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I TOUR ORGANIZZATI IN OCCASIONE DEI VESPA WORLD DAYS DI MANTOVA NEL

Nel documento UN NUOVO MODO DI FARE TURISMO: LA VESPA. (pagine 103-106)

LA PASSIONE SI TRASFORMA IN LAVORO

I TOUR ORGANIZZATI IN OCCASIONE DEI VESPA WORLD DAYS DI MANTOVA NEL

1) VERONA - Arena, Casa di Giulietta, Torricelle (Verona dall'alto)

Verona, splendida città d’arte avvolta nella storia millenaria e consegnata al mito dal capolavoro shakespeariano. Resti romani, vestigia medievali, testimonianze veneziane e impronte austriache si alternano in antichi palazzi, piazze, ponti e in meravigliose chiese, tutti da scoprire.

L’Arena di Verona, l’anfiteatro romano, icona della città, uno dei grandi fabbricati che hanno caratterizzato l’architettura ludica romana e che è l’anfiteatro antico con il miglior grado di conservazione.

La casa di Giulietta è un palazzo medievale di Verona, situato in via Cappello, a poca distanza dalla centrale piazza delle Erbe e dall’Arena. Il celebre balcone, emblema dell’amore che vince oltre ogni avversità.

Torricelle, Verona vista dall’alto, un balcone sulla storia e sull’architettura della città dell’amore.

2) VALEGGIO / VILLAFRANCA - Ponte Visconteo, Museo Nicolis

Un tour che abbina Vespa, sapori e paesaggi: lo splendido Lago di Garda, un territorio dove la cucina veneta si fonde con quella lombarda in una squisita sintesi.

Nel territorio di Valeggio sul Mincio, Il suggestivo borgo medioevale sulle rive del fiume Mincio ed il Ponte Visconteo, misterioso ponte-diga, costruito nel XIV secolo, che ha segnato la storia della città di Mantova gestendone le riserve idriche.

Il Nicolis, museo dell’auto, della tecnica e della meccanica; centinaia di automobili, motociclette e biciclette che raccontano l’evoluzione dei mezzi di trasporto degli ultimi due secoli.

3) SABBIONETA - Argini del Po e dell'Oglio, Ponte di Barche, Sabbioneta

Un’escursione a tutta natura che porta la Vespa là, dove l’Oglio si immette nel Po, in un tripudio di vegetazione autoctona e colori.

Il Ponte di Barche, nato da un progetto del 1913 ed attivo ancora ai giorni nostri, riporta la mente al tardo ‘700 quando il fiume Oglio si attraversava solo con zattere e battelli; ultimo ponte su barconi rimasto in provincia di Mantova, non unisce solo le sponde del fiume, ma idealmente costituisce un anello di congiunzione fra passato recente e modernità.

Sabbioneta, dal 2008 inserita assieme a Mantova nell’elenco dei patrimoni dell’umanità da parte dell’UNESCO, rappresenta un perfetto esempio di applicazione delle teorie rinascimentali su come vada progettata una città ideale.

4) Grazie di Curtatone e Mincio in Barca

Un itinerario naturalistico fra canneti e fior di loto, una visita al Santuario della Madonna delle Grazie, meta di molti pellegrinaggi e famosa per la Fiera che si svolge a Ferragosto e per i suoi “madonnari”.

5) Sirmione - Colline moreniche, Lago di Garda, Sirmione

Le colline moreniche, tipiche dell’alto mantovano, paesaggi di rara bellezza, patria di santi ed eroi, dolci curve e colline ideali da percorrere in Vespa.

Lo splendido Lago di Garda, un paesaggio unico per la sua bellezza. Sirmione, la sua perla, cittadina che sorge su una penisola che si protende per circa 4 km nel lago di Garda, dalla sponda meridionale sul lato bresciano.

6) Brescia - Colline moreniche del basso Lago di Garda, Museo delle 1000 Miglia Brescia, la “Leonessa d’Italia” del Risorgimento, una città moderna e razionale, attiva e dinamica, che si muove al ritmo scandito soprattutto dal mondo del lavoro.

Le tracce del passato sono numerose, pregevoli ed uniche e la presenza di notevoli tesori storici ed artistici, di suggestivi angoli e luoghi la rendono centro di grande interesse ed importanza.

Il Museo 1000 Miglia, dal 2004 il più completo percorso volto a conoscere una delle corse automobilistiche più importanti e belle del mondo.

7) Felonica - Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po, sommità arginale del Po, Abbazia S. Maria Assunta

Felonica, paese dalla storia millenaria, situato nel punto estremo della Lombardia Durante la Seconda Guerra Mondiale rivestì un ruolo importante, in quanto la sua posizione fu cruciale per l’attraversamento del fiume Po da parte delle truppe germaniche in ritirata e successivamente divenne settore di collegamento per l’arrivo anglo-americano al fiume. Centro della memoria di questi eventi bellici è il Museo della Seconda Guerra Mondiale che raccoglie filmati, foto, documenti e cimeli originali del periodo che va dal 1944 al passaggio del fronte nell’Aprile 1945.

Il tour prosegue con la visita all’Abbazia, immersa in un paesaggio di gran suggestione nei pressi dell’argine del Po. Al suo interno, si trovano pregevoli affreschi di un autore contemporaneo a Giotto.

APPENDICE 7

PANORAMICA DEI MODELLI VESPA Informazioni tratte da www.museopiaggio.it

1946

VESPA 98

Il nuovo, funzionale, innovativo Scooter Piaggio presentato al Golf Club di Roma.

1947

VESPA 98 II SERIE

Prodotta in 16.500 esemplari, presenta delle differenze rispetto la precedente: è dotata di una ruota di scorta in caso il motociclista forasse (visto lo stato delle strade dopo la Seconda Guerra Mondiale), il fanale viene migliorato e il colore ricorda un business aeromobile Piaggio.

1949

VESPA 125

I nuovi adattamenti del modello comprendevano il braccio di sospensione anteriore e il sollevamento del cofano per permettere un accesso più semplice al motore.

1951

VESPA 125

Molto simile a quella del 1949, ma con qualche miglioria in campo tecnico e estetico. Questo modello divenne famoso in tutto il mondo grazie al film “Vacanze Romane” con Gregory Peck e Audrey Hepburn.

1953

VESPA 125 U

La “U” sta per utilità: era un modello economico, creato per concorrere con la Lambretta. È stato prodotto solo in 7000 esemplari e ora è uno dei modelli più ricercati dai collezionisti.

Per la prima volta il fanale anteriore è montato sul manubrio e non sul parafango.

1955

Nel documento UN NUOVO MODO DI FARE TURISMO: LA VESPA. (pagine 103-106)