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VALUTAZIONE DEI RISCHI E AZIONI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Nel documento Piano di Sicurezza e Coordinamento (pagine 22-25)

Nei punti a seguire sono riportate le situazioni di rischio peculiari del cantiere oggetto del presente piano. Nel caso in cui si venissero a verificare particolari situazioni non previste, è compito del Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione apportare le opportune modifiche al presente piano e notificare ai soggetti interessati i nuovi provvedimenti adottati.

5.1. RISCHI INTRINSECHI ALL'AREA DEL CANTIERE

[D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) e d) punto 1 - punto 2.2.1, lett. c)]

CADUTA DALL’ALTO E/O DA DISLIVELLO

Il progetto prevede alcune lavorazioni in quota ad altezza superiore ai 2 m rispetto al piano di calpestio. Risulta pertanto necessario dotarsi dei sistemi di sicurezza adeguati (dispositivi in trattenuta) o nel caso di scavi realizzare adeguate opere provvisionali dotate di parapetti a norma di legge (rif. Allegato XVIII del D.Lgs 81/2008), ovvero di altezza non inferiore a 1.0 m, con tavola fermapiede alta non meno di 20 cm e con luce massima tra correnti orizzontali e tavola fermapiede non maggiore di 60 cm.

Per quanto riguarda infine la possibile caduta dall’alto di detriti, si raccomanda di mantenere pulita l’area di lavoro, evitando accatastamenti volontari o accumuli eccessivi di materiale, che potrebbero creare un rischio per chiunque transiti in corrispondenza del sottostante livello strada. Si raccomanda infine di recintare opportunamente le aree di lavoro per evitare intrusioni.

PRESENZA DI SOTTOSERVIZI – LINEE ELETTRICHE AEREE

Verificata l’eventuale presenza di sottoservizi nelle aree di scavo o di linee elettriche aeree (lavorazioni su cestello o piattaforma aerea), il Committente dovrà notificare agli enti gestori (ENEL, Telecom, ecc) la posizione e concordare le misure da adottare durante lo svolgimento dei lavori. Il Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione prenderà atto dell’avvenuta notifica da parte della Committenza, e verificherà il rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione concordate, se necessario anche con l’ausilio di un tecnico dell’ente interessato.

5.2. RISCHI PROVENIENTI DALL'AMBIENTE CIRCOSTANTE

[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) e d) punto 1 - punto 2.2.1, lett. c)]

[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) e d) punto 1 - punto 2.2.1, lett. b)]

INTRUSIONE DI PERSONE E/O VEICOLI NELL’AREA DI CANTIERE

Le aree di cantiere riguardano carreggiate stradali e marciapiedi pubblici facilmente accessibili dall’esterno. Tutte le aree di cantiere dovranno essere delimitate mediante pannelli in rete elettrosaldata zincata autoportante.

In ogni caso si potrebbero creare situazioni di interferenza tra addetti e non addetti ai lavori, in particolare nelle area di transito. Per i sopraccitati motivi, l’area di cantiere dovrà essere opportunamente e chiaramente segnalata, allo scopo di evitare intrusioni accidentali di persone all’interno della stessa, e occorrerà provvedere alla messa in

Damato Gianluca Ingegnere 23 opera, in posizione chiara e visibile, della cartellonistica di cantiere (più specificatamente trattata nei paragrafi successivi).

RAFFICHE DI VENTO

È possibile che in giornate particolarmente ventose il cantiere sia esposto a forti raffiche di vento. Le lavorazioni in quota (piattaforma elevatrice) dovranno essere sospese. Si raccomanda tutti i giorni la verifica delle condizioni di vento (o metereologi che in generale).

ALLERTAMETEO

I lavori saranno eseguiti in condizioni meteo favorevoli e a fine giornata lavorativa sarà rimosso ogni mezzo e attrezzo. In situazioni idrauliche sfavorevoli e in condizioni di allerta meteo 1 e 2 non sarà possibile svolgere alcuna attività lavorativa.

5.3. RISCHI TRASMESSI ALL'AMBIENTE CIRCOSTANTE

RUMORE

Rumore dovuto alle attività di cantiere per cui si impone l'uso di mezzi silenziati e dotati di certificazioni CE e documentazioni delle verifiche obbligatorie. Si dovranno rispettare gli orari come da regolamento comunale.

POLVERI

Polveri in fase di rimozione e demolizione; provvedere ad irrorare con acqua.

INTERFERENZA CON VIABILITÀ ED ATTIVITÀ ESTERNE

Considerata la localizzazione del cantiere, si evidenzia come le macchine operatrici e gli addetti alle lavorazioni potrebbero interferire con l’attività svolta dell’esercizio pubblico e con la viabilità, con conseguente possibilità di investimenti da mezzi di trasporto (si veda a tal proposito il prossimo paragrafo).

INVESTIMENTO

Trovandosi l’accesso all’area di cantiere in corrispondenza di strade frequentate, con passaggio pedonale e di veicoli, si ravvisa la possibilità che le macchine operatrici durante le manovre di ingresso e/o uscita e/o all’interno del cantiere possano investire dei pedoni o essere causa di incidenti con altri veicoli.

A tal fine, i movimenti delle macchine operatrici dovranno essere assistiti da un operatore a terra (a sufficiente distanza dal raggio di azione della macchina), designato dalla Direzione del cantiere, che indichi al conducente del mezzo le manovre più opportune, anche con l'utilizzo delle comunicazioni verbali e segnali gestuali standard.

DEPOSITO MATERIALI

Tutti gli operatori presenti in cantiere devono prestare particolare attenzione a depositi anche momentanei di qualsiasi materiale e/o mezzo, prevedendo un’apposita area dedicata allo stoccaggio dei materiali all’interno dell’area di cantiere, separando opportunamente i materiali di fornitura da quelli di risulta dalle demolizioni (da conferire in discarica secondo la normativa vigente). Qualsiasi tipo di deposito di materiale e/o mezzo non deve essere fonte di innesco di un incendio. La Direzione del cantiere vigila sul corretto deposito di tutti i materiali e/o mezzi presenti nel cantiere. Si sottolinea infine che non dovrà essere realizzato alcun accumulo di materiale al di sopra di balconi, solai o

Damato Gianluca Ingegnere 24 eventuali impalcati dei ponteggi; i materiali di fornitura da porre in opera dovranno essere caricati laddove occorrano di volta in volta, in occasione del loro immediato utilizzo, mentre i materiali da risulta delle demolizioni dovranno essere immediatamente scaricati a terra (in corrispondenza dell’area di stoccaggio o direttamente sui mezzi per il relativo trasporto in discarica).

CADUTA MATERIALE DI DEMOLIZIONE

Caduta materiale di demolizione dai mezzi di trasporto; il conducente dovrà controllare ed evitare che il mezzo sia caricato oltre il consentito.

Gianluca Damato Ingegnere 25

Nel documento Piano di Sicurezza e Coordinamento (pagine 22-25)

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