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VALLE D’AOSTA

Nel documento Schede regionali (pagine 37-41)

Indicatori demografici ed economici

Demografia

Al 1° gennaio 2017, la popolazione residente totale in Valle d’Aosta è pari a 126.883 unità (0,2 per cento della popolazione italiana e 0,3 per cento di quella del Centro-Nord), di cui il 6,5 per cento costituito da stranieri residenti (8.257 unità). L’evoluzione demografica nella regione nell’ultimo ventennio è stata positiva, sostenuta soprattutto dai flussi migratori dall’estero e in parte anche da quelli interni mentre il saldo naturale è tendenzialmente negativo. Nel 2015 si osserva un’inversione di tendenza: la popolazione registra una diminuzione, a causa di una battuta d’arresto delle immigrazioni dall’estero e un tasso migratorio interno altalenante.

PIL

Il prodotto interno lordo della regione nel 2015, pari a 4,38 miliardi (a valori correnti), rappresentava lo 0,3 per cento del prodotto interno lordo italiano e lo 0,3 per cento di quello del Centro-Nord. La variazione in termini reali, rispetto all’anno precedente, mostra una flessione dello 0,7 per cento (contro lo 0,6 per cento nel Centro-Nord e 0,7 per cento in Italia). Nonostante nel 2015 si intravede una modesta ripresa dell’economia italiana, nella regione si registra una nuova flessione, il tasso medio annuo nel periodo 2008-2015 è stato pari all’-1,4 per cento, peggiore della media nazionale (-1 per cento). Il Pil della regione, nel 2015, era pari al 90,6 per cento rispetto al livello del 2005.

Il Pil pro capite a valori concatenati della Valle d’Aosta nel 2014 era di 32.138 euro, pari al 125,6 per cento del Pil pro capite italiano e al 106,9 per cento di quello del Centro-Nord.

Valore aggiunto settoriale

Nel 2015 il valore aggiunto della Valle d’Aosta è diminuito dell’1,1 per cento rispetto all’anno precedente (in Italia la crescita è stata dello 0,5 per cento). A livello settoriale, l’agricoltura registra un aumento dell’1,5 per cento (3,7 per cento in Italia), l’industria subisce una flessione significativa del 7,1 per cento (0,8 in Italia), la maggiore contrazione si ha nelle costruzioni con -9,9 per cento (-1,2 in Italia), i servizi segnano un lieve incremento (0,7 per cento, superiore alla media italiana pari allo 0,4 per cento).

Mercato del lavoro

Nel 2016, il numero di occupati regionali, pari a oltre 53 mila (lo 0,2 per cento del totale nazionale pari a oltre 22 milioni di unità), sono lievemente diminuiti dello 0,6 per cento rispetto al 2015, (la media italiana è stata dell’1,2 per cento). Il tasso di occupazione 15-64 anni (66,4 per cento) è superiore a quello medio nazionale, pari al 57,2 per cento, come quello femminile che è pari al 61,8 per cento (in Italia è 48,1 per cento). Il tasso di disoccupazione (8,7 per cento) è in leggera flessione rispetto all’anno precedente in linea con la diminuzione della media italiana, che arriva all’11,7 per cento. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni, in generale diminuzione, raggiunge una quota pari al 28,3 per cento inferiore alla media nazionale (37,8 per cento).

Esportazioni

Nel 2015, le esportazioni di beni della Valle d’Aosta sono state pari a circa 571 milioni di euro correnti (solo lo 0,1 per cento dell’export nazionale, pari a oltre 417 miliardi), e hanno registrato una flessione significativa rispetto all’anno precedente (-5,6 per cento), in controtendenza rispetto alla crescita registrata nel Centro-Nord (1 per cento) e a livello nazionale (1,2 per cento). I comparti merceologici a più elevata specializzazione sono i settori legati ai metalli di base e prodotti in metallo (56 per cento) e ai prodotti alimentari. Il principale mercato di sbocco è l’UE28 e i più importanti partner commerciali sono Francia e Germania; tra i mercati esterni all’UE prevale la Svizzera, e tra i paesi emergenti BRICS la Cina.

38 - VALLE D’AOSTA

Figura 1.Andamento dei principali indicatori demografici ed economici

Contributi dei saldi demografici

Valore aggiunto settoriale, anno 2015

(quote percentuali dei principali 6 settori sul totale economia)

Tasso di disoccupazione (valori percentuali della forza lavoro)

Esportazioni di merci a valori correnti (variazioni percentuali sull’anno precedente)

Fonte: elaborazioni ACT su dati Istat -6,0

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 tasso naturale tasso migratorio interno tasso migratorio estero

88,0

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Valle d'Aosta Centro-Nord Italia

Agricoltura, silvicoltura e pesca Italia Valle d'Aosta

0,0

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Valle d'Aosta Centro-Nord Italia

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Valle d'Aosta Centro-Nord ITALIA

39 - VALLE D’AOSTA Sistema produttivo

In Valle d’Aosta le imprese attive nell’industria e nei servizi erano poco più di 11 mila nel 2015 (fonte Istat), rappresentando lo 0,3 per cento di quelle italiane, la densità imprenditoriale pari all’88,1 per mille abitanti, risulta superiore a quella nazionale (71,4 per mille). Le unità locali, nel 2014, mostrano un numero di addetti pari a circa 40 mila (lo 0,3 per cento del totale nazionale), di cui circa 5 mila nel solo manifatturiero (l’11,6 per cento del totale addetti della regione, a fronte di una media nazionale del 22,5 per cento). La dimensione media delle unità locali nella regione è inferiore a quella media nazionale (3,2 addetti rispetto al 3,4). Il tessuto imprenditoriale, risulta costituito dal 95,6 per cento da micro imprese (0-9 addetti).

In base ai dati Infocamere (non direttamente confrontabili con i dati ASIA-Istat, ma più aggiornati sugli andamenti recenti), il tasso di iscrizione netto nel registro delle imprese nel 2016 nella regione presenta una lieve flessione (-0,3 per cento), in controtendenza rispetto all’andamento nazionale (0,7 per cento). Al 31 dicembre 2016, il numero di imprese totali registrate era pari a circa 13 mila (lo 0,2 per cento di un totale nazionale di circa 6,1 milione di imprese); le imprese, al netto dell'agricoltura, selvicoltura e pesca, risultano pari a poco più di 11 mila.

Al 31 dicembre 2016, le start up innovative registrate sono state pari a 17, solo lo 0,3 per cento del totale sul territorio nazionale, pari a 6.745.

Credito

In Valle d’Aosta, nel 2016, i prestiti alle imprese effettuati da banche e Cassa Depositi e Prestiti alle società non finanziarie (fonte Banca d’Italia) sono diminuiti del 3,4 per cento rispetto all’anno precedente, riduzione più significativa rispetto al -2,2 per cento in Italia. A livello settoriale, i prestiti alle imprese rivolte ad attività industriali sono diminuiti del 2,9 per cento (-2,2 per cento in Italia); quelli delle costruzioni sono diminuiti dell’11,4 per cento (-9,6 la media italiana); il settore dei servizi è aumentato dello 0,5 per cento (1,1 per cento in Italia).

Nel 2015, l’accesso al credito nella regione è stato più favorevole rispetto alla media nazionale per il settore di fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (D), per quello delle costruzioni (F), per il settore dei servizi di alloggio e ristorazione (I), e in misura minore per l’estrazione di minerali (B) e la fornitura di acqua, reti fognarie e attività di gestione dei rifiuti (E).

Figura 2.Imprese e accesso al credito

Addetti per settori – anno 2015

(quote percentuali dei settori sul totale dei settori rappresentati)

Prestiti bancari alle imprese per settore – anno 2015

(quote percentuali dei settori sul totale dei settori rappresentati)

Fonte: elaborazioni ACT su dati Istat e Banca d’Italia

B: estrazione di minerali da cave e miniere I: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

C: attività manifatturiere J: servizi di informazione e comunicazione

D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata K: attività finanziarie e assicurative E: fornitura di acqua reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F: costruzioni L: attività immobiliari

G: commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli

H: trasporto e magazzinaggio M: attività professionali, scientifiche e tecniche

N: noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28

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Programmazione 2014-2020: dotazione finanziaria

Dotazione finanziaria

Le risorse destinate direttamente alla Valle d’Aosta per il ciclo di programmazione 2014-2020 ammontano a 259 milioni di euro, di cui 64 milioni dal POR FESR, 56 milioni dal POR FSE (in entrambi i casi cofinanziamento UE al 50 per cento), 139 milioni dal PSR del FEASR per lo sviluppo rurale (cofinanziamento UE al 43,12 per cento)6. Ad essi si aggiungono gli interventi finanziati nella regione con gli altri PON dei fondi strutturali UE, incluso il FEAMP, e con il FSC nazionale.

Figura 3. Dotazione finanziaria dei fondi 2014-2020 (quota percentuale)

Fonte: elaborazioni ACT su dati Commissione europea

Progetti selezionati

I dati disponibili dei progetti selezionati al 31 ottobre 2017 mostrano per la Valle d’Aosta un costo ammissibile di 48 milioni di euro per il FESR e 10 per il FSE, con una percentuale di impegno rispettivamente del 74 e del 18 per cento.

La ripartizione per obiettivi tematici evidenzia le quote più elevate per progetti relativi all’OT2 per migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (23 per cento), all’OT6 per tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse e all’OT1 per rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (entrambi 22 per cento). Seguono l’OT8 per promuovere l'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori (9 per cento), l’OT4 per sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori (8 per cento) e l’OT3 per promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura (7 per cento).

Figura 4. Impegno delle risorse 2014-2020, per fondo e per obiettivo tematico Milioni di euro Quote percentuali

Fonte: elaborazioni ACT su dati Commissione europea

6 Per la ripartizione in obiettivi tematici di FESR, FSE e FEASR, e per il confronto con le altre regioni sulla dotazione finanziaria totale e pro capite, si rimanda alle Schede Regionali 2016.

41 - VALLE D’AOSTA

Programmazione 2007-2013: i dati di OpenCoesione

Nel documento Schede regionali (pagine 37-41)

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