Nell’immagazzinamento accertarsi di non sovrapporre altri oggetti sopra il quadro, questo per non danneggia-re lo stesso ed evitadanneggia-re rischi di cadute accidentali.
Il trasporto del quadro elettrico dev’essere effettuato in modo tale da salvaguardare l’integrità meccanica ed elettrica.
Le misure d’ingombro e il peso sono riportati nell’etichetta identificativa del quadro e nella documentazione allegata.
Al ricevimento del quadro controllare visivamente eventuali danni subiti durante il trasporto, e i dati riportati nell’etichetta identificativa devono essere corrispondenti a quanto richiesto.
Se il quadro non viene immediatamente installato ma immagazzinato, è necessario seguire alcuni accorgi-menti per non danneggiare la cassa esterna e i componenti elettrici interni.
Prudenza - Cautela
Immagazzinare il quadro imballato in un ambiente chiuso coperto e protetto da agenti atmosferici ed animali, ricordando che il livello di umidità dev’essere compreso tra i 30 e 75% con una temperatura tra i - 25°C e i + 55°C.
Prudenza - Cautela
L’apparecchiatura al termine del proprio utilizzo o in caso di demolizione dovrà essere smaltita secon-do le disposizioni legislative vigenti nel paese di destinazione.
Pericolo - Attenzione
Non effettuare o intraprendere operazioni di messa in funzione, manutenzione, riparazione o modifica di cui non si abbiano conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni.
Si raccomanda di verificare l’integrità del quadro elettrico dopo averlo sballato, in caso di dubbi non utilizzarlo.
Prima d’iniziare l’installazione assicurarsi di aver verificato e rispettato le seguenti indicazioni:
a) Tutte le operazioni di installazione siano effettuate da personale qualificato, che durante i lavori si attenga alle norme di sicurezza del paese di installazione;
b) Accertarsi che i dati riportati nell’etichetta d’identificazione posta nel quadro siano conformi ai valori d’impie-go dell’impianto; in dettaglio verificare la potenza, la tensione, la corrente e la frequenza;
c) Per il collegamento elettrico attenersi scrupolosamente allo schema elettrico allegato;
d) Si raccomanda nel collegamento delle linee di potenza e di comando di garantire almeno il valore di sezione consigliato;
e) Accertarsi che il collegamento del conduttore di protezione di terra sia sempre collegato compatibilmente con il sistema distributivo e delle norme in vigore nel paese di utilizzo;
f) Accertarsi che vengano collegati correttamente i conduttori del circuito ausiliario, verificare inoltre il corretto collegamento dei conduttori di fase e di neutro;
g) Corretto cablaggio fungo/funghi di emergenza.
I funghi di emergenza, modello XALK 188F Schneider Electric preassemblato devono essere cablati nella serie della catena di contatti NC prevedendo un cavo che attraversi tutti i box dei funghi ed i ripari mobili e presenti due linee distinte per la catena di collegamenti e due conduttori per il ritorno dall'ulti-mo dipositivo verso il QE.
Prudenza - Cautela
Un errato o mancato collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione connessi.
Pericolo - Attenzione
Prima dell’utilizzo, verificare il corretto senso di rotazione di tutte le utenze garantendo la incolumità degli addetti durante tale verifica.
Installare il quadro in funzione del grado di protezione, si raccomanda di usare pressacavi di uguale caratteri-stica per non incorrere in un declassamento del valore di protezione.
Pericolo - Attenzione
I quadri elettrici devono essere installati a regola d’arte, eventuali difetti, modifica delle condizioni di progetto iniziale, intervento di agenti esterni quali piante, animali, polveri, muffe o altro devono essere rimossi o ristabiliti ai valori iniziali.
2.1 Distanze di sicurezza
Pericolo - Attenzione
Il quadro deve essere posto ad opportuna distanza di sicurezza da fonti di calore, depositi di carburan-te, da materiale infiammabile, da sostanze chimiche.
Per limitare situazioni potenzialmente pericolose isolare la zona circostante il quadro, precludendo la possibilità di avvicinamento alle persone non autorizzate.
Anche se le macchine prodotte sono conformi alla normativa sulla compatibilità elettromagnetica, è consigliato di NON installare il quadro vicino ad apparecchiature che siano fonti di emissione.
Particolare attenzione dev’essere posta in fase di montaggio del quadro al fine di evitare che possano cadere all’interno elementi esterni, quali trucioli metallici di foratura o altro che potrebbero danneggiare o impedire il movimento degli organi elettrici.
Pericolo - Attenzione
Una errata installazione e collegamento elettrico possono causare gravi danni alle persone, alla mac-china al quadro elettrico ed agli impianti ad esso connessi.
Importante
E’ obbligo dell’installatore rilasciare la dichiarazione di conformità relativa all’installazione del quadro a fine del lavoro.
2.2 Arresto di emergenza
Importante
Il quadro elettrico deve essere dotato di idoneo pulsante di Arresto di emergenza a forma di fungo, di colore rosso, a ritenuta e che attivi la funzione di stop quando è premuto a fondo (posizionato a fianco dello stesso). Il posizionamento e cablaggio di quest’ultimo è a cura dell’installatore finale.
L’arresto di emergenza deve essere utilizzato solamente quando sussistono le condizioni di pericolo per cui la utenza deve essere arrestata immediatamente.
La pressione di uno dei pulsanti provoca il taglio hardware dei comandi e l’accensione della spia rossa EMER-GENZA.
Si raccomanda di verifcare l’integrità del quadro elettrico dopo averlo tolto dall’imballo; in caso di dubbi non utilizzarlo.
Prima d’iniziare l’installazione assicurarsi di aver verifcato e rispettato le seguenti indicazioni:
a) Tutte le operazioni di installazione siano effettuate da personale qualifcato, che durante i lavori si attenga alle norme di sicurezza del paese di installazione;
b) Accertarsi che i dati riportati nell’etichetta d’identifcazione posta nel quadro siano conformi ai valori d’impi go dell’impianto; in dettaglio verifcare la potenza, la tensione, la corrente e la frequenza;
c) Per il collegamento elettrico attenersi scrupolosamente allo schema elettrico allegato;
d) Si raccomanda nel collegamento delle linee di potenza e di comando di garantire almeno il valore di sezione consigliato;
e) Accertarsi che il collegamento del conduttore di protezione di terra sia sempre collegato compatibilmente con il sistema distributivo e delle norme in vigore nel paese di utilizzo;
f) Accertarsi che vengano collegati correttamente i conduttori del circuito ausiliario, verifcare inoltre il corretto collegamento dei conduttori di fase e di neutro;
g) Corretto cablaggio fungo/funghi di emergenza
Prudenza - Cautela
Valutare, in relazione alle specifiche esigenze, ulteriori pulsanti di emergenza in prossimità delle utenze.
Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare durante le fasi di manutenzione della macchina.
2.3 Protezione del quadro
Al fine di proteggere il quadro dai contatti indiretti, dal sovraccarico e dal cortocircuito, è onere dell’installatore inserire un dispositivo di protezione a monte della linea di RETE, di caratteristiche e valori idonei al punto di installazione.
Al fine del corretto dimensionamento del dispositivo di protezione verificare il valore in kA della Icw riportato nella documentazione del quadro.
Prudenza - Cautela
E cura dell’installatore, verificare che i carichi elettrici collegati al carico e i relativi valori di corrente non superino il valore di progetto del quadro.
È consigliata l’adozione di opportune apparecchiature a protezione dei circuiti che prendono alimentazione direttamente dalla tensione di rete, per sovratensioni dovute a scariche atmosferiche o eventi particolari.
Importante
Non superare mai con i cavi una distanza di 50 m tra quadro ed utenza finale.
E cura dell’installatore tarare opportunamente la termica del motore dell’elica al fine di salvaguardare il sovrac-carico del moto elica in base alla potenza installata. Seguire le indicazioni nella tabella sottostante.
Di default la termica è settata sul valore minimo.
2.4 Interruttori di sicurezza
Prudenza - Cautela
Quando richiesto dalla natura della utenza interfacciata al quadro di cui al presente manuale, è neces-sario prevedere specifici interruttori di sicurezza.
All'apertura di un dispositivo di protezione, tutti i movimenti pericolosi della utenza devono essere arrestati e il riavvio della macchina stessa deve essere impedito.
In tale circostanza non deve essere possibile eludere i dispositivi di protezione né tanto meno manometterli.
Alcune specifiche applicazioni richiedono poi la chiusura dei ripari mobili fino al termine di un processo pro-duttivo pericoloso.
Prudenza - Cautela
La scelta del numero e della natura dell’interruttore (sensori magnetici, interblocchi meccanici,..) deve POTENZA MOTORE VOLTAGGIO
E FREQUENZA CORRENTE NOMINALE
[A] SETTAGGI
0.55 kW 400V 50-60 HZ 1.5 1.75
1.5 kW 400V 50-60 HZ 3.6 3.75
2.5 Dati tecnici
Tensione nominale di alimentazione 400 V +/- 10%
Fasi: 3
Frequenza: 50/60 Hz
Corrente nominale di cortocircuito condizionata Icc (kA): 10 Corrente nominale massima di impiego (A): 10
Grado di protezione: IP65
Pericolo - Attenzione
Controllare che i microinterruttori siano correttamente posizionati e bloccati.
Verificare che lo schema elettrico si riferisca al componente sul quale si sta operando.
Controllare che la tensione corrisponda a quella prevista per il funzionamento.
Importante
Verificare che il valore di tensione ai motori sia entro i limiti di +/- 10% del valore nominale.
Controllare che i movimenti corrispondano con le indicazioni riportate sui rispettivi pulsanti.
Prudenza - Cautela
Verificare la necessità di protezione dagli effetti del fulmine durante l’uso e relativo equipaggiamento capace di scaricare al suolo le eventuali scariche elettriche.
Pericolo - Attenzione
L’errato collegamento o la mancanza di collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione ad esso collegati.
Non effettuare o intraprendere operazioni di manutenzione, riparazione o modifica di cui non si han-no cohan-noscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni. Tutte le operazioni devohan-no essere effettuate nel rispetto delle norme di sicurezza.
Prudenza - Cautela
Non smontare o forzare parti elettriche quando il quadro è in tensione.
Pericolo - Attenzione
Verificare l’idoneità del piano di appoggio e delle strutture portanti ove sarà installato il quadro.
Controllo di idoneità degli spazi di manovra, dei percorsi, dei corridoi, dei camminamenti e delle vie di fuga circostanti all’installazione evitando situazioni che possano portare a cadute dall’alto e/o cadute in profondità.
Importante
Verifica idoneità e corretto funzionamento dell’impianto elettrico: linea di alimentazione, presa di cor-rente, quadro di distribuzione, interruttori di protezione, che deve essere in grado di interrompere la corrente di corto circuito, sezione, potenza, lunghezza del cavo di linea e del sistema di messa a terra (norma EN 60204 -1).
4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi
Sezionatore principale
Pannello PLC/
Interfaccia scada
Stop Start/Reset Auto/Man
N.B.: A pannello puo’ esser presente un ulteriore pulsante come predisposizione per la gestione del sistema lavaggio ad alta pressione del filtro.
Nel caso in cui la macchina fosse sprovvista di tale lavaggio (maggior parte dei casi), tale pulsante verrà disabilitato .
4.1.1 AVVIO
Dare tensione al quadro, ruotando il sezionatore principale dalla posizione 0 alla posizione 1 (fare riferimento alle disposizioni di sicurezza prima di effettuare questa manovra). Il pannellino touch screen, dopo una prima fase di verifca del software che si concluderà con la videata del marchio WAMGROUP, presenterà la scherma-ta di funzionamento ciclo automatico o manuale, secondo la posizione il selettore a pannello AUTO/ MAN. La luce verde lampeggiante della torretta luminosa evidenzierà lo stato presenza tensione nel quadro elettrico e il buzzer integrato nella medesima torretta evidenzierà con un segnale acustico lo stato di allarme della centra-lina di sicurezza. Premendo il pulsante a pannello Reset/start, verrà resettata la centracentra-lina e contestualmente
4.1.2 SETTAGGI / PRIMO AVVIAMENTO
Premendo sul pannello operatore si accede al menù di impostazione. In questo menù è possibile selezio-nare la lingua di visualizzazione, accedere al menù di manutenzione e alla configurazione delle impostazioni della macchina. Le funzioni di configurazione dell’impianto sono ad opera del personale di installazione e sono protette da password. Per selezionare la lingua occorre premere per qualche istante la bandiera della lingua desiderata all’interno del menù lingue.
Può accedere al menù configurazione solo il personale formato ed autorizzato da WAM.
4.1.3 MENU’ CONFIGURAZIONE
Per accedere al menù configurazione occorre premere le icone con il tasto CON LUCCHETTO per qualche istante. Successivamente è necessario inserire user id e la password Utente (default: USER 1234).
Per inserire la password occorre accedere alla tastiera numerica premendo sugli asterischi in alto a destra.
Inserire la password, premere ENT e tornati alla schermata precedente premere OK.
La schermata ore LAVORO del menù configurazione riguarda le ore di marcia dei motori installati sulla mac-china. Il manutentore potrà visualizzare le ore di marcia effettuate.
Questa schermata ha semplicemente lo scopo di segnalare al cliente una tempistica consigliata dal costruttore per fare una verifca generale dell’intera macchina.
Per le manutenzioni programmate e puntuali fare sempre riferimento al manuale uso e manutenzione della macchina.
In questa pagina è anche possibile settare le ore totali di marcia prima della manutenzione. Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.
N.B.: Lo scadere delle ore previste per il controllo generale della macchina ,verrà evidenziato con la comparsa a pannello del segnale di ore lavorate, sotto evidenziato.
Per resettare le ore basterà tenere premuta sull’icona rossa e successivamente reimpostare le ore seguendo la nota istruzioni che comparirà.
Nel menù impostazioni è possibile impostare i tempi dei diversi dispositivi installati nell’impianto. I tempi desi-derati possono essere inseriti per ciascun dispositivo elencato tramite l’uso del tastierino numerico.
Settaggi 1
● TIMER TAMBURO START = è il tempi di LAVORO della filtrococlea , quando il livello è compreso tra MIN e Max.
● TIMER TAMBURO STOP = è il tempi di pausa della filtrococlea quando il livello è compreso tra MIN e Max.
In normali condizioni di utilizzo il livello di minimo risulta sempre presente poichè ponticellato elettricamente in morsettiera. Le temporizzazioni standard (che si consiglia di non modificare) prevedono il filtro a tamburo costantemente attivo in presenza del segnale dilivello minimo.
Settaggi 2 N.B.: LOGICHE LEGATE AI LIVELLI.
● Sonda di presenza di minimo livello_(non fisicamente presente ma con contatto ponticellato in morsettiera):
questo consente di gestire la rotazione dell’elica e del filtro con modalità teporizzata. Di fabbrica viene im-postato con tempi di pausa TEMPO DI STOP = 0. Valvola a sfera motorizzata totalmente aperta.
● Sonda di presenza di massimo livello_ o livello di lavoro.In presenza di tale i tale livello il filtro e l’elica passeranno ALLO STATO a sempre attivo. Al fine di evitare che il livello si alzi ulterioremnete, la valvola a sfera motorizzata in ingresso passerà dallo stato tutto aperto a parzializzato.
● Sonda di presenza d livello di allarme .In presenza di tale i tale livello il filtro e l’elica permarranno nello stato di continua rotazione e segnalando con uno stato di allarme la paresenza di un livello di liquido troppo alto in vasca.
Settaggi 3
● Tempo ritardo stop ciclo = tempo di proseguimento della rotazione del filtro , dell’elica e del lavaggio SU-PERIORE DEL CASSSONE dallo stop ciclo. Allo scadere di tale tempo tutte le funzionalità della macchina verranno interrotte.
DURANTE QUESTO TEMPO VIENE ATTIVATO IL CICLO DI LAVAGGIO INFERIORE DEL CASSONE, AL FINE DI RIMUOVERE EVENTUALE MATERIALE GROSSOLANO ACCUMULATOSI ALL’INTERNIO DELLA ZONA DI CARICO.
All’uscita dei menù configurazione è possibile salvare tutti i settaggi eseguiti premendo sul pulsante SI SALVA.
Se si sceglie di effettuare il salvataggio il pannello esegue il riavvio. Durante questa operazione è sconsigliato togliere alimentazione al quadro.
4.1.4 PARAMETRI INTERNI SETTABILI DIRETTAMENTE SULLO ZELIO
Nel pannello ZELIO sono settabili parametri da Display interno. Questa operazione può essere effettuata solo da personale autorizzato Wam.
Fare riferimento al capitolo dedicato.
● TEMPO START LAVAGGIO COMPATTATORE = durata del tempo di attivazione dell ‘elettrovalvola del lavaggio della zona compattazione del modulo di scarico.
● TEMPO DI PAUSA LAVAGGIO COMPATTATORE = durata del tempo di disattivazione dell ‘elettrovalvola del lavaggio della zona compattazione del modulo di scarico.
N.B.: L’attivazione del ciclo DI START E STOP del lavaggio compattazione parte con l’attivazione del ciclo automatico e si interrompe con lo stop ciclo o con l’intervento dei dispositivi di sicurezza.
4.2 Funzionamento manuale
Premere il pulsante blu a pannello per resettare ed abilitare gli ausiliari sul modulo di sicurezza, controllando che tutte le sicurezze siano ok(pulsanti/microswitch). In caso contrario, la spia blu non si spegnerà.
Con il selettore AUTO/MAN impostato su MAN è possibile gestire direttamente dal pannello operatore le uten-ze installate (dopo l’avvio della macchina, in assenza di allarmi, il pannello operatore presenterà la schermata di operazione in manuale).
4.2.1 AZIONAMENTO UTENZE
Per azionare un’utenza occorre premere START per qualche istante poi rilasciare. Se si preme APRE per qualche istante si esegue l’apertura della valvola Perrot.
Premendo il pulsante STOP per qualche istante è possibile arrestare l’utenza desiderata. Premendo il pulsan-te CHIUDE per qualche istanpulsan-te si esegue la chiusura della valvola Perrot.
Premendo sul pulsante START REVERSE per qualche istante viene invertito il senso ddel filtrotamburo. Il comando viene disabilitato rilasciando il pulsante.
4.2.2 MODIFICA SCHERMATA
Per cambiare la schermata dei comandi manuali dell’impianto occorre premere la freccia nella parte inferiore del pannello operatore.
4.2.3 INVERSIONE DELLA SPIRA DELLA FILTROCOCLEA
Per utilizzare il motore della FILTRO COCLEA in modalità REVERSE, a motore fermo (OFF) occorre tenere premuto il pulsante START REVERSE per almeno 3 secondi. La modalità REVERSE rimane attiva solamente tenendo il pulsante premuto, una volta rilasciato il pulsante REV il motore si arresta.
In questa schermata è possibile abilitare o disabilitare (DEFAULT), la valvola motorizzata dela pompa alta pressione.
4.3 Funzionamento automatico
L’addetto all’impianto ,una volta verificat la corretta connessione tra camion e VFA , può attivare l’apertura della valvola perrot, dando il consenso esterno di fabbrica gia’ ponticellato in morsettoiera e successivamente premendo lo start ciclo . Dopo tali operazioni viene visualizzato sul display lo stato di MARCIA e valvola evi-denzierà il passaggio dallo stato da chiusa ad aperta.
Lo stato di Marcia attiva istantaneamente tutte le funzioni presenti ,non dipendenti da livelli del refluo da trattare. Tutte le rimanenti funzioni permangono nello stato di OFF.
La macchina è in grado di gestire ,fino a tre sonde di livello ad ste conduttive,che identificano il livello in cas-sono di MIN, MAX e ALARM. Di fabbrica ne vengono fornite due , quella di MAX e di ALARM mentre quella di minimo vine ponticellata in morsettiera(segnale sempre presente.).
Logiche legate ai livelli:
- assenza livelli: macchina in stand by
- presenza livello di minimo: funzionamento temporizzato della rotazione delle elica estrattrice ed del tamburo filtrante.
- presenza livello di massimo : funzionamento in continuo della rotazione delle elica estrattrice ed del tamburo filtrante.
- presenza livello di massimo : funzionamento in continuo della rotazione delle elica estrattrice ed del tamburo filtrante con segnalazione dello stato di allrme.
N.B: Per funzionamento temporizzato si intende la possibilità di gestire dei cicli di pause e lavoro. la possibi-lità di personalizzare tali tempistiche, da anche la possibipossibi-lità all’operatore di far funzionare in continuo la macchina, settando il tempo di pausa = 0 o non di nn far mai funzionare la macchina, settando tempo di lavoro = 0.
Logiche non legate ai livelli:
- lavaggio compattazione: funzioamento ciclico pausa/lavoro modificabile dall’operatore.
- lavaggi tubo e filtro: sempre attivi quando il filtro è in rotazione.
- Lavaggio cassone: viene attivato con lo stop cicli per un tempo impostabile dall’operatore.
4.3.1 MODIFICA SOGLIA CORRENTE SU INVERTER E CHIARIMENTI SU RAMPE DI PARTENZA E ARRESTO DEL MOTORE.
Il quadro elettrico, dotato di Inverter , permette di gestire la messa in rotazione in modalità soft start e l’arresto libero (per inerzia). Inoltre, permette di salvaguardare l’integrità della macchina in caso di superamento della coppia massima ammissibile.
N.B.: Le rampe per la partenza e per l’arresto del tamburo risultano già opportunamente tarate di Default . Soltanto la ditta SAVI risulta autorizzata a manutentore le rampe appena menzionate.
PER MODIFICARE LA CORRENTE NOMINALE DEL MOTORE
PER ACCEDERE AI PARAMETRI A MOTORE FERMO PREMERE IL TASTO MODE GIRARE LA ROTELLA FINO A VISUALIZZARE DRC
4.3.3 PREDISPOSIZIONE CONSENSO ESTERNO ALLA MARCIA
In morsettiera sono stati previsti due ingressi atti a gestire un eventuale pulsante esterno di consenso alla marcia (a carico del cliente). I seguenti contatti inibiscono qualsiasi funzionalità se non collegati pertanto pos-sono costituire un potente strumento a disposizione del cliente. Nella fornitura standard , i suddetti ingressi vengono ponticellati tra di loro, al fine di non ostacolare il normale funzionamento della macchina.
Premendo sul pulsante di Stop si avrà listantanea chiusura della valvola perrot e l’attivazione del lavaggio cassone.
Contestualmente rimarrà attiva la rotazione del filtro e dell’ elica di estrazione .
Tutto quanto appena descritto verrà mantenuto per un tempo settabile a pannelo, allo scadere del quale tutte
Tutto quanto appena descritto verrà mantenuto per un tempo settabile a pannelo, allo scadere del quale tutte