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Vantaggi e svantaggi della formazione E-Learning

CAPITOLO 3: Formazione tradizionale ed E-Learning a confronto

3.2 Vantaggi e svantaggi della formazione E-Learning

Dal punto di vista delle singole esperienze, le soluzioni adottabili dal punto di vista tecnico per realizzare formazione in e-learning possono essere molto differenziate per quanto riguarda i contenuti, le modalità di fruizione, gli strumenti utilizzati, i tempi. Naturalmente le scelte dipendono tanto dalle finalità e dalle caratteristiche degli utenti, quanto dalle risorse a disposizione del fornitore. Tuttavia, i vantaggi della formazione in e-learning implicano la presenza di caratteristiche comuni alle diverse tipologie: l'interattività, la modularità, la flessibilità, i costi, la possibilità di personalizzazione del prodotto, l’innovazione e gratificazione data dall’utilizzo di nuove tecnologie, il ricorso a più figure professionali e in particolare a più figure tutoriali.

Vantaggi:

• L'interattività: ovvero la presenza di una forte componente comunicativa. Si realizza con la possibilità di relazionare in ogni momento con i docenti/tutor e all'interno del gruppo dei pari per scambiare informazioni, esperienze e materiali: l'esperienza formativa è basata sulla condivisione delle conoscenze e sul confronto. Le soluzioni tecniche per consentire l'inter-scambio sono plurime (ambienti di comunicazione asincrona come forum, mailing list, e-mail, ecc. o sincrona, come chat, videoconferenze etc.);

• La modularità da sintetizzare: ovvero la suddivisione dei contenuti dell'apprendimento in "moduli didattici". Rispetto al modulo didattico in presenza, il modulo informatizzato presenta una maggiore "rigidità" nel senso che deve essere compiutamente organizzato e predisposto preventivamente, tuttavia nelle soluzioni tecnologicamente più avanzate è prevista la possibilità da parte dei docenti di intervenire in modo agile

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anche in corso d'opera con integrazioni e aggiustamenti dei materiali offerti, sulla base dei risultati ottenuti dai singoli allievi. La struttura informatizzata e le potenzialità della rete Internet d'altro canto possono invece facilitare:

- Le operazioni di controllo in itinere, attraverso la possibilità di offrire una vasta gamma di test e verifiche intermittenti (sia a risposta chiusa che aperta) e la tracciabilità dei percorsi d'apprendimento.

- La verifica e valutazione delle funzionalità del modulo

attraverso l'analisi della "memoria" del percorso didattico. L'informatizzazione consente infatti una automatica (e perciò altamente accurata e costante) documentazione dell'operatività di tutte le componenti del sistema

- La realizzazione da parte degli allievi di percorsi differenti,

attraverso l'ampliamento dello scaffolding di supporto (piste per l'approfondimento, possibilità di esplorazione ipertestuale di risorse e materiali variamente collegati al modulo …);

• La flessibilità: i tipici elementi di flessibilità che la FAD introduce nel processo formativo sono:

- La flessibilità di tempo: ciascuno può seguire i corsi negli

orari maggiormente compatibili con le proprie disponibilità, secondo i ritmi individuali di apprendimento o le esigenze di lavoro;

- La flessibilità di spazio: ciascuno segue il corso dalla

propria sede, evitando spostamenti dispersivi e spesso costosi, questo è importante per gli studenti lavoratori o persone con gravi problemi di deambulazione o ospedalizzati;

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- La flessibilità dei materiali proposti: i materiali didattici vengono pubblicati e rilasciati in modalità modulare, per una fruizione agevole e personalizzata. Possono essere integrati in itinere;

• I costi: i costi da sostenere con la Formazione a distanza in modalità e-learning sono molto inferiori rispetto alla formazione in presenza e rendono accessibile ed usufruibile la formazione anche a piccoli gruppi ed addirittura di un singolo individuo. Questo fattore è fondamentale nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro, dove la formazione non è solo un obbligo di legge, la cui non esecuzione comporta un procedimento penale a carico del datore di lavoro, ma soprattutto forma e prepara il lavoratore sui possibili rischi che affronterà all’interno dell’ambiente di lavoro creando le condizioni per una riduzione del rischio;

• La formazione in modalità e-learning può essere utilizzata per tutti quei soggetti che hanno avuto una brutta esperienza con la formazione in aula e che difficilmente ripeterebbero l’esperienza. Questa accettazione è stata provata da diversi studi che hanno portato a ritenere che i new media, e Internet in particolare, siano in grado di realizzare un livello di social presence e gratificazione elevato;

• La mancanza di limiti numerici nella formazione della classe; • Mancanza di effetto distrazione, classico di classi numerose o

particolarmente esuberanti.

La formazione in e-learning non è immune da criticità, quali:

• Problemi tecnici causati dagli strumenti di supporto (lentezza della rete, guasti, disservizi);

• Problemi causati dalla mancata disponibilità di computer e delle necessarie periferiche come una webcam o delle cuffie,

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attraverso le quali è possibile comunicare col docente o gli altri partecipanti;

• Può costituire un problema per i discenti poco avvezzi all’uso di tecnologie o con resistenze psicologiche alle metodologie innovative;

• Difficoltà di gestire aspetti caratteriali o personali inerenti lo studente;

• Rischio di isolamento del discente con la classe, il quale non riesce ad integrarsi con gruppi d’interesse e a collaborare insieme per il conseguimento degli obiettivi formativi;

• Difficoltà di interazione empatica docente-studente e di utilizzo della prossemica tipica della lezione in presenza; difficile "trasferimento" dal docente al discente di esperienze e/o abilità; • Il modulo informatizzato presenta una maggiore "rigidità" nel senso che deve essere compiutamente organizzato e predisposto preventivamente;

• Richiede comunque per il riconoscimento dei titoli da parte delle istituzioni accreditate, fasi di valutazione in PRESENZA al fine di permettere la certificazione delle competenze acquisite;

• La gestione del tempo: non tutti sono capaci di gestire in maniera flessibile i corsi, leggere il materiale nei tempi più opportuni e di svolgere entro i limiti i compiti assegnati.

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Nei corsi e-learning l’utilizzo di materiali didattici che utilizzano formato di testo o di materiali didattici che utilizzano strumenti multimediali, incidono sul risultato della formazione, questo deve essere tenuto conto in fase di progettazione.

In questa tabella sono riportati schematicamente vantaggi e svantaggi degli strumenti e-learning:

Utilizzo di testo Utilizzo di strumenti multimediali

Vantaggi Svantaggi Vantaggi Svantaggi

E' semplice la parte di elaborazione delle dispense Familiarità con i testi da parte dell’allievo Possibilità di inserire molte informazioni nel testo Facile da riprodurre in formato cartaceo da parte dell’allievo Non necessità di connessioni veloci a internet Difficoltà di leggere grande quantità di testo dal monitor Poco adatto a concetti visuali Facile riproduzione di concetti visuali Maggiore attrazione visiva Utilizzo di forme di comunicazioni alternative (non verbale) Necessitano di connessione veloci in internet Necessitano di grandi quantità di spazio sul computer Possono sviare l'allievo dai reali contenuti del corso

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CONCLUSIONI

Ai nostri giorni, quando l’evoluzione della società coincide parallelamente con l’introduzione di strumenti e tecnologie sempre più avanzati, la formazione non può permettersi di non sfruttare questa incredibile opportunità. Le infinite possibilità che le innovazioni tecnologiche hanno di fatto fornito al mondo della formazione, scolastica e professionale, rendono di fatto l’e-learning lo strumento migliore, per la sue stesse infinite possibilità. Questo di conseguenza si prefigge l’arduo obiettivo di andare a modificare ma soprattutto “riconcepire” una serie di concetti che affliggono l’ambito formativo in genere. L’innovazione, le novità, dovranno riuscire per la prima volta dall’introduzione della FAD, a rendere più completi e soprattutto più attraenti i piani formativi. L’evoluzione tecnologica ha avuto dei risvolti importanti sulla società, e tutti gli ambiti hanno dovuto e devono tuttora adeguarsi a questo, senza reagire negativamente. Rendendo la formazione più accessibile e, volendo, più al passo con i tempi, continueremo a sfornare professionisti a tutto tondo, sempre aggiornati.

Il professionista dovrà poter scegliere la tipologia di evento formativo più consona ai suoi interessi professionali ed individuali, vivendolo come un momento di interesse ed apprendimento e non come del tempo sprecato.

Con lo sviluppo della rete Internet, affiancata da tecnologie sempre più avanzate, la società di oggi ha raggiunto un livello culturale ed una conoscenza molto ampia che nei decenni precedenti non era neanche immaginabile. La globalizzazione ha aperto le porte del sapere a tutti, basta digitare sul motore di ricerca una domanda qualsiasi e dopo meno di un secondo ci vengono date milioni di risposte. Tutto ciò ha permesso a chiunque di potersi informare su qualsiasi argomento essi vogliano. Questa “conoscenza” porta, al professionista sanitario, un nuovo tipo di

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utente: un cliente molto esigente; il cliente si informa costantemente su quali possano essere le cause, i sintomi, le diagnosi e gli interventi che andrebbero fatti per essere curato. Quasi come se Internet ed i motori di ricerca diano le stesse competenze delle lauree in ambito medico sanitario.

Il professionista sanitario deve quindi “stare al passo con i tempi” e l’unico modo per farlo è tenersi aggiornato continuamente, saldare il debito formativo ECM partecipando ai corsi che più appagano la sua fame di sapere. Tenersi aggiornati, formarsi sulle buone pratiche, è il miglior modo per il professionista sanitario di affrontare le esigenze e le richieste sempre più insistenti della nuova tipologia di pazienti. L’aggiornamento lo porta a mettere in pratica le evidenze scientifiche che fanno sì che il professionista sanitario eviti di commettere gli errori che possano essere dannosi per la salute dei pazienti.

Una caratteristica richiesta ai sistemi sanitari attuali ma, ancora più, del prossimo futuro sarà la capacità di rispondere alle diversificate ed emergenti esigenze di cura della popolazione e di anticipare gli scenari futuri in continua evoluzione, compatibilmente con i tagli e la riduzione di spesa che vengono richiesti al settore.

Le nuove tecnologie rappresentano una delle possibili risposte per superare il conflitto tra esigenze di contenimento dei costi e crescenti richieste di personale specializzato in ambito sanitario e assistenziale. Spesso il settore sanitario è stato ed è il contesto privilegiato per le innovazioni e le sperimentazioni: l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’apprendimento in ambito medico e sanitario costituisce un esempio di come venire incontro al bisogno di sviluppare competenze realmente spendibili sul mercato del lavoro e come garantire la formazione continua del personale già occupato.

Il metodo di apprendimento elettronico rappresenta uno strumento economicamente più vantaggioso e flessibile che consente una maggiore scalabilità di materiale didattico, una maggiore accessibilità anche per

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quegli studenti che si trovano in aree rurali remote, una migliore gestione del proprio tempo e permette ai docenti di aver maggiore tempo da dedicare ad argomenti più complessi o per svolgere sperimentazioni pratiche in laboratorio.

Tuttavia il metodo di E-Learning non è immune da critiche e limiti. Uno degli svantaggi principali di questa metodologia è la mancanza di supporto e di interazione con il docente che crea una sorta di sentimento di isolamento, non essendo lo studente in grado di chiarire i dubbi che emergono nello studio e di approfondirli durante discussioni di gruppo. La metodologia dell’E-Learning impedisce di instaurare quella particolare relazione alunno – maestro che agevola la trasmissione dei segreti della professione. Inoltre, i corsi svolti in modalità tradizionale spesso creano opportunità di scambio e momenti di collaborazione di tipo professionale tra i partecipanti.

La socialità dell’attuale tecnologia Web 2.0 potrebbe consentire di superare anche questi limiti, fornendo strumenti idonei per il confronto tra i membri di una comunità di apprendimento e favorendo la condivisione di informazioni e conoscenze. Risulta ancora difficile lo svolgimento a distanza o in ambienti di simulazione delle esercitazioni pratiche, anche se si iniziano a sperimentare nuovi strumenti basati su interfacce tridimensionali che consentono di replicare interventi reali interagendo su di esse.

Un passo importante da poter realizzare attraverso l’uso di tecnologie più avanzate è un’integrazione dei due sistemi educativi, quello tradizionale, indispensabile per quanto riguarda la formazione pratica on the

job, affiancato a quello tipo ‘elettronico’ per l’apprendimento di

base. Questa appare la scelta più strategica per le strutture sanitarie – soprattutto dei Paesi in via di sviluppo, ma non solo – che vogliono guardare al futuro ed affrontare le nuove sfide.

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BIBLIOGRAFIA E SITIGRAFIA

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