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Valutazione del rischio di sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nell’industria metalmeccanica complessa: il caso Indesit e lo sviluppo del

“ valore della vita “

3.2 Valutazione del rischio di sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nell’industria metalmeccanica complessa: il caso Indesit e lo sviluppo del

Negli ultimi 10 anni le malattie muscoloscheletriche dell’arto superiore hanno ricevuto una crescente attenzione da parte dei medici del lavoro, dei lavoratori, delle aziende e delle istituzioni a motivo della loro crescente diffusione.

Nella letteratura scientifica sono comparsi numerosi studi che hanno esplorato, di queste patologie, gli aspetti epidemiologici, clinici, di valutazione del rischio e di prevenzione: tuttavia diversi aspetti rimangono ancora controversi.

Le UEWMSDs (Upper Extremity Work Related Musculoskeletal Disorders) rappresentano un complesso di disturbi e patologie a carico dei sistemi ed apparati osteorticolari, muscolotendineo, nervosa e vascolare che possono essere causati e/o aggravate da sovraccarico biomeccanico lavorativo dell’arto superiore.

Una estesa revisione della letteratura scientifica sui fattori causali dei UEWMSDs realizzata dal NIOSH nel 1997 ha riassunto le evidenze disponibili come indicato nella tabella 1.

Tabella I – Fattori causali (ripetitività, forza, postura, vibrazioni)

(sindrome del tunnel carpale) Tutti i fattori in combinazione Ripetitività, Forza, Vibrazioni Mano-polso

(Tendinite) Tutti i fattori in combinazione Ripetitività, Forza, Postura

Materiale e metodi

La valutazione è stata effettuata relativamente a 1000 lavoratori addetti alla costruzione di elettrodomestici dell’industria metalmeccanica Indesit s.p.a presso gli stabilimenti del polo industriale Carinaro–Teverola (CE). Per la valutazione del rischio sono state utilizzate le informazioni tecniche ed organizzative di fonte aziendale e derivante da specifici questionari sui fattori di rischio lavorativo e sui sintomi accusati. Per le analisi ergonomiche sono state effettuate le videoregistrazioni dei compiti svolti.

L’attenzione è stata focalizzata su un unico reparto (montaggio) ed in particolare si è fissata l’attenzione su una linea, poiché i risultati dell’analisi e le relative possono essere ritenute valide anche per le restanti linee.

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Dalle valutazione effettuate sulle singole postazioni risulta che il rischio per gli arti superiori interessa tutte le fasi del montaggio, risultando particolarmente critico nella postazione n° 2 dove l’operatore solleva manualmente un carico di circa 9 Kg , ed effettua mansioni di montaggio con una frequenza di atti rapida e costante. Gli indici rilevati evidenziano una criticità nonostante i provvedimenti protettivi e preventivi adottati. Schematicamente la postazione può essere così rappresentata:

Analisi del rischio

Il rischio biomeccanico dell’arto superiore è stato analizzato in accordo alle linee guida SIMLII (1) attraverso un’analisi di primo livello in cui sono stati verificati i segnalatori di rischio a suo tempo proposto nello standard ergonomico dall’OSHA; in presenza di almeno un segnalatore di rischio si è passato ad un’analisi di livello superiore con l’applicazione dei tre metodi: la check list OCRA (Occupational Ripetitive Actions) di Colombini et al.; il metodo OREGE (Outil de Rèpèrage et d’Evaluation des Gestes) del INRS; il metodo SI ( Strain Index) di Moore e Garg .

Conclusioni

Come punto di partenza si è deciso di testare i modelli attualmente disponibili, su una postazione particolarmente importante del ciclo tecnologico di produzione di lavatrici.

L’esperienza condotta ha messo in evidenza che l’utilizzo di più metodi differenti, considerando fattori di natura diversa, rappresenta l’unica strada attualmente percorribile per un’adeguata analisi dell’esposizione a tale tipologia di rischio. Lo studio è stato svolto nell’ambito di un progetto denominato ERRP (Ergonomic Risk Reduction Process) finalizzato a stabilire le fasi di un intervento organico di implementazione delle condizioni ergonomiche dell’ambiente di lavoro considerato.

Il progetto prevede l’individuazione delle mansioni e delle operazioni del sito che hanno un potenziale molto alto di rischio in rapporto al fattore umano, l’identificazione degli aspetti aspecifici del lavoro ad alto rischio e l’avvio di un processo di controllo, attraverso la definizione delle tipologie di rischio per ogni lavoro analizzato e la relativa quantificazione, la definizione del piano per la riduzione o eliminazione del rischio e l’’attivazione di un piano di controllo delle soluzioni implementate esportabili in tutte le unità produttive del gruppo con problematiche similari

Risultati e considerazioni

Le tabelle 1, 2 e 3 riportano relativamente alla “postazione 2” i risultati della valutazione ottenuti applicando la check-list OCRA, il metodo OREGE e il metodo Strain Index. Come si può evidenziare dalle tabelle 1 e 3, sia la check-list OCRA che il metodo SI (Strain Index), pur utilizzando metodi quantitativamente diversi per il calcolo, giungono a conclusioni analoghe per quanto riguarda il rischio da sovraccarico biomeccanico.

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Il metodo Orege, consentendo di analizzare singolarmente le varie azioni, per quanto riguarda gli aspetti di forza, angolo e ripetitività, mette in evidenza che nel caso esaminato, per l’azione di “prendere il contrappeso” l’indice sintetico assume il valore di 17, quindi rientra nella fascia

“da evitare”.

Tabella 2 – Metodo OREGE (Outil de reperage et d’evaluation des gestes) Sintesi dei fattori di rischio biomeccanico e definizione di rischio 1. raggiungere il distributore delle guarnizioni 0 1 0 Acc.

2. prendere la guarnizione 2 1 4 Acc.

Un valido aiuto all’analisi del rischio per il miglioramento delle condizioni ergonomiche: il software E.R.A.

Il sistema informatizzato E.R.A. (Ergonomic Risk Assessment) è stato sviluppato nell’ambito del progetto EIP – Ergonomics Implementation Process, realizzato dalla

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CONTARP INAIL Campania, in partnership con il LEAS Laboratorio di Ergonomia Applicata e Sperimentale dell’Università di Napoli Federico II e dell’Indesit Company S.p.A.

ERA è un sistema interattivo che consente l'esecuzione informatizzata della task analysis dell'attività lavorativa (considera e valuta, in maniera integrata, il peso e il livello di gravità dei diversi fattori sulle condizioni ergonomiche della postazione di lavoro). Progettato considerando anche le potenzialità didascaliche del suo utilizzo, la guida al software offre contenuti interattivi che illustrano i principali concetti e tecniche propri dell’ergonomia.

Inoltre tutte le voci compilate dall’utente offrono un help contestuale con chiarimenti grafici o testuali su ciascuna specifica voce. ERA è quindi utilizzabile anche da non esperti del settore, capace di ampliare la consapevolezza delle variabili del contesto lavorativo che incidono sulla qualità dell’ambiente di lavoro e, quindi, sulla qualità della vita degli operatori, rendendo accessibili gratuitamente e tramite la rete, competenze estremamente specialistiche a figure professionali quali RSPP, metodisti, RLS, ecc.

La descrizione del compito lavorativo attraverso la sua scomposizione in azioni elementari o Task Analysis, avviene mediante l’elaborazione di dati quali spostamenti e movimenti alla postazione, movimenti del tronco e del capo, applicazione di forza, movimenti delle gambe, strumenti impiegati, ecc.

Se le risposte alle diverse domande relative alla descrizione delle azioni elementari rappresentano modalità di esecuzione delle azioni potenzialmente rischiose a causa del sovraccarico biomeccanico agli arti superiori, vengono attivati i trigger che guidano l’utente all’applicazione di uno o più metodi di valutazione del rischio presenti in ERA: NIOSH;

Check list OCRA; Strain Index; Indice di rischio Liberty Mutual Tables per spinta e traino (Snook & Ciriello). L’utente esperto potrà inoltre selezionare manualmente l’opzione per la valutazione interattiva del rischio con i metodi RULA e HAL.

Il sistema ERA valuta le condizioni ergonomiche della postazione nel suo complesso e per le singole azioni individuate nella task analysis informatizzata. La valutazione delle condizioni ergonomiche viene quindi presentata sotto forma di rating di corrispondenza delle condizioni ergonomiche della specifica postazione rispetto alla totalità delle condizioni ergonomiche ottimali. ERA presenta il livello di adeguatezza delle condizioni ergonomiche della postazione rispetto alle singole categorie di indicatori ma anche rispetto al complesso delle condizioni ergonomiche di riferimento. Dalla lettura delle prestazioni ergonomiche della postazione è possibile individuare agevolmente gli aspetti della contesto lavorativo che risultano maggiormente critici (con un elevato indice di rischio per sovraccarico biomeccanico), sul quale è opportuno l'intervento di miglioramento. Tale software è stato efficacemente utilizzato per il miglioramento delle condizioni di lavoro in alcune linee produttive dello stabilimento industriale Indesit Company S.p.A. di Teverola (CE).