• Non ci sono risultati.

Un’ultima parola sui cristalli

I cristalli sono meraviglie della natura, influenzati dalle vibrazioni della luce che li attraversa. I cristalli canalizzano, amplificano e riflettono pure energie cosmiche e terrene sotto forma di luce. Le gemme, invece, catturano queste energie ad una frequenza molto più lenta. La vibrazione catturata da un cristallo o da una gemma è influenzata dalla sua matrice – tipo di minerale, categoria di appartenenza, formazione e posizione geografica. È la vibrazione naturale insita nel cristallo che influenza la vibrazione che a sua volta riceve dalla luce e dagli elementi circostanti.

Quando la luce attraversa il cristallo, incontra l’energia del cristallo stesso. È nel reticolo della matrice del cristallo che le due energie danno luogo ad una trasformazione. Ecco perché anche se un cristallo non è stato purificato o caricato per essere utilizzato per uno scopo specifico, ha comunque un potere.

Quando si usa un cristallo per un obiettivo specifico, si contamina con l’essenza. Questo perché i cristalli assorbono costantemente energia. Quindi è molto importante pulire e purificare con cura i cristalli per conservarli in uno stato ottimale. I cristalli si purificano e si ripristinano autonomamente ma questo richiede lunghi periodi di tempo. Quando un cristallo o una pietra si saturano di energia negativa, quest’ultima fluirà nella luce nel corso di una seduta di trattamento. Ecco perché è così importante mantenere i cristalli puliti, puri e ricaricati.

I cristalli e i minerali possono essere calibrati per migliorare le loro vibrazioni.

Possono anche essere programmati per uno scopo specifico. Quando si introduce una particolare vibrazione in un cristallo, l’intento passa attraverso il reticolo molecolare e, a sua volta, risuona nell’ambiente o con la persona che lo utilizza per quello specifico scopo.

Come è si è visto nei capitoli precedenti di questo e-book:

1. La pulizia fisica dei cristalli elimina le tossine e i corpi estranei dalla matrice.

2. Anche la purificazione elimina le tossine e i residui dalla matrice spirituale.

3. La carica attiva l’energia che racchiude il cristallo.

4. L’attivazione la risveglia aumentando la fonte di energia e di luce a cui accede il minerale.

5. Ricaricare un cristallo serve per ripristinare i suoi livelli di energia.

6. Stabilire lo scopo e la programmazione definisce l’uso che si intende fare del cristallo.

Stabilire lo scopo di un cristallo richiede un po’ di tempo ma definisce il modo in cui si desidera usarlo. Specificare l’uso del cristallo, serve per favorire l’armonia durante un trattamento o altro uso. Durante il processo di determinazione dell’uso, è importante visualizzare l’idea di amore, luce e bene per neutralizzare qualsiasi pensiero che potrebbe interferire con questo processo.

È necessario concentrarsi sul positivo mentre l’energia si “connette” con il cristallo. Per esempio, tenendo in mano il cristallo, si può dire: “La luce divina e l’amore dell’Universo mi proteggono.” Oppure “Che il Bene venga a me e attraverso me agli altri e all’universo.” Se si usa il cristallo per la casa, si potrebbe dire – “La mia casa è protetta dalla luce divina e dall’amore dei poteri universali.”

Se il cristallo avrà una funzione speciale, dovrà essere “programmato”. In questo caso, lo scopo va definito con chiarezza prima della procedura. È bene chiedere sempre all’Universo una benedizione per lo scopo.

C’è un modo molto semplice per stabilire la funzione. Innanzitutto, è necessario pulire, purificare, ricaricare e attivare il cristallo. Una volta pronti, trovare un luogo dove sedersi tranquillamente, senza fonti di disturbo. Iniziare chiudendo gli occhi tenendo tra le mani il cristallo. Concentrare l’energia e l’attenzione sulla funzione che si vuole attribuire al cristallo. Ripetere a se stessi l’intenzione finché non è chiara. Poi, proiettare il pensiero nel cristallo. Se quest’ultimo ha tre sfaccettature, si chiama trasmettitore primario; se ne ha sette, è un canalizzatore. L’intenzione va posta su una di queste sfaccettature. Ripetere l’intenzione 3 volte nel cristallo. A questo punto, il cristallo sarà dedicato a quello scopo.

Ci sono alcune semplici tecniche per programmare un cristallo. Quella più semplice consiste nello scrivere un pensiero su un pezzo di carta e poi appoggiarci sopra il cristallo affinché lo assorba. I pensieri sono energia e i cristalli la assorbono e la emanano. Il cristallo amplifica il pensiero e poi agisce come trasmettitore. Successivamente, invia il pensiero al suo obiettivo – una persona o una cosa – potenziato, come scritto nella nota. Si può anche appoggiarlo sulla foto di una persona in modo da inviare al cristallo il pensiero programmato amplificato.

Un altro sistema per programmare un cristallo è tenerlo tra le mani, mentre si inspira dal naso, concentrandosi contemporaneamente sul pensiero che si ha in mente. Poi, espirare dalla bocca direttamente sul cristallo. Quando si utilizza il metodo della respirazione, si dovrebbe ripetere la procedura su ogni sfaccettatura del cristallo. Un cristallo di quarzo ne ha 6.

Il secondo metodo di respirazione che condivido, consiste nella cosiddetta respirazione circolare. Questo comporta mantenere la concentrazione sul pensiero di ciò che si vuole fermamente ed espirare sul cristallo lentamente e normalmente tramite il naso, quindi inspirare l’energia dal cristallo. Ripetere questa tecnica di respirazione circolare per 10-20 minuti. Si tratta di una tecnica di meditazione efficace e potente per dirigere i pensieri e ottenere risultati positivi.

Si possono immettere nel cristallo tutti i pensieri e le immagini che si desiderano. Per rimuoverli, sussurrare con forza la parola “PULIRE” sul cristallo per 6 volte – una per ogni sfaccettatura. Se ne ha solo 3, ripetere 3 volte, se sono 7, 7 volte e così via.

Non tenere mai in mano un cristallo mentre si hanno pensieri cattivi o negativi.

I cristalli non fanno distinzioni, ma la mente e il modo in cui si fanno le cose sì.

Augurare sempre il Bene. I cristalli sono un dono della natura. Sono microcosmi che racchiudono energia positiva attinta dal centro della terra. I cristalli da soli non hanno poteri, ma diventano potenti quando vengono caricati e assorbono la forza di chi li ha caricati. Purificare e caricare i cristalli con le proprie intenzioni, fornisce gli strumenti necessari al lavoro spirituale e al trattamento tutte le volte che se ne avverte la necessità. Quando si programmano con scopi chiari e positivi, assorbono l’energia giusta, necessaria per un trattamento specifico o per una sessione di lavoro spirituale.

I cristalli vanno conservati in un pezzo di tessuto o un sacchettino di stoffa.

Molte persone usano sacchetti di seta. Conservare i cristalli significa proteggerli dalla contaminazione spirituale o fisica. Ciò contribuisce a tenere lontana l’energia indesiderata fino al momento in cui si desidera utilizzarlo.

Ricordare sempre che una volta usato, il cristallo va purificato e ricaricato in modo che sia pronto per il trattamento successivo.

Questo libro è un’introduzione a mondo dei cristalli e alle vastissime possibilità che offrono se utilizzati correttamente. Spero che sia stato un’ispirazione per imparare di più sui cristalli e come usarli nella vita.

Documenti correlati