UNIVERSITÀ DI PISA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
Corso di Laurea in Sociologia e Management dei Servizi Sociali
Classe LM-87
Abstract tesi:
L'essenziale è invisibile agli occhi
Una ricerca empirica sulla disabilità visiva in età adulta
Gli studi e le ricerche che si occupano dell'influenza della disabilità visiva sulla qualità della vita sono molto esigue, seppure, al contrario, numerose evidenze mettono in luce come queste incidano notevolmente sulla quotidianità di quanti ne sono affetti. Attualmente i deficit visivi rappresentano una realtà consistente che coinvolge 362 mila persone solo in Italia, un numero che è destinato inevitabilmente ad aumentare soprattutto grazie all'incremento della speranza di vita.
Il presente lavoro, attraverso l'ausilio di metodologie qualitative, analizza gli effetti della disabilità visiva subentrata in età adulta e le influenze di quest'ultima nella qualità della vita: attraverso la lente dell'Interazionismo Simbolico e la somministrazione di 20 interviste semi-strutturate è stata articolata una ricerca finalizzata a raccogliere le storie di vita, le narrazioni e i significati connessi con il mondo della cecità e ipovisione non congenite.
La tesi presenta dunque una prima parte epistemologica all'interno della quale è stato esplorato il quadro concettuale di riferimento, da intendersi come una rassegna della letteratura sulla disabilità visiva, finalizzata ad illustrare le argomentazioni teoriche alla base dell’indagine. La seconda parte rappresenta, invece, la fase operativa in cui viene illustrato il disegno della ricerca e in cui sono stati descritti gli scopi del progetto e gli interrogativi che lo hanno guidato, con un'attenzione particolare alle fonti dei dati, alle variabili analizzate e alle tecniche utilizzate. Infine, la parte conclusiva, è suddivisa in ulteriori due momenti: l'analisi dei risultati e le conclusioni in cui è stato posto un particolare focus sui limiti del lavoro e le possibilità di sviluppo dello stesso, in quanto, l'intento di questa riflessione è quello di offrire un ampio spettro per quanto riguarda gli studi su tematiche come la fruibilità di risorse e servizi, la famiglia del disabile visivo in età adulta, i processi di accettazione della malattia e soprattutto il genere, prospettiva assente nella letteratura sociologica della disabilità visiva ma fondamentale lente attraverso cui osservare i vissuti e le narrazioni delle donne non vedenti.