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VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO 2007 - Presidente

Procediamo col punto n. 6 all’Ordine del giorno avente oggetto:

Variazioni al Bilancio di previsione dell’esercizio 2007. Per illustrare il provvedimento, per conto dell’esecutivo l’Assessore Stucchi. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Buonasera. Le variazioni a questo punto dell’Ordine del giorno sono moltissime, proprio perché questo è un primo grosso assestamento al Bilancio. Io commenterò solamente le quattro variazioni più grosse, poi se ci saranno dei chiarimenti relativi alle altre variazioni, ci sono qui gli Assessori disponibili o comunque anche io e il dottor Pelizzari siamo disponibili. Allora, innanzitutto una variazione diciamo importante è quella con la quale vengono destinati 50.000 euro a una ricognizione del patrimonio. Perché questa Amministrazione decide di spendere 50.000 euro per una ricognizione del patrimonio, che comunque è una cifra molto consistente? Perché c’è l’esigenza di avere a disposizione un database utilizzabile facilmente dagli uffici, che possa consentire di gestire il patrimonio. Ovviamente, prima di decidere di mandare avanti un lavoro di questo tipo, siamo andati a vedere tutto quello che già era disponibile qui in Comune. Il Comune di Treviglio aveva nel tempo già dato due incarichi per la ricognizione del patrimonio, uno nel 2000 e uno nel 2003. Il lavoro del 2000 è un lavoro abbastanza sintetico e non del tutto completo, per esempio il terreno per il quale il Comune sta subendo una causa di usucapione per esempio in questo lavoro non è indicato, probabilmente c’è qualche problema catastale che non ha permesso alla persona che ha fatto questa rilevazione di trovarlo al Catasto o alla Conservatoria e poi è abbastanza sintetico.

Poi nel 2003 l’Amministrazione ha fatto fare un altro lavoro, che è estremamente analitico, c’è praticamente un fascicolo di questo tipo quasi per ogni immobile, ci sono delle fotografie eccetera eccetera, per esempio per gli immobili a edilizia pubblica, sono indicati anche i conduttori degli immobili, però non è uno strumento utilizzabile. Alla

fine di questo lavoro è stata fatta anche una sintesi, che è un tabulato, sempre disponibile all’Amministrazione, anche su un dischetto, però questo tabulato per esempio, a parte che non è utilizzabile come strumento informatico, ma poi per esempio sulle aree è indicato il mappale ma non è indicata la via, quindi sicuramente il lavoro che abbiamo già disponibile sarà il punto di partenza per arrivare a un database completo e utilizzabile da tutti gli uffici.

L’obiettivo appunto è quello di gestire il patrimonio, di capire che valore ha il patrimonio, perché per esempio nel lavoro del 2003 gli importi sono stimati, però abbiamo visto oggi, io e il dottor Pelizzari, ormai i valori sono sicuramente più alti, adesso siamo andati a guardare qualche immobile che c’è, sicuramente il valore adesso è molto più alto. E quindi abbiamo deciso di stanziare 50.000 euro per questo lavoro che secondo me non dovrà essere fatto necessariamente… cioè dovrà essere fatto in team, nel senso che è importante il lavoro di un geometra catastale, ma è importante anche il lavoro di un amministrativo, che si metta anche a spuntare tutta questa ricognizione con il libro cespiti che è in corso di aggiornamento, nel senso per essere sicuri di avere tutto.

Ovviamente questo lavoro è un lavoro molto grosso, chi avrà l’incarico sarà affiancato da qualcuno di interno perché ovviamente è difficile per un esterno fare tutta la ricognizione senza poter lavorare con qualcuno all’interno del Comune che metta anche a disposizione gli atti di proprietà e tutti i documenti che servono per le verifiche.

Un’altra variazione è relativa alle società partecipate. Abbiamo assestato gli utili distribuiti nelle assemblee di aprile-maggio, è stato incrementato l’utile accertato sulla Unigas, che ha distribuito qualcosa in più delle previsioni; per quanto riguarda invece la CO.GE.I.DE.

abbiamo provveduto a ridurlo, perché nell’assemblea abbiamo appreso che i risultati non sono stati così… diciamo l’utile non è stato così alto come si prevedeva e quindi la CO.GE.I.DE…. per il momento l’assemblea ha deciso di non distribuire niente, a meno che entro fine anno si decida di distribuire, comunque l’importo degli utili e delle riserve distribuibili pro-quota per il Comune di Treviglio non sarebbero mai arrivate all’importo che avevamo in Bilancio, quindi abbiamo deciso di riassestare questo importo.

E questa minore entrata è stata coperta con una maggiore entrata che deriva da un contributo statale relativo alle categorie dell’ICI. Allora, nel 2002 è cambiata la modalità di accatastamento delle categorie dell’ICI e già da subito i Comuni avrebbero potuto chiedere ogni anno un contributo pari alla perdita di gettito. Il Comune di Treviglio non l’ha

mai chiesto negli anni, quest’anno abbiamo… e questo un po’ perché l’Ufficio Tributi non era mai stato… diciamo aveva poco personale;

quest’anno l’Ufficio Tributi è stato potenziato e ha fatto questo lavoro che ha permesso di accertare sul 2006 un gettito di 176.000 euro e per quanto riguarda gli anni pregressi era possibile comunque presentare una richiesta, noi complessivamente sugli anni pregressi abbiamo presentato una richiesta di oltre 500.000 Euro, però non sappiamo se questi soldi ce li daranno, sicuramente ci daranno quelli del 2006, può darsi che ci diano una percentuale dell’arretrato e quindi con queste maggiori entrate abbiamo ridotto le minori entrate. E poi un’altra variazione grossa è quella relativa al Catasto, chiedo al Sindaco di spiegare le intenzioni dell’Amministrazione relative al Catasto.

Sindaco

Poiché domani sera è all’Ordine del giorno e poiché trattasi di argomento piuttosto complesso, che riguarda poi anche la costituzione di un paio di poli a livello territoriale, la cifra è modesta, chiedo che se ne parli domani sera, perché altrimenti inizieremmo una discussione che ci porterebbe lontano rispetto a questi punti del giorno che stiamo trattando, se siete d’accordo.

Presidente

Grazie Sindaco. Assessore Stucchi vuole proseguire l’intervento?

Prego.

Assessore Stucchi

Tutte le altre variazioni sono variazioni che sono diciamo per buona parte a saldo più o meno zero tra i vari uffici, nel senso che non c’è stato grosso travaso di fondi tra gli assessorati e quindi sono state delle riallocazioni di fondi nell’ambito degli assessorati. Se ci sono dei chiarimenti siamo disponibili per…

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione, è iscritto a parlare il Consigliere Zoccoli, ne ha facoltà.

Consigliere Zoccoli

Sì, grazie Presidente. Io volevo su queste variazioni un chiarimento per quanto riguarda il capitolo riguardante gli interventi per formazione area a verde e arredo urbano, via Crippa, fronte cimitero. Io ho visto

una variazione di 50.000 euro, chiedo se è una cifra definitiva rispetto a quell’appalto lì, oppure è una quota di inizio appalto; e poi volevo sapere se era quota di inizio, quant’è la cifra in sostanza totale per questo intervento su quell’area lì.

Presidente

Grazie Consigliere Zoccoli. È iscritto a parlare il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Chiedevo che il dottor Pelizzari precisi come mai non sono stati richiesti prima, negli anni 2004 e 2005, i contributi allo Stato per le minori entrate ICI, perché… no, si ipotizza che è stata inattiva la precedente Amministrazione. Ma per quale motivo, ecco, forse è meglio precisarlo… è meglio precisarlo questo contributo per le minori entrate.

Poi alcuni chiarimenti. Ho visto un notevole incremento delle spese-variazione per incremento delle spese postali per servizi generali, 18.000 euro, è una cifra significativa, mi ha colpito ecco. Poi c’è un incremento sugli incarichi professionali, da 550.000 di incarichi professionali a 600.000 euro, un incremento di 50.000 euro sugli incarichi professionali, se non ho letto male. E poi interessante, varrebbe la pena spendere una parola, sulla nuova appostazione di una cifra di 28.000 euro per il polo scientifico; forse vale la pena precisare questi dati che sono un fatto di rilievo mi pare.

Presidente

Ha terminato Consigliere Zordan? Grazie Consigliere. È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Sì, grazie Presidente. Allora cominciamo con la distribuzione degli utili CO.GE.I.DE. Variazione meno 130.000 euro circa. Questo chiaramente significa che avete fatto voi il Bilancio, quindi la previsione è sbagliata… beh se va così male la CO.GE.I.DE. non vorrei arrivare…

speriamo che non vada ancora peggio, se no dovremmo anche vendere le azioni. È una battuta, so che non è così, però voglio il conforto…

Presidente

Consigliera prego…

Consigliera Siliprandi

Voglio il conforto del Sindaco.

Presidente

Prosegua nell’intervento.

Consigliera Siliprandi

Poi, proventi rette asili nido comunali. Allora, aumento delle rette, vorrei capire il perché; avete detto che avreste diminuito tutti gli oneri sociali, sareste andati incontro alla cittadinanza eccetera, qui vedo una variazione più 36.000 euro, che non è poco… Erogazione fondo sociale e torniamo a prima, meno 10.000 euro; prestito d’onore a favore di persone in difficoltà economica, meno 8.000; contributi ad associazioni varie con rilevanza sociale, meno 8.000; allora io mi chiedo gli aumenti delle tariffe IRPEF, ICI, eccetera, dovevano secondo voi incrementare il sociale e la cultura, in realtà avete diminuito i contributi sociali. E allora io mi chiedo e vi chiedo: a cosa sono serviti gli aumenti IRPEF e ICI?

Spese postali generali, più 18.000 euro; spese per stampa e distribuzione “Gazzetta comunale”, più 14.000 Euro. Cioè per quanto riguarda le spese postali avevate previsto 16.000 euro, in realtà sono 34.000 euro di spese. Per le spese per stampa e distribuzione

“Gazzetta comunale” avevate previsto 7.600 euro, in realtà sono 21.600 euro, cioè tre volte tanto, tre volte tanto. Allora questo lo chiedo a Rigon che è assente… sta chiacchierando, alla faccia del risparmio, Rigon! Cioè avevate detto che francobolli niente, soltanto distribuzione in maniera, come dire, in maniera tale da risparmiare e allora qual è il vostro… cioè quello che vorrei capire, la “Gazzetta comunale” che mi sembra sia uscita una volta sola, io la chiamo ancora “Gazzetta comunale”, scusatemi, però ci siamo capiti, ma nei prossimi tre mesi cosa immaginate, 8 numeri? Visto le spese che avete previsto? Oppure avete sbagliato a fare i preventivi?

Poi ecco, indennità carica Sindaco e Assessori, precedente erano 145.000 Euro, più 6.000 Euro, arriviamo a 151.000; mi sembra che siamo in un momento in cui si cerca, almeno culturalmente, di risparmiare sulle spese pubbliche e sulle spese di rappresentanza. Mi sembra che Treviglio vada in controtendenza… Grillo a parte…

Servizio di Polizia municipale, ecco qui ho cercato, ho cercato, ho cercato, ma non vedo un impegno di spesa per il nuovo dirigente e in teoria il nuovo dirigente dovrebbe comunque pesare sulla spesa pubblica almeno per tre mesi. Dove sono? Dov’è la variazione? O viene gratis, allora ci siamo sbagliati, se è gratis va beh, è opinabile però…

Spese per consulenza per formazione archivio patrimonio del Comune, abbiamo un più 37.000 euro e un più 13.000 Euro; intanto ci viene da chiedere a chi avete dato una consulenza che, 37.000 più 13.000, fa 50.000 Euro. Questa consulenza chi ce l’ha? Come l’avete scelto? Che concorso ha fatto? Chi è? E poi questo si tratta solo di una prima tranche oppure è, come dire, una consulenza in toto? Per ora ho finito, grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. È iscritto a parlare il Consigliere Lorenzi, ne ha facoltà.

Consigliere Lorenzi

Grazie. Due sole domande che ne sono già state fatte tante. Allora uno, sempre su questo archivio del patrimonio del Comune, per cui si cerca di dotarsi di uno strumento informatico che permetta di ricercare più agevolmente tutti i dati di cui si necessita; vedo questo unitamente alla relazione del Direttore Generale che racconta dell’acquisto di un nuovo software, giustamente sull’esercizio delle funzioni catastali nelle spese previste si prevede dell’acquisto software, insomma giustamente si va verso l’aumento delle dotazioni informatiche che costituiscono un mezzo potente per poter controllare e gestire i dati.

Due sole domande a riguardo perché allora, uno, le dotazioni software non basta acquistarle ma bisogna anche fargli manutenzione e tenerle aggiornate, perché sono soggette a rapida obsolescenza, per cui invito, chiedendolo, l’Amministrazione anche a pianificare una strutturazione di queste dotazioni e insomma una visione strategica, perché fare tanti acquisti spot potrebbe essere più deleterio che utile.

E, due, se come da suggerimenti del CNIPA che è il Consorzio nazionale dell’informatica nella Pubblica Amministrazione, c’è l’invito sempre a dotarsi di software gratuiti, che ce ne sono tanti molto funzionali; questo CNIPA mette anche a disposizione un elenco apposta per le Pubbliche Amministrazioni di software gratuiti e anche qua, se non è stato fatto, invito l’Amministrazione a tener conto di queste cose; naturalmente le parti di consulenza possono essere

necessarie, però sull’acquisto software si possono fare dei risparmi enormi.

Seconda domanda, allora sempre sull’esercizio delle funzioni catastali, magari solo due parole su com’è il livello dell’accordo con gli altri Comuni, visto che dopo questa variazione di Bilancio va a incidere sul riequilibrio che andiamo a votare successivamente, almeno capire se le spese e le entrate sono… cioè su cosa si fondano. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Lorenzi. Nessun altro Consigliere vuole intervenire prima della replica dell’esecutivo? Il Consigliere Minuti, prego.

Consigliere Minuti

Allora, prima abbiamo esaminato due ratifiche di altrettante delibere d’urgenza di Giunta in materia di Bilancio molto modeste, che sono equiparabili a una banale manutenzione ordinaria. Adesso con questa proposta di variazione ci viene proposta una manutenzione invece straordinaria del Bilancio, che anticipa l’assestamento finale da tenersi entro il 30 di novembre e che riguarda un po’ tutto l’andamento dell’attività, introducendo elementi di novità sia nelle entrate che nelle spese, riassesta alcuni capitoli direi prudentemente e correttamente e, pur mantenendo il Bilancio le sue connotazioni e il suo equilibrio, c’è qualche dilatazione di attività e la spia finale di tutto questo è per esempio l’aumento degli interessi attivi sui capitali dell’Ente. L’Ente, è una delle cose per esempio nuove rispetto alle questioni del passato, è che ha la sua bella liquidità che, non remunerata dallo Stato, ciò non di meno rende 144.000 euro di interessi attivi; è già qualcosa. La presente variazione li incrementa di 26.000, è una spia di un Bilancio che è incanalato bene e gestito correttamente.

Io devo dire che la mia, per dare qualche cosa di più di una battuta che si è meritata la Consigliera Siliprandi, relativamente all’utile CO.GE.I.DE. appostato ed ora quasi interamente cassato; l’utile CO.GE.I.DE. è stato conseguito nell’esercizio 2006 in modo molto simile a quello del 2005, nonostante una situazione gestionale gravata da un maggior onere di elettricità, perché il petrolio è andato su, l’energia è andata su e di smaltimento dei fanghi. In più abbiamo fatto molti investimenti e soprattutto li abbiamo spesati anticipatamente, ciò non di meno avevamo un utile quasi pari a quello dell’anno prima. Solo che l’anno prima era stato distribuito un milione di riserve, CO.GE.I.DE. ha delle grandi riserve, ha detto un milione lo distribuiamo; quest’anno l’assemblea dei soci non ha accolto la

proposta, alla quale io ero favorevole e proposta dalla Consigliera Stucchi, di provvedere a una ulteriore distribuzione di riserve e alla distribuzione del modesto utile che risultava e che stiamo facendo dei grandi investimenti, teniamoceli lì. Con questo non vuol dire che la società non va bene, continua ad andare bene, anzi purtroppo per i cittadini va bene, nel senso che abbiamo anche aumentato la tariffa per cui… va bene.

Devo dire però, anche per correttezza, che se è vero che viene meno questa immissione di liquidità nel Bilancio comunale da parte di CO.GE.I.DE., CO.GE.I.DE. ha deciso di pagare in natura, sì Consigliera Stucchi, Consigliera-Assessora Stucchi, lei non lo sa ancora ma lunedì noi depositeremo per esempio il progetto esecutivo del sistema fognario del Castel Cerreto, che comporta a nostro carico 350.000 euro di spesa che il Comune di Treviglio si trova lì, una fognatura che non deve fare, se domani si ristruttura maggiormente il Cerreto si fanno così… ci sarà tutta questa fognatura che viene collegata al sistema di collettamento intercomunale. Siccome la CO.GE.I.DE. ha avuto un’economia --- collettore intercomunale, ha deciso questa economia di spenderla nel Comune di Treviglio, quindi è una restituzione in natura di una erogazione ---- liquidità. Accenno questa questione per dire che comunque, grazie a Dio, il Comune ha una società che va bene e che rende in servizi e anche in opere sul territorio.

La questione del patrimonio, la curiosità più che altro mi induce a chiedere quale sia il terreno che qualcuno pretende di usucapire dal Comune di Treviglio, perché mi sembra un bell’azzardo. Chi è che si permette di usucapire un terreno al Comune di Treviglio? Vorrei sapere il luogo, il nome, il cognome, queste cose qui. Seconda questione… stiamo parlando di roba pubblica… Perché mi sembra un bell’azzardo.

Seconda questione. Apprezzo che si mettano in moto i meccanismi per prevenire che queste cose possano, sia pure sporadica, unica, io non ho mai sentito una cosa analoga, che possano ripetersi eventualmente nel tempo, mi pare che sono ben stanziati 50.000 euro perché l’inventario del patrimonio, che in un primo tempo qua si diceva: ah ma non c’è l’inventario del patrimonio!… no, ci sono stati gli inventari del patrimonio, non sono aggiornati e non sono gestibili con le tecniche che oggi consentono di trarre profitto da questa gestione, perché tutti lo possono fare perifericamente in modo attuale, di modo che quando magari si fa anche una proposta di investimento, si possa mettere in gioco anche una dismissione conoscendo che esiste un reliquato, un

bene non virtuale per il patrimonio comunale. E quindi è tutto positivo questo.

Come io reputo molto bene, ma vi vedo… la questione della gestione consortile del Catasto, ho visto oggi pomeriggio il Sindaco Prevedini di Caravaggio che era entusiasta di questo accordo con Treviglio ed era rammaricato dal fatto che oggi quattro Comuni, che sono il Comune di Castelrozzone, il Comune di Lurano, di Arcene e di Pagazzano hanno deciso di fare una gestione catastale per loro conto, tra l’altro con una utenza di 15.000 abitanti, quindi non godendo di quei ristorni di costi che invece sono garantiti per un bacino che supera i 40.000 abitanti.

Però mi interrogo: ma qual è la ragione per la quale non vi è una adesione corale a una iniziativa del Comune del Treviglio? È stato detto, mi pare accennato le volte scorse e con grande serietà dal Sindaco che dice: eh, insomma qualcuno è un po’ scottato dal fatto che l’esperienza consortile proprio nella gestione dell’informatica non ha sortito gli effetti che i Comuni si auspicavano. Ecco, credo che sia opportuno questo coinvolgimento del Consiglio attraverso la delega del Consigliere Pirola, la raccomandazione di non soltanto investire nell’informatica ma curarsi del suo risultato.

Io mi permetto di ricordare Assessore Stucchi, che nella discussione dell’ultimo consuntivo, siccome i residui relativi a Siscotel erano di una grossa consistenza, avevo chiesto: facciamo una relazione sullo stato dell’arte in questa materia della gestione di Siscotel a livello consortile. Sicuramente ci sarà alla fine dell’anno, ma se cogliamo l’occasione per fare da un lato la ricognizione, poi magari l’autocritica, ma poi il rilancio e per non dare per definitivo il fatto che la cooperazione consortile di Treviglio nel Catasto e in altre materie si circoscriva, ma è già un fatto importante, un fatto positivo, a Treviglio e Caravaggio, ma che vi sia un bacino costante di cooperazione intercomunale che veda coinvolti su più argomenti, su più materie, gli stessi enti e il maggior numero di enti, questo è l’obiettivo; perché un conto è poter rappresentare, a livelli superiori quando si avanzano progetti e si chiedono finanziamenti, a livello superiore quando ---- le mitigazioni per le grandi infrastrutture, la voce di un Comune o di due Comuni e un conto è poter presentare il coro di voci di un comprensorio di 20, 30, 40 Comuni. Ecco un invito a seguire sotto

Io mi permetto di ricordare Assessore Stucchi, che nella discussione dell’ultimo consuntivo, siccome i residui relativi a Siscotel erano di una grossa consistenza, avevo chiesto: facciamo una relazione sullo stato dell’arte in questa materia della gestione di Siscotel a livello consortile. Sicuramente ci sarà alla fine dell’anno, ma se cogliamo l’occasione per fare da un lato la ricognizione, poi magari l’autocritica, ma poi il rilancio e per non dare per definitivo il fatto che la cooperazione consortile di Treviglio nel Catasto e in altre materie si circoscriva, ma è già un fatto importante, un fatto positivo, a Treviglio e Caravaggio, ma che vi sia un bacino costante di cooperazione intercomunale che veda coinvolti su più argomenti, su più materie, gli stessi enti e il maggior numero di enti, questo è l’obiettivo; perché un conto è poter rappresentare, a livelli superiori quando si avanzano progetti e si chiedono finanziamenti, a livello superiore quando ---- le mitigazioni per le grandi infrastrutture, la voce di un Comune o di due Comuni e un conto è poter presentare il coro di voci di un comprensorio di 20, 30, 40 Comuni. Ecco un invito a seguire sotto

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