• Non ci sono risultati.

Cerenkov luminescence imaging: a study of its quantitative capabilities

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Cerenkov luminescence imaging: a study of its quantitative capabilities"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Sintesi della tesi di dottorato

“Cerenkov luminescence imaging: a study of its quantitative capabilities” (Imaging a luminescenza Cerenkov: uno studio delle sue capacità quantitative)

Autore: Esther Ciarrocchi Relatore: Prof. Nicola Belcari Introduzione e motivazione

L'imaging funzionale è una metodica usata dai medici per rivelare un certo tipo di attività fisiologica correlata alla ditribuzione fisica di un radioisotopo. Il metodo di imaging dovrebbe permettere sia di localizzare la distribuzione di attività (imaging) che di quantificarla (quantificazione). In Positron Emission Tomography (PET) questo è possibile combinando l'informazione funzionale della PET con quella della tomografia computerizzata (TAC o CT) e calibrando la risposta del rivelatore PET.

L'imaging a luminescenza Cerenkov (CLI) è una nuova modalità di imaging funzionale che è stata introdotta per studiare radiotraccianti e radiofarmaci beta-emittenti attraverso la luminescenza Cerenkov che producono nei tessuti biologici. Fino ad ora, numerosi studi hanno dimostrato le potenzialità del CLI come metodo di imaging in diverse applicazioni, ma non è ancora stato dimostrato che una ricostruzione quantitativa della distribuzione di attività può essere ottenuta autonomamente, senza l'ausilio di una cross-calibrazione con il segnale PET (o SPECT). Il modo ideale per fare questo sarebbe calibrare il rivelatore in termini di radianza di luminescenza Cerenkov emessa dalla superficie del tessuto e correlare quantitativamente questa radianza alla distribuzione di attività nel tessuto. Questo è complicato da diversi fattori, come la mancanza di un materiale tessuto-equivalente per modelizzare le interazioni della luce Cerenkov coi tessuti e la dipendenza della produzione di luce dal materiale e dalle sue proprietà, nonchè dalla sorgente studiata. Una simulazione Monte Carlo potrebbe aiutare a far luce su questo complesso scenario, aiutando non solo nella ricostruzione quantitativa della distribuzione di attività ma anche per valutare possibili applicazioni del CLI.

Lavoro fatto

In questo lavoro di tesi è stato implementato un codice Monte Carlo in Geant4 per descrivere un esperimento CLI e sono state testate le sua capacità predittive, confrontando l'output del Monte Carlo con il risultato di misure sperimentali.

Un sistema di imaging IVIS è stato usato per confrontare codice e misure in termini della distribuzione spaziale e energetica della luce Cerenkov alla superficie del tessuto, mentre un sistema custom-built (con risposta del rivelatore meglio caratterizzata) è stato usato per confrontare

(2)

quantitativamente misure e simulazioni. Sono state anche valulatate le potenzialità dell'utilizzo di fotomoltiplicatori al silicio digitali come alternativa al rivelatore CCD standard in CLI.

Risultati e Conclusioni

Il codice Monte Carlo si è dimostrato in grado di predire la distribuzione spaziale della luce alla superficie del tessuto con differenze dai valori misurati entro il 25%, mentre le differenze negli spettri trasmessi sono risultate a volte del 40%.

Il numero di fotoni Cerenkov prodotti in acqua e rivelati dal sistema custom built predetto dal Monte Carlo era sistematicamente 0.8 volte il valore misurato in diverse condizioni sperimentali. Quindi i valori predetti sono vicini ai valori misurati e con un offset costante che può essere corretto.

I risultati coi fotomoltiplicatori al silicio digitali hanno suggerito questa tecnologia come interessante alternativa al rivelatore CCD, permettendo di misurare variazioni del livello di attività della sorgente e della sua profondità nel tessuto, ma ulteriori studi sono necessari per capire se questa tecnologia è effettivamente in grado di superare le prestazioni delle CCD.

Riferimenti

Documenti correlati

Sempre più di frequente, di fronte a figure negoziali atipiche (anche socialmente), oppure dinanzi ad atti apparentemente tipici cui è però sottesa una finalità

Figure 4: Crustal Taro-Pontremoli-Lunigiana-Apuane strike section with details of seismic lines and related line drawing (inset: white traces are the locations of the

The concentration of N-Tyr and the total antioxidant capacity were measured in plasma samples from bovine cows of control group (group K, full squares), and in plasma from cows

Quando comincia la preparazione di una ricetta, i sacchi (o il bancale secondo lo spazio disponibile) sono portati da un operaio con il montacarichi in alto su una piattaforma che

In order to expose the filters to different electromagnetic field distributions, we built a reverberation chamber able to perform RF attenuation measurements with both mechanical

MODIS satellite data show the presence of large areas of high Chl-a concentration levels in the Ross Sea shelf area both in February 2006 and 2012.. The monthly composite maps

Un protocollo di trattamento deve essere implementato all'inizio della paresi o della paralisi al fine di prevenire o ridurre la gravità delle complicanze come atelettasia

This logic is related to Lending Petri nets: indeed, Lending Petri nets form a sound and complete model of the Horn fragment of the logic [21], analogously to the relation between