• Non ci sono risultati.

TIPOLOGIE DI FRUIZIONE

Nel documento Alla mia famiglia (pagine 54-58)

EBOOK: SPECIFICHE, PROBLEMATICHE, PROSPETTIVE

4. Compatibilità tra supporti

1.2 TIPOLOGIE DI FRUIZIONE

Oltre alla classificazione sopra riportata, Rao propone una tabella dove paragona l’uso della carta a quello dello schermo, per meglio comprendere l’entità del passaggio a abitudini di lettura sostanzialmente differenti80:

80 The use of paper as a knowledge storage system has a long tradition. Over centuries techniques for layout and manipulation of information were developed. By contrast, electronic documents were first used in online help systems and technical support documentation. (…) Electronic text does not provide an overall perspective for the document.

Search and retrieval facilities give quick access to information that, printed out on paper, will fill an office room.

In Siriginidi Subba Rao, Familiarization of electronic books, The electronic Library, Volume 19, Number 4, Emerald Group Publishing Limited, 2001

ASPECT ITEM PAPER SCREEN Technical Physical quality

Interaction media Reading location

Persistence

Weight, mobility, tangibility

Hand, fingers, pen Free

Centuries

Virtual

Keyboard, mouse Fixed by place of computer

Maximum decades Presentational Presentation unit

Layout

Personalization N° of parallel presentation unit Structure

Implicit cues

Media

Page

Fixed/static, margins None

Several

Sequential

Page size, thickness Text, picture, diagram

Variable

Variable, margins rarely

Application dependent 1,2

Appl.dependent Appl.dependent Text, picture, diagram, video, audio, embedded applications Interactional Navigation

editing

Backward, forward Adding freeform notes everywhere

Appl.dependent Keyboard and mouse in defining areas SEARCH AND

RETRIEVAL

MANUAL INDEX, USER MEMORY

APPLICATION DEPENDENT

La tabella fa apparire chiaro quanto siano profonde le discrepanze che intercorrono fra una tipologia di fruizione dell’informazione di tipo cartaceo e una di tipo digitale. Inevitabilmente, sono differenti skills, interazioni, presentazioni e manualità a essere coinvolte. Questo prefigura una tipologia di fruizione totalmente differente nel passaggio da carta a

schermo. Analizziamo un altro confronto, fra libro e ebook, disegnato da Rao81:

CRITERIA BOOKS EBOOKS

Quality by display Very easy to read (1200dpi) Poor (100 dpi)

Durability Five hundred years with

proper handling

Much less for hardware, media may quickly become obsolete

Initial cost None US$200 or more

Continuing cost Low (shelving and space cost)

Comparable (subscription and associated network used costs)

Ease of use Very easy to use (no

learning curve)

Less (require practice to masters)

Features Quick browse, scan and

share

Slow or impossible and high limitations to sharing

Standardized Yes No (due to proprietary

format)

Extra features Indexes alone Four features: searchable

texts, hyperlinks, higher data density, rapid updating.

La tabella, così come viene presentata, confronta libro e ebook sulla base delle metodologie di fruizione. In verità, la debolezza del confronto sta nel presentare i due media dal punto di vista delle caratteristiche già presenti nel libro: è chiaro che non tutte saranno possedute altresì dall’ebook, che rischia di emergerne come un medium debole.

81 Sottong has determinated a set of eight criteria for determining how mature and newer technologies compare to each other. With respect to mature technology, newer technology must have comparable qualities such as:

Quality

Durability

Initial cost

Continuing cost, and

Ease of use.

New technologies must be standardized but have extra features.

In Siriginidi Subba Rao, Electronic book technologies: an overview of the present situation, Library Review, Volume 53, Number 7, Emerald Group Publishing Limited, 2004

In verità, le caratteristiche offerte dall’ebook lo rendono un medium indipendente; le four features riportate nella tabella (searchable texts, hyperlinks, higher data density, rapid updating) rendono la fruizione del testo un’esperienza totalmente differente rispetto alla linearità monocromatica del libro.

Tanto per fare un esempio, è lo stesso Umberto Eco a fare una distinzione fondamentale82:

I libri si dividono in libri di consultazione e libri di lettura. È probabile che la maggior parte dei libri di consultazione vadano a finire in un dischetto, e questo sarà un grande incremento della cultura perché molte persone non possono permettersi la Treccani, non solo a causa del prezzo della Treccani ma anche a causa del prezzo del muro che deve ospitare la Treccani. […] In ogni caso, non morirà il libro di lettura: perché leggersi la Divina Commedia sullo schermo di un computer è estremamente faticoso, e stamparla fa sì che poi i fogli cadano tutti per terra. Sostengo da tempo che il libro appartiene a quella generazione di strumenti che, una volta inventati, non possono più essere migliorati. Appartengono a questi strumenti la forbice, il martello, il coltello, il cucchiaio e la bicicletta.

Tenendo da parte per un momento le considerazioni finali, possiamo accorgerci di quanto margine di manovra ci sia per l’introduzione dell’ebook in ambito culturale.

Volendo proporsi, ed essendo a tutti gli effetti un medium alternativo, l’ebook, per le sue stesse caratteristiche, può configurarsi come medium adatto specificatamente ad alcune pratiche di lettura, come ad esempio quelle di consultazione suggerite da Eco, o anche quelle inerenti ai percorsi didattici, come suggerisce Orfei83, o ancora a nuove pratiche di fruizione testuale generate dal cambiamento del paradigma culturale, a cui

82 In Eco, U., L’opinione di Umberto Eco, Tratto dall’intervento conclusivo tenuto da Umberto Eco alla Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, nel gennaio 98 alla Fondazione Cini di Venezia

83 Le nuove tecnologie cambieranno il nostro modo di vedere le discipline classiche innanzitutto dal punto di vista didattico, avremo sicuramente nuove edizioni scolastiche. Ci sarà possibilità d produrre opere per un diverso pubblico, si potranno realizzare dei testi che gente di diversi livelli, di diversa capacità intellettiva e conoscenza può utilizzare.

In Orfei, F., Il futuro del libro e l’avvento degli ebook, 2002, inEbook Italia Forum, Italianistica Online URL: http://www.italianisticaonline.it/e-book/forum_2002/relazioni/index.htm

le caratteristiche di interattività, multimedialità e superficialità dell’ebook rispondono perfettamente.

Tuttavia, un’iniziale tentativo di commissionare i due media, confondendoli e pensandoli come un unico processo in evoluzione, c’è stato. E questo ha prodotto, innanzitutto, una forte confusione nei potenziali utenti, che non hanno saputo riconoscere l’ebook come un sistema integrato indipendente; in secondo luogo, non ha ancora permesso di trovare un’applicazione strutturata per l’ebook, che gli consenta di esprimere le sue potenzialità. Infine, ha condotto a studi di integrazione e sovrapposizione come quello del Visual book.

Nel documento Alla mia famiglia (pagine 54-58)