AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO
“
LE INFEZIONI OSPEDALIERE NEL
DIPARTIMENTO DI LABORATORIO:
PROBLEMI E COMPETENZE”
IL RUOLO DEL LABORATORIO
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
COMPITI
COMPITI
• ORGANIZZAZIONE
• CONTROLLO
• FORMAZIONE
• SORVEGLIANZA
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
• C.I.O.
• GRUPPO OPERATIVO
• REFERENTI
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
COMPOSIZIONE CIO
• Direttore Sanitario di Presidio • Dirigente medico di Presidio • Laboratorio Analisi • Malattie infettive • Medicina • Chirurgia • Rianimazione • Medico competente • Servizio Tecnico • SPP • CPE - CSSA
• CPE Sale operatorie • ICI
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
GRUPPO OPERATIVO
GRUPPO OPERATIVO
• Paolo PELLEGRINO - Dir. Sanitaria
• Margherita ABRATE - Farmacia ( antibiotici)
• Riccardo DUTTO - Farmacia ( presidi, disinfettanti) • Arcangelo DESTEFANO - Lab. Analisi
• Nicoletta BARZAGHI - T.I. CCH • Marcello SUBRIZI - Mal. Infettive • Franca VIGLIONE - Sala Operatoria • Paola OCCELLI - I.C.I. Dir. Sanitaria
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
FORMAZIONE
FORMAZIONE
• Corsi per i Referenti
(8
90)
• I Mercoledì del CIO
(10 100)
• Convegno annuale
(8° anno 200)
• Corsi per specifici argomenti
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
CONTROLLO
CONTROLLO
Corretta applicazione delle
LINEE GUIDA e
PROTOCOLLI
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
GRUPPI DI LAVORO
GRUPPI DI LAVORO
• cateterismo vescicale
• cateterismo venoso centrale • sale operatorie
• terapie intensive • alert organism • epidemie
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
GRUPPI DI LAVORO
GRUPPI DI LAVORO
• cateteri vascolari periferici
• preparazione preoperatoria
• terapia antibiotica
• meticillino resistenti
• tracheo-tomia/stomia
• piaghe da decubito
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
S
ORVEGLIANZA INTERNA
ORVEGLIANZA INTERNA
• Sorveglianza di laboratorio
• Studi di prevalenza
HCRI
INFEZIONI CORRELATE ALLE CURE OSPEDALIERE
SORVEGLIANZA REGIONE
SORVEGLIANZA REGIONE
• Studi di incidenza ferita chirurgica
• Studio di incidenza batteriemie cvc correlate
• Studio Infezioni invasive (Liquor-Emocolture)
• Studio Pneumococchi
INFEZIONI
OSPEDALIERE
DEFINIZIONE :
Infezione insorta almeno 48 ore
dopo il ricovero in ospedale, la
INFEZIONI
OSPEDALIERE
HAI
HCRI
Health Care
Related
Infection
Hospita
l
Acquire
d
Infectio
n
Infezioni correlate alle cure ospedaliere Infezioniacquisite in ospedale
INFEZIONI
OSPEDALIERE
PROBLEMI per LA STRUTTURA
• Grandi numeri (IVU)
• Resistenze
INFEZIONI
OSPEDALIERE
PROBLEMI per IL PAZIENTE
• Aumento della degenza
• Aumento dei trattamenti terapeutici
• Aumento delle indagini diagnostiche
• Sofferenze
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Aumento durata ricovero :
- Medio : 7 giorni
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Aumento durata ricovero
Secondo i
Centers for Disease Control:
• tratto urinario da 1 a 4 giorni
• sito chirurgico da 7 a 8
• sepsi da 7 a 21 giorni
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
MORTALITA’
- generale :
10%
- reparti ad alto rischio (terapie intensive,
unità trapianti, oncologie….) : fino al
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Epidemiologia
• STATI UNITI: SENIC incidenza
6.6%
• EUROPA: prevalenzadal 6.8% al
9.3%
di infettiSorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Epidemiologia
•ITALIA: studi di prevalenza
1983 (135 0spedali) infetti
6.8%
infezioni 7.6%
TOSCANA 1986: infezioni 6.4% LAZIO 1994: infezioni 6.3%
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
PREVALENZA HAI A.O. S. CROCE E CARLE
5,61 3,80 - 8,16 6,32 (4,53-8,54) 4,28 (2,81-6,21) 5,89 (4,07-8,22) 7,77 (5,77-10,20) 11,03 (8,46-13,60) 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 9,00 10,00 11,00 12,00 GIUGNO LUGLIO 1999
NOVEMBRE 1999 MAGGIO 2000 MAGGIO 2001 MARZO 2002 NOVEMBRE 2002
% C A S I D I H A I
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Epidemiologia
• Il 35% sono prevenibili attraverso
l’adozione di pratiche assistenziali sicure
• Rappresentano un indicatore della
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
22.255
ricoveri 2003 7 % 35 %1557
infezioni545
10 % evitabili 35 %155
decessi54
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
1557
numero IO
2003 7gg 35 %
10.900
giorni3.815
giorni 541 € evitabili 35 %Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Dati teorici indicativi Costi
Aumento medio durata del ricovero imputabile a IO
10.900 gg
(1557 x 7)
3.815
EVITABILI (545 x 7)Aumento medio della spesa imputabile a IO
Costo medio per giornata di degenza € 541
5.896.900 €
(10.900 x 541)Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
600
€
costo medio per giornata di degenza
10
giorni di ricovero imputabili ad IO
6.000
€
costo di una IO
Dati teorici indicativi
Costi medi Aziendali
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
1300
€
costo medio per giornata di degenza in Terapia Intensiva
15
giorni di ricovero imputabili ad IO
19.500
€
costo di una IO in Terapia Intensiva
Dati teorici indicativi
RUOLO DEL LABORATORIO
•
ANALITICO
Ruolo analitico
• Identificativo (anagrafica)
• Esito
• Isolato
• Antibiogramma (S, R, MIC)
• Germi particolari (alert organism)
Osservatorio epidemiologico
(rielaborazione di dati storici)
• Numero esami
• Incidenza positivi/negativi
• Distribuzione isolati
• Pattern di resistenze
SORVEGLIANZA
SORVEGLIANZA
basata sui dati di laboratorio
basata sui dati di laboratorio
•
Significato
• Metodologia
• Finalità
SORVEGLIANZA
SORVEGLIANZA
basata sui dati di laboratorio
basata sui dati di laboratorio
L’analisi costante degli isolamenti per
reparto, per tipo di microrganismo e di materiale biologico, permette di evidenziare un aumento statisticamente significativo degli isolamenti di un particolare microrganismo e di conseguenza
report
Metodologia :
isolamento microbiologico
verifica
in repartoSORVEGLIANZA
SORVEGLIANZA
basata sui dati di laboratorio
SORVEGLIANZA
SORVEGLIANZA
basata sui dati di laboratorio
basata sui dati di laboratorio
Ottimo rapporto costi/benifici
Due gli obiettivi prioritari Verifica in tempo reale di una Sospetta I.O.
SORVEGLIANZA
SORVEGLIANZA
basata sui dati di laboratorio
basata sui dati di laboratorio
Ottima fonte informativa inoltre per
identificare le epidemie
monitorare la frequenza delle
SORVEGLIANZA
impostazione di parametri predeterminati
che permettono di intercettare e segnalare
immediatamente:
•EVENTI EPIDEMICI che potrebbero
facilmente sfuggire al controllo manuale
dell’operatore
•EVENTI SENTINELLA
- microrganismi di particolare diffusibilità
- microrganismi di particolare pericolosità
Microrganismi ed eventi
sentinella (“Alert Organism”)
Microrganismi l’individuazione dei quali
richiede
azioni immediate
da parte del reparto di provenienza per motivi di ordine clinico-epidemiologico germi
in grado di:
diffondersi rapidamente
in ospedale, se non controllati adeguatamente,diffondere rapidamente importanti
resistenze agli antimicrobici
.
Microrganismi ed eventi
sentinella
A)
A)
Microrganismi ad elevata
Microrganismi ad elevata
diffusibilità e pericolosità
diffusibilità e pericolosità
B)
B)
Antibioticoresistenza
Antibioticoresistenza
C)
Microrganismi ed eventi
sentinella
A)
A)
Microrganismi ad elevata
Microrganismi ad elevata
diffusibilità e pericolosità
diffusibilità e pericolosità
(I)
(I)
1. Aspergillus spp.
2. Bacilli Acido-Alcool Resistenti (BAAR)
3. Bacillus anthracis
4. Clostridium difficile
5. Legionella spp.
Microrganismi ed eventi
sentinella
B)
B)
Antibioticoresistenza
Antibioticoresistenza
(I)
(I)
• Staphylococcus aureus meticillino-resistente
• Stafilococchi coagulasi-negativi
meticillino-resistenti
• Streptococcus pneumoniae
penicillino-resistente
• Enterococchi vancomicino-resistenti
Microrganismi ed eventi
sentinella
B)
B)
Antibioticoresistenza
Antibioticoresistenza
(II)
(II)
• Escherichia coli
ceftazidime-cefotaxime-ceftriaxone-resistente
• Escherichia coli ciprofloxacina-resistente
• Klebsiella pneumoniae
ceftazidime-cefotaxime-ceftriaxone-resistente
• Enterobacter
ceftazidime-cefotaxime-ceftriaxone-resistente
Microrganismi ed eventi
sentinella
C)
C)
Matrici nobili
Matrici nobili
1. Germi isolati da emocolture
2. Germi isolati da liquor
SORVEGLIANZA
SORVEGLIANZA
basata sui dati di laboratorio
basata sui dati di laboratorio
NON UNICA FONTE INFORMATIVA:
Software dedicato alla gestione dei dati
di Laboratorio di interesse
epidemiologico
Comitato Infezioni Ospedaliere
Nel 2002 nell'ambito del CIO aziendale si è
avviata la realizzazione di un progetto di
I problemi rilevati in un programma di
controllo delle infezioni ospedaliere
- tempistica dei report
- forma e contenuto dei report
- capacità di allerta a fronte di
situazione anomala o di evento
sentinella
- possibilità di andare oltre
microrganismi e antibiotici
- dipendenza dal sistema informatico
gestionale batteriologico
DATABASE ORACLE Laboratorio 6.000.000 Record DATABASE ORACLE Cio Procedura temporizzata Recupero di:
Isolati con antibiogramma Isolati senza antibiogramma Negativi
•AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO DATI
•REPORTING
•INTEGRAZIONE INTERSETTORIALE
INTERAZIENDALE DATI
•AUTONOMIA
•BIDIREZIONALITÀ
•ACCESSIBILITÀ in Web
•SELETTIVITÀ DEI FLUSSI
•FLESSIBILITÀ
SORVEGLIANZA
AUTOMATICITÀ
• l’estrazione dei dati
• la creazione dei report
• la trasmissione dei report
• la sorveglianza
una volta definita ed impostata
la programmazzione, avvengono
INFEZIONI OSPEDALIERE
TREND MONDIALE
Studio NNIS (National Nosocomial Infection Study)
Anni ’80: - 40% Urinarie - 20% Chirurgiche - 16% Broncopolmonari - 6% Batteriemie Anni ’90: - 35% Urinarie - 18% Chirurgiche - 16% Broncopolmonari - 11% Batteriemie
A.O.S.Croce 2003: tutti i reparti di degenza CAMPIONI INVIATI Urinari 22% Broncopo lmonari 4% Chirurgici 9% Coprologici 10% Altri 4%
A.O.S.Croce 2003: tutti i reparti di degenza CAMPIONI POSITIVI Coprologici 5% Altri 3% Cardiovascolari 35% Chirurgici 18% Bronco polmonari 6% Urinari 33%
A.O.S.Croce 2003: tutti i reparti di degenza PAZIENTI POSITIVI Coprologici 5% Altri 4% Chirurgici 15% Broncopolmonari 7% Urinari 40%
2002 2002 II° Sem II° Sem 2003 2003 I° Sem I° Sem 2003 2003 II° Sem II° Sem 2004 2004 I° Sem I° Sem 2004 2004 II° Sem II° Sem
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Mrsa Tutti i Reparti
40,3 32,5 28 23,3 44,6 35,1 45,5 47,3 47,1 45,3 43,6 39,1 34,6 45,4 46,3 20 25 30 35 40 45 50 Tutti i Materiali Non Urine Emocolture
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere
Mrsa Reparti Alto Rischio
54 36 57,8 25 66,6 44,4 28,5 48 78,7 59,5 47,8 80 57,7 83,3 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Tutti i Materiali Non Urine Emocolture
53,8 46,4 88,8 75 40 40 46,8 63,2 57,3 48,6 46,6 53,7 61,5 59,8 54,5 30 40 50 60 70 80 90 100 Tutti i Materiali Non Urine Emocolture 2002 2002 II° Sem II° Sem 2003 2003 I° Sem I° Sem 2003 2003 II° Sem II° Sem 2004 2004 I° Sem I° Sem 2004 2004 II° Sem II° Sem
Sorveglianza e Controllo delle Infezioni Ospedaliere