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Tipologia degli ambiti territoriali sulla base della consistenza degli addetti

Nel documento Ambiti e sistemi territoriali (pagine 47-51)

Il grado relativo nei servizi alle imprese, con Italia pari a 100, introdotto in precedenza, è richiamato per la sua idoneità a discriminare gli ambiti territoriali del Mezzogiorno in due sottoinsiemi separati dal valore 100:

a) gli ambiti con valore superiore alla soglia, nei quali il numero di addetti è superiore a quello richiesto dalla popolazione residente secondo lo standard nazionale; b) gli ambiti con valore inferiore alla soglia, nei quali il numero di addetti è inferiore a quello richiesto dalla popolazione residente secondo lo standard nazionale.

I due sottoinsiemi possono essere ulteriormente suddivisi sulla base di criteri di opportunità giustificate da esigenze non facilmente conciliabili. Infatti, si può porre l'accento sulle caratteristiche della distribuzione statistica dei valori oppure sulla distribuzione spaziale di tali valori in relazione alle perimetrazioni amministrative delle province e delle regioni.

Tuttavia, l'aspetto più importante da sottolineare riguarda il grave ritardo, ancora al censimento 1996, degli ambiti territoriali del Mezzogiorno nei riguardi del Paese, agevolmente documentabile a grandi linee considerando il grafico illustrativo della distribuzione statistica del grado relativo (si veda, per i dettagli, l'Atlante su Surplus di

addetti nei comuni verso gli ambiti territoriali e grado relativo negli ambiti al censimento 1996, allegato a questo studio).

In effetti, soltanto una frazione trascurabile (l'1.2%) si pone al di sopra della media nazionale13 e il 75% degli ambiti si pone al di sotto della soglia di un grado relativo, o GR, pari a 50. Non solo, dal momento che sono appena 187 gli ambiti territoriali con grado relativo superiore a 75 e che tali ambiti sono del tutto assenti in numerose province, specie nelle regioni Calabria e Sicilia:

Province e

regioni Numero ambiti Province e regioni Numero ambiti Campobasso 9 Basilicata 11 Molise 9 Cosenza 26 Napoli 33 Calabria 26 Salerno 12 Catania 20 Campania 45 Sicilia 20 Bari 22 Cagliari 16

13 Il breve elenco, in cui compaiono soltanto due capoluoghi di regione, consiste dei seguenti elementi: Provincia di Bari: Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Cellamare, Modugno, Sannicandro di Bari, Triggiano, Valenzano.

Provincia di Potenza: Pignola, Potenza.

Provincia di Cagliari: Barumini, Carbonia, Collinas, Elmas, Musei, San Basilio, Serdiana, Siddi, Siliqua, Suelli.

Provincia di Oristano: Albagiara.

Foggia 2 Nuoro 3

Taranto 1 Oristano 14

Puglia 25 Sassari 18

Matera 1 Sardegna 51

Potenza 10 Mezzogiorno 187

Gli elenchi per regione degli ambiti territoriali con GR pari o superiore a 75 mettono in evidenza configurazioni a grappolo, in buona sostanza implicite nella metodologia adottata per la stretta somiglianza degli ambiti territoriali contigui. Ma l'ampiezza territoriale e la numerosità degli elementi costituenti i grappoli, costituiscono importanti elementi di valutazione circa la rilevanza nazionale e regionale dei singoli grappoli. Ciò premesso, si richiamano nel seguito i principali risultati per regione.

Molise: è presente un solo grappolo, peraltro d'interesse regionale, corrispondente

al capoluogo di regione, Campobasso, e ambiti limitrofi.

Campania: spicca per la numerosità degli elementi e la sua rilevanza

macroregionale (in più ambiti il GR si avvicina alla soglia di 100) il grappolo che si estende intorno a Napoli; meno ricco di elementi, ma pur sempre notevole è il grappolo centrato su Salerno.

Puglia: molto appariscente, anche per la consistenza del GR è il grappolo facente

capo a Bari e che si replica, ma su livelli inferiori, al confine con la provincia di Brindisi; sono presenti in questa regione anche tre grappoli monocellulari, giustificati sia dalla loro anomalia quanto a composizione (Isole Tremiti e Foggia) sia dall'effettiva debolezza terziaria (Taranto).

Basilicata: spicca nella regione l'area di Potenza che raggiunge nell'ambito di

Pignola il ragguardevole valore di 103, cui si accostano l'ambito del capoluogo di regione e quelli contigui di Vaglio Basilicata e Brindisi Montagna; da rilevare però l'esiguità, quanto a elementi del grappolo, e la sua sostanziale unicità nel contesto della regione. Altrove, infatti, si segnala ancora il caso di Matera, del tutto isolato e monocellulare.

Calabria: in questa regione si pone in luce un solo ma numeroso addensamento

di ambiti territoriali (per un totale di 26) con valori superiori alla soglia minima: si tratta dell'insieme che si dispiega tra il capoluogo di regione, Cosenza, e Rende; il valore massimo compete a Cerisano (84).

Sicilia: di nuovo ci si trova in presenza di un unico grappolo, costituito dal denso insieme di ambiti che fanno corona a Catania (in cui si registra il massimo: 80), specie nella porzione meridionale del capoluogo etneo.

Sardegna: ben cinque sono i raggruppamenti di ambiti territoriali emergenti, con

la particolarità che in due di essi si supera ampiamente la soglia di 100, sicché devono essere considerati di assoluto rilievo nel contesto nazionale. Si tratta dei grappoli facenti capo, a nordest, a Golfo Aranci (massimo nella regione: 151) e Olbia, e, a sud, all'area urbana di Cagliari in cui spicca il caso di Quartu Sant'Elena (130), cui si accostano numerosi altri elementi,

Su livelli più modesti (valori compresi tra 75 e 100) si presentano gli addensamenti che si dispiegano intorno a Sassari ed Oristano, mentre nell'ultimo caso, quello di Nuoro, gli elementi costitutivi sono appena tre e tutti con valori inferiori a 80.

Figura 5 Ambiti t con grado relativo pari superiore a 75 nelle regioni Molise, Campania, Pugli Basilicata. erritoriali o a e Molise:Matrice (77), atino o uoli (95), o Ripalimosani (77), Campobasso (76), Montagano (76), Or (76), San Giovanni In Gald (76), Campodipietra (75), Ferrazzano (75), Mirabello Sannitico (75); Campania: Pozz Bacoli (89), Portici (88), Ercolano (88), Pontecagnan Faiano (88), San Giorgio a Cremano (87), San Cipriano Picentino (85), San Mango Piemonte (85), Quarto (84), San Sebastiano al Vesuvio (84), Cercola (83), Massa di Somma (83), Castiglione del Genovesi (83), Napoli (82), Pollena Trocchia (82), Cetara (82), Giffoni sei Casali (82),

Marano di Napoli (81), Torre del Greco (81), Volla (81), Salerno (81), Calvizzano (80), Mugnano di Napoli (80), Vietri sul Mare (80), Casavatore (79), Casoria (79), Afragola (78), Arzano (78), Casalnuovo di Napoli (78), Melito di Napoli (78), Villaricca (78), Casandrino (77), Giugliano in Campania (77), Sant'Anastasia (77), Frattamaggiore (76), Grumo Nevano (76), Qualiano (76), Pellezzano (76), Cardito (75), Monte di Procida (75), Pomigliano d'Arco (75), Sant'Antimo (75), Baronissi (75), Calvanico (75), Fisciano (75);

Puglia: Bari (132), Triggiano (127), Capurso (124), Valenzano (124), Bitritto (120), Modugno (119),

Cellamare (109), Adelfia (108), Bitetto (108), Sannicandro di Bari (101), Noicattaro (96), Palo del Colle (96), Bitonto (91), Binetto (87), Isole Tremiti (85), Monopoli (80), Noci (80), Rutigliano (80), Castellana Grotte (79), Grumo Appula (79), Foggia (77), Casamassima (77), Putignano (77), Taranto (77), Polignano a Mare (75);

Basilicata:Pignola (103), Potenza (100), Vaglio Basilicata (96), Brindisi Montagna (91), Tito (89), Cancellara

Figura 6 Ambiti territoriali con grado relativo pari o superiore a 75 nelle regioni Calabria e Sicilia.

Calabria

Cerisano (84), Castrolibero (83), Marano Marchesato (83), Marano Principato (83)), Cosenza (82), Mendicino (82), Rende (82), Zumpano (82), Castiglione Cosentino (81), Lappano (81), San Pietro in Guarano (81), Carolei (80), Celico (80), Rovito (80), San Fili (80), Spezzano della Sila (79), Trenta (79), Casole Bruzio (78), Falconara Albanese (78), Spezzano Piccolo (78), Dipignano (76), Domanico (76), Pedace (76), San Vincenzo la Costa (76), Serra Pedace (76), Rose (75).

Sicilia

Catania (90), Aci Castello (88), Misterbianco (87), San Gregorio di Catania (86), Sant'Agata li Battiati (85), San Giovanni la Punta (85), Valverde (85), Tremestieri Etneo (84), Aci Bonaccorsi (83), Aci Catena (83), Mascalucia (83), Aci Sant'Antonio (82), San Pietro Clarenza (82), Acireale (81), Camporotondo Etneo (81), Viagrande (81), Trecastagni (79), Pedara (76). (86), Gravina di Catania (85), Motta Sant'Anastasia

Figura 7 Ambiti territoriali con grado relativo pari o

olfo Aranci (151), Olbia (142), Capoterra (141),Loiri

superiore a 75 nella regione Sardegna.

G

Porto San Paolo (138),Quartu Sant'Elena (130),Cagliari (129), Quartucciu (129), Selargius (128), Elmas (126), Settimo San Pietro (123), Assemini (119), Sestu (119), Sinnai (118), Maracalagonis (117), Telti (116), Uta (97), Sarroch (96), Soleminis (96), Sennori (92), Sorso (92), Usini (92), Cabras (92), Tissi (91), Cargeghe (90), Muros (90), Ossi (90), Santa Giusta (90), Sassari (89), Uri (89), Oristano (89), Palmas Arborea (89), Decimomannu (88), Osilo (87), Nurachi (86), Simaxis (86), Siamaggiore (83), Florinas (82), Solarussa (82), Codrongianos (81), Porto Torres (81), Orune (81), Baratili San Pietro (81), Serdiana (80), Riola Sardo (80), Zeddiani (80), Arzachena (79), Zerfaliu (79), Nuoro (78), Dolianova (78), Oliena (75), Ollastra (75).

Nel documento Ambiti e sistemi territoriali (pagine 47-51)

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