• Non ci sono risultati.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI

La valutazione delle prestazioni degli studenti è compito fondamentale dei docenti ed è elemento necessario del processo educativo. La valutazione scolastica, infatti, oltre che giudizio di merito sul profitto degli alunni, ha funzione di verifica in chiave di miglioramento sull’intero processo di insegnamento/apprendimento della persona (Valutazione degli apprendimenti e Valutazione per gli apprendimenti)

Le valutazioni, ottenute con i vari strumenti di verifica, sono comunicate allo studente in modo chiaro e tempestivo ed hanno funzione di orientare il processo educativo, sia per il docente sia per l’allievo, in quanto:

- il docente utilizza la valutazione per confermare, o eventualmente modificare il processo didattico in corso, in relazione agli obiettivi da raggiungere;

- l’allievo, a sua volta, trova nella valutazione una preziosa indicazione per raggiungere la consapevolezza del livello di preparazione raggiunto. Tutta la valutazione scolastica deve fondarsi sul dialogo aperto e sulla reciproca assunzione di responsabilità fra docente e studente.

La valutazione è di tipo:

diagnostico, all'inizio di un periodo per stabilire il livello di partenza ed il possesso dei prerequisiti;

formativo, in itinere per verificare la comprensione degli argomenti trattati (può essere con voto o senza);

sommativo, al termine di ciascun modulo, di periodi scolastici o di prove d'esame, essa tiene conto sia dei risultati delle varie prove sia del comportamento complessivo, in termini di impegno, partecipazione, maturazione.

La valutazione certificativa del profitto avviene agli scrutini con un voto unico per tutte le discipline, proposto dall’insegnante, deliberato dal Consiglio di Classe e riportato in pagella a conclusione del primo trimestre, nella valutazione intermedia di marzo e alla fine del secondo pentamestre.

La verifica e la valutazione di quanto viene appreso dallo studente è un atto complesso che si articola fondamentalmente in quattro momenti: 1) il docente, dopo aver definito nella programmazione gli obiettivi che si vogliono conseguire, 2) misura gli esiti delle prove, somministrate allo studente, 3) confronta lo scostamento tra obiettivi e prestazioni, 4) valuta infine il livello raggiunto dallo studente ed individua eventuali correttivi per migliorarlo.

Strumenti di verifica

Gli insegnanti hanno a disposizione una vasta gamma di strumenti di verifica da utilizzare per valutare le competenze conseguite dallo studente: verifiche orali, scritte o scritto-grafiche; prove grafiche o pratiche; test o questionari. I docenti preparano le prove in relazione agli obiettivi fissati in termini di conoscenze e competenze e in considerazione degli obiettivi educativi trasversali indicati dal Consiglio di Classe. L’insegnante informa gli studenti sui vari metodi di verifica adottati e ne motiva la scelta. Oltre alle prove suddette, che per loro natura si collocano in spazi temporali ben definiti dell’attività didattica, contribuiscono alla valutazione anche la qualità del lavoro svolto a casa, le relazioni scritte, i lavori di gruppo, le attività ordinarie di laboratorio e le esercitazioni.

I voti assegnati alle prove di verifica (scritte, orali, grafiche o pratiche) da effettuare a cadenza generalmente mensile circa, vengono inseriti nel Registro Personale del Docente; ciascun voto corrisponde ad una verifica individuale o a prove collettive di tutta la classe.

Scrutinio finale

Per quanto riguarda la valutazione che si esprime con lo scrutinio finale, il Collegio dei docenti ha deliberato di adottare i seguenti criteri e di indicare gli stessi ai singoli docenti ed ai Consigli di Classe.

La valutazione in ogni disciplina si baserà:

- sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole prove (scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel corso dell’a.s., ma terrà conto anche:

- dell’assiduità della frequenza;

- della partecipazione (intesa come attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, rivolgere richieste di chiarimento, fornire contributi personali, disponibilità a migliorare, curiosità, motivazione, interesse, capacità di iniziativa personale, collaborazione attiva al lavoro svolto in classe);

- dell’impegno (che prevede la consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa per ottenere validi risultati, la frequenza alle lezioni, la qualità e la quantità dello studio a casa, la disponibilità all’approfondimento personale, il rispetto delle scadenze sia verso l’insegnante sia verso i compagni) ;

- della progressione rispetto ai livelli di partenza (progresso inteso come cammino e crescita che lo studente è stato in grado di compiere rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche la possibilità di ulteriore miglioramento);

- della frequenza dei corsi di recupero e dell’avvenuto superamento, o meno, delle carenze registrate nel trimestre;

- del conseguimento di risultati buoni/eccellenti in qualche materia;

- della presenza di capacità e abilità che consentono di colmare le lacune individuate;

- del curriculum scolastico;

31

- delle nuove indicazioni in materia di obbligo scolastico e della unitarietà didattico-formativa del biennio in base alle quali, nella valutazione delle classi prime, si terrà conto in maniera particolare della dinamica del rendimento: - miglioramento rispetto ai livelli di partenza, maturazione delle capacità nell’arco di tempo complessivo;

- delle particolari situazioni ed esigenze degli alunni in situazione di difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) debitamente certificate.

nozioni Non sa utilizzare strumenti, non sa produrre, non riesce a raggiungere risultati pratici.

Non sa esporre neanche in modo meccanico

Non sa collegare dati, non sa rielaborare, non si orienta

SCARSO (4) Conosce in modo

lacunoso e frammentario Applica le conoscenze con difficoltà anche in situazioni semplici. Produce in modo frammentario e con errori.

Espone in modo impreciso e solo se aiutato

Collega con difficoltà, si orienta e rielabora in modo limitato

INSUFFICIENTE (5) Dimostra conoscenze non ancora complete, ma si sforza di ordinare i contenuti acquisiti

Applica le conoscenze solo in contesti semplici. Produce errori, ma riesce ad indirizzarsi verso risultati concreti.

Espone con qualche difficoltà almeno i concetti fondamentali

Riesce a collegare anche se in modo incompleto, si orienta solo se guidato e ha difficoltà a rielaborare

SUFFICIENTE (6) Conosce dati e concetti anche se in modo non approfondito

Applica le conoscenze correttamente solo in situazioni note, produce in modo elementare ma completo.

Espone in modo semplice e non sempre rigoroso

Riesce ad effettuare semplici collegamenti. Rielabora e si orienta solo in situazioni note

DISCRETO (7) Conosce concetti e dati Applica le conoscenze e usa i metodi e gli strumenti in modo corretto. Espone in modo chiaro, spiega e riassume i concetti

Effettua collegamenti e rielabora informazioni. Se guidato si orienta anche in situazioni nuove

BUONO (8) Conosce concetti e dati Applica metodi e strumenti con sicurezza. Espone in modo chiaro e rigoroso e sa riorganizzare le informazioni

Si orienta in situazioni nuove ed effettua collegamenti con facilità

OTTIMO (9-10) Conosce dati e concetti

in modo approfondito Applica le conoscenze con autonomia, integra ed elabora metodi e procedure.

Riorganizza ed espone i concetti in modo personale.

Riorganizza in forma personale i criteri e i metodi, si orienta immediatamente in situazioni nuove

32

PARAMETRI INTEGRATIVI DELLA MISURAZIONE PER LA VALUTAZIONE

IMPEGNO INTERESSE PARTECIPAZIONE PUNTUALITÁ

Scarso: l’alunno non lavora mai da solo Inesistente: l’alunno non prova alcun interesse

Inesistente: l’alunno non partecipa in alcun modo alla lezione

Assente: l’alunno non è puntuale durante le lezioni né per quanto riguarda i compiti a casa

Discontinuo: svolge i compiti e studia solo

saltuariamente Superficiale: si

interessa solo saltuariamente

Passiva: partecipa passivamente senza mai intervenire

Limitata: l’alunno solo a volte è puntuale durante le lezioni e nei compiti a casa

Opportunistico: ha un metodo di lavoro solo a

volte efficace ed ordinato Adeguato: l’alunno è

interessato ed attento Sollecitata: l’alunno partecipa solo se sollecitato

Adeguata: l’alunno segue con puntualità a scuola e a casa

Adeguato: ha un metodo di lavoro sempre

ordinato ed efficace Profondo: l’alunno

partecipa con attivo interesse

Propositiva: partecipa anche con interventi personali propositivi Elaborativo: ha un metodo di lavoro originale e

personale

ASSENZE E VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO

La normativa vigente, richiamata anche dalla C.M. 20/11, prevede quanto segue:

▪ per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.

▪ è possibile derogare al suddetto limite solo per casi eccezionali dovutamente motivati e documentati, a condizione comunque che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati;

▪ è compito del Collegio Docenti definire i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza;

▪ è compito del consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle indicazioni della presente nota, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei docenti, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo.

Pertanto il Collegio dei Docenti ha deliberato la seguente casistica apprezzabile ai fini della deroga ai tre quarti di presenza del monte ore annuale:

▪ gravi motivi di salute adeguatamente documentati (compresi i periodi trascorsi in quarantena)

▪ terapie e/o cure programmate;

▪ donazioni di sangue;

▪ partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;

▪ adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr.

Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).

▪ partecipazione a manifestazioni studentesche organizzate (nel limite massimo di tre giorni);

▪ gravi motivi di famiglia ed ogni altra circostanza che il Consiglio di classe vorrà prendere in esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

▪ Il voto di comportamento è da considerarsi un messaggio pedagogico finalizzato a stimolare la correttezza degli atteggiamenti, la partecipazione al dialogo educativo ed a limitare le assenze.

▪ La sua valutazione ha sempre quindi una valenza educativa.

33

▪ L’attribuzione del voto spetta all’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini, su proposta del docente che nella classe ha il maggior numero di ore, o dal Coordinatore, sentiti i singoli docenti, in base all’osservanza dei doveri stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Regolamento d’Istituto interno e dal Patto educativo di corresponsabilità. Il Consiglio di Classe vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione, considerando la prevalenza dei seguenti indicatori relativi al singolo voto:

1. Comportamento responsabile ovunque, anche durante lo svolgimento delle visite d’istruzione

2. Rispetto del Regolamento d’Istituto nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola, nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni

3. Frequenza e puntualità

4. Interesse e partecipazione al dialogo educativo

5. Svolgimento delle consegne, impegno e costanza nel lavoro scolastico, a scuola e a casa

Il voto proposto tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento.

▪ L’attribuzione del voto da 10 a 9 richiede la presenza di tutti i descrittori

▪ L’attribuzione del voto da 8 a 6 richiede la presenza di almeno tre descrittori

▪ L’attribuzione del voto inferiore alla sufficienza può essere espressa anche con la presenza di uno solo dei descrittori Griglia di valutazione

10

Comportamento maturo, collaborativo e rispettoso nei confronti di docenti e compagni, ruolo propositivo e trainante all’interno della classe

Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto

Frequenza assidua con occasionali ritardi e/o uscite anticipate

Spiccato interesse e partecipazione motivata, attiva e costante a tutte le attività didattiche

Puntuale, creativo e critico assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici

9

Comportamento, corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni, ruolo significativo all’interno della classe

Rispetto del regolamento d’Istituto

Assiduità nella frequenza, rari ritardi e/o uscite anticipate

Vivo interesse e partecipazione attiva a tutte le attività didattiche

Puntuale assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici

8

Comportamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni

Osservazione delle norme scolastiche

Frequenza regolare, alcuni ritardi e/o uscite anticipate

Interesse e partecipazione adeguati alle lezioni

Assolvimento nel complesso soddisfacente delle consegne e degli impegni scolastici

7

Comportamento non sempre corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni

Rispetto del regolamento d’Istituto, seppure con infrazioni lievi

Frequenza abbastanza regolare ma con pochi episodi di entrate e/o uscite anticipate

Interesse selettivo e partecipazione piuttosto marginale e/o discontinua (privilegia alcune attività o discipline)

Assolvimento non sempre regolare delle consegne e degli impegni scolastici

6

Comportamento poco corretto e poco rispettoso nei rapporti con insegnanti, compagni e personale ATA

Episodi di mancato rispetto delle norme scolastiche, anche soggetti a sanzioni disciplinari con eventuale sospensione dall’attività didattica

Frequenza non regolare e/o con reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario

Disinteresse verso tutte le attività didattiche

Ricorrenti mancanze nell’assolvimento degli impegni scolastici 5 *

(si ricorda che con questo voto vi è l'automatica non ammissione alla classe successiva)

Responsabilità diretta su fatti gravi nei confronti di docenti e/o compagni e/o lesivi della loro dignità

Comportamenti di particolare gravità per i quali vengano deliberate sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non inferiore ai 15 giorni

Frequenza non regolare e con numerosi episodi di entrate e/o uscite fuori orario

Completo disinteresse per tutte le attività didattiche

Svolgimento scarso o nullo delle consegne e degli impegni scolastici

* La valutazione del comportamento inferiore a 6 decimi riportata dallo studente in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione automatica dell’alunno alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studi indipendentemente dalla valutazione nelle altre discipline.

34

INTEGRAZIONE DELLA GRIGLIA DI COMPORTAMENTO AGIRE IN MODO

AUTONOMO E RESPONSABILE

Frequenza* e puntualità (*assiduità

nella didattica a distanza)

Frequenza e puntualità esemplari. 10

Frequenza assidua, quasi sempre puntuale. 9

Frequenza e puntualità buone. 8

Frequenza e puntualità non del tutto adeguate. 7

Dimostra difficoltà a rispettare l'impegno della frequenza e della puntualità. 6 Rispetto delle norme

comportamentali del Regolamento d'Istituto

Rispetta le regole in modo consapevole e scrupoloso. 10

Rispetta attentamente le regole. 9

Rispetta le regole in modo complessivamente adeguato. 8

La capacità di rispetto delle regole risulta non sempre adeguata. 7 Manifesta insofferenza alle regole con effetti di disturbo nello svolgimento delle

attività. 6

Responsabilità dimostrata nella didattica a distanza

Ha avuto un comportamento pienamente maturo e responsabile. 10

Ha avuto un comportamento responsabile. 9

Ha avuto un comportamento complessivamente adeguato. 8

Il comportamento non è stato sempre adeguato. 7

Ha mostrato superficialità e scarsa responsabilità. 6

35

Documenti correlati