiamo fare, Charlie Brown!

In area 7: Prima del titolo: Peanuts

(l’indicazione, che compare con minore rilievo del titolo, anche in altri volumi analoghi, non identifica una collana editoriale ma fa riferimento alla serie originale di strisce)

Il naufrago del tempo

In area 7: In copertina: Star Trek, the next generation

(l’indicazione informa sull’appartenenza del romanzo a un ciclo e non identifica una collana editoriale) L’ascesa dei Deryni

In area 7: In copertina: Il primo libro della Saga dei Deryni

(l’indicazione informa sull’appartenenza del romanzo a una trilogia e non indica una collezione)

1.5.3.2. Sezioni e sottocollezioni

Una collezione può essere divisa in sezioni e può comprendere sottocollezioni. Una collezione si considera costituita da sezioni se il titolo comune a tutte le sezioni non si presenta mai da solo, ma sempre insieme al titolo o alla designazione di

una sezione. Una collezione comprende invece una o più sottocollezioni se si presenta sia autonomamente (ossia se vi sono pubblicazioni che appartengono alla collezione ma non a sottocollezioni), sia insieme al titolo o alla designazione di una sottocollezione. Sia le sezioni che le sottocollezioni possono essere indicate, nelle pubblicazioni, con varie espressioni (serie, sezioni, parti, etc.). Per la descrizione nei casi di sezioni e sottocollezioni vedi il par. 4.6.1.2.

La nuova scienza. Serie di linguistica e di critica letteraria (collezione divisa in sezioni)

Teoria e pratica del diritto. Sezione 4, Diritto amministrativo

Biblioteca nazionale. Serie dei classici greci e latini. Testi con commento filologico. Nuova serie Einaudi stile libero. Noir

(sottocollezione)

1.5.3.3. Trattamento

Le collezioni possono essere trattate, a seconda delle esigenze, secondo due modalità:

a) soltanto come elemento della descrizione delle singole pubblicazioni che ne fanno parte (par. 4.6), assicurando possibilmente l’identificazione e il recupero di tutte le pubblicazioni appartenenti a una stessa collezione anche nel caso di variazioni nel titolo oppure di omonimia con altre collezioni o pubblicazioni d’altro tipo, oppure

(Einaudi biblioteca giovani ; . . .)

(area della collezione nella descrizione di una monografia che vi appartiene: cfr. il par. 4.6) (Atti dei Convegni / Associazione di studi tardoantichi ; . . .)

b) anche come oggetto di registrazione autonoma (collegata a quelle delle pubblicazioni che le appartengono), con una descrizione completa, analogamente alle pubblicazioni seriali, o limitata agli elementi essenziali per la loro identificazione e con l’assegnazione del titolo uniforme e delle intestazioni appropriate (Parti II e III).

Einaudi biblioteca giovani. – Torino : Einaudi, 1975-1977 (descrizione limitata agli elementi essenziali per l’identificazione)

oppure

Einaudi biblioteca giovani / [collezione a cura di Giulio Bollati]. – 1-50. – Torino : Einaudi, 1975-1977. – 50 volumi ; 22 cm (descrizione completa)

Atti dei Convegni / Associazione di studi tardoantichi. – Napoli : D’Auria, 1989- (descrizione limitata agli elementi essenziali per l’identificazione)

Voci di repertorio : piccola collana di testi teatrali italiani / diretta da Angela Guidotti. – 1- . – Lucca : Maria Pacini Fazzi, 1988- . – volumi ; 17 cm

(descrizione completa)

Nel documento Regole italiane di catalogazione (pagine 29-32)