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4. DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO CON

4.3. ALLA COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E/O PROGETTI

4.3.1 ALL'USO DELLE RISORSE NATURALI

Le risorse naturali sono le materie prime, i comparti ambientali o risorse diffuse di tipo rinnovabile o non rinnovabile e lo spazio fisico che serve a produrre e salvaguardare le risorse stesse. Il progetto delle Infrastrutture Turistiche è si articola in una serie di subinterventi di modeste entità che rientrano nelle normali opere civili;

cinque di queste azioni progettuali mutano lo stato dei luoghi, ma solo due in modo rilevante, il Laghetto e Percorso Panoramico in località Anzoleconte e la Piazzetta e Parco Giochi a Torno. Dal punto di vista dell'uso delle risorse naturali l'unico intervento importante è il laghetto che porterà all'abbattimento degli alberi che si trovano sulla superficie designata e all'utilizzo dello spazio fisico; ma in realtà la costruzione del laghetto costituisce un nuovo habitat e un novo spazio, che potrà essere usato per diversi scopi di carattere ambientale, quale luogo per l'allevamento di specie autoctone per il ripopolamento dei fiumi o per approvvigionamento idrico in caso di emergenza incendi.

4.3.2ALLA PRODUZIONE DI RIFIUTI

I rifiuti che saranno prodotti sono di tipo civile ed irrilevanti, connessi al mero utilizzo degli spazi da parte degli utenti fruitori.

4.3.3ALL'INQUINAMENTO ED AI DISTURBI AMBIENTALI

Il progetto non produrrà fenomeni rilevanti di inquinamento o disturbi ambientali;

ogni intervento è stato voluto per motivi culturali o per offrire ai cittadini residenti, e non, migliori condizioni per trascorrere il tempo libero.

4.3.4AL RISCHIO DI INCIDENTI PER QUANTO RIGUARDA LE SOSTANZE E LE TECNOLOGIE UTILIZZATE

Ciascuna delle azioni progettuali, anche nella fase di costruzione, non esporrà le persone e l'ambiente a rischi di incidenti per quanto riguarda le sostanze e le tecnologie utilizzate che saranno tutte di tipo fisico, con l'impiego di materiali inerti anche a lungo termine.

5.AREA VASTA DI INFLUENZA DEL PROGETTO - DESCRIZIONE DELLE INTERFERENZE DEL PROGETTO SUL SISTEMA AMBIENTALE CONSIDERANDO:

5.1LE COMPONENTI ABIOTICHE

Le componenti abiotiche dell'ecosistema comprendono tutti i fattori ambientali e di natura chimico-fisica che lo caratterizzano, come la temperatura, il valore di PH, la concentrazione dei sali minerali, la quantità di luce, l’ossigeno e l’anidride carbonica disponibili, lo spazio e così via. Da questo punto di vista, ogni iniziativa sorgerà in un luogo antropizzato ed avrà estensioni limitate, inoltre per le caratteristiche peculiari si può asserire che non vi saranno ricadute significative e di impatto sulla componente abiotica.

5.2LE COMPONENTI BIOTICHE

Le componenti biotiche di un ecosistema sono costituite dagli organismi che ne rappresentano la comunità. Ciascuna specie, all’interno dell’ecosistema, occupa un determinato habitat, ovvero utilizza alcune delle componenti abiotiche disponibili;

rispetto agli altri organismi; l'elenco delle componenti biotiche di tipo floro-faunistico è riportato nel Formulario Standard della ZPS IT9210275. L'azione progettuale più importante è costituita dal Laghetto e Percorso Panoramico, che muta le condizioni dell'habitat in un piccolo tratto del Fosso Turbolo, ma nel contempo offre una diversa possibilità di insediamento agli organismi che vivono in quella zona.

5.3LE CONNESSIONI ECOLOGICHE

L'unico lavoro rilevante ai fini delle conseguenze sulle connessioni ecologiche è il Laghetto il località Anzoleconte, che potrebbe alterare la continuità del Fosso Turbolo;

ma non essendo segnalati flussi ittici di risalita, gli altri animali quali gli anfibi, che vivono nell'ambito del torrente possono comunque spostarsi al di fuori dell'alveo e trarre ulteriori possibilità dalla presenza dell'invaso.

6.

DATI ED INFORMAZIONI DI CARATTERE AMBIENTALE, TERRITORIA- LE E TECNICO, IN BASE AI QUALI SONO STATI INDIVIDUATI E VALU- TATI I POSSIBILI EFFETTI CHE IL PROGETTO PUÒ AVERE SULL’AM- BIENTE E LE MISURE CHE SI INTENDONO ADOTTARE PER OTTIMIZ- ZARNE L’INSERIMENTO NELL’AMBIENTE E NEL TERRITORIO CIRCO- STANTE, CON RIFERIMENTO ALLE SOLUZIONI ALTERNATIVE TECNO- LOGICHE E LOCALIZZATIVE CONSIDERATE ED ALLA SCELTA COM- PIUTA.

Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile il mantenimento delle risorse naturali rappresenta un importante strumento per perseguire la tutela ambientale all’interno delle aree protette. Tali territori, quasi sempre lontani dai processi depauperanti dello sviluppo industriale, sono chiamati a preservare un ingente capitale faunistico e vegetazionale. Per ciò che concerne le interferenze sulla componente biotica, esaminando le tabelle relative alla descrizione delle specie e alla distribuzione degli areali (Boitani L.et al., 2002, Ministero dell’Ambiente, Direzione per la Conservazione della Natura) si è notato che nessuna delle specie precedentemente elencate risulta subire interferenze seppure temporaneamente, sulle proprie abitudini comportamentali e alimentari.

La proposta progettuale è la fase successiva ed attuativa del Progetto Preliminare che aveva già previsto la localizzazione di tutti gli interventi, sulla base di una serie di valutazioni di ordine generale effettuate dall'Amministrazione. Le ricadute sull'ambiente saranno dell'ordine di quelle provocate dalle normali struttu- re ad uso civile privato per la maggior parete degli interventi. Al solito si segnala nello specifico il solo progetto del Laghetto in località Anzolecon- te; trattandosi di un bacino artificiale sono state adottate alcune misure anche piuttosto dispendiose dal punto di vista economico per ridurne l'impatto estetico ed ambientale; in particolare è stato utilizzato il sistema delle geocelle (Tav. e-C.5 del Progetto De- finitivo) per ricoprire la guaina impermeabilizzante sulle pareti del bacino e migliora- re sia l'estetica che la qualità della superficie, rendendola simile a quella delle scarpate naturali, permettendo l'ingresso e la fuoriuscita agli animali che lo colonizzeranno. La presenza del laghetto altera certamente lo stato dei luoghi e modifica, nel tratto di pertinenza, l'ecosistema esistente, tuttavia il costituisce sicuramente un'opportunità per l'intero sistema biotico del Fosso Turbolo, non estinguendo ma modificando e probabilmente potenziando l'ecosistema.

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