Obiettivo PUMS CMM Area di interesse e Macro-obiettivo minimo obbligatorio (Rif. DM n. 396/2019)
O4.1 – Perseguimento della sicurezza delle persone nella circolazione stradale (art. 1 DLgs n. 285/1992 “Codice della strada”).
C. Sicurezza della mobilità stradale [C1 – C2 – C3 – C4]
D. Sostenibilità socio-economica [D2]
O4.2 – Riduzione delle emissioni inquinanti provenienti dall'uso della autovettura privata per il trasporto di persone.
A. Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità [A3 – A6]
B. Sostenibilità energetica e ambientale [B2 – B3]
D. Sostenibilità socio-economica [D2]
Strategia PUMS
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verifica efficacia
O4.1 A4.1 – Programmare interventi strutturali per consolida-re i manufatti stradali e consenticonsolida-re il raggiungimento del-la resistenza e/o le caratteristiche richieste daldel-la norma-tiva, a fronte dell’individuazione dei ponti di competenza dell’Ente non idonei al cimento richiesto dalle norme.
A4.2 – Programmare interventi di limitazione d’uso di ponti viadotti ed altri manufatti di competenza dell’Ente, necessari per consentire alla circolazione stradale il transito in sicurezza, nei casi in cui si è riscontrata la mancanza dell’idoneità richiesta dalle norme.
A4.3 – Prevedere interventi infrastrutturali di completa-mento e riqualificazione (anche attraverso l’utilizzo dei sistemi di ITS) della rete viaria ordinaria per le relazioni intercomunali, coinvolgendo anche le Associazioni di Categoria nelle scelte da effettuare.
A4.4 – Programmare, in funzione dei livelli di pericolosità riscontrati, interventi finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza e lo stato di manutenzione della rete stradale di competenza dell’Ente.
O4.1 A4.5 – Organizzare specifiche campagne di sensibilizza-zione, informazione e coinvolgimento sull’educazione stradale, nelle scuole e nei contesti più opportuni.
O4.2 A4.6 – Delimitare “mega” centri abitati sovracomunali, dando seguito ai poteri conferiti al Sindaco metropolita-no dall'art. 7 comma 12 del DLgs n. 285/1992 (“Codice della Strada”) ed individuare, sulle direttrici stradali interne a tali centri, gli opportuni provvedimenti, anche volti a limitare l'uso dell'auto privata, coinvolgendo anche le Associazioni di Categoria nelle scelte da effettuare.
A4.7 – Definire indirizzi per i PGTU comunali al fine di
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verifica efficacia
O4.1 A4.8 – Aumentare la capacità di governo dell’Ente in materia di sicurezza stradale, sia come conoscenza del fenomeno e dei fattori che lo determinano, che degli interventi da mettere in atto per limitarlo.
A4.9 – Individuare risorse, finanziarie e non, e strumenti per una maggiore capacità di controllo del rispetto delle regole.
A4.10 – Definire regole di circolazione, limiti di velocità e criteri di progettazione che favoriscono comportamenti alla guida rispettosi e più favorevoli per la sicurezza della circolazione.
A4.11 – Implementare tecnologie di controllo del traffico privato e del rispetto delle regole della circolazione stradale.
A4.12 – Individuare tratti significativi della rete stradale dell'Ente da attrezzare con tecnologie che forniscono informazioni utili alla circolazione. di tratti e periodi di congestione della
O4.2 A4.13 – Introdurre divieti di sorpasso da parte dei veicoli pesanti nelle tratte stradali a doppia carreggiata più congestionate, al fine di limitare gli impatti del traffico pesante lungo tali direttrici.
A4.14 – Valutare l'esigenza di individuare specifici itine-rari che garantiscano il transito di una "sagoma estesa"
con un'altezza libera di 6,5/7 metri, anche per evitare l'abbandono del territorio milanese da parte delle impre-se produttrici di manufatti di dimensioni eccezionali (serbatoi, scambiatori di calore, ecc.) che necessitano di un trasporto speciale fino ai luoghi di destino e/o di presa in carico se indirizzati all’esportazione.
B3.5 Ciclabilità
Obiettivo PUMS CMM Area di interesse e Macro-obiettivo minimo obbligatorio (Rif. DM n. 396/2019) O5.1 – Promozione della ciclabilità e di forme di
mobilità attiva e innovativa, sia per il tempo libero sia per gli spostamenti quotidiani, perseguendo la sicurezza degli utenti e in una visione integrata con le altre modalità di trasporto.
A. Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità [A2 – A3 – A4 – A5 – A6]
B. Sostenibilità energetica e ambientale [B2 – B3]
C. Sicurezza della mobilità stradale [C4]
D. Sostenibilità socio-economica [D1 – D2 – D4]
O5.2 – Promozione dell'ampliamento dell'infra-struttura per la mobilità ciclistica, anche elettrica, con soluzioni intelligenti e (anche di tipo innova-tivo per migliorare l'uso delle infrastrutture stesse e la qualità dei servizi afferenti).
A. Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità [A2 – A3 – A4 – A5 – A6]
B. Sostenibilità energetica e ambientale [B2 – B3]
C. Sicurezza della mobilità stradale [C4]
D. Sostenibilità socio-economica [D1 – D2 – D4]
Strategia PUMS
Azione PUMS CMM Timeline
verifica efficacia
A5.1 – Definire obiettivi, strategie e azioni necessari a promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di tras-porto sia per le esigenze lavorative e di vita quotidiana, sia per le attività turistiche e ricreative, migliorando la sicurezza dei ciclisti.
A5.2 – Individuare e gerarchizzare la rete ciclabile e ciclo-pedonale sul territorio metropolitano (a partire dalle indicazioni del MiBici), in attuazione e ad integrazione della rete di livello regionale, ed in corrispondenza con le reti individuate nei Biciplan comunali.
A5.3 – Disporre un atto di indirizzo per l’individuazione delle opere e dei servizi necessari a creare una rete infrastrutturale di qualità per la mobilità dolce a servizio dei cittadini del territorio metropolitano.
A5.4 – Predisporre un “progetto pilota” sul tema dello sviluppo della ciclabilità (Biciplan di Zona Omogenea).
O5.2 A5.5 – Diffondere il bike-sharing, privilegiando modalità maggiormente appetibili/accettabili dagli utenti.
A5.6 – Promuovere le condizioni regolatorie e fisiche per realizzare il trasporto biciclette su treni e sui mezzi del TRM.
A5.7 – Incentivare l’uso di biciclette a pedalata assistita per gli spostamenti casa-lavoro.
A5.8 – Promuovere azioni di richiesta di modifica del Codice della Strada, a partire dalle indicazioni derivanti dal “DL Rilancio”.
A5.9 – Avviare progetti per dotare la rete ciclabile di
ade-
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Rif.
Obiettivo PUMS
CMM
Azione PUMS CMM Timeline
verifica efficacia azione PUMS
CMM [anni]
2 5 10 grata e innovativa. A5.11 – Migliorare la sicurezza delle infrastrutture
desti-nate alla ciclabilità attraverso progetti di illuminazione efficiente ed efficace.
A5.12 – Migliorare accessibilità e sicurezza delle stazioni del Servizio Ferroviario Regionale, attrezzandole con velostazioni per il ricovero in sicurezza delle biciclette e con altre infrastrutture a servizio della mobilità ciclabile.
A5.13 – Contribuire a generare Hub Metropolitani di ciclabilità, promuovendo la realizzazione di velostazioni presso i principali luoghi di destinazione (scuole, ospedali e altri luoghi di attrattività di livello sovracomunale), anche attraverso la collaborazione con le scuole superiori del territorio e altri soggetti pubblici e privati.