• Non ci sono risultati.

Ontologia Valliana nel linguaggio OWL

F.3 Tool per la visualizzazione di ontologie

Anche se non `e stata trattata nel dettaglio, la sintassi di OWL `e molto complicata da scrivere ma, soprattutto, da capire. Un’ontologia espressa nel linguaggio OWL `e praticamente illeggibile, perci`o per rendere accessibile all’utente la visione di informazioni del Web sono stati creati dei tool che visualizzano rappresentazioni grafiche di metadati e ontologie. I tool che forniscono rappresentazioni grafiche si differenziano in due categorie, quelli

che sono dei puri visualizzatori e quelli che sono anche degli editor5, ovvero

tramite quest’ultimo tipo di tool `e possibile visualizzare, modificare o creare un’ontologia6.

Nel seguito analizzeremo alcuni tool esistenti per la visualizzazione e la creazione di ontologie.

F.3.1

Prot`eg`e

Prot`eg`e `e uno strumento software per lo sviluppo e l’editing di ontologie basate su frame7; questo strumento supporta una rappresentazione orientata

ad oggetti.

Prot`eg`e `e un tool open source, sviluppato presso l’Universit`a di Stanford, che fornisce un editor grafico e interattivo per l’ontology design e per l’acqui- sizione della conoscenza. Prot`eg`e permette di creare e modificare ontologie riutilizzabili, `e possibile definire le classi di un’ontologia e la loro gerarchia visualizzando un albero che la rappresenti. Navigando in tale albero i proget- tisti di ontologie sono in grado di accedere alle informazioni in modo rapido potendo cos`ı modificare e interagire direttamente con l’ontologia. Attraverso un pannello in cui viene definita la tassonomia dell’ontologia e in cui vengo- no mostrati gli attributi legati al concetto selezionato sull’albero, `e possibile costruire l’albero e definire le relazioni sussistenti tra i concetti che ne fanno parte (Fig.). Vi sono poi altri pannelli che gestiscono gli slot, le istanze legate ai concetti, le form che permettono di creare diverse interfacce utente per la stessa ontologia e le query, attraverso le quali si naviga nell’ontologia in modo da verificare le relaazioni esistenti tra i concetti definiti oppure i legami con le istanze.

Prot`eg`e `e un ambiente modulare ed estendibile; i programmatori possono aggiungere nuove funzionalit`a semplicemente creando gli appropriati plug-in. Nel seguito analizzeremo alcuni plug-in per la visualizzazione8.

5I tool editor permettono, attraverso un’interfaccia grafica, di modificare o creare un’on- tologia senza dover scrivere il codice sorgente a mano, evitando in tal modo gli errori sintattici.

6Sono diversi gli ambienti di sviluppo degli editor: Jena (per Java), RDFLib (per Python), Redland (in C, con interfaccia Tcl, Java, PHP, Perl, Python, ...), SWI-Prolog, IBM’s Semantic Toolkit, ...

7Un “frame” `e un oggetto primitivo che rappresenta un’entit`a nel dominio da rappresentare.

8Altri editor grafici sono IsaViz, sviluppato dalla Xerox Research/W3C, RDF Au- thor, sviluppato all’Universit`a di Bristol, SWOOP, dell’Universit`a del Maryland, e Orient, prodotto dall’IBM.

Figura F.3: Screenshot di Prot`eg`e

F.3.2

OntoViz

Questo plug-in permette di visualizzare le ontologie di Prot`eg`e con l’aiuto di un software per la visualizzazione grafica chiamato GraphViz9. La rappre-

sentazione grafica di questo plug-in `e sottoforma di grafo, differente alla pi`u classica ad albero di Prot`eg`e. Utilizzando OntoViz `e possibile muoversi nel grafo passando da un nodo all’altro cliccando sul nodo stesso nel grafo o sulla classe corrispondente nello schema ad albero dell’ontologia; infine, utilizzan- do lo zoom si pu`o ingrandire o rimpicciolire l’immagine. L’ontologia non pu`o essere modificata attraverso la sua rappresentazione grafica, cio`e non `e permesso aggiungere o eliminare una classe o una relazione attraverso il gra- fo, poich`e OntoViz `e un visualizzatore e non un editor; tuttavia `e possibile scegliere cosa visualizzare mediante delle opzioni da settare che permettono anche di personalizzare il grafo10.

9http://www.graphviz.org. GraphViz `e un software open source sviluppato dai laboratori di ricerca AT&T.

10Esistono alcune opzioni che definiscono la possibilit`a di visualizzare, per ogni classe, le sottoclassi e le superclassi, le propriet`a e le istanze; altre permettono di fare la stessa cosa con le singole istanze. Con queste opzioni `e perci`o possibile visualizzare una parte dei concetti presenti nell’ontologia e non la globalit`a del grafo.

(a) Screenshot del solo grafico ad albero

(b) Screenshot di OntoViz

Figura F.4: Due screenshot di OntoViz

F.3.3

Jambalaya

Questo tool, sviluppato dal gruppo di ricerca CHISEL dell’Universit`a di Vic- toria, fornisce una rappresentazione alternativa rispetto a quella ad albero generata da Prot´eg´e. Jambalaya si serve di SHriMP11— che `e una tecnica

per la navigazione e la visualizzazione di spazi di informazione particolar- mente complessi e che utilizza un grafico nidificato interattivo per presentare informazioni strutturate in modo gerarchico e introduce anche il concetto di “nested interchangeable views” (viste intercambiabili annidate) — per per- mettere all’utente di esplorare prospettive multiple dell’informazione a diver- si livelli di astrazione. Con SHriMP `e possibile muoversi sul grafo nidificato zummando e l’utente ha la possibilit`a di navigare nel grafo in modo iperte- stuale con una panoramica animata; ora poich`e Jambalaya utilizza SHriMP, tutti i controlli e le caratteristiche nella form di questo plug-in in Prot´eg´e sono gli stessi di quelli usati in SHriMP.

Figura F.5: Screenshot di Jambalaya

Il grafo diretto nidificato che genera Jambalaya `e usato per visualizzare l’ontologia di dominio di partenza, dove le classi e le istanze in Prot´eg´e sono rappresentate come nodi. Nodi nidificati vengono usati per descrivere le relazioni gerarchiche tra le classi — cio`e le sottoclassi sono nidificate dentro i nodi delle proprie superclassi. Anche le istanze sono rappresentate nel grafo da nodi con le relazioni di “instance-of” mediante nodi di istanze nidificati nel nodo della corrispondente classe. I nodi delle istanze e i nodi delle classi sono distinti gli uni dagli altri utilizzando colori differenti. Le propriet`a delle classi e delle istanze (gli slot) sono rappresentate nel grafo da archi diretti tra nodi e per distinguere i diversi tipi di slot si usano colori diversi.

F.3.4

TGViz

TGViz permette di visualizzare le ontologie di Prot´eg´e basandosi su Touch- Graph12 che fornisce una libreria java per la creazione e la navigazione di

grafici interattivi. Grazie all’utilizzo di questa libreria, TGViz si rivela uno strumento molto efficace per la rappresentazione di reti di concetti poich`e ha un’elevata interattivit`a, permette una trasformazione grafica veloce, `e capace di zumare e nascondere elementi del grafo in modo intuitivo e dinamico.

L’algoritmo che applica TGViz `e di “spring layout” (“a molla”), in cui i nodi si respingono l’un l’altro mentre le frecce li attraggono. Con TGViz si ha una visualizzazione delle ontologie come grafi diretti in cui le classi e le

Figura F.6: Screenshot di TGViz

istanze sono rappresentati come nodi e le relazioni come frecce tra i nodi. In figura `e presentata l’interfaccia utente di TGViz.

Selezionando una classe nello schema ontologico, che in Prot´eg´e viene rappresentato come un albero in tipologia indent, viene visualizzata la lista delle sue istanze dirette. TGViz permette, come Jambalaya, di nascondere sia i nodi che gli archi e di espandere e collassare i nodi. Il pregio maggiore di TGViz rispetto agli altri visualizzatori, `e che esso permette agli utenti di Prot´eg´e di visualizzare gradualmente le loro ontologie navigando interattiva- mente i sottografi connessi, infatti, selezionando un elemento dell’ontologia presenta in modo veloce e dinamico il sottografo relativo a quello specifico nodo, semplificando l’analisi delle aree da focalizzare.

Jambalaya, a differenza delle altre estensioni di Prot´eg´e (TGViz, Onto- Viz), offre un’ampia sfera di layaout interconnessi per andare incontro alle diverse preferenze degli utenti e alle esigenze di query. Inoltre, si preoccupa di fornire una visualizzazione e una conoscenza del sistema molto esperta e approfondita permettendo all’utente di esaminare l’ontologia a diversi livelli di dettaglio; TGViz invece, vuole essere uno strumento di visualizzazione pi`u semplice e immediato.

F.3.5

Screenschot dell’ontologia del De expetendis re-

Figura F.7: Screenshot del tool Prot`eg`e per la classe CapitoliDelDeExpetendis

Figura F.8: Screenshot del tool Prot`eg`e per la classe ArgomentiMatematici

Figura F.9: Screenshot del tool Prot`eg`e per la classe ArgomentiMatematiciDelDeExpetendis

Figura F.10: Screenshot del tool Prot`eg`e per le istanze della classe CapitoliDelDeExpetendis

Figura F.11: Screenshot del tool Prot`eg`e per le istanze della classe LibriDelDeExpetendis

Figura F.12: Screenshot del tool Prot`eg`e per le istanze della classe NomiLatini

Figura F.13: Screenshot del tool Prot`eg`e per le istanze della classe Opera

Figura F.14: Screenshot del tool Prot`eg`e per le istanze della classe Titolo

Figura F.15: Screenshot del tool Prot`eg`e per le istanze della classe VeroAutore

Figura F.16: Screenshot del tool Prot`eg`e con la videata delle finestre dell’istanza Boezio con le sue propriet`a

Nelle prossime figure mostreremo alcuni screenshot dei plag-in di cui ab- biamo parlato nei paragrafi precedenti: TGViz, OWLViz, Ontoviz, Jamba- laya.

Figura F.18: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in TGViz

Figura F.19: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OWLViz

Figura F.20: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz

Figura F.21: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe Argomenti

Figura F.22: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe Argomenti

Figura F.23: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe Argomenti

Figura F.24: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe ArgomentiMatematici

Figura F.25: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe ArgomentiMatematici

Figura F.26: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe Autore

Figura F.27: Screenshot dell’ontologia utilizzan- do il plug-in OntoViz, per la classe CapitoliDelDeExpetendis

Figura F.28: Screenshot dell’ontologia utilizzan- do il plug-in OntoViz, per la classe CapitoliDelDeExpetendis

Figura F.29: Screenshot dell’ontologia utilizzan- do il plug-in OntoViz, per la classe CapitoliDelDeExpetendis

Figura F.30: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe NomiLatini

Figura F.31: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe NomiLatini

Figura F.32: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe NomiLatini

Figura F.33: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe OggettiCitabili

Figura F.34: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe OggettiCitabili

Figura F.35: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe Titoli

Figura F.36: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in OntoViz, per la classe Titoli

Figura F.37: Screenshot dell’ontologia utilizzando il plug-in Jambalaya

Rodolfo Agricola Rodolphi Agricolae Phrisii De inventione dialectica. Li- bri omnes integri et recogniti iuxta autographi, nuper Alardi Aemstel- redami opera in lucem educti fidem, atque doctissimis scholiis illu- strati. Ioannis Phrissemii, Alardi Aemstelredami, Reinardi Hadama- rii. Quorum scholia exactissimo iudicio contulit ac congessit Ioannes Noviomagus, Venetiis, 1559.

Francesco Barozzi Admirandum illud geometricum problema tredecim mo- dis demonstratum, quod docet duas lineas in eodem plano designare, quae numquam inuicem coincidant, etiam si infinitum protrahantur et quanto longius producuntur, tanto sibi inuicem propriores euadant. Francisco Barocio [...] autore. Accessit etiam instrumentum quoddam olim ab eodem inuentum, quo cuiuslibet conisortus, ac trium conicarum sectionum in plano descriptio sit. Cum indice locupletissimo [...] Ve- netiis: apud Gratiosum Perchacinum, sumptibus Io. Baptistae Fantini Patauini, 1586.

Jean Borre Ioan. Buteonis Delphinatis opera geometrica, quorum tituli se- quuntur De arca Noe, cuius formae, capacitatisque fuerit. De subli- cio ponte Caesaris. Confutatio quadraturae circuli ab Orontio Finaeo factae. Lugduni: apud Thomam Bertellum, mense Iunio 1554.

Giovanni Pietro Cademosto Johannes Petrus Cademustus, De vita Geor- gii Vallae; ms. Vat. lat. 3537, ff. 3r e sgg., Biblioteca Apostolica Vati- cana, Citt`a del Vaticano.

Giovanni Pietro Cademosto Johannis Petri Vallae, Interpretationes in Plinii Naturalis Historiae Libri II ; ms. A. 78, Biblioteca dell’Archigin- nasio di Bologna, Italia.

Giovanni Pietro Cademosto Ioannes Petrus Valla, Plauti comoediae vi- ginti. Venice: Simon Bevilaqua, 17 Septembris, 1499.

Geronimo Capiduro Hieronymus Capidurus Parentinus discipulus claris- simi viri Georgii Vallae, Venetiis: apud Hieronymum Scotum. 1490. Giuseppe Ceredi Tre discorsi sopra il modo d’alzar acque d`a luoghi bassi.

In Parma Appresso Seth Viotti. 1567.

Nicola Copernico Nicolaus Copernicus, De revolutionibus orbium celestium libri VI. Nuremberg, 1543.

Francesco Filelfo Francisci Philelfi viri Grece et Latine eruditissimi Epi- stolarum familiarium libri XXXVII ex eius exemplari transumpti. Ex quibus ultimi XXI novissime reperti fuere, et impressorie traditi offici- ne. Venetiis: ex aedibus Ioannis et Gregorii de Gregoriis fratres, 1502 octavo Kal. Octobres.

Oronce Fin`e Quadratura circuli, tandem inventa et clarissime demonstra- ta. Lutetiae Parisiorum : apud Simonem Colinaeum, 1544.

Giacomo Filippo Foresti Novissime historiarum omnium repercussiones noviter a reverendissimo patre Iacobophilippo Bergomense Ordinis he- remitarum edite que Supplementum supplementi cronicarum nuncupan- tur. Incipiendo ab exordio mundi usque in annum salutis nostre 1506, Venetiis.

Heinrich Loris Glareanus Glareani Dodekakordon Plagii A. Hypodorius. Hypermixolydius Ptolemaei. B. Hypophrygius. Hyperaeolius. C. Hypo- lydius. D. Hypomixolyd. Hyperiastius vel Hyperionicus. E. Hypoaeo- lius. Hyperdorius. G. Hypoionicus. Hypoiastius. F. Hyperphrygius. Hyperldius Politia. sed est error. Authentae D. Dorius. E. Phrygius F. Lydius. Hyperphrygius. G. Mixolydius. Hyperlydius. A. Aeolius. C. Ionicus Porphyrio. Iastius Apuleius. B. Hyperraeolius. Basileae. 1547.

Francesco Maurolico Grammaticorum rudimentorum libelli sex Francisco Maurolycio authore. Donati Barbarismus. Marii Seruii Centimetrum. Horatii necnon et Boethi Metrorum ratio Sipontino authore. Theoria grammatices. Sphaerae et cosmographiae primordia quaedam. Messa- nae in freto Siculo: impressit Petrutius Spira, 1528 mense augusto. Francesco Maurolico Theodosii Sphaericorum elementorum libri III ex tra-

ditione Maurolyci Messanensis mathematici. Menelai Sphaericorum libri III ex traditione eiusdem. Maurolyci Sphaericorum libri II Au- tolyci De sphaera, quae mouetur liber. Theodosii De habitationibus

Euclidis Phaenomena breuissime demonstrata. Demonstratio et praxis trium tabellarum scilicet sinus recti, foecundae et beneficae ad sphaera- lia triangula pertinentium. Compendium mathematicae mira breuitate ex clarissimis authoribus. Maurolyci de sphaera sermo. Messanae in freto Siculo: impressit Petrus Spira, mense Augusto 1558.

Francesco Maurolico Cosmographia Francisci Maurolyci Messanensis Si- culi, in tres dialogos distincta: in quibus de forma, situ, numeroque tam coelorum quam elementorum, aliisque rebus ad astronomica rudimenta spectantibus satis disseritur. Parisiis: apud Gulielmum Cauellat, in pingui gallina ex aduerso Collegii Cameracensis, 1558.

Francesco Maurolico Francisci Maurolyci [...] Opuscula mathematica. Ve- netiis: Franciscum Franciscium Senensem, 1575.

Francesco Maurolico Abbatis Francisci Maurolyci Messanensis. Photismi de lumine et umbra ad perspectiuam et radiorum incidentiam facien- tes. Diaphanorum partes, seu Libri tres: in quorum primo de perspicuis corporibus, in secundo de Iride, in tertio de organi visualis structura et conspiciliorum formis agitur. Problemata ad perspectivam et Iri- dem pertinentia. Omnia nunc primum in lucem edita. Neapoli. Ex Typographia Tarquinij Longi. 1611.

Francesco Maurolico Admirandi Archimedis syracusani monumenta om- nia mathematica [...] Francisci Maurolyci. Panormi. Apud D.Cyllenium Hesperium, cum Licentia Superiorum, 1685.

Jacques Peletier Iacobi Peletarii. Commentarii tres. I De dimensione circuli. II De contactu linearum et de duabus lineis in eodem plano neque parallelis, neque concurrentibus. III De constitutione horoscopi. Basileae: apud Ioannem Oporinum, 1563. Mense Decembri.

Jacopo Sadoleto Iacobi Sadoleti De liberis recte instituendis, liber. Vene- tiis: per Ioannes Antonium et fratres de Sabio: sumptu et requisitione Melchioris Sessae, 1533. Mense Iulio.

Niccol´o Tartaglia general trattato di numeri, et misure di Nicolo Tartaglia. In Vinegia: per Curtio Troiano de i Nauo, 1556-1560.

Orazio Tigrini Il compendio della musica nel quale brevemente si tratta dell’arte del contrappunto, diviso in quattro libri, in Venetia appresso Ricciardo Amadino. 1588.

Giovanni Pietro Valeriano Ioannis Pierii Valeriani, De litteratorum in- felicitate. Venetiis : apud Hieronymum Scotum, 1544.

Giorgio Valla De signis et partibus et scrupulis primis ac secundis ipso- rum, Memorandum iam nobis est quo pacto recensi a nobis supputandi numeri referuntur ad signa ad signorum partes quas iuniores gradus vocant [...] De compositione [...] De subtractione [...] De multiplica- tione [...] De divisione [...] Nullus siquidem hic numerus ablatus est sed sola pars sola atqui pars numerus neutiquam est monadis siquidem habet rationem.; ms. HM 1304 ff. 1-5v, Huntington Library, Stati Uniti d’America.

Omnisanctus Vasarius Haec accurata recognitio trium voluminum, ope- rum clariss. P. Nicolai Cusae card ex officina Ascensiana recenter emissa est [...]; Parisiis : ex officina Ascensiana, 1514.

Pontico Virunio Pontici Virunii Ludovici Loca ignorata hactenus in Ibin Ovidii, in officiis Ciceronis, in Virgilio, in Tibullo et loca aliorum. Pontici sylvae. Impressum Isauri: in aedibus Hieronymi Soncini 1513 quinto Idus Maii.

Johann Werner Libel lus Ioannis Verneri Nurembergen, super vigintiduo- bus elementis conicis. Eiusdem commentarius seu paraphrastica enar- ratio in undecim modos confi- ciendi eius problematis quod cubi du- plicatio dicitur. Eiusdem commentatio in Dionysidori problema, quo data sphaera plano sub data secatur ratione, alius modus idem pro- blema conficiendi ab eodem Ioanne Vernero novissime compe- rus de- monstratusque. Eiusdem Ioannis, de motu octavae sphaerae, tractatus duo. Eiusdem summaria enarratio theoricae motus octavae sphaerae; Nuremberg, 1522.

Bartolomeo Zamberti Euclidis megarensis philosophi platonici Mathema- ticarum disciplinarum Janitoris: habent in hoc volumine quicumque ad mathematicam substantiam aspirant: elementorum libros XIII cum ex- positione Theonis insignis mathematici. Impressum Venetiis: in aedi- bus Ioannis Tacuini librarii, 1505. 8 Kalendas nouembris.

Gioseffo Zarlino Le istitutioni harmoniche di M. Gioseffo Zarlino da Chiog- gia, in Venetia 1558.

[Anderson-1965] Anderson W. S., Valla, Juvenal and Probus. in “Traditio”, XXI (1965); pp.383–424.

[Artusi-1604] Artusi Giovanni Maria, Impresa del molto Rev. Gioseffo Zarlino. Bologna 1604.

[Aversa-1993] Aversa Raffaele, Flavio Magno Cassiodoro e le sue impre- se: padre dell’illuminismo cristiano nella tarda antichit`a nonch`e il primo antesignano dell’unione europea. Cosenza 1993.

[Azzolini] Azzolini Monica, In praise of art: text and context of Leonardo’s Paragone and its critique of the arts and sciences; in “Renaissance Studies Vol. 19 No. 4”.

[Baldo-1977] Baldo Vitorio, Alunni, maestri e scuole in Venezia alla fine del XVI secolo. New press, Como 1977.

[Belle-2001] Bell`e Riccardo, L’ottica di Francesco Maurolico. Universit`a di Pisa, Tesi di laurea (Rel. P. D. Napolitani) a.a.2000–01.

[Bertoni-1903] Bertoni Giulio, La Biblioteca Estense e la Cultura Ferrarese ai tempi del Duca Ercole I (1471–1505). Loescher, Torino 1903.

[Bevilacqua-1973] Bevilacqua Michele, Introduzione a Macrobio. Lecce 1973. [Boas-1973] Boas Marie, Il rinascimento scientifico, 1450–1630. Feltrinelli,

Milano 1973.

[Boncompagni-1851] Boncompagni, Della vita e delle opere di Gherardo Cremonese traduttore del secolo duodecimo. Roma 1851.

[Bottazzini-Freguglia-Rigatelli-1992] (a cura di) Bottazzini, Freguglia, Rigatelli, Fonti per la storia della matematica. Firenze, 1992.

[Bottin-1998] Bottin Francesco, Lo studente Pietro Tommasi tra dispute lo- giche, duelli armati e severit`a paterna. in “Studenti, universit`a, citt`a nel- la storia padovana. Atti del convegno” (Padova, 6-8 febbraio 1998), p. 241-253.

[Branca-1943] Branca Vittore (a cura di), Ermolao Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina, ed.critica. Olschki, Firenze 1943.

[Branca-1963] Branca Vittore (a cura di), Umanesimo europeo e Umanesimo veneziano. Sansoni, Firenze 1964.

[Branca-1967] Branca Vittore (a cura di), Rinascimento europeo e Rinascimento veneziano. Sansoni, Firenze 1967.

[Branca-1969] Branca Vittore (ed. critica), Ermolao Barbaro De coelibatu, De officio legati. Olschki, Firenze 1969.

[Branca-1977] Branca Vittore (raccolti e presentati da), Lauro Quirini uma- nista / studi e testi a cura di Konrad Krautter. L. S. Olschki, Firenze 1977.

[Branca-1978–79] Branca Vittore, Appunti sulla storia dell’Umanesimo ve- neziano da Petrarca al Bembo, riassunti dalle lezioni del Prof. Vittore Branca. Anno accademico 1978–79.

[Branca-1979] Branca Vittore, L’Umanesimo veneziano alla fine del Quat- trocento, estratto da “Storia della cultura veneta: dal primo Quattrocento al Concilio di Trento”. Vicenza, 1979–1980.

[Branca-1989] Branca Vittore (a cura di), Giorgio Valla tra scienza e sapienza. Olschki, Firenze 1989.

[Branca-1991] Branca Vittore e Ossola Carlo (a cura di), Crisi e rinno- vamenti nell’autunno del Rinascimento a Venezia. L. S. Olschki, Firenze 1991.

[Caffi-1856] Caffi Francesco, Della vita e delle opere del prete Gioseffo Zarlino. editore Orlandelli Giuseppe, Venezia 1856.

[Calvelli-1919] Calvelli Luigi, Un umanista italiano in Polonia, Filippo Buonaccorsi da S. Gimignano: saggio biografico-critico. Castelfiorentino 1919.

[Campana-1957] Campana Augusto, Contributi alla biblioteca del Poliziano. in “Il poliziano e il suo tempo”. Atti del IV Convegno Internazionale di Studi sul Rinascimento. Sansoni, Firenze 1957.

[Capelli-1898] Capelli Luigi Mario, Fonti delle “Institutiones humanorum re- rum” di Cassiodoro. in “Rendiconti del Reale Istituto Lombardo di scienze e lettere”, serie 2, vol. 31 (1898).

[Capra-1971] Capra Luciano, Contributo a Guarino Veronese. in “Italia Medioevale e Umanistica”, 14(1971). Antenore, Padova 1971.

[Castrucci-1999] Castrucci Sergio, Luca Pacioli da ’l Borgo San Sepolcro. Alpignano 1999.

[Catelani-Degani] Catelani Degani Franca, Su alcuni carteggi matematici della Biblioteca Estense di Modena; estratto da “Atti del convegno Pietro Riccardi (1828–1898) e la storiografia delle matematiche in Italia”.

[Caverni-1891] Caverni Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia; Forni, Firenze 1891.

[Cecchetti-1886] Cecchetti Bartolomeo, Libri, scuole, maestri ... in Venezia nei secoli XIV e XV ; in “Archivio Veneto, XXXII (1886)”; pp.329–363. [Cessi-1912] Cessi Roberto, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio

Bracciolini e Giovanni Aurispa durante il pontificato di Niccolo V ; Tip. Giannotta, Catania 1912.

[Cian-1902] Cian Vittorio, Vivaldo Belcalzer e l’enciclopedismo italiano delle origini ; in “Giornale Storico della Letteratura Italiana”, Supplemento V

Documenti correlati