2 ASSEMBLAGGIO E PRINCIPALI
ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE
ELETTRICI
VFA
Questa pubblicazione annulla e sostituisce le edizioni e revisioni precedenti.
Ci riserviamo la facoltà di apportare modifiche senza preavviso.
Il presente catalogo non può essere riprodotto, nemmeno parzialmente, senza previo consenso scritto del Costruttore.
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SOMMARIO
1.0 INTRODUZIONE ...1
1.1 Conseguenze in caso di non osservanza ...1
1.2 Simboli: significato e utilizzo ...1
1.3 Generalità ...2
1.4 Imballaggio e trasporto ...3
1.5 Trasporto, immagazzinaggio, dismissione ...3
2.0 INSTALLAZIONE...4
2.1 Distanze di sicurezza ...5
2.2 Arresto di emergenza ...6
2.3 Protezione del quadro ...7
2.4 Interruttori di sicurezza ...7
2.5 Dati tecnici ...8
3.0 MESSA IN SERVIZIO...9
4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI ...10
4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi ...10
4.2 Funzionamento manuale ...15
4.3 Funzionamento automatico ...16
4.4 Allarmi ...20
4.5 Colonna luminosa ...25
5.0 MANUTENZIONE ...26
5.1 Istruzione del personale ...27
5.2 Ricerca guasti ...28
6.0 SCHEDA ...36
A ALLEGATI ...37
A1 Schema elettrico ...37
1.1 Conseguenze in caso di non osservanza
La WAMGROUP S.p.A. declina ogni responsabilità nei seguenti casi:
- Manipolazione negligente dei quadri di bassa tensione e non conformità con le norme di sicurezza e lavo- razione nella stesura di volta in volta valida.
- Manutenzione insufficiente, non conformità con le direttive qui riportate o riparazioni inadeguate effettuate da personale sprovvisto della necessaria istruzione e dell‘attrezzatura adeguata.
- Qualsiasi tipo di danni subiti durante il trasporto.
- Impiego non appropriato.
- Modifiche ai quadri di bassa tensione non apportate da personale specializzato autorizzato.
1.2 Simboli: significato e utilizzo
Nel manuale sono indicati alcuni simboli per richiamare l’attenzione dell’utente sulle normative vigenti ai fini della sicurezza e sui modi per una costretta conduzione ed esecuzione delle operazioni di manutenzione della macchina. Ecco il loro significato:
Pericolo - Attenzione
Questo simbolo è utilizzato nei messaggi di sicurezza o prescrizioni o in ogni caso quando esistono potenziali situazioni di pericolo o probabilità di procurare lesioni.
Prudenza - Cautela
Questo simbolo è usato nei messaggi di sicurezza per precauzioni da adottare per evitare danni al quadro elettrico o per comunicazioni importanti all’operatore.
Importante
Questo simbolo è usato nei messaggi di sicurezza per obbligo di leggere attentamente il manuale uso e manutenzione.
Il quadro elettrico è destinato ad essere utilizzato da personale opportunamente addestrato: l’installazione deve essere progettata ed effettuata esclusivamente da tecnici qualificati.
Prudenza - Cautela
Errori nell’installazione o nell’uso possono provocare gravi danni al quadro elettrico, all’impianto uti- lizzatore e alle persone coinvolte.
Si ricorda che è obbligatorio rispettare i regolamenti vigenti nel paese d’installazione; qualora siano in vigore norme diverse sullo stesso argomento, vanno sempre rispettate le prescrizioni più severe.
Il prodotto è stato progettato e costruito in conformità alle normative di sicurezza vigenti, per impieghi in am- bienti normali non classificati.
Si raccomanda, al fine di non recare danno a cose e persone di usare tutte le necessarie precauzioni e rispet- tare la regola d’arte.
Le dimensioni del quadro per il calcolo della potenza termica dissipabile sono state calcolate nell’ipotesi che in prossimità non ci siano altre fonti di calore. I valori di temperatura esterna per garantire questi parametri dovranno essere ricompresi tra -10 °C e +35 °C.
Se installato in un locale insieme ad altri quadri si deve garantire una distanza sufficiente allo smaltimento del calore prodotto.
Il quadro elettrico dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato progettato, ogni altro uso e da consi- derarsi improprio e quindi pericoloso.
Prudenza - Cautela
Il manuale deve essere custodito in un luogo accessibile agli operatori preservandolo da ogni forma di deterioramento.
Prima di procedere all’uso e alla manutenzione, l’operatore deve leggere attentamente il manuale, prestando la massima attenzione ai messaggi evidenziati con il simbolo di pericolo: essi contengono istruzioni necessarie per il corretto utilizzo del quadro elettrico in condizioni di massima sicurezza.
Inoltre sarà possibile una verifica della regolarità e della frequenza con cui sono eseguiti i controlli.
Prudenza - Cautela 1.3 Generalità
Prestare la massima attenzione per evitare urti e ribaltamenti della macchina.
Rispettare le distanze di sicurezza dal mezzo di sollevamento.
Evitare nel modo più assoluto la presenza di persone sotto il carico sospeso o nel raggio d’azione del mezzo di sollevamento utilizzato.
Mantenere il carico il più basso possibile per assicurarne la stabilità e maggiore visibilità all’operatore.
Nell’utilizzo delle attrezzature di sollevamento (ganci, funi, fasce ecc.) verificare che siano in buono stato e corrispondenti alle norme antinfortunistiche vigenti.
1.4 Imballaggio e trasporto
1.5 Trasporto, immagazzinaggio, dismissione
Nell’immagazzinamento accertarsi di non sovrapporre altri oggetti sopra il quadro, questo per non danneggia- re lo stesso ed evitare rischi di cadute accidentali.
Il trasporto del quadro elettrico dev’essere effettuato in modo tale da salvaguardare l’integrità meccanica ed elettrica.
Le misure d’ingombro e il peso sono riportati nell’etichetta identificativa del quadro e nella documentazione allegata.
Al ricevimento del quadro controllare visivamente eventuali danni subiti durante il trasporto, e i dati riportati nell’etichetta identificativa devono essere corrispondenti a quanto richiesto.
Se il quadro non viene immediatamente installato ma immagazzinato, è necessario seguire alcuni accorgi- menti per non danneggiare la cassa esterna e i componenti elettrici interni.
Prudenza - Cautela
Immagazzinare il quadro imballato in un ambiente chiuso coperto e protetto da agenti atmosferici ed animali, ricordando che il livello di umidità dev’essere compreso tra i 30 e 75% con una temperatura tra i - 25°C e i + 55°C.
Prudenza - Cautela
L’apparecchiatura al termine del proprio utilizzo o in caso di demolizione dovrà essere smaltita secon- do le disposizioni legislative vigenti nel paese di destinazione.
Pericolo - Attenzione
Non effettuare o intraprendere operazioni di messa in funzione, manutenzione, riparazione o modifica di cui non si abbiano conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni.
Si raccomanda di verificare l’integrità del quadro elettrico dopo averlo sballato, in caso di dubbi non utilizzarlo.
Prima d’iniziare l’installazione assicurarsi di aver verificato e rispettato le seguenti indicazioni:
a) Tutte le operazioni di installazione siano effettuate da personale qualificato, che durante i lavori si attenga alle norme di sicurezza del paese di installazione;
b) Accertarsi che i dati riportati nell’etichetta d’identificazione posta nel quadro siano conformi ai valori d’impie- go dell’impianto; in dettaglio verificare la potenza, la tensione, la corrente e la frequenza;
c) Per il collegamento elettrico attenersi scrupolosamente allo schema elettrico allegato;
d) Si raccomanda nel collegamento delle linee di potenza e di comando di garantire almeno il valore di sezione consigliato;
e) Accertarsi che il collegamento del conduttore di protezione di terra sia sempre collegato compatibilmente con il sistema distributivo e delle norme in vigore nel paese di utilizzo;
f) Accertarsi che vengano collegati correttamente i conduttori del circuito ausiliario, verificare inoltre il corretto collegamento dei conduttori di fase e di neutro;
g) Corretto cablaggio fungo/funghi di emergenza.
I funghi di emergenza, modello XALK 188F Schneider Electric preassemblato devono essere cablati nella serie della catena di contatti NC prevedendo un cavo che attraversi tutti i box dei funghi ed i ripari mobili e presenti due linee distinte per la catena di collegamenti e due conduttori per il ritorno dall'ulti- mo dipositivo verso il QE.
Prudenza - Cautela
Un errato o mancato collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione connessi.
Pericolo - Attenzione
Prima dell’utilizzo, verificare il corretto senso di rotazione di tutte le utenze garantendo la incolumità degli addetti durante tale verifica.
Installare il quadro in funzione del grado di protezione, si raccomanda di usare pressacavi di uguale caratteri- stica per non incorrere in un declassamento del valore di protezione.
Pericolo - Attenzione
I quadri elettrici devono essere installati a regola d’arte, eventuali difetti, modifica delle condizioni di progetto iniziale, intervento di agenti esterni quali piante, animali, polveri, muffe o altro devono essere rimossi o ristabiliti ai valori iniziali.
2.1 Distanze di sicurezza
Pericolo - Attenzione
Il quadro deve essere posto ad opportuna distanza di sicurezza da fonti di calore, depositi di carburan- te, da materiale infiammabile, da sostanze chimiche.
Per limitare situazioni potenzialmente pericolose isolare la zona circostante il quadro, precludendo la possibilità di avvicinamento alle persone non autorizzate.
Anche se le macchine prodotte sono conformi alla normativa sulla compatibilità elettromagnetica, è consigliato di NON installare il quadro vicino ad apparecchiature che siano fonti di emissione.
Particolare attenzione dev’essere posta in fase di montaggio del quadro al fine di evitare che possano cadere all’interno elementi esterni, quali trucioli metallici di foratura o altro che potrebbero danneggiare o impedire il movimento degli organi elettrici.
Pericolo - Attenzione
Una errata installazione e collegamento elettrico possono causare gravi danni alle persone, alla mac- china al quadro elettrico ed agli impianti ad esso connessi.
Importante
E’ obbligo dell’installatore rilasciare la dichiarazione di conformità relativa all’installazione del quadro a fine del lavoro.
2.2 Arresto di emergenza
Importante
Il quadro elettrico deve essere dotato di idoneo pulsante di Arresto di emergenza a forma di fungo, di colore rosso, a ritenuta e che attivi la funzione di stop quando è premuto a fondo (posizionato a fianco dello stesso). Il posizionamento e cablaggio di quest’ultimo è a cura dell’installatore finale.
L’arresto di emergenza deve essere utilizzato solamente quando sussistono le condizioni di pericolo per cui la utenza deve essere arrestata immediatamente.
La pressione di uno dei pulsanti provoca il taglio hardware dei comandi e l’accensione della spia rossa EMER- GENZA.
Si raccomanda di verifcare l’integrità del quadro elettrico dopo averlo tolto dall’imballo; in caso di dubbi non utilizzarlo.
Prima d’iniziare l’installazione assicurarsi di aver verifcato e rispettato le seguenti indicazioni:
a) Tutte le operazioni di installazione siano effettuate da personale qualifcato, che durante i lavori si attenga alle norme di sicurezza del paese di installazione;
b) Accertarsi che i dati riportati nell’etichetta d’identifcazione posta nel quadro siano conformi ai valori d’impi go dell’impianto; in dettaglio verifcare la potenza, la tensione, la corrente e la frequenza;
c) Per il collegamento elettrico attenersi scrupolosamente allo schema elettrico allegato;
d) Si raccomanda nel collegamento delle linee di potenza e di comando di garantire almeno il valore di sezione consigliato;
e) Accertarsi che il collegamento del conduttore di protezione di terra sia sempre collegato compatibilmente con il sistema distributivo e delle norme in vigore nel paese di utilizzo;
f) Accertarsi che vengano collegati correttamente i conduttori del circuito ausiliario, verifcare inoltre il corretto collegamento dei conduttori di fase e di neutro;
g) Corretto cablaggio fungo/funghi di emergenza
Prudenza - Cautela
Valutare, in relazione alle specifiche esigenze, ulteriori pulsanti di emergenza in prossimità delle utenze.
Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare durante le fasi di manutenzione della macchina.
2.3 Protezione del quadro
Al fine di proteggere il quadro dai contatti indiretti, dal sovraccarico e dal cortocircuito, è onere dell’installatore inserire un dispositivo di protezione a monte della linea di RETE, di caratteristiche e valori idonei al punto di installazione.
Al fine del corretto dimensionamento del dispositivo di protezione verificare il valore in kA della Icw riportato nella documentazione del quadro.
Prudenza - Cautela
E cura dell’installatore, verificare che i carichi elettrici collegati al carico e i relativi valori di corrente non superino il valore di progetto del quadro.
È consigliata l’adozione di opportune apparecchiature a protezione dei circuiti che prendono alimentazione direttamente dalla tensione di rete, per sovratensioni dovute a scariche atmosferiche o eventi particolari.
Importante
Non superare mai con i cavi una distanza di 50 m tra quadro ed utenza finale.
E cura dell’installatore tarare opportunamente la termica del motore dell’elica al fine di salvaguardare il sovrac- carico del moto elica in base alla potenza installata. Seguire le indicazioni nella tabella sottostante.
Di default la termica è settata sul valore minimo.
2.4 Interruttori di sicurezza
Prudenza - Cautela
Quando richiesto dalla natura della utenza interfacciata al quadro di cui al presente manuale, è neces- sario prevedere specifici interruttori di sicurezza.
All'apertura di un dispositivo di protezione, tutti i movimenti pericolosi della utenza devono essere arrestati e il riavvio della macchina stessa deve essere impedito.
In tale circostanza non deve essere possibile eludere i dispositivi di protezione né tanto meno manometterli.
Alcune specifiche applicazioni richiedono poi la chiusura dei ripari mobili fino al termine di un processo pro- duttivo pericoloso.
Prudenza - Cautela
La scelta del numero e della natura dell’interruttore (sensori magnetici, interblocchi meccanici,..) deve POTENZA MOTORE VOLTAGGIO
E FREQUENZA CORRENTE NOMINALE
[A] SETTAGGI
0.55 kW 400V 50-60 HZ 1.5 1.75
1.5 kW 400V 50-60 HZ 3.6 3.75
2.5 Dati tecnici
Tensione nominale di alimentazione 400 V +/- 10%
Fasi: 3
Frequenza: 50/60 Hz
Corrente nominale di cortocircuito condizionata Icc (kA): 10 Corrente nominale massima di impiego (A): 10
Grado di protezione: IP65
Pericolo - Attenzione
Controllare che i microinterruttori siano correttamente posizionati e bloccati.
Verificare che lo schema elettrico si riferisca al componente sul quale si sta operando.
Controllare che la tensione corrisponda a quella prevista per il funzionamento.
Importante
Verificare che il valore di tensione ai motori sia entro i limiti di +/- 10% del valore nominale.
Controllare che i movimenti corrispondano con le indicazioni riportate sui rispettivi pulsanti.
Prudenza - Cautela
Verificare la necessità di protezione dagli effetti del fulmine durante l’uso e relativo equipaggiamento capace di scaricare al suolo le eventuali scariche elettriche.
Pericolo - Attenzione
L’errato collegamento o la mancanza di collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione ad esso collegati.
Non effettuare o intraprendere operazioni di manutenzione, riparazione o modifica di cui non si han- no conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni. Tutte le operazioni devono essere effettuate nel rispetto delle norme di sicurezza.
Prudenza - Cautela
Non smontare o forzare parti elettriche quando il quadro è in tensione.
Pericolo - Attenzione
Verificare l’idoneità del piano di appoggio e delle strutture portanti ove sarà installato il quadro.
Controllo di idoneità degli spazi di manovra, dei percorsi, dei corridoi, dei camminamenti e delle vie di fuga circostanti all’installazione evitando situazioni che possano portare a cadute dall’alto e/o cadute in profondità.
Importante
Verifica idoneità e corretto funzionamento dell’impianto elettrico: linea di alimentazione, presa di cor- rente, quadro di distribuzione, interruttori di protezione, che deve essere in grado di interrompere la corrente di corto circuito, sezione, potenza, lunghezza del cavo di linea e del sistema di messa a terra (norma EN 60204 -1).
4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi
Sezionatore principale
Pannello PLC/
Interfaccia scada
Stop Start/Reset Auto/Man
N.B.: A pannello puo’ esser presente un ulteriore pulsante come predisposizione per la gestione del sistema lavaggio ad alta pressione del filtro.
Nel caso in cui la macchina fosse sprovvista di tale lavaggio (maggior parte dei casi), tale pulsante verrà disabilitato .
4.1.1 AVVIO
Dare tensione al quadro, ruotando il sezionatore principale dalla posizione 0 alla posizione 1 (fare riferimento alle disposizioni di sicurezza prima di effettuare questa manovra). Il pannellino touch screen, dopo una prima fase di verifca del software che si concluderà con la videata del marchio WAMGROUP, presenterà la scherma- ta di funzionamento ciclo automatico o manuale, secondo la posizione il selettore a pannello AUTO/ MAN. La luce verde lampeggiante della torretta luminosa evidenzierà lo stato presenza tensione nel quadro elettrico e il buzzer integrato nella medesima torretta evidenzierà con un segnale acustico lo stato di allarme della centra- lina di sicurezza. Premendo il pulsante a pannello Reset/start, verrà resettata la centralina e contestualmente
4.1.2 SETTAGGI / PRIMO AVVIAMENTO
Premendo sul pannello operatore si accede al menù di impostazione. In questo menù è possibile selezio- nare la lingua di visualizzazione, accedere al menù di manutenzione e alla configurazione delle impostazioni della macchina. Le funzioni di configurazione dell’impianto sono ad opera del personale di installazione e sono protette da password. Per selezionare la lingua occorre premere per qualche istante la bandiera della lingua desiderata all’interno del menù lingue.
Può accedere al menù configurazione solo il personale formato ed autorizzato da WAM.
4.1.3 MENU’ CONFIGURAZIONE
Per accedere al menù configurazione occorre premere le icone con il tasto CON LUCCHETTO per qualche istante. Successivamente è necessario inserire user id e la password Utente (default: USER 1234).
Per inserire la password occorre accedere alla tastiera numerica premendo sugli asterischi in alto a destra.
Inserire la password, premere ENT e tornati alla schermata precedente premere OK.
La schermata ore LAVORO del menù configurazione riguarda le ore di marcia dei motori installati sulla mac- china. Il manutentore potrà visualizzare le ore di marcia effettuate.
Questa schermata ha semplicemente lo scopo di segnalare al cliente una tempistica consigliata dal costruttore per fare una verifca generale dell’intera macchina.
Per le manutenzioni programmate e puntuali fare sempre riferimento al manuale uso e manutenzione della macchina.
In questa pagina è anche possibile settare le ore totali di marcia prima della manutenzione. Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.
N.B.: Lo scadere delle ore previste per il controllo generale della macchina ,verrà evidenziato con la comparsa a pannello del segnale di ore lavorate, sotto evidenziato.
Per resettare le ore basterà tenere premuta sull’icona rossa e successivamente reimpostare le ore seguendo la nota istruzioni che comparirà.
Nel menù impostazioni è possibile impostare i tempi dei diversi dispositivi installati nell’impianto. I tempi desi- derati possono essere inseriti per ciascun dispositivo elencato tramite l’uso del tastierino numerico.
Settaggi 1
● TIMER TAMBURO START = è il tempi di LAVORO della filtrococlea , quando il livello è compreso tra MIN e Max.
● TIMER TAMBURO STOP = è il tempi di pausa della filtrococlea quando il livello è compreso tra MIN e Max.
In normali condizioni di utilizzo il livello di minimo risulta sempre presente poichè ponticellato elettricamente in morsettiera. Le temporizzazioni standard (che si consiglia di non modificare) prevedono il filtro a tamburo costantemente attivo in presenza del segnale dilivello minimo.
Settaggi 2 N.B.: LOGICHE LEGATE AI LIVELLI.
● Sonda di presenza di minimo livello_(non fisicamente presente ma con contatto ponticellato in morsettiera):
questo consente di gestire la rotazione dell’elica e del filtro con modalità teporizzata. Di fabbrica viene im- postato con tempi di pausa TEMPO DI STOP = 0. Valvola a sfera motorizzata totalmente aperta.
● Sonda di presenza di massimo livello_ o livello di lavoro.In presenza di tale i tale livello il filtro e l’elica passeranno ALLO STATO a sempre attivo. Al fine di evitare che il livello si alzi ulterioremnete, la valvola a sfera motorizzata in ingresso passerà dallo stato tutto aperto a parzializzato.
● Sonda di presenza d livello di allarme .In presenza di tale i tale livello il filtro e l’elica permarranno nello stato di continua rotazione e segnalando con uno stato di allarme la paresenza di un livello di liquido troppo alto in vasca.
Settaggi 3
● Tempo ritardo stop ciclo = tempo di proseguimento della rotazione del filtro , dell’elica e del lavaggio SU- PERIORE DEL CASSSONE dallo stop ciclo. Allo scadere di tale tempo tutte le funzionalità della macchina verranno interrotte.
DURANTE QUESTO TEMPO VIENE ATTIVATO IL CICLO DI LAVAGGIO INFERIORE DEL CASSONE, AL FINE DI RIMUOVERE EVENTUALE MATERIALE GROSSOLANO ACCUMULATOSI ALL’INTERNIO DELLA ZONA DI CARICO.
All’uscita dei menù configurazione è possibile salvare tutti i settaggi eseguiti premendo sul pulsante SI SALVA.
Se si sceglie di effettuare il salvataggio il pannello esegue il riavvio. Durante questa operazione è sconsigliato togliere alimentazione al quadro.
4.1.4 PARAMETRI INTERNI SETTABILI DIRETTAMENTE SULLO ZELIO
Nel pannello ZELIO sono settabili parametri da Display interno. Questa operazione può essere effettuata solo da personale autorizzato Wam.
Fare riferimento al capitolo dedicato.
● TEMPO START LAVAGGIO COMPATTATORE = durata del tempo di attivazione dell ‘elettrovalvola del lavaggio della zona compattazione del modulo di scarico.
● TEMPO DI PAUSA LAVAGGIO COMPATTATORE = durata del tempo di disattivazione dell ‘elettrovalvola del lavaggio della zona compattazione del modulo di scarico.
N.B.: L’attivazione del ciclo DI START E STOP del lavaggio compattazione parte con l’attivazione del ciclo automatico e si interrompe con lo stop ciclo o con l’intervento dei dispositivi di sicurezza.
4.2 Funzionamento manuale
Premere il pulsante blu a pannello per resettare ed abilitare gli ausiliari sul modulo di sicurezza, controllando che tutte le sicurezze siano ok(pulsanti/microswitch). In caso contrario, la spia blu non si spegnerà.
Con il selettore AUTO/MAN impostato su MAN è possibile gestire direttamente dal pannello operatore le uten- ze installate (dopo l’avvio della macchina, in assenza di allarmi, il pannello operatore presenterà la schermata di operazione in manuale).
4.2.1 AZIONAMENTO UTENZE
Per azionare un’utenza occorre premere START per qualche istante poi rilasciare. Se si preme APRE per qualche istante si esegue l’apertura della valvola Perrot.
Premendo il pulsante STOP per qualche istante è possibile arrestare l’utenza desiderata. Premendo il pulsan- te CHIUDE per qualche istante si esegue la chiusura della valvola Perrot.
Premendo sul pulsante START REVERSE per qualche istante viene invertito il senso ddel filtrotamburo. Il comando viene disabilitato rilasciando il pulsante.
4.2.2 MODIFICA SCHERMATA
Per cambiare la schermata dei comandi manuali dell’impianto occorre premere la freccia nella parte inferiore del pannello operatore.
4.2.3 INVERSIONE DELLA SPIRA DELLA FILTROCOCLEA
Per utilizzare il motore della FILTRO COCLEA in modalità REVERSE, a motore fermo (OFF) occorre tenere premuto il pulsante START REVERSE per almeno 3 secondi. La modalità REVERSE rimane attiva solamente tenendo il pulsante premuto, una volta rilasciato il pulsante REV il motore si arresta.
In questa schermata è possibile abilitare o disabilitare (DEFAULT), la valvola motorizzata dela pompa alta pressione.
4.3 Funzionamento automatico
L’addetto all’impianto ,una volta verificat la corretta connessione tra camion e VFA , può attivare l’apertura della valvola perrot, dando il consenso esterno di fabbrica gia’ ponticellato in morsettoiera e successivamente premendo lo start ciclo . Dopo tali operazioni viene visualizzato sul display lo stato di MARCIA e valvola evi- denzierà il passaggio dallo stato da chiusa ad aperta.
Lo stato di Marcia attiva istantaneamente tutte le funzioni presenti ,non dipendenti da livelli del refluo da trattare. Tutte le rimanenti funzioni permangono nello stato di OFF.
La macchina è in grado di gestire ,fino a tre sonde di livello ad ste conduttive,che identificano il livello in cas- sono di MIN, MAX e ALARM. Di fabbrica ne vengono fornite due , quella di MAX e di ALARM mentre quella di minimo vine ponticellata in morsettiera(segnale sempre presente.).
Logiche legate ai livelli:
- assenza livelli: macchina in stand by
- presenza livello di minimo: funzionamento temporizzato della rotazione delle elica estrattrice ed del tamburo filtrante.
- presenza livello di massimo : funzionamento in continuo della rotazione delle elica estrattrice ed del tamburo filtrante.
- presenza livello di massimo : funzionamento in continuo della rotazione delle elica estrattrice ed del tamburo filtrante con segnalazione dello stato di allrme.
N.B: Per funzionamento temporizzato si intende la possibilità di gestire dei cicli di pause e lavoro. la possibi- lità di personalizzare tali tempistiche, da anche la possibilità all’operatore di far funzionare in continuo la macchina, settando il tempo di pausa = 0 o non di nn far mai funzionare la macchina, settando tempo di lavoro = 0.
Logiche non legate ai livelli:
- lavaggio compattazione: funzioamento ciclico pausa/lavoro modificabile dall’operatore.
- lavaggi tubo e filtro: sempre attivi quando il filtro è in rotazione.
- Lavaggio cassone: viene attivato con lo stop cicli per un tempo impostabile dall’operatore.
4.3.1 MODIFICA SOGLIA CORRENTE SU INVERTER E CHIARIMENTI SU RAMPE DI PARTENZA E ARRESTO DEL MOTORE.
Il quadro elettrico, dotato di Inverter , permette di gestire la messa in rotazione in modalità soft start e l’arresto libero (per inerzia). Inoltre, permette di salvaguardare l’integrità della macchina in caso di superamento della coppia massima ammissibile.
N.B.: Le rampe per la partenza e per l’arresto del tamburo risultano già opportunamente tarate di Default . Soltanto la ditta SAVI risulta autorizzata a manutentore le rampe appena menzionate.
PER MODIFICARE LA CORRENTE NOMINALE DEL MOTORE
PER ACCEDERE AI PARAMETRI A MOTORE FERMO PREMERE IL TASTO MODE GIRARE LA ROTELLA FINO A VISUALIZZARE DRC
4.3.3 PREDISPOSIZIONE CONSENSO ESTERNO ALLA MARCIA
In morsettiera sono stati previsti due ingressi atti a gestire un eventuale pulsante esterno di consenso alla marcia (a carico del cliente). I seguenti contatti inibiscono qualsiasi funzionalità se non collegati pertanto pos- sono costituire un potente strumento a disposizione del cliente. Nella fornitura standard , i suddetti ingressi vengono ponticellati tra di loro, al fine di non ostacolare il normale funzionamento della macchina.
Premendo sul pulsante di Stop si avrà listantanea chiusura della valvola perrot e l’attivazione del lavaggio cassone.
Contestualmente rimarrà attiva la rotazione del filtro e dell’ elica di estrazione .
Tutto quanto appena descritto verrà mantenuto per un tempo settabile a pannelo, allo scadere del quale tutte le funzioni presenti sulla macchina verrano disabilitate.
4.3.2 MODIFICA FREQUENZA DI LAVORO
Se si desidera variare la frequenza di lavoro del motore del filtro a tamburo , si prega di procedere come di seguito descritto.
N.B.: La configurazione di base presenta la frequenza di rotazione coerente con la targhetta posta sul motore elettrico del filtro a tamburo.
PER MODIFICARE LA FREQUENZA
PER ACCEDERE AI PARAMETRI A MOTORE FERMO PREMERE IL TASTO MODE GIRARE LA ROTELLA FINO A VISUALIZZARE SET
PREMERE ENTER
GIRARE LA ROTELLA FINO A VISUALIZZARE LSP
MODIFICARE CON LA ROTELLA IL VALORE DI FREQUENZA PREMERE ENT PER CONFERMARE
PREMERE ESC 3 VOLTE PER USCIRE DAI MENU’
MODIFICARE CON LA ROTELLA IL VALORE DI CORRENTE PREMERE ENT PER CONFERMARE
PREMERE ESC 3 VOLTE PER USCIRE DAI MENU’
N.B.: Il valore della corrente limite corrisponderà al valore di targa riportata sulla targhetta del motore. (Il qua- dro verrà fornito già pre confiurato
4.4 Allarmi
In caso di presenza di allarme, la grafica del pannello operatore passa dal colore verde al rosso e nella parte superiore dello schermo viene indicato il tipo di allarme. Il software installato permette di visualizzare 7 scher- mate di allarme diverse.
È possibile spostare il banner allarme in basso, al centro o in alto premendo sulla freccia a lato dell’errore.
N.B.: I camion da spurgo non essendo dotati di una interfaccia logica , in grado di interrompere automatica- mente lo scarico del refluo , in presenza di un qualsiasi tipo di allarme ,occorre immediatamente inter- venire manualmente arrestando da camion lo scarico del refluo da trattare all’interno dell’impianto VFA.
Pertanto durante tutta la fase di scarico è obbligatoria la presenza di un addetto ai lavori in prossimità degli attuatori posti sul camion ,che ne regolano lo scarico
4.4.1 FUNGO DI EMERGENZA
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che un fungo di emergenza è stato premuto.
È necessario allontanare tutti gli utenti dall’impianto non addetti al riarmo del fungo. Se il fungo premuto è bloccato con l’apposita chiave occorre fare riferimento al responsabile della manutenzione e comunque ve- rificare che non sia presente personale in area pericolosa prima di ripristinare la funzionalità dell’impianto. A livello visivo sullo schermo tutte le funzioni vengono permangono nello stato di OFF.
Solamente il personale autorizzato e correttamente formato è abilitato all’apertura il quadro elettrico, mediante le apposite chiavi. Al fine di ripristinare la funzionalità dell’impianto fare riferimento al capitolo arresto di emer- genza.
4.4.2 SENSORE COPERCHI
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme con contemporanea segnalazione luminosa e sonora della colonna luminosa ,significa che uno o più carter dell’impianto sono aperti. È necessario arrestare im- mediatamente lo scarico del materiale da trattare, all’interno della VFA chiudere tutti i carter della macchina e riavviare il tutto. A livello visivo sullo schermo tutte le funzioni vengono permangono nello stato di OFF. Al fine
4.4.3 MANCANZA CONSENSO ESTERNO ALLA MARCIA
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che l’impianto non ha rilevato il consenso esterno alla marcia. Per avviare la macchina è necessario che l’operatore fornisca il consenso esterno alla marcia.
4.4.4 LIVELLO DI ALLARME IN INGRESSO
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che il livello del refluo è più alto del massimo consentito, raggiungendo il livello di allarme. È necessario arrestare immediatamente lo scarico del materiale da trattare, all’interno del TSB1. Una volta ristabilito il regolare livello e in assenza di allarmi sarà possibili riprendere lo scarico del prodotto.
4.4.5 VERIFICA DELLO SCATTO TERMICO DEI MOTORI ELETTRICI
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che è avvenuto lo scatto di una o più termi- che presenti all’interno dell’impianto. Solo un addetto autorizzato e competente può aprire il quadro elettrico, verificare l’origine del problema e successivamente procedere al riarmo della termica scattata.
4.4.6 ALLARME MANUTENZIONE
Qando viene visualizzata questa schermata, l’allarme indica che bisogna effettuare manutenzione ordinaria sui motori elettrici presenti nella macchina.
Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.
4.4.7 TABELLA RIASSUNTIVA PARAMETRI PREIMPOSTATI
QUADRO ELETTRICO PER VFA
PARAMETRI DI DEFAULT MODIFICABILI DA PANNELLO TOUCH SCREEN (MAGELIS) TRATTAMENTO BOTTINI (VFA)
DESCRIZIONE PARAMETRO STATO VALORE DI DEFAULT
T.ON FILTRO A TAMBURO ON 1000 SECONDI
T.OFF FILTRO A TAMBURO OFF 0 SECONDI
T.ON LAVAGGIO COMPATTAZIONE ON 30 secondi
T.OFF LAVAGGIO COMPATTAZIONE OFF 300 secondi
T.RITARDO STOP CICLO ON 30 secondi
PARAMETRI DI DEFAULT SU PLC PER CONFIGURAIONE MACCHINA (ZELIO) MACCHINA VFA
DESCRIZIONE PARAMETRO PARAMETRO VALORE DI
CONFIGURAIZONE
SETTAGGIO CONFIGURAZIONE VFA B200 non va modificato
il valore identifica il numero di
Nella pagina manutenzione e’ riscontrabile anche la versione del software installato.
4.4.8 PARAMETRI SETTABILI SUL PLC ZELIO
Queste operazioni possono essere effettuate solo da personale correttamente formato perché necessitano di interventi a quadro elettrico aperto sotto tensione.
Al fine di evitare errate programmazioni da parte dell’utilizzatore , le temporizzazioni fondamentali per il corret- to funzionamento della macchina sono state volutamente rese non manutentabili .
Vengono di seguito illustrate le informazioni che possono essere estrapolate dal PLC e come manutentare alcuni parametri.
ORE DI LAVORO DEI MOTORI:
Sul pannello interno dello ZELIO sono di default visibili le ore di lavoro dei due motori dell’elica di estrazione e di mescolazione.
Per effettuare l’azzeramento delle ore di mescolazione è necessario premere contemporaneamente i pulsanti 1 e 3 dello ZELIO.
Per effettuare l’azzeramento delle ore di estrazione è necessario premere contemporaneamente i pulsanti 1
e 4 dello ZELIO.
I TIMER dei funzionamenti ciclici sono impostabili attraverso il pannello ZELIO modificando i parametri interni attraverso il pannello, le variabili corrispondenti sono.
Per modificare tali parametri premere il tasto verde “Menù/OK”.
Utilizzare i tasti freccia Alto per andare alla voce precedente, Basso per andare alla voce successiva, fino a ad al lampeggio della voce “Parametri, quindi premere nuovamente “Menù/OK.
MODIFICA CONFIGURAZIONE MACCHINA
Identificare il parametro da modificare avvalendosi dei tasti Alto o Basso .
Visualizzato il parametro, premere il tasto , il valore da manutentore inizierà a lampeggiare.
Premere i tasti Alto o Basso per modificare il valore aumentando o diminuendo il tempo espresso in ORE, quindi premere nuovamente “Menù/OK
Una videata chiederà la conferma della modifica effettuata.
4.5 Colonna luminosa
LA colonna luminosa posta in prossimità del quadro elettrico segnala lo stato di funzionamento secondo la tabella sotto evidenziata.
LIGHT MEAN
RED FIXED EMERGENCY
GREEN FIXED CYCLE AUTO GREEN BLINKINQ POWER ON BUZZER BLINKING EMERGENCY
RED
GREEN BUZZER
XLT
Per ogni impianto elettrico una corretta ed adeguata manutenzione, eseguita da personale esperto e qual- ificato, contribuisce a mantenere costante nel tempo il livello di affidabilità dell’impianto ed il suo grado di sicurezza.
Pericolo - Attenzione
Tutte le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale formato ed informato.
Tutte le operazioni di manutenzione e controllo vanno eseguite dopo aver isolato il quadro da tutte le fonti esterne di energia.
Importante
Per le operazioni che richiedono la rimozione dei pannelli di protezione, le stesse vanno rimontate prima del successivo avviamento.
Togliere tensione e spegnere la macchina in caso di cattivo funzionamento o guasto.
Prudenza - Cautela
Per nessun motivo modificare le parti del quadro elettrico, posizione componenti, componenti mecca- nici ed elettrici.
Il mancato rispetto di quanto sopra specificato, può compromettere la sicurezza del quadro e l’imme- diato decadimento della garanzia. La responsabilità derivante da ogni eventuale intervento ricadrà sull’esecutore in quanto di fatto ne diviene il costruttore.
Prudenza - Cautela
Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare duran- te le fasi di manutenzione della utenza.
Gli obiettivi, che il personale addetto alla manutenzione elettrica deve porsi sono molteplici:
● imitare il decadimento dei circuiti e delle apparecchiature
● prevenire gli infortuni
● contenere i costi per guasti accidentali
● limitare il numero e la durata degli interventi
● effettuare la manutenzione integrandola con quella più generale prevista sull’ intero impianto.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono necessari:
- la presenza dei manutentori nella fase di installazione dell’impianto
- lo scrupoloso rispetto delle istruzioni di manutenzione fornite dai costruttori dei vari componenti dell’impianto
5.1 Istruzione del personale
L’ottimizzazione di tale opera di prevenzione è agevolata dalla conoscenza di dati sperimentali rilevati sui componenti I’impianto o su componenti di impianti, aventi caratteristiche similari.
Tale prevenzione è necessaria nel caso di componenti che garantiscano la sicurezza delle persone.
E’ pertanto, sempre utile ed in alcuni casi necessario, provvedere a registrare:
1) parametri elettrici caratteristici dell’impianto durante normale funzionamento 2) parametri elettrici dovuti a funzionamenti anormali
3) informazioni del costruttore sulla modalità e frequenza di manutenzione.
La corretta conoscenza di tutti i fattori precedentemente illustrati permette la compilazione di un programma di manutenzione che riduce al massimo il verificarsi di inconvenienti, assicura la sicurezza dell’impianto e ot- timizza il rapporto costi / benefici, legato alla manutenzione.
Gli interruttori automatici ed i principali apparecchi degli impianti vengono forniti dai costruttori più qualificati, avendo già superato la fase di rodaggio e, quindi, in grado di assicurare il regolare funzionamento, per il loro periodo di vita.
La preparazione del personale tecnico preposto alla manutenzione è premessa fondamentale per la corretta ed efficiente manutenzione di tutto l’impianto elettrico e degli interruttori in particolare.
La manualità necessaria e le conoscenze adeguate per essere buoni manutentori possono essere raggiunte solo con la pratica sul campo, supportata da adeguati insegnamenti teorici.
5.2 Ricerca guasti
Il personale autorizzato ad intervenire nella maggior parte dei casi di avaria, o dove non segnalati diversa- mente, è un manutentore esperto o abilitato con preparazione specifica su parti elettriche ed elettroniche.
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Il quadro dell’impianto non è acceso
Il display è spento
Verificare che l'interrutore generale sia su ON Verificare presenza e stato fusibili
Verificare arrivo tensione al quadro elettrico
Il display del quadro è spento
Verificare presenza tensione al display e stato fusibili Se non arriva tensione verificare guasto seguendo schema elettrico
Se arriva tensione e display spento, smontare il display e sostituire con ricambio originale già pro- grammato
L'impianto non va in marcia
Verifica che sia stato premuto il pulsante di marcia generale
Verificare sul display che il quadro non sia impostato in modalità manuale ed eventualmente spostarlo in modalità automatica
Se viene premuto e non va in marcia, verificare che non siano premuti funghi di emergenza e chiusure di sicurezza
Se sono chiusi ma non va in marcia verificare con- nessioni elettriche tra dispositivi sopra descritti e il quadro seguendo lo schema
Assenza consenso esterno e pulsante start premuto
Schermo rosso e mes-
saggio: Premere Stop
MANCANZA CONSEN- SO ESTERNO ALLA MARCIA
Iniziare un nuovo ciclo di svotamento collegando il tubo del camion, fornire il consenso esterno e preme- re Start
La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena
Verificare che il ciclo passi nello stato in marcia e che lo schermo torni con lo sfondo verde
Dubbia sequenza delle La sequenza accensio- ne spegnimento sembra
Verificare che il sistema non si trovi in fase di isetresi di livello (attendere 30 secondi in riempimento/180secondi in svuotamento)
Verificare i tempi settati per le isteresi (fare riferimen-
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Dubbio funzionamento delle coclee/lavaggi
Sembra che alcune fun- zioni dell'impianto non siano attive
Impostare il quadro elettrico in modalità manuale, e provare ad azionare singolarmente con i comandi manuali da display, i vari motori/elettrovalvole Azionando i motori in manuale: Verificare se i dispo- sitivi vengono effettivamente azionati con il senso di rotazione corretto
Se il dispositivo azionato manualmente non si attiva occorre verificare il percorso dall'uscita corrispondete del PLC al teleruttore/relè, al motore
Se il senso di rotazione è scorretto, inveritre sempli- cememente le fasi di alimentazione
Vengono visualizzati timer sul pannello
Si sta passando la so- glia di minimo, massimo
o allarme L’impianto sta funzionando correttamente Tempi di funzionamento
durante riempimento e svuotamento sbagliati
Fare correggere dal personale manutentore i tempi di funzionamento dell’impianto durante le isteresi
La valvola di Perrot non si apre
Manca il consenso
esterno Fornire il consenso esterno
Non è stato premuto
start Premere start
E’ stato fornito il consen- so esterno e si è premu- to start
Verificare in modalità manuale se è possibile aprire e chiudere la valvola di Perrot
Verificare se si attiva il teleruttore ed eventualmente verificare il collegamento elettrico tra teleruttore e PLC
Verificare funzionamento del motore elettrico e pre- senza di tensione da teleruttori a motore
La valvola di Perrot non si chiude
E' stato fornito il consen-
so esterno Togliere il consenso esterno
Non è presente il con- senso esterno
Verificare in modalità manuale se è possibile aprire e chiudere la valvola di Perrot
Verificare se si attiva il teleruttore ed eventualmente verificare il collegamento elettrico tra teleruttore e PLC
Verificare funzionamento del motore elettrico e pre- senza di tensione da teleruttori a motore
Dal tubo di ingresso fuoriesce liquido
Il tubo è sganciato La valvola di Perrot è aperta E' stato fornito il consen-
so esterno Togliere il consenso esterno per far chiudere la valvo- la di Perrot e eliminare la fuoriuscita del liquido
SCENARIO CAUSE/CONDI-
ZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Durante lo scarico è scattata la valvo- la di sovrapressio- ne del camion
Manca il consenso esterno
La valvola di Perrot è chiusa Interrompere lo scarico dal camion
Fornire il consenso esterno per far sì che si apra la valvola di Perrot
Riprendere lo scarico del materiale dal camion
E’ stato fornito il consenso esterno
Interrompere lo scarico dal camion
Verificare in modalità manuale se è possibile aprire e chiudere la valvola di Perrot
Verificare se si attiva il teleruttore ed eventualmente verificare il collegamento elettrico tra teleruttore e PLC
Verificare funzionamento del motore elettrico e presenza di tensione da teleruttori a motore
Se la valvola funziona correttamente ci può essere un diverso impedimento che ostruisce lo scarico del materiale dal camion Risolto il problema riprendere lo scarico del materiale dal ca- mion
L’impianto è in marcia, ma non parte nessuna coclea
Il livello della vasca è sotto al livello di
minimo L'impianto sta funzionando correttamente
Il livello di minimo è attivato
L'impianto dovrebbe funzionare a ciclo continuo
Verificare sul display se il sistema sta effettuando count down prima di riattivazione (eventualmente cambiare il tempo di pau- sa, il tempo di default è di 2 secondi)
Se non sta effettuando il contdown di riattivazione fermare l'impianto
Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati Riavviare l'impianto
Il livello ha superato il livello massimo o il livello di allarme
L'impianto dovrebbe funzionare a ciclo continuo Fermare l'impianto
Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati Riavviare l'impianto
Se il display indica che il filtrococlea è in ON ma in realtà il motore non sta girando, verificare che il teleruttore corrispon-
SCENARIO CAUSE/
CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Il livello del refluo ha su- perato il livello di allarme
Schermo rosso e
messaggio: Quando compare il messaggio di allarme significa che si è raggiunto il livello di allarme e non che si è superato il massimo consentito
LIVELLO DI ALLARME IN INGRESSO
Verificare che lo scarico del materiale nell'impianto non stia avvenen- do in pressione
La colonna lumi- nosa è di colore rosso fisso e suona la sirena
L'impianto commuta in funzionamento continuo e parzializza la valvola di perrot (pericolo di distacco del tubo)
Una volta che il livello tornerà ad essere normale, la valvola di Perrot tornerà ad aprirsi
L’impianto continua ad andare anche se il livello reale in vasca è al minimo
Il display indica il livello minimo o la scritta VASCA VUOTA
Verificare se il sistema sta effettuando il contdown sul ritardo allo spe- gnimento ed eventualmente se necessario ridurre tempo di ritardo
L’impianto si trova in stato automati- co MARCIA
Verificare sul display se il sistema ha rilevato che il livello è sceso. Se non è sceso verificare che non vi siano materiale che falsa il fuznio- naemnto dell'indicatore di livello
Verificare collegamenti e funzionamento indicatore di livello La tempera-
tura di lavoro del riscaldato- re è più bassa del minimo valore con- sentito
Schermo rosso e
messaggio: Il warning indica che i riscaldatori sono in funzione, l'allarme non è bloccante
TEMPERATURA TROPPO BASSA
Dopo un tempo di circa 5 minuti il warning deve sparire, se non si spegne controllare che la sonda sia collegata
Il manutentore in possesso della password può disabilitare i reostati, impostando a 0 il valore di temperatura di innesco, finchè la sonda non è stata collegata
Il sistema di riscaldamento tubo/vaglio/
scarico non funziona
La temperatura ambiente è bassa (T < 5°C)
Verificare che la temperatura di settaggio per inizio riscaldamento sia superiore alla temperatura rilevata. Eventualmente impostare corretta- mente il parametro (vedi manuale)
Verificare se sul display del quadro la temperatura misurata è coe- rente. Eventualmente controllare collegamenti elettrici/ integrità della termocoppia
Verificare se i teleruttori per alimentazione riscaldatore si attivino.
Eventualmente verificare collegamento tra PLC e teleruttore (verificare se uscita corrispondente del PLC è ettiva)
Verificare presenza tensione sul teleruttore corrispondente Verificare collegamenti tra teleruttore e resistenza
SCENA-
RIO CAUSE/CONDIZIO-
NE AZIONI RISOLUTIVE
Il sistema di lavag- gio non funziona
L'impianto si trova in stato automatico MARCIA
Verificare che ci sia presenza acqua a monte delle elettrovalvole Verificare che il sistema stia facendo count down per attivazione tem- porizzata del lavaggio e se troppo lungo intervenire su stettaggio tempi ( vedi manuale)
Verificare che la bobina dell'elettrovalvola sia eccitata
Verificare corrispondenza tensione della bobina con quella di alimenta- zione
Verificare collegamento tra bobina e quadro
Verificare che il relè di alimentazione della bobina sia eccitato, verifi- care corretto collegamento del relè ed eventuale anomalia di fuzniona- mento dei contatti del relè
Verificare che l'uscita corrispondente del PLC sia eccitata
Se la bobina è eccitata, l'aqua è presente e il lavaggio non si attiva, verificare funzionamento dell'elettrovalvola ed eventualmente sostituire
Intervento frequente delle ter- miche dei motori
Il display appare ros-
so con errore Aprire il quadro e verificare quale termica è intervenuta VERIFICARE LO
SCATTO TERMICO DEI MOTORI
Se è intervenuta la termica QF1 effettuare i controlli seguenti al motore filtro coclea
La colonna luminosa è di colore rosso fis- so e suona la sirena
Se è intervenuta la termica QF2 effettuare i controlli seguenti al motore valvola di perrot
Se è intervenuta la termica QF3 effettuare i controlli seguenti
Verificare che il settaggio dell'assorbimento della termica sia coerente con l'assorbimento del motore
Verificare se il senso di rotazione del motore sia corretto (eventualmen- te invertire le fasi)
Verificare presenza sul motore di tutte e 3 le fasi. Eventualmnete verifi- care collegamenti elettrici fino al teleruttore
Verificare che non vi siano impedimenti meccanici che facciamo assor- bire al motore più del previsto
Verificare che non vi sia effettivo surriscaldamento del motore ed even- tualemente sostituire
Riarmare la termica intervenuta
SCENARIO CAUSE/CONDI-
ZIONE AZIONI RISOLUTIVE
La filtroco- clea inverte continuamen- te in senso di rotazione poi va in allarme
L'impianto si trova in stato automatico MARCIA
Fermare l’impianto
Verificare che non via siano impedimenti meccanici, usure o intasa- menti che effettivamente fanno assorbire troppa corrente al motore.
Eventualmnete intervenire con manutenzione da manuale
Verificare che il senso di rotazione "normale" della coclea sia corret- to, eventualmente invertire le fasi
Verificare che al motore giungano tutte e tre le fasi Verificare con altro strumento l'assorbimento del motore
Se l'assorbimento non è più alto dell'assporbimento di targa verifi- care il settaggio del parametro autoreverse per sbloccaggio coclea (potrebbe essere ad un valore troppo basso) eventualmente incre- mentare valore
Riavviare l'impianto
Blocco istan- taneo di tutte le funziona- lità dell’im- pianto
Fungo di emergen-
za premuto Allontanare dall’impianto gli utenti non addetti al riarmo del fungo Viene visualizzato
errore sul pannello con sfondo rosso:
Rimuovere eventuali impedimenti e risolvere il problema che ha indotto un operatore a premere il fungo
VERIFICARE IL FUNGO DI EMER- GENZA
Se il fungo premuto è bloccato con l’apposita chiave, occorre fare riferimento al responsabile della manutenzione
La colonna lumino- sa è di colore rosso fisso e suona la sirena
Verificare che non sia presente personale in area pericolosa prima di ripristinare la funzionalità dell’impianto
PER IMPIANTO SENZA CENTRALINA DI SICUREZZA Impostare in manuale il selettore auto/man
Riarmare il fungo o i funghi premuti
Impostare in automatico il selettore auto/man Premere start
PER IMPIANTO CON CENTRALINA DI SICUREZZA
Aprire il carter di sicurezza (vedere procedura su manuale Wam) Chiudere il carter
Riarmare il fungo o i funghi premuti Premere start
PER IMPIANTO CON CENTRALINA DI SICUREZZA IN CASO DI ARRESTO PER MOTIVI GRAVI
Spegnere la macchina
Fare le verifiche per risolvere il problema che ha indotto l'operatore a premere il fungo
Riarmare il fungo o i funghi premuti Accendere l'impianto
Eseguire la procedura di avvio
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Blocco istan- taneo di tutte le funziona- lità dell’im- pianto
Coperchi di emergenza aperti o non correttamente chiusi
Verificare la chiusura di tutti i coperchi di ispezione e procedere secondo procedura WAM di riferimento Viene visualizzato errore sul pannel-
lo con sfondo rosso:
CARTER MACCHINA APERTO La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena
Inceppamento elica filtrococlea Sono stati già eseguiti almeno 3 tentativi di sbloc- caggio della spira e nessuno di questi è andato a buon fine
Viene visualizzato errore sul pannel- lo con sfondo rosso:
Per sbloccare il motore è necessario procedere secondo procedura WAM di riferimento
SUPERATO NUMERO DI TENTATI- VI SBLOCCAGGIO SPIRA
La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena
Protezioni termiche motori Aprire il quadro e verificare quale termica è interve- nuta
Il display appare rosso con errore Se è intervenuta la termica 60FR10 effettuare i con- trolli seguenti al motore filtro coclea
VERIFICARE LO SCATTO TERMI-
CO DEI MOTORI Se è intervenuta la termica 62FR10 effettuare i con- trolli seguenti al motore valvola di perrot
La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena
Verificare che il settaggio dell'assorbimento della termica sia coerente con l'assorbimento del motore Verificare se il senso di rotazione del motore sia corretto (eventualmente invertire le fasi)
Verificare presenza sul motore di tutte e 3 le fasi.
Eventualmnete verificare collegamenti elettrici fino al teleruttore
Verificare che non vi siano impedimenti meccanici che facciamo assorbire al motore più del previsto Verificare che non vi sia effettivo surriscaldamento del motore ed eventualemente sostituire
Riarmare la termica intervenuta
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Blocco istan- taneo di tutte le funzionalità dell’impianto
Funzionamento anomalo valvo-
la Perrot Se il camion sta scaricando interrompere l'operazione e verificare che non stia scaricando in pressione Viene visualizzato errore sul
pannello con sfondo rosso: Verificare in modalità manuale se è possibile aprire e chiudere la valvola di Perrot
VALVOLA PERROT CHIUSA Verificare se si attiva il teleruttore ed eventualmente verificare il collegamento elettrico tra teleruttore e PLC La colonna luminosa è di colo-
re rosso fisso e suona la sirena Verificare funzionamento del motore elettrico e pre- senza di tensione da teleruttori a motore
Un motore non
funziona A pannello risulta che motore è in on e il pannello è verde
Verificare lo stato dei cavi di collegamento dei motori Testare il motore che non funzionava in modalità manuale
Riavviare l'impianto in modalità automatica
DATA TIPO D’INTERVENTO OPERATORE
PUNTI DI FISSAGGIO Q.E.
CON STAFFE ORRIZZONTALI CON STAFFE VERTICALI
A1 Schema elettrico SGR FULL
VFA CON INVERTER ELECTRICAL PANEL CODES
REVISIONLAST MODIFIED DATE CUSTOMERMANUFACTURERWIRING DIAGRAM NAME MACHINE
WIRING DIAGRAM
WAM Group
VFA BOTTINI121001356QUADRO FULL 0017/09/2021 WAM S.p.a
Strada degli Schiocchi, 1241214 Modena (MO) Italy
CoverCopertina
VFA CON INVERTER Descrizione
Codice Quadro
Codice Schema
Tensione Nominale (V)
Numero Fasi
Frequenza (Hz) Description
Electrical Panel Code
Scheme Code
Nominal Voltage (V)
Number of Phase
Frequency (Hz) Corrente Nominale (A)
Grado di Protezione (P)
Anno di Costruzione
Peso (Kg) Nominal Current (A)
Level Protection (P)
Construction Year
Weight (Kg)
Standard CEI EN
CE PlateTarga CE
VFA CON INVERTER
sheets legendLegenda Fogli
LISTA FOGLI \ INDEX
DescrizioneFoglioSheetDescription RevisioniSheetDescription FoglioDescrizioneRevisionsRevisioniRevisions1Copertina / Cover2Targhetta Ce / CE PLATE2ALegenda Fogli / sheets legend3Potenza / POWER4Potenza / POWER5Aux / Aux6Emergenza Aux / emergency aux7Input Plc / input plc8Input Plc / input plc9Output Plc / output plc10Output Plc / output plc11Livelli / Levels12DISPLAY / Display13Morsettiere e Connettori / clamps and connectors14Morsettiere e Connettori / clamps and connectors15Tabella Morsettiera / terminal table16Layuot / LAYOUT17Distinta Materiali / Bill Of Materials18Distinta Materiali / Bill Of Materials
VFA CON INVERTER QS1
QUADRO GENERALEGENERAL PANEL QF1KM1 KM2
M1
MOTORE COCLEASCREW MOTOR QF2KM3 KM4
M2VALVOLA MOTORIZATAMOTORIZED VALVE QF3KM5
M3POMPA ALTA PRESSIONEHIGH PRESSURE PUMP
S2
S3
S4 R2
R3
R4 T2
T3 U1
U2
U3 V1
V2
V3 W1
W2
PowerPotenza
VFA CON INVERTER A1 R1R1S1S1T1T1
FU1M4
MOTORE FILTRO TAMBURODRUM FILTER MOTOR 24 6.16.24.34.44.5
R5 S5 T5 U4
V4 W4
PowerPotenza
VFA CON INVERTER R1S1T1
FU2T2
FU3 T3
CONVERTITORECONVERTER
KA7
TOROIDETOROID
DC-DC+
TOROIDE 24
R6 S6 5.1
5.2
R1 T1
FU4
5.4 5.3
AuxAux
VFA CON INVERTER ME1 SB1
EMERGENZA
SB2 SH1 KM1
SH1
6.1 KM3KM5
0 2424
SQ1
MC PORTELLO
SQ2
MC PORTELLO
SQ3
MC PORTELLO SQ3 SQ1SQ2 SB1
6.3 6.5
6.6
6.10 6.11
6.12
6.14 6.16
6.17 6.19
6.22
6.26.46.7
6.206.21
6.23
6.24 6.9
6.13
6.8
Emergency AuxEmergenza Aux
VFA CON INVERTER 0StartCycle Start
Ciclo
1Stop
Cycle StopCiclo
2Aut
ManAut Man
3Emergency Intervened Emergenza Intervenute
7Filter Engine Overcharged Sovracarico Motore Filtro
6Machine Doors Open Sportelli Macchina Aperti
5Emergency Button Pressed Pulsante Emergenza Premuto
4Screw Motor Overcharged Sovracarico Motore Coclea
8Start Cycle Washing High Pressure Start Ciclo Lavaggio Alta Pressione
9External Consent Starting Loop Consenso Esterno Avvio Ciclo
10Thermal Intervened Termiche Intervenute
11Min
Level Livello Min
12Max
Level Livello Max
240
SB3
SB5 SA1QF1QF2
QF3
7.0
7.4 7.1
7.2
6.21
4.2
7.10
7.11 7.12
7.13
4.16.76.47.5
Input PlcInput Plc
VFA CON INVERTER QDQEQCQB OutputsQB...QE : Relay 8A - QF...QG : Relay 5A Inputs IH...IR : 24VAC IPINIJIHIKILIQIRQGQF A223OkAux
Ok Aux
2220
Motor Valve Enablement Abilitazione Valvola Motorizata
21191817
Mc Pump High Pressure Ahead Mc Pompa Alta Pressione Avanti
16Mc Pump High Pressure Back Mc Pompa Alta Pressione Indietro
6.216.21
SQ6SQ7
8.16
8.17
Input PlcInput Plc C I7I8I9IA-
OutputsQ1...Q8 : Relay 8A - Q9...QA : Relay 5A 24VAC
212121Q7Q6Q5 LN
Q1Q2Q3Q412121212
24VAC Inputs I1...IG
IGIFIEIDICIBI6I5I4I3I2I1 D1