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Piano personalizzato Valutazione espressa in riferimento agli obiettivi

esplicitati nel piano personalizzato

Nel documento di valutazione va riportato: “ La valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova nella fase

di alfabetizzazione in lingua italiana”

L’alunno viene ammesso alla classe successiva se ha raggiunto

gli obiettivi previsti nel piano personalizzato.

28 4. Il Sistema di Valutazione Nazionale (INVALSI)

Nelle Direttive n. 74-75 del 15 settembre 2008, si legge che una delle attività dell’INVALSI è la valutazione (rilevazione) degli apprendimenti degli studenti. Tale rilevazione dovrà riguardare, per quanto riguarda il primo ciclo di istruzione, gli studenti della classe seconda e della classe quinta della Scuola Primaria e gli studenti della classe prima e della classe terza della Sc. Sec. di I grado . La rilevazione riguarderà le aree disciplinari dell’Italiano e della Matematica.

Alla valutazione conclusiva dell'esame concorre l'esito della prova scritta nazionale di cui all'articolo 11, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni. I testi della prova sono scelti dal Ministro tra quelli predisposti annualmente dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (INVALSI), ai sensi del predetto comma 4-ter. (Art.3, comma 4 del DPR 22 giugno 2009, n.122).

 Scuola Secondaria di I grado

L’introduzione delle prove nazionali, predisposte dall’INVALSI, alla fine della classe prima della Sc. Sec. di I grado e per gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione, ha fatto sorgere negli insegnanti l’esigenza di preparare adeguatamente i propri alunni ad affrontare questa particolare tipologia di verifiche.

Per questo motivo si ritiene opportuno suggerire ai docenti di procedere nel seguente modo:

 all’inizio dell’anno scolastico, a classi parallele, nella Sc.Primaria e in ogni gruppo disciplinare (Italiano e Matematica), nella Sc. Sec. I gr., verrà deciso il numero di prove INVALSI che potranno essere somministrate agli alunni, nel corso dell’anno scolastico, nelle classi interessate, alternandole alle prove usuali, insieme alle quali potranno contribuire alla valutazione dei singoli alunni

 l’elaborazione di tutte le prove (insieme alle rispettive griglie di valutazione) dovrebbe fare riferimento agli obiettivi di apprendimento fissati nei rispettivi curricoli disciplinari, rivisti e aggiornati con quelli previsti dalle Indicazioni nazionali, dai quadri di riferimento INVALSI e dagli Assi culturali

 sarebbe opportuno che tutte le prove, una volta corrette, fossero discusse in classe, insieme agli alunni

 ogni gruppo disciplinare potrà stabilire tempi e modi per analizzare i risultati delle prove così da attuare le opportune manovre correttive negli ambiti in cui si sono riscontrate le maggiori difficoltà

 tempi e modalità di somministrazione di ogni prova dovrebbero rispecchiare esattamente quelli stabiliti dall’INVALSI

5. La Valutazione come Continuità tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado

5.1 Prove di passaggio comuni

All’interno dell’Istituto Comprensivo, per garantire una effettiva continuità che favorisca il passaggio degli alunni fra i diversi ordini di scuola, le prove di uscita degli alunni del quinto anno della Scuola Primaria e le prove di ingresso degli alunni del primo anno della Scuola Secondaria di I grado (almeno per quanto riguarda le discipline: Italiano, Matematica; Inglese) pur diverse, dovranno avere una struttura comune e dovranno andare a valutare le competenze disciplinari che l’alunno deve possedere alla fine della Scuola Primaria, secondo quanto stabilito nel Curricolo d’istituto.

Tali prove verranno, quindi, preparate in accordo dai docenti dei due ordini di scuola (i docenti delle discipline sopra citate rispettivamente della classe quinta della Sc. Primaria e della classe prima della Sc. Sec. di I gr.

dell’anno scolastico in corso), secondo le modalità descritte di seguito.

Insieme alle prove verranno preparate le griglie di correzione contenenti i criteri di valutazione condivisi da tutti i docenti dei due ordini di scuola. In questo modo i risultati ottenuti potranno essere facilmente confrontati ed utilizzati per capire ciò che può essere migliorato nel processo formativo degli alunni.

29 Per quanto riguarda l’elaborazione e la somministrazione delle prove si procederà così:

mesi marzo-aprile: elaborazione delle prove di Italiano, Matematica ed Inglese

mese di maggio: somministrazione delle prove di Italiano, Matematica ed Inglese nelle classi quinte della Scuola Primaria

correzione delle prove da parte degli insegnanti della Scuola Primaria sulla base dei criteri di valutazione stabiliti

mese di settembre: somministrazione delle prove di Italiano, Matematica ed Inglese nelle classi prime della Scuola Secondaria di I grado

correzione delle prove da parte degli insegnanti della Scuola Secondaria di I grado sulla base dei criteri di valutazione stabiliti

mese di ottobre: analisi dei risultati da parte di tutti i somministratori con conseguente individuazione di acquisizioni problematiche e proposte di adeguamento delle programmazioni programmazione degli incontri per l’elaborazione delle prove da somministrare nei successivi mesi di maggio e settembre

5.2 Griglia per la descrizione del profilo dell’alunno alla fine della Scuola Primaria

Per ridurre il rischio di insuccesso e di disagio degli alunni nel passaggio da un ordine di scuola all’altro è necessario che i docenti della Scuola Secondaria di I grado acquisiscano su di loro il maggior numero possibile di informazioni, conoscendone i punti di forza e di debolezza così da adottare, fin dai primi giorni di scuola, le metodologie didattico-educative più adeguate. A questo scopo gli insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria avranno cura di compilare, per ogni alunno, una griglia di presentazione (Tab.L) che verrà illustrata ai docenti della Scuola Secondaria di I grado (i docenti che probabilmente dovranno occuparsi delle future classi prime) in opportuni incontri programmati per il mese di maggio.

Le suddette griglie di presentazione verranno conservate in segreteria didattica e consegnate ad ogni coordinatore di classe (naturalmente solo le griglie degli alunni facenti parte della classe in questione, insieme ai fascicoli personali degli alunni, all’inizio del nuovo anno scolastico per essere rese note a tutti i componenti del CdC.

30 Tab.L

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