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Valutazione dell’elemento (e)

Nel documento CAPITOLATO SPECIALE D ONERI (pagine 35-0)

A ciascuna offerta sarà assegnato un coefficiente di valutazione da 0 a 1 determinato sulla base della seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a quattro decimali:

 

max

j

C

f

Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:

p f

e

C V

P  

laddove s’intende:

P

e

= punteggio relativo all’elemento di valutazione (e) Cf = coefficiente di valutazione

Vp = valore ponderale dell’elemento

∑j = singola offerta (sommatoria dei valori di mercato della singola offerta)

∑max = offerta migliore (sommatoria più alta) Articolo 50 Valutazione dell’elemento (f)

La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, utilizzando la seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a quattro decimali:

36

K

max

C

f

K

j

Il punteggio relativo a ciascuna tipologia di prodotto, sarà determinato applicando la seguente formula:

pn f

tn

C V

V  

Il punteggio complessivo dell’elemento di valutazione (f) sarà determinato dalla somma dei punteggi assegnati alle singole tipologie di prodotto secondo la seguente formula:

4 3 2

1 f f f

f

f

V V V V

V    

L’offerta migliore è quella del concorrente che ha ottenuto per effetto della somma dei punteggi attribuiti alle singole tipologie di prodotto il punteggio più elevato;

laddove s’intende:

tn

V

= valutazione per singola tipologia di prodotto (

V

f1

; V

f2

; V

f3

; V

f4

)

C

f = coefficiente di valutazione

K

j = singola offerta

K

max = offerta migliore (punteggio più alto relativo alla specifica tipologia di prodotto)

pn

V

= valore ponderale relativo alla specifica tipologia di prodotto considerata

V

f

= valutazione complessiva dell’elemento (f)

1

V

f

= prodotti biologici

2

V

f

= prodotti a filiera corta

3

V

f

= prodotti equo solidale

4

V

f = prodotti Dop -IGP

Articolo 51 Valutazione dell’elemento (g)

La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, con un massimo di quattro decimali e arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la seguente formula:

K

max

C

f

K

j

Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:

37

p f

g

C V

V  

laddove s’intende:

V

g = valutazione relativa all’elemento (g)

C

f = coefficiente di valutazione

K

j = ribasso singola offerta

K

max = massimo ribasso

V

p = valore ponderale dell’elemento.

Articolo 52 Offerta tecnica

L’offerta tecnica nel suo complesso o le singole parti devono essere fascicolate e rilegate in modo tale da non consentire l’estrazione di fogli. Ogni fascicolo o foglio separato deve essere sottoscritto dal concorrente.

I concorrenti devono fornire anche su supporto informatico una copia dell’offerta tecnica in formato PDF.

L’offerta tecnica deve comprendere la documentazione di seguito indicata. La mancanza della documentazione richiesta penalizza la valutazione dell’elemento specifico a cui fa riferimento.

In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio non ancora costituito la sottoscrizione deve essere effettuata da parte di tutti i componenti. Devono risultare inoltre le prestazioni che saranno eseguite dai singoli operatori economici che compongono il raggruppamento.

Il concorrente può individuare specificatamente, ai sensi dell’art. 53 del del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50, le parti dell’offerta tecnica che, in ragione di segreti tecnici e/o commerciali, ritiene di non divulgare agli altri concorrenti. L’eventuale diniego deve essere comprovato e motivato.

La suddetta individuazione sarà sottoposta a valutazione da parte della Stazione Appaltante.

La mancata individuazione delle parti riservate comporta l’accesso sull’intera offerta tecnica.

52.1 Relazione metodologica

I concorrenti devono presentare una relazione metodologica predisposta su carta formato A4, in carattere Arial, corpo del testo 11, e comporsi di un numero massimo di 15 facciate, pena la non valutazione della parte eccedente, soffermandosi sui seguenti punti:

a) Organizzazione del servizio

a.1) Riduzione degli impatti ambientali e dei consumi energetici

Il concorrente deve descrivere un piano smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto indicando le soluzioni che intende adottare al fine di migliorare la gestione delle stesse e di limitare i conseguenti impatti ambientali.

Il concorrente deve altresì indicare le soluzioni che intende adottare per il risparmio idrico e di energia elettrica e per gli acquisti verdi in conformità alla certificazione ISO 14000 e al Decreto del Ministro dell’Ambiente del 25.07.2011, Allegato 1.

a.2) Piano delle eccedenze alimentari

Il concorrente deve indicare le soluzioni che intende adottare per il monitoraggio dei cibi prodotti in ec-cesso e non utilizzati nonché per il recupero, anche per scopi assistenziali, di generi alimentari non consumati. Verranno valorizzate soluzioni che prevedano il coinvolgimento di realtà del terzo settore presenti sul territorio e che vedano tra i beneficiari cittadini bisognosi eventualmente in carico al servizio

38 sociale. Il coinvolgimento di terzi soggetti dovrà essere formalizzato mediante nota scritta in cui il legale rappresentante del soggetto terzo dovrà attestare, su carta intestata, l’impegno alla realizzazione dell’attività descritta nel progetto, con precisazione dei compiti che da esso verranno svolti.

a.3) Gestione del personale addetto al centro di cottura comunale

Il concorrente dovrà indicare il personale impiegato ed i rispettivi inquadramenti professionali. Il concor-rente dovrà indicare le modalità di coordinamento che intende adottare tra il personale addetto alla pre-parazione e il personale addetto alla somministrazione dei pasti.

a.4) Interventi migliorativi di pulizia, manutenzione e di arredo degli ambienti

Il concorrente deve indicare le metodologie di pulizia e sanificazione degli ambienti, dei mezzi e delle at-trezzature e le frequenze aggiuntive rispetto agli standard quantitativi minimi previsti nel presente capi-tolato.

Dovranno, altresì, essere illustrati gli interventi migliorativi di manutenzione dei locali e degli arredi ag-giuntivi rispetto a quelli previsti dal presente capitolato.

Il concorrente deve altresì indicare le proposte migliorative per l’arredo degli spazi dedicati al refettorio al fine di renderli più confortevoli in considerazione della tipologia degli utenti.

a.5) Valutazione della qualità

Il Concorrente deve indicare le modalità di valutazione interna ed esterna della qualità precisando gli elementi che verranno resi oggetto di indagine e le frequenze con le quali le indagini verranno condotte.

b) Organizzazione del personale

b.1) Coordinatore del servizio

Il concorrente deve indicare le modalità di organizzazione del lavoro del Coordinatore del servizio speci-ficando le modalità di coordinamento tra lo stesso con il Responsabile dell’Area Socio Culturale.

Il concorrente deve altresì indicare le ore di presenza del Coordinatore ulteriori rispetto a quelle previste dal presente capitolato. In caso di mancata previsione deve essere garantita quale condizione minima la presenza prevista dal presente capitolato.

Laddove il Coordinatore fosse individuato all’interno del gruppo di lavoro del centro di cottura principale, nell’orario di servizio dovranno essere indicate distintamente le ore dedicate alle diverse prestazioni ed in particolare quelle dedicate al coordinamento.

b.2) Formazione del personale

Il concorrente deve indicare i programmi permanenti di formazione del personale assegnato al servizio, oltre a quelli obbligatori per legge. La formazione proposta dovrà essere finalizzata in modo evidente al-la gestione qualitativa del servizio con particolare riferimento all’art. 5.5.3 dell’Allegato 1 del DM Am-biente 25.07.2011. Dovranno essere precisati oggetto della formazione, se il formatore è interno o esterno all’azienda, numero di ore di formazione per ciascun evento, operatori destinatari della forma-zione.

c) Progetto educativo e Piano di informazione agli utenti

Il concorrente deve descrivere i contenuti, tempi e frequenze di realizzazione dei progetti educativi da tenere nelle scuole per gli alunni, il personale scolastico, le famiglie degli alunni, la Commissione Mensa, indicando in particolare la tipologia delle informazioni da fornire sulla struttura del menù e del ricettario e sulle caratteristiche delle derrate alimentari utilizzate.

Il concorrente dovrà altresì esplicitare l’impegno a produrre il Piano di informazione agli utenti di cui all’art.

5.3.8 dell’Allegato 1 del DM Ambiente 25.07.2011, producendo in sede di offerta l’indice dello stesso.

Il progetto dovrà essere predisposto su carta formato A4, in carattere Arial, corpo del testo 11, e comporsi di un numero massimo di 5 facciate, pena la non valutazione della parte eccedente.

Il Concorrente deve altresì indicare i contenuti del progetto per incentivare una sana alimentazione e corretti stili di vita, promuovendo sia la prevenzione dei disturbi alimentari sia delle malattie correlate a scorrette

abi-39 tudini alimentari.

Articolo 53 Offerta economica e matematica

La documentazione relativa agli elementi dell’offerta economica o soggetti a valutazione matematica devono essere prodotti in busta separata dall’offerta tecnica come indicato nelle norme di partecipazione.

In particolare è inserita nella busta dell’offerta economica la seguente documentazione.

Deve essere compilato il modello Allegato C delle norme di partecipazione, in cui devono essere espressi:

53.1 Esperienza del Coordinatore del servizio

Il concorrente deve indicare per l’elemento (d) l’esperienza di coordinamento di servizi di ristorazione rispetto a quanto previsto dal capitolato speciale, maturati sia nell’ambito della ristorazione scolastica che nell’ambito della ristorazione collettiva non scolastica. Saranno assegnati sino ad un massimo di 5 punti di cui 3 riferiti alla ristorazione scolastica e gli altri 2 riferiti alla ristorazione collettiva non scolastica. Il punteggio assegnato sarà successivamente soggetto a riparametrazione secondo la formula di cui all’art. 48.

Non sarà valutata l’esperienza pregressa del Coordinatore richiesta quale condizione contrattuale minima per l’assunzione del ruolo prevista dal presente capitolato.

Devono essere indicati il datore di lavoro, la data di inizio e la data di fine attività, l’oggetto e la tipologia di ristorazione. Le informazioni non chiare o non complete non verranno valutate.

53.2 Attrezzature

Il concorrente deve indicare per l’elemento (e) la dotazione degli elettrodomestici da cucina ed altre attrezzature che intende fornire al centro di cottura comunale al fine di una migliore erogazione del servizio ed un migliore stoccaggio delle derrate; al termine dell’appalto le suddette attrezzature rimarranno di proprietà del Committente.

Gli elettrodomestici devono essere nuovi e idonei per un uso professionale nel centro di cottura.

Il concorrente deve produrre per ogni elettrodomestico la relativa scheda tecnica in cui dovrà essere precisato il consumo energetico, che verrà valutato quale elemento premiante.

Ai fini dell’attribuzione del punteggio il concorrente deve indicare il valore di mercato di ciascun elettrodomestico.

Il punteggio assegnato sarà successivamente soggetto a riparametrazione secondo la formula di cui all’art.

49.

53.3 Qualità dei prodotti forniti

La valutazione dell’elemento f) avrà ad oggetto i prodotti offerti in relazione alle seguenti categorie merceologiche

a) prodotti ortofrutticoli freschi

b) prodotti lattiero-caseari

c) prodotti confezionati

d) bevande e) pasta e riso

f) carni bovine e avicole

I concorrenti devono presentare l’elenco dei prodotti offerti per ciascuna categoria merceologica indicando per ciascun prodotto se lo stesso ha natura biologica, se è proveniente da filiera corta o dal mercato equo solidale ovvero se è un prodotto DOP o IGP. Il concorrente deve altresì indicare il numero di giorni di fornitura in una settimana per ciascun prodotto offerto e la percentuale di peso minimo garantita per ciascun gruppo alimentare secondo lo schema riprodotto nel modello dell’offerta economica. Sarà valutato esclusivamente il quantitativo percentuale dei prodotti offerti ulteriore al minimo previsto dall’art. 5.3.1 dell’Allegato 1 del DM Ambiente 25.07.2011.

40 Non saranno oggetto di valutazione i prodotti biologici e provenienti dal mercato equo solidale previsti quale condizione minima dal presente capitolato.

Per ciascuna tipologia di prodotto (natura biologica, provenienza da filiera corta, provenienza dal mercato equo solidale o prodotto DOP o IGP) viene attribuito un punto per ciascun prodotto offerto nell’ambito di ciascuna categoria merceologica, moltiplicato per il numero dei giorni di fornitura del singolo prodotto indicati dal concorrente.

Il punteggio assegnato sarà successivamente soggetto a riparametrazione secondo la formula di cui all’art.

50.

53.4 Ribasso

Il concorrente deve indicare la percentuale unica di ribasso da applicare all’importo del singolo pasto a base di gara valido per la ristorazione scolastica e per i servizi aggiuntivi, qualora attivati.

I concorrenti, nel formulare le offerte economiche, devono considerare tutte le circostanze generali e speciali che possono influire sulla prestazione.

Nel documento CAPITOLATO SPECIALE D ONERI (pagine 35-0)

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