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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Nel documento Classe Quinta sez. E Liceo Scientifico (pagine 45-49)

8.1 Criteri di valutazione

Precisato che il livello di sufficienza si ritiene raggiunto quando l'allievo ha conoscenze complete anche se non approfondite e con qualche imperfezione, si esprime in modo semplice, ma nel complesso accettabile, opera semplici collegamenti e correlazioni, per l'attribuzione del voto si è tenuto conto e si terrà conto:

● dei risultati delle verifiche sommative;

● dei progressi rispetto alla situazione di partenza;

● della frequenza;

● della partecipazione al lavoro scolastico;

● dell'interesse.

Tipologia delle prove di verifica

Italiano Latino Lingua inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e ST.dell'Arte Scienze Motorie IRC

Interrogazioni X X X X X X X X X X

Interrogazioni brevi X X X X X X X X X X X

Questionari X X X X X X

Prove strutturate X X

Prove semistrutturate X X X

Temi X

Analisi testuale X X X X X

Testo argomentativo X X

Traduzioni X X

Risoluzione di

problemi X X X X X X

Esercitazioni

pratico-operative X X X X

Esercitazioni grafiche X

8.2 Criteri per l'attribuzione crediti

Al credito attribuito in base alla media dei voti riportati nello scrutinio finale si aggiunge il punteggio consentito dalla banda di oscillazione secondo la seguente tabella:

Categoria Tipologia

Credito scolastico curricolare Frequenza

Partecipazione e interesse

46 Impegno

Credito scolastico extracurricolare Corsi integrativi

Partecipazione ai progetti

RUBRICHE DI VALUTAZIONE (Allegato 1)

Prove scritte

Rubrica di valutazione Educazione Civica

Rubrica valutazione colloqui Esame di Stato

Simulazione seconda prova

In data 04/05/2022 tutte le classi quinte del Liceo Scientifico e del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate del nostro Liceo hanno sostenuto una simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato. La novità di quest’anno scolastico consiste nell’affidare ai docenti di Matematica che fanno parte delle commissioni d’Esame il compito di elaborare tre proposte di tracce, tra cui sorteggiare, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Lo scopo di questa scelta ministeriale è quello di tenere conto di quanto effettivamente svolto nelle classi, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria.

La prova consiste nella risoluzione, a scelta del candidato, di un problema (scelto tra due) e di quattro quesiti (scelti tra otto). Siccome la prova può avere una durata tra le quattro e le sei ore, da stabilire collegialmente, si è deciso di concedere cinque ore per il suo svolgimento.

La prova è finalizzata ad accertare l’acquisizione dei principali concetti e metodi della matematica di base, anche in prospettiva storico-critica, in relazione ai contenuti previsti dalle vigenti Indicazioni Nazionali per l’intero percorso di studio del Liceo Scientifico e dettagliati nel relativo quadro di riferimento. In particolare la prova mira a rilevare la comprensione e la padronanza del metodo dimostrativo nei vari ambiti della matematica e la capacità di argomentare correttamente applicando metodi e concetti matematici, attraverso l’uso del ragionamento logico.

In deroga a quanto previsto dall’Articolo 20, comma 11 dell’O.M. (“Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla nota del MIUR - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del s.n.i. 30 marzo 2018, n. 5641, aggiornata con nota del MIUR - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del s.n.i. 30 ottobre 2019, n. 22274) si è deciso collegialmente di non consentirne l’uso, allo scopo di rendere più significativa e formativa la prova.

Per il corrente anno la sottocommissione dispone di un massimo di quindici punti per la prima prova scritta e di dieci punti per la seconda prova scritta. Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente, secondo le griglie di valutazione elaborate dalla commissione ai sensi del quadro di riferimento allegato al d.m. 1095 del 21 novembre 2019, per la prima prova e dei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, per la seconda

47 prova; tale punteggio, espresso in ventesimi come previsto dalle suddette griglie, è convertito sulla base delle tabelle 2 e 3, di cui all’allegato C alla presente ordinanza.

Il d.m. 769 del 2018 contiene la griglia di valutazione, i cui indicatori saranno declinati in descrittori a cura delle commissioni.

La griglia di valutazione proposta agli studenti e contenente la declinazione dei descrittori e la traccia della prova svolta sono allegate al documento. (Allegato n.1. e n.3)

Il livello di difficoltà della prova è stato attentamente ponderato, in considerazione della situazione degli ultimi anni. I problemi sono stati articolati in punti tra loro indipendenti e sono stati concepiti su contenuti tradizionali del quinto anno. Per rispettare la normativa sono stati evitati collegamenti con la Fisica e argomenti non previsti dal quadro di riferimento (volumi, equazioni differenziali).

Gli alunni, dopo un momento iniziale di difficoltà, causato dalla tipologia della verifica diversa da quelle ordinariamente adottate, hanno tutti reagito positivamente, iniziando ad affrontare i vari temi proposti. I risultati sono stati sostanzialmente in linea con quanto già emerso nel corso dell’anno scolastico. Un piccolo gruppo di studenti si attesta su risultati molto lusinghieri, la maggioranza su valutazioni sufficienti o più che sufficienti, mentre alcuni raggiungono livelli di mediocrità.

In accordo con l’O.M., in occasione della verbalizzazione degli scrutini finali, si procederà alla conversione della somma dei crediti del III, IV, V anno, da quarantesimi a cinquantesimi, come da allegato C, in modo tale che ci siano 50 punti di credito per il triennio e 50 per le prove, suddivisi in 15 prima prova, 10 per la seconda e 25 per il colloquio.

48 Inoltre, in base all’art.16 comma 8c dell’O.M. “…la sottocommissione definisce… i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno quaranta punti e un risultato nella prova di esame pari almeno a quaranta punti…”, pertanto ci saranno ancora i 5 punti bonus, ma verranno assegnati solo agli studenti che arriveranno all'esame con 40 punti di credito e nelle prove prenderanno almeno 40 punti.

Per un’eventuale assegnazione della lode si ricorda l’art.28 comma 5: “La sottocommissione all’unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di cento punti senza fruire dell’integrazione di cui al comma 4, a condizione che:

a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo con voto unanime del Consiglio di classe; b) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto alla prova d’esame.”

Pertanto la lode, a discrezione della sottocommissione, la potranno prendere solo gli studenti che hanno preso il massimo dei crediti e il massimo alle prove, senza aver usufruito dei 5 punti bonus.

Durante l’anno scolastico è stata svolta una simulazione della seconda prova (vedi allegato 3).

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Nel documento Classe Quinta sez. E Liceo Scientifico (pagine 45-49)

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