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Nel documento Istruzioni per l installazione e l uso (pagine 6-0)

• Filtro autopulente manuale con riduttore di pressione, preassemblato e pronto per l'installazione

Informazione sul prodotto

• Flangia orientabile incorporata

• Istruzioni per l'installazione e l'uso

2.2 Descrizione del

funziona-mento

Attraverso la flangia orientabile incorporata nell’apparecchio scorre acqua non filtrata.

Un filtro a grana grossa impedisce che le particelle di sporco più grossolane raggiun-gano il microfiltro. L’acqua scorre dall’e-sterno verso l’interno attraverso un inserto filtrante cilindrico. Le particelle di sporco vengono trattenute dal vaglio dell’inserto fil-trante. I residui trattenuti sono visibili dall’e-sterno attraverso la campana trasparente del filtro.

L’acqua filtrata scorre verso il riduttore di pressione. La pressione in uscita impostata può essere letta attraverso l’apposito mano-metro della pressione.

Alla fine del processo l’acqua filtrata esce dall’apparecchio nuovamente attraverso la flangia orientabile incorporata.

Fig. 1: Descrizione del funzionamento 1 Pulsante di reset del segnale acustico

di promemoria scadenza controlavag-2 gioCopertura manopola con vano

batte-ria per segnale acustico di promemobatte-ria scadenza controlavaggio

3 Manopola per il controlavaggio 4 Anello di regolazione per segnare la

successiva data del controlavaggio 5 Campana trasparente del filtro 6 Flangia orientabile incorporata 7 Riduttore di pressione

8 Manopola per la regolazione del ridut-tore di pressione

9 Manometro della pressione d'ingresso 10 Collegamento acqua di scarico per

l'acqua di controlavaggio

11 Manometro della pressione d'uscita

2.3 Materiali utilizzati

I materiali utilizzati sono resistenti ai carichi fisici, nonché agli agenti chimici e corrosivi tipici dell’acqua potabile. Soddisfano i requi-siti delle seguenti norme:

Informazione sul prodotto

• DIN EN 13443-1

• DIN 19628

• DIN 50930-6

• DIN EN 1567

Tutti i materiali sono igienici e fisiologica-mente innocui e sono conformi ai criteri di valutazione e alle linee guida dell’UBA (agenzia federale tedesca per l’ambiente). I materiali in plastica sono conformi ai requi-siti della normativa DIN EN 16421.

2.4 Marchio di controllo

L’apparecchio è conforme alle norme tec-niche per gli impianti di acqua potabile secondo DIN EN 806e segg. e il supple-mento nazionale DIN 1988e segg. nonché DIN EN 1717.

È stato valutato e certificato dall’agenzia tedesca per l'acqua e il gas DVGW (Deu-tsche Vereinigung des Gas- und Wasserfa-ches e.V. - associazione tecnico-scientifica) secondo i requisiti

• DIN EN 13959 per i dispositivi anti-riflusso

• DIN EN 1567 per i riduttori di pressione (livello di pressione PN 16)

• DIN EN 13443-1 e DIN 19628 per i filtri ad azione meccanica

A dimostrazione della certificazione, l’appa-recchio reca il marchio DIN-DVGW.

INFO_NO_HEADER

Recano il marchio di controllo DIN-DVGW solo gli apparecchi con larghezza maglie standard di 0,1 mm. Gli apparecchi con lar-ghezza maglie speciale 0,03 mm, 0,32 mm e 0,5 mm non sono stati valutati secondo DIN EN 13443-1 e DIN 19628 e pertanto non possono recare il marchio di controllo.

3 Installazione

ATTENZIONE

L’apparecchio deve essere instal-lato esclusivamente da personale specializzato.

In linea di massima non è consentita l’in-stallazione dell’apparecchio a monte del contatore dell’acqua.

3.1 Presupposti

ATTENZIONE

Rischio di danni materiali e/o danni provocati dall’acqua!

La tubazione deve poter sorreg-gere in modo sicuro l’apparecchio (per il peso vedi capitolo 7). Se necessario, fissare e/o puntellare opportunamente la tubazione.

Per garantire il corretto funzionamento e la manutenzione dell’apparecchio, rispettare assolutamente le distanze indicate al capi-tolo 3.4.1.

3.1.1 Requisiti relativi al luogo d’in-stallazione

ATTENZIONE

Il luogo dell’installazione deve essere asciutto e protetto dal gelo.

La temperatura ambiente non deve superare i 30 °C! Nel caso in cui la temperatura sia superiore o in caso di esposizione alla luce solare diretta, potrebbero verifi-carsi danni ai materiali tali da com-portare la rottura di parti dell’appa-recchio.

Per l’acqua di scarico deve essere presente un allacciamento

fogna-Installazione rio delle giuste dimensioni (ad es.

scarico a terra) secondo DIN 1986.

3.2 Montaggio della flangia orien-tabile incorporata

ATTENZIONE

La superficie della flangia orien-tabile incorporata deve essere in posizione verticale.

Montare la flangia orientabile incorporata in modo da evitare qualsiasi tensione meccanica. In caso contrario potrebbero verifi-carsi danni meccanici alla tuba-zione o alla flangia orientabile incorporata, tali da causarne la rottura.

La flangia orientabile incorporata serve come elemento di collegamento tra il sistema di acqua domestica e l’apparec-chio. Può essere utilizzata sia per tubazioni orizzontali che verticali.

Attenzione: installare la flangia orientabile incorporata in direzione del flusso! La dire-zione è indicata con una freccia.

INFO_NO_HEADER

Con montaggio invertito l’apparec-chio non può funzionare.

1 2

Fig. 2: Flangia orientabile incorporata 1 Giunto a flangia profilata

2 Freccia direzione del flusso

3.3 Installazione dell’apparecchio

ATTENZIONE

Se non viene montata nessuna valvola di bypass, installare a monte dell’apparecchio una val-vola di arresto che permetta di interrompere l’alimentazione d’ac-qua in caso di installazione, manu-tenzione, riparazione o malfunzio-namento dell’apparecchio.

In linea di massima gli apparecchi con raccordo del tubo da ¾" a 2"

devono essere installati in posi-zione verticale (± 5°). In caso con-trario potrebbe fuoriuscire dell’ac-qua, con conseguenti danni.

Per installare in un sistema di acqua domestica apparecchi con raccordo del tubo da ¾" a 2”, uti-lizzare esclusivamente la flangia orientabile incorporata fornita in dotazione (vedi capitolo 3.2).

La superficie della flangia orien-tabile incorporata deve essere in posizione verticale.

Per una corretta tenuta stagna, il profilo del giunto a flangia pro-filata deve essere rivolto verso la flangia orientabile incorporata (vedi Figura 2).

Fig. 3: Attaccare l’apparecchio e farlo innestare

1 Inserire le viti

2 Ruotare in senso orario fino all’innesto completo

Installazione

Fig. 4: Attacco dell’apparecchio inne-stato

Non allentare le viti sull’apparecchio!

1. Infilare le teste delle quattro viti della flangia nei fori a baionetta sulla flangia orientabile incorporata (vedi Figura 3).

2. Ruotare l’apparecchio in senso orario fino a battuta (vedi Figura 3 e Figura 4).

3. Con una chiave a brugola esagonale serrare la vite centrale sul lato frontale.

UNITÀ

Selezionare la coppia di serraggio (ca. 25 Nm) in modo che la guarni-zione sigilli bene e che l’apparec-chio non venga danneggiato/stretto eccessivamente.

Fig. 5: Appendere l'apparecchio alla baionetta

Fig. 6: Stringere la vite anteriore

3.4 Condotto di scarico acqua di controlavaggio

ATTENZIONE

Per l’acqua di scarico deve essere presente un allacciamento fogna-rio delle giuste dimensioni (ad es.

scarico a terra) secondo DIN 1986.

Per l’igiene dell'acqua potabile deve essere garantito un punto di scolo libero dell’acqua di scarico come da norma DIN EN 1717.

Attraverso lo scarico si deve poter scaricare contemporaneamente tutta l’acqua di sca-rico.

Nel caso in cui non sia possibile realizzare l’allacciamento fognario direttamente sotto l'apparecchio, l’acqua di controlavaggio deve essere convogliata per alcuni metri al successivo attacco per l’acqua di sca-rico utilizzando un flessibile o un tubo da montare sulla valvola dell’acqua di lavag-gio. Le dimensioni di questo tubo devono essere commisurate alla valvola dell’acqua di lavaggio.

Se per lo scarico dell’acqua di controla-vaggio si utilizza un secchio:

Attenzione: Nel caso in cui la pressione all’interno del sistema sia alta, l’acqua può fuoriuscire dal secchio. Proteggere gli oggetti posti vicino al secchio in modo da evitare il rischio di danni provocati dall’acqua!

Installazione

• Effettuare velocemente il controlavaggio

e terminare il ciclo di controlavaggio non appena il secchio è pieno a metà. Altri-menti il secchio potrebbe traboccare.

3.4.1 Modalità di scarico dell’acqua di controlavaggio

Installazione

3.5 Messa in funzione

Prima della prima messa in funzione e della messa in funzione in seguito a interventi di manutenzione, riempire d’acqua l’apparec-chio installato e pronto, e sfiatarlo:

1. Per riempire l’apparecchio d’acqua, aprire la valvola di arresto a monte. Ora l’apparecchio si trova sotto pressione di rete.

2. Attenzione: effettuare subito un con-trolavaggio per far fuoriuscire l’aria pre-sente all’interno (vedi capitolo 4.2.3)! In questo modo si evita il danneggiamento dell’impianto dovuto a picchi di pres-sione.

Dopo il controlavaggio l’apparecchio è sfiatato e pronto all’uso.

3.5.1 Inserimento delle batterie

Il segnale acustico di promemoria scadenza controlavaggio richiede due microbatterie da 1,5 V.

Inserimento delle batterie fornite in dota-zione:

1. Sollevare il coperchio della manopola.

2. Inserire nel vano le due batterie.

3. Riapplicare il coperchio della manopola.

4. Per testare il corretto funzionamento delle batterie, premere il pulsante di reset:

° Segnale acustico ben udibile: le bat-terie funzionano bene.

° Segnale acustico assente o appena percepibile: batterie parzialmente o completamente scariche.

4 Funzionamento

4.1 Impostare la pressione in uscita

Per compensare le variazioni di pressione e a tutela dell’impianto a valle, attraverso il riduttore di pressione è possibile regolare la

di default di 4 bar può essere modificata, in funzione della pressione all’entrata, a un valore compreso tra 1,5 bar e 6 bar.

1. Allentare la vite a testa svasata posta sulla manopola del riduttore di pres-sione.

2. Ruotare la manopola in senso antio-rario (= aumento della pressione), o in senso antiorario (= diminuzione della pressione).

3. Aprire brevemente un punto di prelievo a valle dell’apparecchio. Ha luogo uno scarico della pressione e la pressione in uscita impostata può essere letta attra-verso l’apposito manometro.

4. Al raggiungimento della pressione in uscita desiderata, serrare nuovamente la vite a testa svasata sulla manopola del riduttore di pressione, in modo da evitare che la pressione in uscita venga modificata inavvertitamente.

4.2 Pulizia inserto filtrante (con-trolavaggio)

Per rimuovere i residui dal vaglio dell’ap-parecchio è necessario un periodico ciclo di pulizia. Questo ciclo è definito controla-vaggio.

Ai fini del controlavaggio sono presenti dei tubi di aspirazione che ruotano attorno al vaglio del microfiltro. La valvola di lavag-gio sul lato inferiore dell’apparecchio viene aperta. Deviando il flusso d’acqua dall’in-terno all’esdall’in-terno, i depositi presenti sul vaglio vengono staccati e portati via con l’acqua di controlavaggio. Durante il loro movimento, attraverso i tergicristalli a labbri i tubi di aspirazione puliscono anche il lato interno della campana trasparente del filtro.

Il grado di imbrattamento e il ciclo di pulizia possono essere osservati dall’esterno.

INFO_NO_HEADER

Il controlavaggio dell’apparecchio viene effettuato con acqua filtrata.

Durante il ciclo di controlavaggio

l’ac-Funzionamento qua filtrata alimentata all’impianto

domestico viene mantenuta. Durante il ciclo di controlavaggio l’acqua di scarico non può raggiungere il lato con l’acqua pulita.

4.2.1 Intervallo di controlavaggio

Se il controlavaggio non viene eseguito agli intervalli stabiliti, ciò può causare danni all’inserto filtrante. Il deposito di grandi quantità di particelle può deformare il vaglio, causando in casi estremi la rottura del vaglio stesso. Inoltre, la presenza di depositi considerevoli può compromettere dal punto di vista meccanico la funzione di controlavaggio.

Ai sensi della norma DIN EN 13443-1 il controlavaggio dell’apparecchio va effet-tuato ogni sei mesi.

Il produttore consiglia di eseguire il con-trolavaggio:

• al più tardi ogni 2 mesi

• al diminuire della pressione dell’acqua

• quando il filtro è visibilmente sporco L’esperienza ha dimostrato che nei nuovi impianti, nel periodo iniziale, si registra un maggior accumulo di impurità. In questo caso è necessario effettuare il controlavag-gio con una magcontrolavag-giore frequenza.

4.2.2 Scadenza del controlavaggio

Attraverso un segnale acustico, ogni due mesi l’apparecchio segnala la scadenza del controlavaggio.

Per disattivare il segnale acustico, pre-mere il pulsante di reset sul coperchio della manopola.

L’intervallo dei due mesi viene ricalco-lato partendo da zero.

Il segnale rappresenta un ulteriore prome-moria della necessità di effettuare il

contro-lavaggio. Indipendentemente da ciò, atte-nersi all’intervallo di controlavaggio indicato al capitolo 4.2.1.

Controllare l’elettronica del sistema di promemoria

Tenere premuto il pulsante di reset per almeno 3 secondi:

Segnale acustico: l’elettronica del sistema di promemoria funziona. Le bat-terie sono ancora sufficientemente cari-che.

Nessun segnale acustico: sostituire le batterie con delle nuove a tenuta stagna.

Questo test batterie non influisce sull’inter-vallo di controlavaggio.

Sostituire le batterie dell’elettronica del sistema di promemoria

1. Sollevare il coperchio della manopola.

2. Sostituire le batterie presenti nel vano con delle batterie nuove dello stesso tipo (AAA o LR03).

3. Rimontare il coperchio della manopola.

4. Tenere premuto il tasto RESET sul coperchio della manopola per almeno 3 secondi. L’intervallo dei due mesi viene ricalcolato partendo da zero.

Attenzione: Non buttare le batterie esauste nei rifiuti domestici, ma smaltirle secondo le normative sullo smaltimento vigenti local-mente.

4.2.3 Eseguire il controlavaggio

AVVERTENZA

Le persone con limitate capacità fisiche, sensoriali o mentali, o la cui inesperienza o mancata cono-scenza non permette loro di uti-lizzare l’apparecchio in sicurezza, devono evitare di utilizzare l’ap-parecchio se non in presenza o seguendo le istruzioni di una per-sona responsabile.

Funzionamento Prima di effettuare il

controlavag-gio assicurarsi che l’allacciamento fognario funzioni correttamente.

Terminato il ciclo di controlavag-gio ruotare la manopola fino a bat-tuta, in modo che l’acqua di con-trolavaggio non possa più fuoriu-scire. In caso contrario l’acqua potrebbe continuare a fuoriuscire, provocando dei danni.

1. Ruotare la manopola in senso antiorario fino a battuta. L’acqua di lavaggio fuo-riesce.

2. Ruotare la manopola in senso orario fino a battuta. Assicurarsi che non fuoriesca più acqua.

Il ciclo di controlavaggio è concluso (vedi capitolo 4.2).

4.3 Modifiche, variazioni

AVVERTENZA

Per motivi di sicurezza non è con-sentito apportare modifiche e variazioni. Queste possono infatti compromettere il funzionamento dell’apparecchio, causando per-dite di tenuta e, in casi estremi, lo scoppio dell’apparecchio.

In caso di riparazione, i marchi di controllo applicati mantengono la loro validità solo previo utilizzo di pezzi di ricambio originali.

4.4 Manutenzione, riparazione, pezzi di ricambio

AVVERTENZA

L’apparecchio può essere riparato esclusivamente da personale spe-cializzato.

Per le riparazioni utilizzare esclu-sivamente pezzi di ricambio origi-nali.

Prima di sottoporre

l’apparec-normale uso operativo, togliere la pressione presente all’interno dell’apparecchio. In caso contra-rio potrebbe verificarsi una fuoriu-scita d’acqua non controllata, con conseguenti danni all’ambiente domestico.

4.4.1 Controllare il dispositivo anti-riflusso

AVVERTENZA

Se difettoso, sostituire immediata-mente il dispositivo anti-riflusso.

La sostituzione del dispositivo anti-riflusso può essere effettuata esclusivamente da personale spe-cializzato qualificato.

Per controllare il funzionamento del dispo-sitivo anti-riflusso, utilizzare il manometro della pressione all’entrata (0 - 16 bar).

1. Chiudere il rubinetto centrale o la valvola di arresto a monte dell’apparecchio.

2. Rimuovere le quattro viti della copertura dell’alloggiamento in basso.

3. Rimuovere la copertura dell’alloggia-mento in basso con entrambe le fine-strelle di ispezione.

4. Smontare il manometro della pressione all’entrata.

Dopo qualche secondo dal raccordo del manometro non deve più fuoriu-scire acqua.

5. Rimontare il manometro della pressione all’entrata e la copertura dell’alloggia-mento.

6. Riaprire il rubinetto centrale o la valvola di arresto a monte del sistema di acqua domestica.

Funzionamento

4.5 Temporaneo smontaggio

dell’apparecchio

AVVERTENZA

Se si deve rimuovere l’apparec-chio per via di un’interruzione d’e-sercizio

proteggere le superfici della flan-gia in modo che non vengano dan-neggiate e possano mantenere la corretta tenuta stagna.

proteggere l’apparecchio dallo sporco, in modo da non compro-mettere l’igiene dell'acqua pota-bile.

conservare l’apparecchio in un luogo protetto dal gelo, in modo da escludere il rischio di dan-neggiamento causato dal conge-lamento dell’acqua, con conse-guente perdita di tenuta.

Per la rimessa in funzione dell’apparecchio procedere come in caso di nuova installa-zione.

Anomalia

5 Anomalia

Anomalia Possibile

causa Rimedio

La valvola di lavaggio non è chiusa bene.

L’acqua di trolavaggio con-tinua a scorrere.

Valvola di lavag-gio sporca.

Ripetere il controlavaggio e successivamente ruotare la manopola fino a battuta.

Il flusso d’acqua

diminuisce. Il filtro è

inta-sato. Eseguire il controlavaggio.

Perdite a livello della campana del filtro.

Guarnizioni

difettose. Informare l’installatore o il servizio clienti!

La campana del filtro è diventata opaca. del filtro è stata esposta a tem-perature elevate oppure sono stati utilizzati dei solventi.

• Informare l’installatore o il servizio clienti!

• Se vi è fuoriuscita d’acqua, chiudere le valvole di arresto. Far sostituire immediatamente la cam-pana del filtro.

Aumento inam-missibile della pressione cau-sato dal riscal-damento dell’ac-qua di processo.

Controllare la valvola di sicurezza dello scaldacqua.

Informare l’installatore o il servizio clienti!

La pressione in uscita aumenta lentamente anche senza il passaggio dell’acqua.

Usura della car-tuccia del ridut-tore di pres-sione.

Far montare una nuova cartuccia del riduttore di pressione.

Guida in caso di anomalie

Manutenzione

6 Manutenzione

6.1 Pulizia

ATTENZIONE

Per la pulizia esterna dell’appa-recchio non utilizzare detergenti domestici, ma solo acqua pulita, in modo da evitare l’infragilimento della plastica.

6.2 Garanzia e manutenzione

Per far valere i diritti di garanzia sul pro-dotto è necessario un periodico contro-lavaggio (vedi capitolo 4.2). La norma DIN EN 13443-1 prescrive che almeno ogni sei mesi venga effettuato un controlavag-gio. JUDO consiglia tuttavia di orientarsi in base alle indicazioni del capitolo 4.2.1 Inter-vallo di controlavaggio.

Inoltre, la pressione di uscita impostata deve essere controllata annualmente sul manometro, sia a flusso zero che a flusso di picco (grande prelievo). Se necessa-rio, l'impostazione della pressione di uscita deve essere regolata nuovamente.

Al fine di garantire un buon funzionamento il più a lungo possibile, è indispensabile la periodica ispezione e la regolare manuten-zione dell’apparecchio. Attenersi a quanto riportato nella normativa DIN EN 806-5.

Consigliamo di stipulare un contratto di manutenzione che garantisce un buon fun-zionamento anche al termine del periodo in garanzia. Per i periodici interventi di manu-tenzione e l’approvvigionamento di mate-riale di consumo e soggetto a usura, non-ché per le eventuali riparazioni rivolgersi a personale esperto del settore o al servizio clienti addetto all’assistenza.

Dati tecnici

7 Dati tecnici

Filtro autopulente manuale con riduttore di pressione

JUDO PROMI-QC ¾" - 1¼" JPM-QC ¾" - 1¼"

L’acqua da filtrare deve essere conforme alla direttiva europea in materia di acqua potabile.

Indicazione su: JPM-QC ¾" JPM-QC 1" JPM-QC 1¼"

Raccordo tubi ¾" 1" 1¼"

Portata volume di controlavaggio1) 0,3 L/s 0,3 L/s 0,3 L/s

Pressione nominale PN 16 PN 16 PN 16

Pressione d’esercizio 1,5 - 16 bar 1,5 - 16 bar 1,5 - 16 bar Portata nominale dopo

DIN EN 1567 2,3 m³/h 3,6 m³/h 5,8 m³/h

Pressione in uscita regolabile 1,5 bar - 6 bar 1,5 bar - 6 bar 1,5 bar - 6 bar Pressione in uscita impostata in

fabbrica 4 bar 4 bar 4 bar

Larghezza maglie2) inserto filtrante 100 µm0,1 mm 100 µm

0,1 mm 100 µm

0,1 mm Temperatura dell’acqua e

tempe-ratura ambiente max. 30 °C max. 30 °C max. 30 °C

Raccordo filettato secondo DIN EN 10226-1

Peso 4,2 kg 4,3 kg 4,8 kg

Numero d’ordine 8165005 8165006 8165007

Numero d’ordine

(non per la Germania) 3) 8165017 8165018 8165019

1) Riferito a valvola di lavaggio completamente aperta e 2 - 3 bar di pressione di rete.

2) Larghezza maglie standard filtro

Le larghezze maglia speciali (30 µm / 0,03 mm, 320 µm / 0,32 mm e 500 µm / 0,5 mm) per uso industriale non sono contemplate nella verifica a norma DIN EN 13443-1 e DIN 19628 e pertanto non possono recare il marchio DIN-DVGW.

3) Con inserto filtrante argentato

Dati tecnici

7.1 Dimensioni d’ingombro

JPM-QC

¾" JPM-QC 1" JPM-QC 1¼"

A 180 195 230

B 193 193 193

C 292 292 292

D 145 145 145

E 214 214 219

F 145 145 150

G 50 50 50

G1 14 14 14

Tutte le dimensioni in [mm]

A Lunghezza del dispositivo B Larghezza del dispositivo

C Altezza sopra al centro del condotto D Altezza sotto il centro del condotto E Profondità sino al centro del condotto F Allaciamento per le acque reflue sino al

centro del condotto

G Larghezza nominale acqua di scarico

G1 Larghezza nominale acqua di scarico (alternativa)

7.2 Accessori

• JUDO Serie QUICKSET JQR (N° d'ord.

8250041) per il collegamento in serie di due apparecchi, ad es. filtro e impianto per il trattamento delle acque

• JUDO Valvola di bypass JQX (N° d’ord.

8735210)

• JUDO Protezione perdite ECO-SAFE (N° d’ord. 8140010)

Dati tecnici

7.3 Pezzi di ricambio

JPM-QC ¾" - 1¼"

Dati tecnici

Pos. Denominazione Qtà N° d'ord. UC/Qtà1)

A Set componenti soggetti a usura “Cartuccia per riduttore di pressione” ****

(costituito da pos. 46, 47, 48)

1 2150026 105

B Set componenti soggetti a usura “Inserto filtrante 0,1 mm, tubo di aspirazione e guarnizioni” (costituito da pos. 17, 21, 22, 23, 24) ***

1 2020819 159

B Set componenti soggetti a usura “Inserto filtrante argentato 0,1 mm, tubo di aspirazione e guarnizioni” ***

(costituito da pos. 17, 21, 22, 23, 24) non per DE

-1 2021359 166

- Set componenti soggetti a usura “Set guarnizioni” (costituito

da pos. 15, 18, 19, 20, 22, 23, 24, 25, 28, 36, 39) **** 1 2010335 42 D Set ricambi “Elettronica del sistema di promemoria” (costituito

da pos. 1, 2, 3) 1 2010495 49

1 Coperchio della manopola 1

2 Elettronica del sistema di promemoria 1

3 Batteria 1,5 V Typ AAA (set con 2 pezzi) 1

4 Vite a testa svasata M5×12 1

5 Rondella A 6,4 1

6 Manopola del sistema di promemoria 1

7 Anello di regolazione 1

8 Vite autofilettante 3,5×13 2

9 Parte superiore della custodia, stampata, ¾" - 1¼" 1

10 Vite a testa cilindrica M 60×40 6

11 Anello flangiato 1

12 Campana del filtro 1 2010424 149

13 Rondella distanziatrice 1

14 Copertura dell’alloggiamento superiore, stampata 1

15 O-ring 10×3 2

16 Dente di trascinamento, compl. 1 2010146 53

17 Tubo di aspirazione, completo 1

18 Bocchello 3

19 Guarnizione tubo di aspirazione 1

Elenco pezzi di ricambio JPM-QC ¾" - 1¼"

2060347 8

Dati tecnici

Pos. Denominazione Qtà N° d'ord. UC/Qtà1)

Pos. Denominazione Qtà N° d'ord. UC/Qtà1)

Nel documento Istruzioni per l installazione e l uso (pagine 6-0)

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