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vie di uscita ad uso promiscuo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; locali

adibiti a depositi. Per le strutture ricettive

turistico-al-berghiere localizzate nei territori colpiti dagli

eccezio-nali eventi meteorologici che si sono verificati a partire

dal 2 ottobre 2018, come individuati dalla

deliberazio-ne dello stato di emergenza adottata dal Consiglio dei

ministri l’8 novembre 2018, pubblicata nella Gazzetta

Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2018, nonché nei

ter-ritori dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici nel

2016 e nel 2017, individuati dagli allegati 1, 2 e 2 -bis

al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con

modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, e

nei comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio

dell’isola di Ischia in ragione degli eventi sismici

verifi-catisi il 21 agosto 2017, il termine per il completamento

dell’adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli

incendi, di cui al primo periodo della presente lettera,

è prorogato al 31 dicembre 2022, previa presentazione

— Si riporta il testo dell’articolo 17, comma 4 -quater , del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, (Disposizioni urgenti in materia di sem-plificazione e di sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 9 febbraio 2012, n. 33, Supplemento ordinario n. 27:

«Art. 17 Semplificazione in materia di assunzione di lavoratori ex-tra UE e di documentazione amminisex-trativa per gli immigrati

1. - 4 ( Omissis ).

4 -bis . All’articolo 3, comma 2, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le parole:

“, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regola-menti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero” sono soppresse.

4 -ter . All’articolo 2, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni, le parole: “, fatte salve le disposizioni del testo unico o del presente regolamento che prevedono l’esibizione o la produzione di specifici documenti” sono soppresse.

4 -quater . Le disposizioni di cui ai commi 4 -bis e 4 -ter acquistano efficacia a far data dal 31 dicembre 2021.

4 -quinquies . ( Omissis ).».

— Si riporta il testo dell’articolo 1, comma 594, della citata legge 30 dicembre 2018, n. 145:

«Art. 1

594. I termini di presentazione della domanda previsti dall’artico-lo 6, comma 3, della legge 20 novembre 2017, n. 167, per la concessione dell’indennizzo da corrispondere ai soggetti di cui al comma 2 dell’arti-colo 6 della stessa legge, nonché i termini di presentazione della doman-da previsti doman-dall’articolo 13, comma 2, della legge 7 luglio 2016, n. 122, per la concessione dell’indennizzo da corrispondere in conseguenza di lesione personale gravissima ai sensi dell’articolo 583, secondo comma, del codice penale e di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso ai sensi dell’articolo 583 -quinquies del codice penale, sono riaperti e prorogati, a pena di decadenza, fino al 31 di-cembre 2021. Tuttavia, per i soggetti in relazione ai quali, alla data del 31 ottobre 2021, non risultano ancora sussistenti tutti i requisiti e le con-dizioni di cui agli articoli 12 e 13, comma 1, della legge n. 122 del 2016, il termine per la presentazione della domanda di accesso all’indennizzo è quello di cui al comma 2 del predetto articolo 13.».

— Si riporta il testo dell’articolo 18 -bis , comma 1, del citato decre-to-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8:

«Art. 18 -bis . Modifiche in materia di funzioni fondamentali dei comuni

1. Nelle more dell’attuazione della sentenza della Corte costituzio-nale 4 marzo 2019, n. 33, e della conclusione del processo di definizio-ne di un nuovo modello di esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei comuni, i termini di cui all’articolo 14, comma 31 -ter , del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, in materia di funzioni fondamentali dei comuni, sono prorogati al 31 dicembre 2021.».

— Si riporta il testo degli articoli 77 e 79, del decreto del Presi-dente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570 (Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 giugno 1960, n. 152, Supplemento ordinario n. 1520:

«Art. 77 T. U. 5 aprile 1951, n. 203, articolo 69

Quando in alcune sezioni sia mancata o sia stata annullata l’ele-zione, se il voto degli elettori di tali sezioni non influisca sulla elezione di alcuno degli eletti, non occorre fare o ripetere in esse la votazione.

In caso diverso, l’elezione seguirà entro due mesi nel giorno che sarà stabilito dal Prefetto, di concerto col Presidente della Corte

decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, (Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, non-ché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020, e disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale), convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 2020, n. 159, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2020, n. 248, come modificato dalla presente legge:

«Art. 1. Misure urgenti strettamente connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza da COVID-19

1- 4 -quaterdecies . ( Omissis ).

4 -quinquiesdecies . Le consultazioni elettorali concernenti le ele-zioni dei presidenti delle province e dei consigli provinciali di cui all’ar-ticolo 1, comma 1, lettera d -bis ), del decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 giugno 2020, n. 59, sono rinviate, anche ove già indette, e si svolgono entro sessanta giorni dalla data dell’ultima proclamazione degli eletti nei comuni della provincia che partecipano al turno annuale ordinario delle elezioni amministra-tive relaamministra-tive all’anno 2021 o, comunque, nel caso in cui nella provincia non si svolgano elezioni comunali, entro sessanta giorni dallo svolgi-mento del predetto turno di elezioni , mediante l’integrale rinnovo del relativo procedimento elettorale.

4. sexiesdecies - 4 -undevicies .».

— Si riporta il testo dell’articolo 1, commi 861, 862, 868 e 869 della citata legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dalla pre-sente legge:

«Art. 1

861. Gli indicatori di cui ai commi 859 e 860 sono elaborati me-diante la piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni di cui all’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64. I tempi di ritardo sono calcolati tenendo conto anche delle fatture scadute che le amministrazioni non hanno ancora provveduto a pagare. Limitatamente all’esercizio 2021, le amministrazioni pubbliche di cui ai citati commi 859 e 860, qualora riscontrino, dalle proprie re-gistrazioni contabili, pagamenti di fatture commerciali non comunicati alla piattaforma elettronica di cui al primo periodo del presente com-ma, possono elaborare gli indicatori di cui ai predetti commi 859 e 860 sulla base dei propri dati contabili, con le modalità fissate dal presente comma, includendo anche i pagamenti non comunicati, previa relativa verifica da parte del competente organo di controllo di regolarità am-ministrativa e contabile ».

«862. Entro il 28 febbraio dell’esercizio in cui sono state rilevate le condizioni di cui al comma 859 riferite all’esercizio precedente, le amministrazioni diverse dalle amministrazioni dello Stato che adotta-no la contabilità finanziaria, con delibera di giunta o del consiglio di amministrazione, stanziano nella parte corrente del proprio bilancio un accantonamento denominato Fondo di garanzia debiti commerciali, sul quale non è possibile disporre impegni e pagamenti, che a fine esercizio confluisce nella quota accantonata del risultato di amministrazione, per un importo pari:

a) al 5 per cento degli stanziamenti riguardanti nell’esercizio in corso la spesa per acquisto di beni e servizi, in caso di mancata riduzio-ne del 10 per cento del debito commerciale residuo oppure per ritardi superiori a sessanta giorni, registrati nell’esercizio precedente;

b) al 3 per cento degli stanziamenti riguardanti nell’esercizio in corso la spesa per acquisto di beni e servizi, per ritardi compresi tra trentuno e sessanta giorni, registrati nell’esercizio precedente;

c) al 2 per cento degli stanziamenti riguardanti nell’esercizio in corso la spesa per acquisto di beni e servizi, per ritardi compresi tra undici e trenta giorni, registrati nell’esercizio precedente;

d) all’1 per cento degli stanziamenti riguardanti nell’esercizio in

lettera a) , e al comma 865, lettera a) , si applicano anche alle ammini-strazioni pubbliche di cui ai commi 859 e 860 che non hanno pubblicato l’ammontare complessivo dei debiti, di cui all’articolo 33 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e che non hanno trasmesso alla piat-taforma elettronica le comunicazioni di cui al comma 867 e le informa-zioni relative all’avvenuto pagamento delle fatture.»

«869. A decorrere dal 1° gennaio 2021 , per le singole amministra-zioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nel sito web istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri sono pubblicati e aggiornati:

a) con cadenza trimestrale, i dati riguardanti gli importi com-plessivi delle fatture ricevute dall’inizio dell’anno, i pagamenti effet-tuati e i relativi tempi medi ponderati di pagamento e di ritardo, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861;

b) con cadenza trimestrale i dati riguardanti le fatture emesse in ciascun trimestre dell’anno e pagate entro i termini ed entro tre, sei, nove e dodici mesi dalla scadenza , come desunti dal sistema informati-vo della piattaforma elettronica di cui al comma 861.».

— Si riporta il testo dell’articolo 16, comma 3, della legge 29 di-cembre 1993, n. 580 (Riordinamento delle camere di commercio, in-dustria, artigianato e agricoltura), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 11 gennaio 1994, n. 7, Supplemento ordinario n. 6, come modificato dalla presente legge:

«Art. 16 Presidente 1. - 2. ( Omissis ).

3. Il presidente dura in carica cinque anni, in coincidenza con la durata del consiglio e può essere rieletto per non più di due volte .».

— Si riporta il testo dell’articolo 1, comma 628, della citata legge 27 dicembre 2019, n. 160, come modificato dalla presente legge:

«Art. 1

628. Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Mi-nistro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, da adottare entro il 30 giugno 2021 , sono definite le modalità attuative di utilizzo del Fondo di cui al comma 627 e della relativa sperimentazione limitata a modelli che garantiscano il concreto esercizio del diritto di voto degli italiani all’estero e degli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovino in un comune di una regione diversa da quella del comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti.».

— Si riporta il testo dell’articolo 4, commi 2 e 2 -bis , del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, (Proroga e definizione di termini), con-vertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19 pubblica-to nella Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 2016, n. 304, come modificapubblica-to dalla presente legge:

«Art. 4. Proroga di termini in materia di istruzione, università e ricerca.

1. ( Omissis ).

2. Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola, per i quali, alla data di entra-ta in vigore del presente decreto, non si sia ancora provveduto al predet-to adeguamenpredet-to è stabilipredet-to al 31 dicembre 2022 .

2 -bis . Il termine per l’adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici ed i locali adibiti ad asilo nido, per i quali, alla data di en-trata in vigore della legge di conversione del presente decreto, non si sia ancora provveduto all’adeguamento antincendio indicato dall’artico-lo 6, comma 1, lettera a) , del decreto del Ministro dell’interno 16 luglio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2014, è stabilito, in relazione agli adempimenti richiesti dalla citata lettera a) , al 31 dicembre 2022 . Restano fermi i termini indicati per gli adempimenti di cui alle lettere b) e c) dello stesso articolo 6, comma 1.

3. - 5 -septies . ( Omissis ).».

— Si riporta il testo dell’articolo 1, comma 1122, della citata legge n. 205 del 2017, come modificato dalla presente legge:

«Art. 1

1122. Nelle materie di interesse del Ministero dell’interno, sono disposte le seguenti proroghe di termini:

a) all’articolo 17, comma 4 -quater , del decreto-legge 9 febbra-io 2012, n. 5, convertito, con modificazfebbra-ioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, in materia di documentazione amministrativa per i cittadini di

Sta-n. 286, è incrementato di 500.000 euro per il 2018, di 1.500.000 euro per il 2019 e di 1.500.000 euro per il 2020;

c) all’articolo 5, comma 5, secondo periodo, del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 ago-sto 2011, n. 130, in materia di contraago-sto alla pirateria, le parole: “ 31 di-cembre 2017 ” sono sostituite dalle seguenti: “ 31 didi-cembre 2018 ”;

d) all’articolo 1, comma 1 -bis , del decreto-legge 30 dicembre 2004, n. 314, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° marzo 2005, n. 26, in materia di bilancio di previsione degli enti locali, le parole: “ per l’anno 2005 ” sono sostituite dalle seguenti: “ per l’anno 2018 ”;

e) all’articolo 41 -bis , comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, in materia di utilizzo delle risorse già disponibili sulle contabilità speciali delle province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta-Andria-Trani, le parole: “ 31 dicembre 2016 ” sono sostituite dalle se-guenti: “ 31 dicembre 2018 ”;

f) all’articolo 17, comma 1, della legge 30 giugno 2009, n. 85, in materia di trasferimento di dati alla banca dati nazionale del DNA, le parole: “ un anno dalla data della sua entrata in funzione ” sono sostitu-ite dalle seguenti: “ il 31 dicembre 2018 ”;

g) sono prorogate, fino al 31 dicembre 2018, le graduatorie vi-genti del personale dei corpi di cui all’articolo 66, comma 9 -bis , del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

h) all’articolo 1, comma 368, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: “ , e la graduatoria vigente del concorso a 814 posti di vigile del fuoco, bandito con decreto del Ministero dell’interno 6 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale , 4a serie speciale, n. 90 del 18 novembre 2008, che è prorogata fino al 31 dicembre 2018 ”;

i) le attività ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti let-to, esistenti alla data di entrata in vigore della regola tecnica di cui al decreto del Ministro dell’interno 9 aprile 1994, pubblicato nella Gaz-zetta Ufficiale n. 95 del 26 aprile 1994, e in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio, di cui al decreto del Ministro dell’interno 16 marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2012, completano l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli incendi entro il 31 dicembre 2022, previa presentazione al comando provinciale dei vigili del fuoco, entro il 30 giugno 2021, della SCIA parziale, attestante il rispetto di almeno quattro delle seguenti prescrizioni, come disciplinate dalle specifiche regole tecniche: resistenza al fuoco delle strutture; reazione al fuoco dei materiali; compartimentazioni; corridoi; scale; ascensori e monta-carichi; impianti idrici antincendio; vie di uscita ad uso esclusivo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali;

vie di uscita ad uso promiscuo, con esclusione dei punti ove è previ-sta la reazione al fuoco dei materiali; locali adibiti a depositi. Per le strutture ricettive turistico-alberghiere localizzate nei territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 2 ottobre 2018, come individuati dalla deliberazione dello stato di emergenza adottata dal Consiglio dei ministri l’8 novembre 2018, pub-blicata nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2018, nonché nei territori dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici nel 2016 e nel 2017, individuati dagli allegati 1, 2 e 2 -bis al decreto-legge 17 ot-tobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicem-bre 2016, n. 229, e nei comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia in ragione degli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017, il termine per il completamento dell’adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli incendi, di cui al primo periodo della presente lettera, è prorogato al 31 dicembre 2022, previa presentazione della SCIA parziale al comando provinciale dei vigili del fuoco entro il 30 giugno 2021. Limitatamente ai rifugi alpini, il termine di cui all’ar-ticolo 38, comma 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,