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64 5.4 IL VOTO DI CONDOTTA

GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO INTEGRATA CON COMPETENZE DI CITTADINANZA

• Valutare il comportamento in classe secondo lo schema sotto riportato;

• Includere eventuali osservazioni relative alle competenze civiche e sociali legate al Curriculum di Educazione civica e i progetti d’Istituto (P.C.T.O., Peer Education, progetti PON, etc…).

1. PARTECIPAZIONE ALL'ATTIVITÀ DIDATTICA (interazione durante l'attività didattica)

• 3 - Partecipa attivamente e consapevolmente

• 2 - Segue l'attività didattica e interviene se coinvolto

• 1 - Non segue l'attività didattica

2. IMPEGNO NEL LAVORO SCOLASTICO (compiti-studio-materiale di lavoro-indicazioni di lavoro)

• 3 - Si impegna in modo responsabile

• 2 - Si impegna in modo accettabile

• 1 - Non si impegna

3. RELAZIONE CON LE PERSONE (compagni-insegnanti-personale non docente)

3 - Instaura rapporti corretti e collaborativi

• 2 - Instaura rapporti sostanzialmente corretti

1 - Manifesta atteggiamenti poco rispettosi

4. ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE REGOLE (frequenza-puntualità-rispetto scadenze/strutture)

• 3 - Rispetta le regole di istituto e di classe

• 2 - Si attiene sostanzialmente alle regole di istituto e di classe

• 1 - Non si attiene alle regole

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Voto 5

Tutti 1 + sanzioni gravi e ripetute, come da Regolamento Istituto (a partire da punto b)

Voto 6

Tutti 1

Prevalenza di 1 Voto

7

Prevalenza di 2

Ugual numero di 2 e di 1

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Voto

8

Prevalenza di 2 Nessun 1

Voto 9

Prevalenza di 3

Ugual numero di 2 e di 3 Nessun 1

Voto

10 Tutti 3

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5.5. I CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

L'attribuzione del CREDITO SCOLASTICO durante lo scrutinio finale avviene in ottemperanza ai seguenti criteri:

• Media dei voti, compreso il voto di condotta (formulato secondo tabella 5.4) in base alle tabelle fornite dal MIUR (d.lgs n° 62/17);

• In caso di effettivo superamento delle carenze da parte degli alunni con giudizio sospeso si attribuisce la fascia massima in presenza della certificazione dei crediti formativi;

• In caso di ammissione alla classe successiva degli alunni con giudizio sospeso, nonostante il permanere di alcune carenze, si assegna il punteggio minimo della fascia relativa alla media dei voti, anche in presenza di una certificazione di credito formativo.

Di seguito viene citata direttamente la norma vigente:

TABELLA D.lgs n°62/17 art. 15

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

• In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Partecipano al consiglio tutti i docenti che svolgono attività e insegnamenti per tutte le studentesse e tutti gli studenti o per gruppi degli stessi, compresi gli insegnanti di religione cattolica e per le attività alternative alla religione cattolica, limitatamente agli studenti che si avvalgono di questi insegnamenti.

• Con la tabella di cui all'allegato A del presente decreto è stabilita la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dalle studentesse e dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell'articolo 13, comma 4, è attribuito, per l'anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso. La tabella di cui all'allegato A si applica anche ai candidati esterni ammessi all'esame a seguito di esame preliminare e a coloro che hanno sostenuto esami di idoneità. Per i candidati che svolgono l'esame di Stato negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 la stessa tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e quarto anno di corso e nel terzo anno di corso.

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• Per i candidati esterni il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale sostengono l'esame preliminare di cui al comma 2 dell'articolo 14, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari.

ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

Media dei Voti

Fasce di credito III anno

Fasce di credito IV anno

Fasce di credito V anno

M<6 - - 7-8

M = 6 7-8 8-9 9-10

6< M ≤ 7 8-9 9-10 10-11

7< M ≤ 8 9-10 10-11 11-12

8< M ≤ 9 10-11 11-12 13-14

9< M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

I CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE del CREDITO FORMATIVO

Per quanto riguarda i CREDITI FORMATIVI, si allega il relativo riferimento normativo:

VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 426 avente ad oggetto Disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

VISTO il Regolamento applicativo della citata legge, emanato con D.P.R. 23 luglio 1998 n.323;

VISTO in particolare l'articolo 2 del suddetto Regolamento, concernente i crediti formativi

• Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, di cui all'art. 12 del Regolamento citato in premessa, sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

• La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative organizzate dalla scuola non dà luogo all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le voci che concorrono alla attribuzione del credito scolastico.

I crediti formativi saranno riconosciuti per:

• Attività culturali;

• Attività artistiche e ricreative;

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• Attività professionali;

• Attività lavorative;

• Attività sportive;

• Soggiorni in scuole o campus all'estero;

• Attività di volontariato;

• Attività di cooperazione dalle quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso.

La coerenza (che riguarda le competenze che derivano dalle esperienze e non le esperienze in quanto tali) può essere individuata nella omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione.

CERTIFICAZIONI

Le certificazioni rilasciate dagli enti devono essere in originale e contenere indicazioni precise riguardo tempi e modi dell’attività' in cui lo studente è stato impegnato.

Le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare l'Ente cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero contenere le disposizioni normative che escludono l'obbligo contributivo.

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