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Illustrazione e analisi del caso di studio: l’incidente di Tianjin del 12 agosto

2.2 T RATTAZIONE DELLA NOTIZIA DAL PUNTO DI VISTA COMUNICATIVO

La copertura mediatica delle esplosioni di Tianjin si presenta nel complesso abbastanza uniforme e le discrepanze che si rilevano riflettono il diverso punto di vista dei due principali attori sociali che partecipano al discorso: il Partito e le autorità governative da un lato e l’opinione pubblica dall’altro.

Le notizie pubblicate sul sito web del Quotidiano del Popolo confliggono talvolta con le testimonianze dirette delle esplosioni, diffuse in rete e sulle principali piattaforme sociali, tramite video, commenti e foto. Le discrepanze maggiori rispetto alla versione ufficiale riguardano la gestione dell’emergenza, la competenza e la formazione professionale dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento degli incendi e nelle operazioni di soccorso, la trasparenza delle informazioni rilasciate dalle autorità circa le dinamiche dell’incidente e le sue ripercussioni a danno della comunità. Le fonti non ufficiali, in particolar modo quelle diffuse attraverso l’uso dei social media, non solo mettono in evidenza le criticità presenti nel sistema di sicurezza e di gestione della crisi, ma sollevano anche dubbi sull’efficacia delle politiche finora promosse dal governo.

In una realtà come quella cinese, dove l’informazione è soggetta al controllo e alla censura delle autorità centrali, i social media ridefiniscono i termini della relazione dicotomica tra governanti e governati, attenuandone lo spiccato verticalismo gerarchico e conferendo maggiore potere ai soggetti sociali non appartenenti alla classe dominante. Di fronte a questa potenziale minaccia, la leadership politica impugna l’arma della “propaganda positiva” (zhengmian xuanchuan 正面宣传) con l’intento di consolidare la propria base di consenso e la legittimità a governare218. La voce ufficiale del Comitato Centrale del PCC veicola l’immagine di una classe politica propositiva, severa ed empatica, impegnata in prima linea sul fronte dell’emergenza e vicina alle esigenze e agli interessi della popolazione. Al tempo stesso gli esponenti della classe politica intendono mantenere salda la loro posizione di controllo declassando allo stato di semplici voci le informazioni che circolano in rete. Il discorso mediatico ufficiale mira quindi a preservare il verticalismo gerarchico che contraddistingue il binomio governanti/governati e a mantenere stabili gli equilibri di potere, sfruttando il potenziale emotivo del linguaggio metaforico e recuperando i valori della tradizione etica confuciana nel tentativo di dissimulare tale proposito.

218 Bettina Mottura definisce il concetto di “propaganda positiva” nei seguenti termini: “la diffusione di informazioni chiare, interessanti, autorevoli e corrispondenti alla realtà, che mostrino le affinità del discorso politico con gli interessi della popolazione ed evidenzino i risultati raggiunti”. Bettina MOTTURA, “Mediazione e stampa cinese in lingua inglese”, Languages Cultures Mediation, 1, 1-2, 2014, p. 191.

La macrostruttura tematica del corpus, incentrata sulle devastanti esplosioni avvenute nei depositi chimici della Ruihai International Logistics, include una serie di argomenti di assoluta priorità per l’agenda politica del Presidente Xi Jinping e del suo entourage. Si tratta di argomenti intimamente legati tra loro, i quali ricorrono con una certa regolarità all’interno del campione di riferimento e sono a loro volta scomponibili in altrettante unità informative gerarchicamente strutturate. I quattro temi prioritari individuati sono: la credibilità del governo, la lotta alla corruzione, la sicurezza e l’ambiente. Il tema della credibilità è piuttosto ampio e versatile, in quanto include tutte le azioni messe in atto dal governo per riconquistare la piena fiducia del popolo e persuaderlo della bontà del suo operato, così da rafforzare le basi del consenso. Come asseriscono Wu Xueyao e Liu Shixin, quando si verificano incidenti improvvisi, il ruolo della credibilità del governo spicca in modo preminente nel corso della risoluzione dell’emergenza e i risultati che si ottengono dalla gestione di una crisi che coinvolge l’intera collettività costituiscono i parametri fondamentali in base ai quali viene valutata la credibilità stessa della dirigenza al potere219. La lotta alla corruzione ruota attorno a due perni tematici: la violazione della disciplina di Partito, della legge e della norma morale a vantaggio dei propri interessi personali e l’applicazione del principio di “tolleranza zero” nell’azione penale mossa contro gli imputati ritenuti colpevoli di reato. Il tema della sicurezza si articola in due macrocategorie: la sicurezza pubblica e la sicurezza sul lavoro. All’interno di queste due macrocategorie si individuano svariati nuclei tematici quali: la prevenzione, la ridefinizione dell’assetto industriale in termini di formazione professionale, di ammodernamento e introduzione delle nuove tecnologie, l’implementazione del sistema di responsabilità e delle norme a tutela dei lavoratori, l’elaborazione di un piano nazionale per la riallocazione delle industrie chimiche ad alto rischio, l’inasprimento dei controlli e delle ispezioni, la risoluzione scientifica delle criticità presenti nel sistema di sicurezza per garantire l’armonia e la stabilità sociali. A rientrare nella questione ambientale sono l’impatto delle esplosioni sull’ecosistema e sulla salute dell’uomo, i pericoli relativi alle contaminazioni e all’incremento dei tassi di inquinamento, la responsabilizzazione ecologica dei soggetti industriali e l’ottimizzazione di una produzione pulita e sostenibile.

Non si rileva sul piano sintattico una sistematica omissione del soggetto che compie l’azione, anzi l’esplicitazione dell’agente è funzionale a veicolare l’operosità e il pragmatismo del governo, sottolineati anche sul piano lessicale dalla prevalenza di forme verbali

219 WU Xueyao 吴雪瑶; LIU Shixin 刘士鑫, “Cong Tianjin baozha shijian kan zhengfu gongxinli” 从天津爆炸

事件看政府公信力, [La credibilità del governo alla luce dell’incidente di Tianjin], Zhengfa luntan, 10, 2015, p. 161.

riconducibili allo spettro semantico del “fare”: zuochu 作出 (realizzare), luoshi 落实 (attuare), jinxing 进行 (effettuare, procedere), shishi 实施 (attuare, eseguire, portare a termine) e infine zuo 做 (fare, eseguire, compiere), seguito dal risultativo hao 好 . La specificazione del soggetto serve inoltre a definire in modo chiaro e puntuale le responsabilità alle quali ogni attore politico, economico e sociale deve adempiere nell’immediata gestione della crisi e, in prospettiva, nella costruzione di una società più sicura.

La reiterazione delle succitate forme verbali serve a trasmettere “un atteggiamento assertivo e un intento propositivo”220 funzionale al contesto nel quale il discorso giornalistico viene prodotto.