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La UNI EN 15217:2007

Nel documento Guida alla certificazione energetica (pagine 36-39)

3. Le norme tecniche per la certificazione energetica

3.2. La UNI EN 15217:2007

Il 13 settembre 2007 viene pubblicata la UNI EN 15217 “Me- todi per esprimere la prestazione energetica e per la certifica- zione energetica degli edifici”, recepimento a livello nazionale della norma europea EN 15217 “Energy performance of buildin- gs – Methods for expressing energy performance and for energy certification of buildings” (7), la quale rappresenta un tassello

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I - IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

importante nella serie di norme tecniche finalizzate ad armo- nizzare a livello europeo la metodologia di calcolo della presta- zione energetica degli edifici.

La UNI EN 15217 definisce una metodologia per esprimere le prestazioni energetiche degli edifici e si rivolge essenzialmente a: – coloro che sviluppano la procedura per la certificazione

energetica degli edifici;

– autorità del settore edile per fissare i requisiti minimi sul- le prestazioni energetiche;

– progettisti, proprietari, operatori del comparto e utenti fi- nali per valutare le prestazioni di un edificio esistente o in progetto e i modi per migliorare ed esprimere queste pre- stazioni.

La norma indica al suo interno:

– i differenti e possibili indicatori sintetici per esprimere le prestazioni energetiche globali dell’edificio, incluso il ri- scaldamento, la ventilazione, il condizionamento dell’aria, la preparazione dell’acqua calda sanitaria e i sistemi di il- luminazione;

– i metodi per esprimere i requisiti energetici per la proget- tazione di nuovi edifici o per la ristrutturazione di edifici esistenti;

– le procedure per stabilire i valori di riferimento delle pre- stazioni energetiche (le classi);

– i metodi per implementare schemi di certificazione ener- getica.

Il fulcro della UNI EN 15217 è l’introduzione di un indicato- re globale di prestazione energetica dell’edificio, media di tutte le forme di energia erogata e distribuita per mezzo di vettori energetici, normalizzata in funzione della superficie condizio- nata Ac. Tale indicatore globale viene determinato analiticamente in base alla norma UNI EN 15603:2008 “Prestazione energetica degli edifici - Consumo energetico globale e definizione dei me- todi di valutazione energetica” (8) e rapportato anch’esso alla

(8) La norma UNI EN 15603:2008 è la versione ufficiale in lingua inglese

della norma europea EN 15603, pubblicata nel gennaio 2008 allo scopo di: – riassumere i risultati derivanti da altre norme che calcolano i consumi energetici specifici dei vari servizi all’interno dell’edificio;

– conteggiare l’energia prodotta nell’edificio, parte della quale può essere esportata per essere utilizzata altrove;

38 CERTIFICAZIONE ENERGETICA

superficie condizionata Ac. Esso può riferirsi all’energia prima- ria (EP) o alle emissioni di CO2 oppure all’energia netta erogata normalizzata in funzione di un qualunque parametro, definito dalla politica energetica nazionale.

La norma, inoltre, prevede che l’indicatore globale di presta- zione possa essere determinato a partire da dati standard (quali i valori di progetto) o da dati rilevati sul campo: nel primo caso, l’indicatore di energia è detto standard, nel secondo, viene de- nominato indicatore di energia misurata. Possono esservi diffe- renti indicatori a seconda dei casi presi in considerazione (nuo- vi edifici, ristrutturazioni, ampliamenti, ecc.). La UNI EN 15217 permette, pertanto, di esprimere i requisiti energetici di un edi- ficio sia da un punto di vista globale che specifico; nel caso di ristrutturazioni parziali o di ampliamenti, ciò consente di adot- tare requisiti energetici specifici riferiti all’uso di energia per determinati servizi nell’edificio, per il riscaldamento, per la pro- duzione di acqua calda sanitaria o per il condizionamento, alle caratteristiche dell’edificio stesso o dei componenti tecnologici installati e considerati come un unico sistema, alle caratteristi- che dei componenti dell’involucro edilizio o dei componenti tec- nologici installati nell’edificio. La prestazione energetica speci- fica, dunque, si riferisce a un determinato servizio o caratteri- stica dell’edificio.

La UNI EN 15217 propone una procedura per determinare le classi energetiche sulla base dei seguenti valori di riferimento, con i quali si individuano gli intervalli delle stesse classi energe- tiche:

– Rr è il valore limite imposto dalla normativa vigente; – Rs rappresenta la prestazione energetica media del parco

edilizio esistente.

Tali valori possono essere modificati in funzione delle condi- zioni di esercizio previste per l’edificio; lo stesso valore di EP può anch’esso subire variazioni che tengano in considerazione

– fornire valutazioni energetiche basate sull’energia primaria, sull’emis- sione di anidride carbonica o su altri parametri definiti da politiche energeti- che nazionali;

– stabilire i principi generali per il calcolo dei fattori di conversione in energia primaria e i coefficienti di emissione di anidride carbonica.

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I - IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

condizioni climatiche di esercizio diverse da quelle usate per il calcolo dei valori di riferimento.

Oltre a quanto riportato sulla procedura di certificazione, la UNI EN 15217 fornisce anche indicazioni sul contenuto del cer- tificato energetico, in totale accordo con quanto previsto con la direttiva 2002/91/CE; esso, infatti, deve contenere:

– dati di tipo amministrativo, quali le informazioni sul tec- nico certificatore, l’indirizzo dell’edificio, la data di ri- lascio del certificato energetico e la sua validità, i riferi- menti alla procedura di certificazione energetica utiliz- zata;

– dati tecnici, quali l’indicatore energetico globale EP, la ti- pologia di indicatore energetico (standard o misurato), i valori di riferimento, informazioni sulle prestazioni ener- getiche dei principali componenti dell’edificio e dei siste- mi tecnologici, raccomandazioni relative ad interventi migliorativi, la classe di prestazione energetica, nonché ogni altro indicatore ritenuto opportuno.

Vengono, inoltre, proposte diverse tipologie di attestato, in funzione del numero di indicatori da mostrare e della presenza o meno della classificazione (9).

Nel documento Guida alla certificazione energetica (pagine 36-39)

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