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Tipologie di turismo fluviale nel vicentino.

Nel documento Idrografia vicentina e turismo fluviale (pagine 39-44)

2. Fase secondaria: realizzazione di interventi strutturali, che risultano essere il punto di partenza per l’attuazione di una politica di difesa idraulica del

2.3 Tipologie di turismo fluviale nel vicentino.

La città di Vicenza è ricca di corsi d’acqua che possono costituire una vera e propria risorsa per un vasto pubblico, che avrebbe la possibilità di usufruirne, soprattutto attraverso pratiche sportive ed escursioni di diverso tipo nei fiumi principali, e nelle zone limitrofe ad essi.

Esistono alcune attività che permettono sia ai principianti, sia agli esperti di assaporare l’aria aperta e l’avventura del territorio vicentino immergendosi nella natura, elemento principale per l’organizzazione di tali attività sportive e ricreative. Una delle associazioni sportive che ha trasmesso alla popolazione vicentina la passione per l’acqua è il Canoa Club, con sede principale in Viale Trento 288 a Vicenza. Si tratta di una società che permette di praticare l’attività canoistica in tutta la sua gamma di discipline, ma che purtroppo attualmente non vanta una grande partecipazione, in quanto l’utilizzo della canoa viene considerato uno sport minore. Quest’ultimo in realtà può rivelarsi un’importante opportunità per conoscere la

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natura nei suoi aspetti più suggestivi, soprattutto dando agli appassionati e agli sportivi la possibilità di sfruttare in diversi modi i fiumi Bacchiglione e Retrone.118

Come è stato affermato nei paragrafi precedenti, il territorio vicentino è ricco di corsi d’acqua: grazie alla sua posizione geografica e alla sua densa rete idrografica, Vicenza costituisce un’importante protagonista nella diffusione della disciplina canoistica. I campioni che sono nati nella città sono molti e hanno fortemente contribuito alla diffusione degli sport fluviali.

Il Canoa Club ha reso gli sport d’acqua accessibili a tutti e si rivolge sia agli adulti, che possono partecipare ad uscite amatoriali, sia ai più giovani, che hanno la possibilità di praticare lo sport anche a livelli agonistici.

Durante il periodo estivo sono disponibili diversi corsi per tutte le età e per tutti i livelli di preparazione:

- Si può apprendere l’utilizzo del kayak, una delle attività di sport fluviale più diffuse. È una disciplina semplice che si pratica con comodità e semplicità dei movimenti, adatta a bambini e adulti. Le imbarcazioni utilizzate possono essere a uno o a due posti;

- Il soft rafting permette di passare una giornata in mezzo alla natura con la famiglia, assicurando il divertimento anche ai bambini; si tratta di un tipo di rafting su battelli pneumatici che trasportano gruppi di persone, creati appositamente per tutti coloro che vogliono immergersi nella realtà fluviale in modo semplice e allo stesso tempo divertente;

- Il Canoa Club permette di svolgere la discesa fluviale in canoa, tecnica che da molti anni ha consentito ad atleti della zona di distinguersi anche a livello nazionale, è infatti un’attività rivolta agli specialisti; 119

- È diffusa anche la specialità olimpica della canoa velocità, che stimola più di tutte la competizione e la partecipazione da effettuarsi con diverse imbarcazioni, solitamente di tipo C1, C2, C4, C1-420, C2-520;120

118http://www.canoaclubvicenza.com/, ultima consultazione 21.08.2018.

119http://www.federcanoa.it/images/comitatiregionali/liguria/allegati/Elenco_Poli_di_ specializzazione_2016.pdf, ultima consultazione 21.08.2018.

120https://digilander.libero.it/scorpyo51/regolamenti%202004/sezione%202.htm, ultima consultazione 19.08.2018.

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- Si possono poi praticare il rafting, il surfski o il freestyle, per chi ama fare capriole e rotazioni fra le rapide del fiume.121

Ma i fiumi Retrone e Bacchiglione non sono gli unici ad essere utilizzati per attività ricreative. Le discese sportive e divertenti, che trasmettono emozioni mozzafiato, si provano anche attraversando il fiume Brenta.

L’Ivanteam, il Centro Nazionale Rafting e Canoa sul fiume Brenta, è il promotore e l’organizzatore delle escursioni fluviali in quest’area, con l’obiettivo di trasmettere il valore ambientale e culturale del fiume e del territorio ad esso circostante. I fondatori dell’associazione si pongono l’obiettivo di trasmettere a bambini e adulti il valore storico-naturalistico e le molteplici opportunità ricreative che l’area può offrire.

Proprio per questo l’Ivanteam promuove la Valle del Brenta attraverso una serie di attività fluviali e laboratori, volti a educare piccoli e grandi al rispetto per l’ambiente, certi che un’esperienza nella natura possa essere più facilmente assimilabile e più coinvolgente di una lezione in aula.122

Le attività proposte da Centro Nazionale Rafting e Canoa sono molteplici:

- Prima di tutte è il rafting. Conosciuto come sport estremo, può essere invece un’attività alla portata di tutti e non solo divertente, ma anche con interessanti proposte educative. Il rafting permette di vivere il fiume in maniera entusiasmante, tuffandosi dal gommone, nuotando nelle rapide e divertendosi in tutta sicurezza, grazie alla presenza di guide esperte e abilitate dalla Federazione Italiana Rafting. Le discese si differenziano in base ai partecipanti, e vanno da quelle più tranquille adatte a persone di tutte le età e a famiglie con bambini, a quelle più impegnative.

- L’Ivanclub propone corsi di Canoa e Kayak, per insegnare come destreggiarsi sull’acqua con grande abilità, scendendo anche in coppia su una canoa.

- L’Hydrospeed è un’attività che avvolge il turista nel divertimento e non solo, in quanto quest’ultimo si immerge nell’acqua utilizzando un bob d’acqua e l’equipaggiamento necessario, vivendo il fiume all’interno di una vera e propria avventura.

121http://www.canoaclubvicenza.com/ , ultima consultazione 16.06.2018.

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- Se si decide invece di praticare il River Trekking, si può partecipare a un’escursione nelle zone limitrofe al fiume, per scoprire magnifici luoghi, vivendo un’esperienza a stretto contatto con gli elementi della natura. - Con il riverbug invece si sta a contatto con l’acqua, grazie a uno scafo

gonfiabile, piccolo e leggero. Con le pinne ai piedi e i guanti palmati alle mani, si sta totalmente a contatto con l’acqua e c’è la maggiore libertà di movimento del corpo rispetto a qualunque altro sport fluviale.

- L’Ivanteam permette anche di surfare sul fiume, remando con una lunga pagaia e stando in piedi praticando il SUP, Stand-Up Paddle, ossia un’antica forma di surfing su tavole apposite.123

Una proposta simile, ma che allo stesso tempo si distingue dalle iniziative del Canoa Club e dell’Ivanteam, è quella nata grazie ad Antonio Piro, il quale si propone di creare una mappatura fotografica dei corsi d’acqua vicentini per poterli valorizzare, navigandoli praticando il packrafting. La volontà del promotore del packraft è quella di riportare alla memoria della società moderna l’importanza dei fiumi, che hanno una funzione di sviluppo sostenibile per la città, soprattutto attraverso la pratica di uno sport già diffuso nel resto d’Europa e rivoluzionario rispetto alla canoa e al kayak classici.124 Il packraft è una pratica di navigazione ancora in via di sviluppo in

Veneto e in Italia, che permette a tutte le tipologie di turisti di praticare la navigazione da diporto ammirando gli scorci vicentini e vivendo una sorta di avventura, navigando i fiumi Retrone e Bacchiglione a bordo di un’imbarcazione leggera e comoda, che risulta allo stesso tempo sicura.

Vicenza è una città che propone attività ricreative di diverso tipo, che permettono di ammirare la natura e l’idrografia del territorio senza dover pagaiare o immergersi nell’acqua, ma limitandosi a praticare un turismo verde nelle zone limitrofe ai fiumi stessi.

Si può ammirare una delle tante zone naturalistiche del vicentino a partire dal Bosco di Dueville. Situato in un’area compresa fra i Comuni di Villaverla, Caldogno e Dueville, la zona del Bosco interessa una superficie di circa 26 ettari, che

123http://www.ivanteam.com/attivita-fluviali/sup-stand-up-paddle/, ultima consultazione 20.06.2018.

124 https://packraftingitalia.jimdo.com/2015/11/27/vicenza-vista-dal-bacchiglione-e-dal- retrone/, ultima consultazione 17.06.2017.

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comprendono il Parco delle Sorgenti e il Corridoio ecologico. L’area si caratterizza come uno degli ambienti naturalistici di maggior pregio del vicentino, dove si trovano i canali e le risorgive che generano e alimentano il fiume Bacchiglione e che può essere sfruttata per passare una giornata passeggiando nel cuore della natura e ammirando la fauna e la flora che la caratterizzano.125

Un’altra località naturalistica è quella del Lago di Fimon in provincia di Arcugnano, dove vengono promossi numerosi progetti volti alla valorizzazione di un lago unico nel suo genere. Uno dei sentieri percorsi più caldeggiati è il “Sentiero Archeologico- Didattico di Arcugnano”, una passeggiata di circa quattro ore che porta il turista alla scoperta e all’approfondimento del patrimonio archeologico delle Valli di Fimon. Nell’area del lago si può ammirare inoltre una fitta presenza di flora e fauna tipiche delle zone umide. Anche la fauna ittica del lago è ricca, si possono ammirare lucci, persici reali e tinche.126

Il Lago di Fimon inoltre è una località molto frequentata dalla popolazione locale e dai turisti, come luogo in cui rilassarsi e passare una giornata a contatto con la natura, praticando un turismo di tipo ricreativo.

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http://www.fondazioneculturarurale.it/Centri%20didattici/Bosco%20di%20Dueville.ht ml, ultima consultazione 20.06.2018.

126http://www.vicenzae.org/it/turismo/pedemontana-colli-e-la-terra-berica/i-colli- berici-ed-il-lago-di-fimon, ultima consultazione 20.06.2018.

43 Capitolo 3

I fiumi vicentini: Astichello, Bacchiglione, Canale Bisatto e Scolo Liona.

Nel documento Idrografia vicentina e turismo fluviale (pagine 39-44)