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Trasporti

Nel documento Rapporto 2020(.pdf) (pagine 91-95)

2.10.1. L’evoluzione della compagine imprenditoriale

La banca dati Stockview, che Infocamere realizza per conto delle Camere di commercio, incrocia trimestralmente i dati delle imprese contenuti nel Registro camerale con quelli degli addetti di fonte Inps, permettendo il monitoraggio della consistenza dei settori economici.

L’ammontare delle imprese attive nel settore dei trasporti e magazzinaggio nel quarto trimestre del 2020 è apparsa in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno passato sia in Emilia-Romagna (-1,8 per cento), sia a livello nazionale (-0,6 per cento). In termini di occupazione, gli addetti sono apparsi in sostanziale stabilità a livello nazionale (-0,1 per cento) ed in leggera contrazione livello regionale (-0,7 per cento). Il dato risente, da una parte, degli effetti sulle attività economiche della pandemia da CoVid-19 che ha fortemente rallentato le attività produttive e, dall’altra, degli effetti mitigatori degli strumenti di sostegno al reddito e del blocco dei licenziamenti.

I dati a disposizione permettono anche di estendere l’orizzonte di osservazione al medio periodo. In particolare, la compagine imprenditoriale risulta in contrazione rispetto alle consistenze del 2012 (-15,9 per cento), con l’unica eccezione, a livello regionale, delle attività di magazzinaggio (+5,8 per cento). Rispetto allo stesso orizzonte temporale, invece, risultano in aumento gli addetti (+6,7 per cento in Emilia-Romagna).

Si assiste, quindi, ad una contrazione del numero delle imprese che si affianca, tuttavia, all’aumento del numero degli addetti attivi. Una vera riconfigurazione della struttura del settore. L’esiguità e l’andamento dei dati relativi al trasporto aereo risentono del fatto che le compagnie aree hanno sede in altre regioni.

Tav. 2.10.1. Imprese attive e addetti al quarto trimestre del 2020 del settore trasporti e magazzinaggio in Emilia-Romagna e variazioni

Fonte: Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Registro delle imprese (Stockview Infocamere) e Inps

Tav. 2.10.2. . Imprese attive e addetti al quarto trimestre del 2020 del settore trasporti e magazzinaggio in Italia e variazioni

Fonte: Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Registro delle imprese (Stockview Infocamere) e Inps

Rapporto sull'economia regionale

Unioncamere Emilia-Romagna - Regione Emilia-Romagna 92

2.10.2. Trasporti marittimi

La parte di gran lunga più consistente del trasporto marittimo dell’Emilia-Romagna si svolge attraverso il porto di Ravenna. Le vicende del trasporto marittimo regionale vengono quindi analizzate tramite lo studio della situazione del porto romagnolo.

Il porto di Ravenna

La struttura portuale ravennate, oltre a essere tra le più antiche d’Italia (al tempo di Roma imperiale Classe era sede della flotta da guerra di stanza in Adriatico) è tra le più imponenti e organizzate del sistema portuale nazionale, essendo costituita da 13.587 metri di banchine, 7 accosti ro-ro (roll on - roll off), 41 gru, 10 carri ponte, 4 ponti gru container, 4 carica sacchi oltre a 12 caricatori vari, 8 aspiratori pneumatici, 82 tubazioni, 424.550 mq di magazzini per merci varie e 2.575.150 metri cubi destinati alle rinfusa. A queste potenzialità bisogna aggiungere 303.500 metri cubi di silos e 996.300 e 468.500 metri quadrati rispettivamente di piazzali di deposito e deposito container e rotabili. Si contano inoltre 177 serbatoi petroliferi con una capacità di 676.000 metri cubi, 122 destinati ai prodotti chimici per una capacità di 208.000 metri cubi e 56 per alimentari, con capacità pari a 69.400 metri cubi. Esistono infine 47 serbatoi destinati a merci varie, la cui capienza è pari a 79.000 metri cubi. In termini di superficie complessiva Ravenna è il secondo porto italiano dopo Venezia.

Secondo i dati divulgati dall’Autorità portuale ravennate, nel 2020 – l’anno del CoVid-19 – il movimento merci è ammontato ad oltre 22 milioni e 407 mila tonnellate, vale a dire un valore inferiore del 14,7 per cento l’anno precedente. Questo risultato è il saldo di andamenti differenziati registrati dalle diverse tipologie di merci che transitano per il porto di Ravenna. In particolare, le contrazioni più contenute sono state registrate per le merci su trailer/rotabili (-4,9 per cento) a fronte di una contrazione del 20,0 per cento delle c.d. merci varie passando per il -15,5 per cento delle rinfuse solide, dal -10,9 per cento dei prodotti in container e dal 12,8 per cento dei prodotti petroliferi.

Tav. 2.10.3. Movimento merci nel porto di Ravenna. Valori in tonnellate. Periodo gennaio – dicembre degli anni indicati

Fonte: Autorità portuale di Ravenna.

2.10. Trasporti

Unioncamere Emilia-Romagna - Regione Emilia-Romagna

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2.10.3. Trasporti aerei

Secondo i dati raccolti da Assaeroporti, il bilancio nazionale dell’aviazione commerciale italiana del 2020 segna una contrazione del 72,6 per cento in termini di passeggeri a seguito delle conseguenze dei tristemente noti eventi legati al diffondersi della pandemia da CoVid-19.

L’Emilia-Romagna non ha fatto eccezione facendo registrare una contrazione media dei tre aeroporti1 pienamente operativi nel corso del 2020 pari al 73,6 per cento in termini di passeggeri registrati e del 60,8 per cento in termini di voli effettuati. Decisamente meno coinvolto il settore cargo che ha chiuso il 2020 con una contrazione di appena lo 0,9 per cento a fronte di un corrispondente dato nazionale pari al 23,7 per cento, segno che nel corso del 2020 le persone hanno smesso di muoversi mentre le merci hanno continuato a spostarsi, soprattutto negli scali della regione. In particolare, è stato l’exploit dello scalo riminese a compensare i dati in contrazione di Bologna e, soprattutto, Parma.

Come risulta evidente da questi primi dati, la pandemia da CoVid-19 ha influito pesantemente sul trasporto aereo e non solo a livello regionale.

Per quanto riguarda il trasposto passeggeri dell’Aeroporto di Bologna, il 2020 si chiude con una contrazione complessiva pari al 72,4 per cento. Risultano in contrazione i passeggeri provenienti / diretti per tutte le destinazioni ma le contrazioni sono più intense per passeggeri internazionali (-77 per cento)

1 In considerazione del fatto che il primo volo dall’aeroporto Ridolfi di Forlì si è svolto il 28 ottobre 2020 e poi l’attività è stata, per forza di cose, pesantemente influenzata dalla recrudescenza della pandemia da CoVid-19 che ha caratterizzato il quarto trimestre 2020, i flussi relativi a questo scalo non vengono inseriti in queste considerazioni, in accordo con l’ufficio stampa della struttura.

Tav. 2.10.4. Voli, passeggeri e trasporto merci degli aeroporti attivi in Emilia-Romagna. Anno 2020.

Fonte: Banca dati di Assaeroporti, Camera di commercio della Romagna, Aeroporti di Rimini e Parma.

Tav. 2.10.5. Dettaglio dell’evoluzione del trasporto passeggeri dell’Aeroporto di Bologna durante il 2020

Fonte: Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati della banca dati di Assaeroporti.

Rapporto sull'economia regionale

Unioncamere Emilia-Romagna - Regione Emilia-Romagna 94

mentre i viaggi nazionali hanno potuto avvantaggiarsi delle minori restrizioni vigenti tra le destinazioni nazionali, per quanto abbiamo registrato – comunque – una fortissima diminuzione (-59 per cento).

Situazione diversa nei valori assoluti ma non in termini di intonazione quella che viene alla luce considerando il dettaglio dell’evoluzione del trasporto passeggeri degli altri due aeroporti nella regione nel corso del 2020.

Per quel che riguarda l’Aeroporto di Rimini, la contrazione è ancora più accentuata di quella registrata dall’Aeroporto di Bologna (-87,3 per cento). Lo scalo romagnolo, infatti, ha riportato un totale azzeramento del traffico passeggeri nazionali. Elevatissima anche la contrazione dei passeggeri internazionali, diminuiti del 91 per cento sia per quanto riguarda la componente intra UE, sia per quella extra UE.

Per quel che riguarda lo scalo parmense, la contrazione dei passeggeri del 2020 è stata pari al 66,6 per cento rispetto al 2019. Differentemente dagli altri due scali e dalla media nazionale, la contrazione dei passeggeri è stata più accentuata per quelli nazionali (-69 per cento) che non per quelli internazionali (-64 per cento).

Tav. 2.10.6. Dettaglio dell’evoluzione del trasporto passeggeri dell’Aeroporto di Rimini durante il 2020

Fonte: Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati della banca dati di Assaeroporti.

Tav. 2.10.7. Dettaglio dell’evoluzione del trasporto passeggeri dell’Aeroporto di Parma durante il 2020

Fonte: Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati della banca dati di Assaeroporti.

Nel documento Rapporto 2020(.pdf) (pagine 91-95)