Gli studenti che intendano immatricolarsi al Corso di Laurea in Studi Letterari, Linguistici e Storico-Filosofici (L-10) sosterranno il test in ingresso, volto ad accertare la necessità di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), come previsto all’art. 6, comma 1 del D. M. 270/04, presso la sede del dipartimento di Scienze Umane -PZ il giorno mercoledì 10 ottobre 2012.
Sosterranno il test tutti gli studenti che si siano regolarmente imma-tricolati entro tale data.
La prova consiste in un test a risposta multipla costituito da 10 do-mande per ciascuna delle seguenti sezioni:
- letteratura e linguistica italiana - lingua latina
- lingua greca (facoltativa per gli immatricolati alla classe L-10, ma obbligatoria per chi intenda inserire nel proprio piano di studi un insegnamento di greco)
- storia - geografia - logica
- lingua inglese (livello A2).
Per ciascuna sezione è stabilito un punteggio minimo di 6/10 al di sotto del quale saranno attribuiti OFA per le sezioni di
- lingua latina
- lingua greca (per i soli studenti immatricolati alla classe L-10 che abbiano svolto la relativa sezione)
- lingua inglese
Lo studente dovrà colmare gli OFA mediante la frequenza obbliga-toria di almeno l’80% delle ore di appositi corsi di recupero. Per gli studenti lavoratori impossibilitati alla frequenza, o per coloro che possano adeguatamente motivare l’impossibilità di frequentare i corsi di recupero, l’OFA potrà essere convertito in un programma aggiun-tivo da svolgersi in autoapprendimento.
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Per le sezioni di Letteratura e linguistica italiana, Geografia e Storia, in caso di mancato raggiungimento della soglia minima prevista sarà consigliato di inserire le discipline corrispondenti nel I anno di corso.
Agli immatricolati che non sosterranno la prova in ingresso saranno automaticamente attribuiti tutti gli OFA previsti.
Tirocini
Per tirocinio si intende la partecipazione regolamentata dello stu-dente all’attività di una struttura ospitante (azienda privata ovvero ente pubblico ovvero struttura interna all’Ateneo) attinente ad una delle discipline curricolari e opportunamente attestata per un totale di 150 ore.
L’attività di tirocinio può essere svolta dallo studente presso un’azienda privata o un ente pubblico o una struttura interna all’Ate-neo scelta tra quelle con le quali l’Università degli Studi della Basi-licata ha stipulato apposita convenzione o accordo, conformemente a quanto previsto dal Decreto interministeriale n. 142 del 25.03.1998. L’attività di tirocinio non costituisce in nessun caso rap-porto di lavoro retribuito né può essere comunque sostitutivo di ma-nodopera aziendale o di prestazione professionale.
Lo studente che intenda inserire nel proprio piano di studi l’attività di tirocinio deve collocarla al III anno di corso. Lo studente non può in ogni caso presentare richiesta per lo svolgimento del tirocinio prima di aver conseguito 120 CFU.
Ai fini della individuazione degli obiettivi formativi specifici dell’at-tività di tirocinio e del suo accreditamento, lo studente deve indivi-duare un tutor universitario, scelto tra i docenti titolari di uno degli insegnamento attivati per il Corso di Laurea.
La frequenza dell’attività di tirocinio è obbligatoria. Eventuali dero-ghe all’obbligo di frequenza possono essere autorizzate dalla Struttura didattica competente sulla base di richiesta adeguatamente motivata da parte dello studente.
Il docente individuato come tutor universitario ha cura di verbaliz-zare l’accreditamento dell’attività di tirocinio, previa verifica dello svolgimento delle ore previste, come attestato dal registro dell’attività
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di tirocinio, e previo accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti, anche mediante un colloquio da svolgersi nelle sessioni d’esame previste dal Calendario delle Attività Didattiche.
Ai fini dell’acquisizione dei cfu attribuiti all’attività di scavo, lo stu-dente può chiedere il riconoscimento della eventuale attività lavora-tiva svolta, o di un’attività pratica assimilabile. Lo studente deve presentare a tal fine apposita istanza presso la Segreteria Studenti, al-legando specifica documentazione in cui si attesti, in particolare, la tipologia di attività svolta e la sua durata. L’eventuale riconoscimento dell’attività svolta è deliberato dal Consiglio di Dipartimento.
Per tutto quanto non specificato nel presente articolo, si rinvia al re-golamento Didattico di Ateneo e al Rere-golamento di Ateneo per lo Svolgimento dei Tirocini.
Modalità di svolgimento della didattica
Le attività didattiche previste nell’ambito del Corso di Laurea in Studi letterari, linguistici e storico-filosofici si articolano in: lezioni frontali, esercitazioni e laboratori.
Costituiscono altre attività formative i tirocini e le visite guidate.
Obblighi di frequenza
Le attività didattiche in aula non prevedono obblighi di frequenza.
Le attività di laboratorio non prevedono l’obbligo di frequenza, ma è fortemente consigliato frequentarle visto il loro carattere pratico-applicativo. L’attività di tirocinio prevede l’obbligo di frequenza, che viene attestata da apposito registro dell’attività di tirocinio.
Modalità di svolgimento delle verifiche di profitto e della prova finale Le verifiche di valutazione del profitto al termine delle attività di-dattiche possono prevedere forme articolate di accertamento, even-tualmente composte da prove successive, anche scritte e/o pratiche, da concludersi comunque con un controllo finale.
Nel caso in cui l’esame preveda una prova scritta propedeutica alla prova orale, la prova scritta concorre alla valutazione dell’esame nel suo complesso e non prevede una verbalizzazione autonoma.
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La prova scritta si intende superata con il conseguimento di una vo-tazione pari o superiore a 18/30. Il mancato superamento della prova scritta non pregiudica in ogni caso la possibilità di sostenere la rela-tiva prova orale. In caso di superamento della prova scritta, lo stu-dente è tenuto a sostenere la parte orale relativa entro la sessione straordinaria dell’anno accademico in cui ha sostenuto e superato la prova scritta. In caso di mancato superamento della prova scritta, lo studente è tenuto a sostenere la parte orale relativa entro la medesima sessione di esami in cui ha sostenuto la prova scritta.
A seguito del superamento delle prove di verifica del profitto relative alle lezioni frontali allo studente è attribuita una votazione espressa in trentesimi e il numero di CFU corrispondenti previsti dall’elenco delle attività formative. A seguito del superamento delle prove di ve-rifica del profitto relative alle esercitazioni, ai laboratori e all’attività di tirocinio, allo studente è attribuito un giudizio di accreditamento e il numero di CFU corrispondenti previsti dall’elenco delle attività formative.
Il docente può decidere di istituire all’interno delle ore assegnate al proprio modulo di insegnamento, di esercitazione o di laboratorio una prova di verifica intermedia. Le particolari modalità fissate per ogni singola attività didattica sono rese note nelle forme di pubblicità adottate dal Dipartimento.
La prova finale del Corso di Laurea in Studi Letterari, Linguistici e Storico-Filosofici prevede la discussione di un elaborato scritto, pre-parato sotto la guida del docente titolare, nell’anno accademico di riferimento, di una delle attività didattiche previste dal piano di studi. La scelta della disciplina in cui svolgere la prova finale può ri-cadere su uno degli insegnamenti previsti dal piano di studi, com-presi gli insegnamenti a scelta libera, purché previsti nell’offerta formativa del Dipartimento, e ad eccezione delle attività di labora-torio e di tirocinio.
Le prove di verifica del profitto e la prova finale del Corso di Laurea si svolgono obbligatoriamente entro le date stabilite annualmente nel Calendario delle Attività Didattiche.
Le modalità e le scadenze per la richiesta della tesi di laurea sono sta-bilite nel Regolamento delil Dipartimento di Scienze Umane, in at-tesa che venga approvato il Regolamento del Dipartimento.
Riconoscimento crediti formativi universitari
In caso di passaggio da un Corso di Studi dell’Ateneo o di trasferi-mento da un Corso di Studi di altro ateneo, allo studente è consen-tita l’iscrizione al II anno di corso purché abbia acquisito almeno 42 crediti formativi universitari, tra esami sostenuti e frequenze acqui-site, validi ai fini del nuovo percorso di studi a cui chiede il passaggio o il trasferimento. Dei 42 cfu acquisiti almeno 36 cfu devono corri-spondere ad esami effettivamente sostenuti.
E’ possibile riconoscere agli studenti iscritti al Corso di Laurea fino ad un massimo di 6 cfu per conoscenze e abilità professionali, per abilità informatiche e linguistiche, certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché per esperienze lavorative o di formazione teorico-pratica opportunamente documentate e ritenute coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea.
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