• Non ci sono risultati.

Lineamenti morfologici e cartografia dei popolamenti bentonici di Rada della Reale nell'isola dell’Asinara (Sardegna NW)= Morphological elements and cartography of benthic community in Rada della Reale, Asinara Island (Sardinia NW)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Lineamenti morfologici e cartografia dei popolamenti bentonici di Rada della Reale nell'isola dell’Asinara (Sardegna NW)= Morphological elements and cartography of benthic community in Rada della Reale, Asinara Island (Sardinia NW)"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)

' Bi oI. Mar. MediI. (2000), 7 (i) 478·4 87

A,

Co

ss

u

,

V. GAZALE I, p, ORR1/, D. PALA i , A . Puoou l Dipartimenlo di BOlanica ed Ecologia Vegetaie, Universita di Sassari,

Via Muroni, 25 - 07100 Sassari, Ila lia. I Battelle - Medsar, Tramariglio, Aighero, Italia.

, Dipartimento Scil!nze della Terra, Universita di Cagliari, Cagliari, Italia.

LINEAMENTl MORFOLOGICI E CARTOGRAFIA DEI POPOLAMENTI

BENTONICl Dl RADA DELLA REALE NELL'lSOLA

DELL' ASINARA (SARDEGNA NW)

MORPHOLOGICAL ELEMENTS AND CARTOGRAPHY OF BENTHIC

COMMUNITY IN RADA DELLA REALE, ASINARA ISLAND

(SARDINIA NW) Abstract

A detailed investigation 0/ bOltom types in Rada della Reale has been carried out in 1998 as part 0/ resources study of Asinara National Park. The study area, along 23 km of coastline between Punta Barba/ossa and Punta Trabucato, has a sUijace 0/ 15 km'. Detailed information on biotic communities in the area has been recorded and transferred in a thematic map together with geomorphological features.

The main benthic community is represenled by the Posidonia oceanica meadow, with a density up to 700-800 shoo/s/m'- Other seagrasses like Cymodocea nodosa and Caulerpa prolifera are also present. In the medioliuora I zone assemblages 0/ Patella ferruginea are 0/ main importance.

Considering lhe great value o/the area, in the/ulure an integrated management slrategy thaI improves conservation and enhances lhe value 0/ the resources must be developed.

Key-words: benthos, geomorphological features, cartography, Asinara island, Sardinia.

Introduzione

L'Isola dell ' Asinara

e

ubicata in prossimita della scarpata continentale e costituisce la porzione piu prossimale al bordo di tutto il versante occidentale della Sardegna. Si possono distinguere due versanti principaJi dalle diverse ca­ ratteristiche morfologiche e di esposizione; il versante occidentale

e

caratterizza­ to da ripidi pendii che continuano nella parte immersa; qui la morfoJogia del fondo marino risulta costituita da falesie con franate ricche di anfratti, canaloni e spaccature; la piattaforma in alcuni punti sprofonda raggiungendo rapidamente la batimetrica dei 50 m. II versante orientale decliva invece gradualmente fino ad una profondita massima di circa 50 m. II fondo ha un basamento costituito da una massa scistosa attraversata da filoni, vene di quarzo e da substrati inco­ erenti formati da sabbie grossolane di detrito organogeno da cui frequentemente emergono grossi affioramenti rocciosi.

I venti determinano i maggiori effetti nel differenziare Ie comunita biologiche dei due versanti soprattutto per quelle pili superficiali; quelli provenienti da ovest e nord-ovest sono i prevalenti e hanno anche maggiore intensita. I venti prove­ nienti da levante, di discreta periodicita ed intensita, sortiscono sulle condizioni del mare effetti pili contenuti per il ridosso offerto dalla Sardegna modellando, sulla sponda orientale, comunita di moda da semibattuta a calma.

LiJlt°t1IJ1 .. ·"tI m.tJ.r/V'/)~jd (' ctlr(ogruj/(J lit i IMfJol{lIllt:I~

I caratteri di unicita della flora

sono stati illustrati in diversi lavor et ai, I 992a; 1992b). Tali peculiar

caratteristiche ambientali sia alia p!

vicissitudini storiche e giuridiche

d

I'indiretta conservazione della risol

II presente lavoro riporta parte morfologici e dei popolamenti bent, piil vasto progetto della studio di zonizzaz.ione del Parco Nazionale

Materiali

e

rnetodi

La Rada della Reale dell'Isola e comprende il tratto di mare da attivita di campagna si sono svolt cazione Gran Banks, di 10m di I sato la fascia batimetrica compre rilevamenti sonar a scansione late khz, secondo bande estese circa 7 isodistanziate di circa 700 metri era costitujto da un GPS ditferenzia

di una telecamera subacquea filog strate da un apparato RVM con I terpretazione del fonda Ie. Le imm che ha costituito la base cartografiJ

fondali e delle relative biocenosi. La caratterizzazione della morf1 forme per i fondali poco profondi.

to aereo (Fig. I) che ha consentit merse e delle piattaforme di abra zate da Posidonia oceanica fino

La veritica dei dati geofisici, realizzati con indagini dirette; per 25 stazioni di rilevamento geomo menti in immersione.

Per l'analisi delle comunita be

64 stazioni con ispezioni subacqu stati raccolti campioni tramite asp poi venivano conservati in flaconi neutra al 4%. Nei sub strati mobili state eseguite stime di densita, co in quadrati di 40 cm2 in 21 stazi realizzazione di una cartografia c

Risoltati

e discussione

Nella Rada della Reale la zona di costa di 23 Km, per una este

(2)

Lil1t!ameJ1 li morf% ~ici e curloj!rajia d:,/ popa/amenli benronici di Rada c/t!I/a Reale ne" 'i.'wla dell AsiJ1ara 479

I caratteri di unicita della flora e della vegetazione marina di questa isola sonG stati illustrati in diversi lavori (Cossu e Gazale, 1998, 1997; 1990; Cossu et 01. 1992a; 1992b). Tali peculiarita derivano da diversi fattori legati sia aIle caratteristiche ambientali sia alia presenza di un carcere che ha condizionato Ie vicissitudini storiche e giuridiche che in quest'ultimo secolo hanno deterrninato l'indiretta conservazione della risorsa biologica.

II presente lavoro riporta parte dei risultati rivolti allo studio dei lineamenti morfologici e dei popolamenti bentonici, coordinato dall'ICRAM, nell'ambito del pill vasto progetto dello studio di definizione e delle proposte per il piano di

zonizzazione del Parco Nazionale dell ' Isola Asinara.

Materiali e metodi

La Rada della Reale dell ' Isola dell' Asinara

e

la zona interessata dallo studio e comprende il tratto di mare da Punta Barbarossa fino a Punta Trabuccato. Le attivita di campagna si sono svolte nell' estate del 1998; si

e

allestita un' imbar­ cazione Gran Banks, di 10m di lunghezza. L'indagine geofisica, che ha interes­

sato la fascia batimetrica compresa tra 10 e 50 metri,

e

stata effettuata con

rilevamenti sonar a scansione laterale (S. S. S.) (Belderson et at., 1972) a 600 khz, secondo bande estese circa 75 m con linee trasversali rispetto alia costa, isodistanziate di circa 700 metri (Newton, 1987). II sistema di posizionamento era costituito da un GPS differenziale Trimble. L'imbarcazione era provvista inoltre

di una telecamera subacquea filoguidata ; Ie immagini subacquee venivano regi­

strate da un apparato RVM con la posizione geografica, profondita ed una in­

terpretazione del fondale. Le immagini S. S. S. sono state riunite in mosaico,

che ha costituito la base cartografica per la definizione della geomorfologia dei fondali e delle relative biocenosi.

La caratterizzazione della morfologia del fondo marino e la mappatura delle fom1e per i fondali poco profondi,

e

stata realizzata con immagini da rilevamen­ to aereo (Fig. I) che ha consent ito la distinzione dei limiti delle spiagge som­ merse e delle piattaforme di abrasione in roccia pericostiere e Ie aree coloniz­

zate da Posidonia oceanica fino alia profondita massima di 20 metri.

La veri fica dei dati geofisici, biologici e del rilevamento aereo sono stati realizzati con indagini dirette; per i fondali fino a 50 metri sono state realizzate

2S stazioni di rilevamento geomorfologico con campionamento di roccia e sedi­

menti in immersione.

Per I'analisi delle comunita bentoniche, sono stati eseguiti campionamenti in

64 stazioni con ispezioni subacquee mediante A. R. A; suI substrato duro sono

stati raccolti campioni tramite asportazione completa di quadrati di 20 cm2 che

poi venivano conservati in flaconi in polietilene e in acqua di mare e formalina neutra al 4%. Nei substrati mobili con prevalente copertura a fanerogame sono state eseguite stime di dens ita, copertura e lunghezza fogliare,con tre repliche in quadrati di 40 cm2 in 21 stazioni (Fig. 2). Tali indagini hanno consentito la realizzazione di una cartografia con scala 1:25.000.

Risultati e discussione

Nella Rada della Reale la zona 'interessata dallo studio comprende una linea

di costa di 23 Km, per una estensione di circa IS Km2 •

(3)

Lilll!lIml'l1Ii mOljologici (! cartOfl,rojia dp; pop olame11l i henronid di Rada della Reale nell ·;sola dell 'A sinu ra -1 79

I caratteri di unicita della flora e della vegetazione marina di questa isola sono stati illustrati in diversi lavori (Cossu e Gazale, 1998, 1997; 1990; Cossu

e/ af. 1992a; 1992b). Tali peculiarita derivano da diversi fattori legati sia aile caratteristiche ambientali sia alia presenza di un carcere che ha condizionato Ie vicissitudini storiche e giuridiche che in quest'ultimo secolo hanno determinato I'indiretta conservazione della risorsa biologica.

II presente lavoro riporta parte dei risultati rivolti allo studio dei lineamenti

morfologici e dei popolamenti bentonici, coordinato dall'ICRAM, nell 'ambito del piu vasto progetto dello studio di definizione e delle proposte per il piano di zonizzazione del Parco Nazionale dell'Isola Asinara.

Materiali e metodi

La Rada della Reale dell'Isola dell'Asinara

e

la zona interessata dallo studio e comprende il tratto di mare da Punta Barbarossa fino a Punta Trabuccato. Le attivita di campagna si sono svolte nell'estate del 1998; si

e

allestita un' imbar­ cazione Gran Banks, di 10m di lunghezza. L'indagine geofisica, che ha interes­ sato la fascia batimetrica compresa tra 10 e 50 metri,

e

stata effettuata con rilevamenti sonar a scansione latera Ie (S. S. S.) (Belderson ef af., 1972) a 600 khz, secondo bande estese circa 75 m con linee trasversali rispetto alia costa, isodistanziate di circa 700 metri (Newton, 1987). II sistema di posizionamento era costituito da un GPS differenziale Trimble. L'imbarcazione era provvista inoltre

di una telecamera subacquea filoguidata; Ie immagini subacquee venivano regi­

strate da un apparato RVM con la posizione geografica, profondita ed una in­ terpretazione del fondale. Le immagini S. S. S. sono state riunite in mosaico, che ha costituito la base cartografica per la definizione della geomorfologia dei fondali e delle relative biocenosi.

La caratterizzazione della morfologia del fondo marino e la mappatura delle forme per i fondali poco profondi,

e

stata realizzata con immagini da rilevamen­

to aereo (Fig. I) che ha consentito la distinzione dei limiti delle spiagge som­

merse e delle piattaforme di abrasione in roccia pericostiere e Ie aree coloniz­ zate da Posidonia oceanica fino alia profondita massima di 20 metri.

La veri fica dei dati geofisici, biologici e del rilevamento aereo sono stati realizzati con indagini dirette; per i fondali fino a 50 metri so no state realizzate

25 stazioni di rilevamento geomorfologico con campionamento di roccia e sedi­

menti in immersione.

Per l'analisi delle comunita bentoniche, sono stati eseguiti campionamenti in 64 stazioni con ispezioni subacquee mediante A. R. A; sui substrato duro sono stati raccolti campioni tramite asportazione completa di quadrati di 20 cm2 che poi venivano conservati in flaconi in polietilene e in acqua di mare e fonnalina neutra al 4%. Nei substrati mobili con prevalente copertura a fanerogame sono state eseguite stime di densita, copertura e lunghezza fogliare, .con tre repliche

in quadrati di 40 cm2 in 21 stazioni (Fig. 2). Tali indagini hanno consentito la

realizzazione di una cartografia con scala 1 :25.000.

Risultati e discussione

Nella Rada della Reale la zona 'interessata dallo studio comprende una linea

di costa di 23 Km, per una estensione di circa 15 Km2 •

(4)

480 A. CO"';, V. G " Z.' LE, P. ORRll, D. p", A, 1\. Pl orH'

Fig. I - Foto aerea di Cala Sgombro di Dentro in cui si possono distinguere Ie forme sommerse. Aereal Photograph of Cala Sgombro di Dentro in wich are distinguishable submarine features.

I fondali rocciosi di Cala della Reale sono caratterizzati da affioramenti scistosi, attraversati da filoni e vene di quarzo e da una importante rete di fratture. I dati petrografici permettono di estendere nell'area marina la presenza del basamento

scistoso, contrariamente a quanta poteva supporsi per la vicinanza dei graniti dell' Asinara. La sommita del rilievo presenta i caratteri di piattaforma di abra­

sione. II versante

e

caratterizzato da sedimenti sabbiosi con una ricca vegetazio­

ne a Posidonia oceanica.

Una paleo-superficie di spianamento continentale, irregolare e debolmente

inclinata verso il largo,

e

riconoscibile a profondita comprese tra 40 e 60 metri,

caratterizzata da fonne residuali a tor e inselberg della Secca di Scoglietti e

delle Secche di Scombro di Dentro; tali forme non sono esattamente collocabili

cronologicamente, tuttavia il loro stato evolutivo fa supporre tempi di modellamento molto lunghi, riferibili a un periodo prequaternario, probabilmente tardo-miocenico,

caratterizzato da condizioni climatiche caldo-umide e livello marino inferiore

rispetto all'attuale, (Vail e Hardembol, 1977).

Lin~i1menli IJ JI)rfnlnairi dei

Fig. 2 - Topon.imi e sl3zioni di Posidol1iu

Station locatiolls .fiJI' Posidonia oc

Reale.

Forme di ambiente subaereo a

sono rappresentate da rilievi . .

sub-sferica; tali morfotipi si della rada a profondita comprese

e

riconducibile a processi

La principale formazione si insedia su roccia, nella zona e sulla sabbia da Punta

Lo stato della prateria appare territorio esaminato; si

e

nota to scico 0 di degrado (Figg. 4 e 5) costa tra Campu Perdu e Punta ancoragglO.

/1 La densita di P oceanica c sir nella classe 1 (prateria molto mentre la prateria relativa alia 2 (prateria densa) anche per il

(5)

Lineamenli n1mfologici e carlograjia dt:i popolamenli be17lonici di Roda della Reale nell'isola dell Asinara 481

- P.ta

'1*

-

B

arc

rF

anaJe

mb

ro

di D

ent

ro

fJ

lB i2 i!

~

*

~

!J

Fig. 2 - Toponimi e stazioni di Posidonia oceanica per Ie misure di densitil e fenologia a Cala della Reale

Slation local ions f or Posidonia oceanica density and phenological measurements in Cala della

Reale.

Forme di ambiente subaereo a pili rapida evoluzione, attualmente sommerse,

sono rappresentate da rilievi pinnacolari di grandi dimensioni, con sommita a volta sub-sferica; tali morfotipi si rilevano frequentemente in tutta l'area meridionale della rada a profondita comprese tra 15 e 30 metri; l'origine di queste morfologie

e

riconducibile a processi continentali.

La principale formazione vegetale marina

e

rappresentata dal posidonieto che

si insedia su roccia, nella zona compresa tra Punta Barbarossa e Punta Marcutza,

e sulla sabbia da Punta Marcutza a Punta Trabuccato.

Lo stato della prateria appare in buone condizioni nella maggior parte del territorio esaminato; si

e

nota to tuttavia nelle prospezioni qualche segno di stra­ scico 0 di degrado (Figg. 4 e 5) limitatamente aile aree marine prossimali alia

costa tra Campu Perdu e Punta Trabuccato dove sono presenti anche danni da

a!,\coraggio.

1/ La densita di P oceanica compresa da 5 a 10 metri su sabbia puo inquadrar­ sil nella classe 1 (prateria molto densa), della scala proposta da Giraud (1977), mentre la prateria rei at iva alia zona di Cal a Sant' Andrea

e

una prateria di cJasse

2 (prateria densa) anche per il substrato costituito da affioramenti rocciosi che

(6)

---

---

---482 A. e()SSII. V. G~b\LE. P. OR Rll. D. PAlA . A. P UDD U 1.Jl1eamenli mnrrnlrw if'i de;

Fig. 4

-Trawl scars detected with the side

Tab. I - Misure di dens ita e valori di copertura (Iocali-zzazionc ,in Fig. 2). • Densitil Fig. 3 - Un frame di registrazione del transetto sui limite inferiore nella zona centrale della rada che ne Density and % cover measurements evidenzia il limite di tipo progressivo a 34 m di profondita. 2.) Abnormal density ··wh-l1ol'mtJ

Single Fame of a transect in the middle part of the bay showing the progressive inferior

limit, at 34 m depth.

Una costante di tutta I'area risuJta il limite inferiore che si attesta intorno ai 2 16

35 metri con un andamento di tipo progressivo (Figg. 3 e 5; Tab. 1); Ja prateria 3 15

appartiene alia classe 4 (prateria molto rada) in coerenza con il modello di 4 25

5 28

distribuzione e l'ecoJogia di P oceanica. 6 21

II limite inferiore risulta in regressione in prossimita di Punta Trabuccato rna 7 16

soprattutto da cala Sant' Andrea fino a Punta Li Giorri. In questa area anche Ie 8 26

9 21

stime di densita confermano valori inferiori a quelli attesi in posidonieti in stato

10 26

ottimale (Pergent et af. , 1995). 11 13

La zona compres a tra Punta Trabuccato e la Barca FanaJe nella batimetria che 14 26

va dagli 8 ai 20 metri sono stati registrati i massimi valori di densita (700-800 15 28

19 16

fasci m·2) a rimarcare il buono stato di conservazione di quest' area,

22 34

Le comunita pill superficiaJi di substrato mobile (Fig. 5) sono costituite da

23 28

praterie a Cymodocea nodosa e Caulerpa prolifera. Cymodocea nodosa

e

stata 24 26

rinvenuta a Cala Sgombro di Dentro, Cala Marcutza, Cala Trunca, Cala Stagno 26 19

Lungo con una superficie compJessiva di 2,5 Km2; essa si sviluppa solo su sabbia 27 30

28 15

in bassi fondali con copertura rada.

29 27

(7)

tm('lII; mor!olo)!iCi e c(frtngl'ojia de; popo/amenli henlonici di Rada della Reale nt:ll 'i,~ola dell 'As;naro 483

. 4 - S,'gni dei divergenti di straseieo registrati dal side scan sonar nei fondali della porzione setten­

trion ale della rada.

Trawl scars detected with the side scan sonar in the northern parI of the bay

D. I - Misure di densitil e valori di eopertura % nella Rada della Reale dei setlori profondi della praleria

(Ioealizzazione in Fig. 2). • Densitil anormale ** Densita sub-normale ( Pergent et aI., 1995 ).

Density and % cover measurements of the meadow in Rada della Reale (Locations in Fig.

2.) • Abnormal density "sub-normal density (Pergent et aI., 1995).

Stazione profondita eopertura Densita

N° (m) % N° fasei m'~ 2 16 85 260 3 15 90 222­ 4 25 50 129 5 28 80-90 169 6 2 1 85-90 172 7 16 90 ISO' 8 26 80 173 9 21 80 129­ 10 26 97 177 II 13 100 185' 14 26 50 104 15 28 85 164 19 16 95 150' 22 34 20 44 23 28 30 48'­ 24 26 40 77** 26 19 100 308 27 30 20 33** 28 15 70 175'­ 29 27 50 54·­ 30 13 70 166'­

(8)

484 A. COSSII. V. (jAl AI.E. P. ORRU, D. P" LA. A. PUL>DU CE~.l!rn>':PI('O

ullnr

;..=:::,;­

-

...

_.-.

....

_

...

-

",.

,

---,

- . . -. . . t ... _ _, . . . .....-_

..

,. 'I ~ 0 \:' E .& " , .~ ,. ~"'_i~__ ._

I.,...',

..,..•.

c.---­

iiL

L

M·---··-

... .

s;::-;:-::;11P_••",---~•• t.:.!:..t.:.!I-.... I '~ I"--·~-·

Fig. 5 - Carta biocenolica - geomorfologica dei fondi marini della Rada. (da: Carta geomorfologica e

biocenotica dei fondi marini - Sludio di definizione del Parco Nazionale deli'lsoia dell' Asinara,

- Cossu A., Gaza le v., Orru P. e Tunesi L., 1999 - non pubblicala)

Thematic chart wilh submarine geamorphological and biological features of the bay (from: Carta geomorfologica e biocenotica dei fondi marini - Studio di dejinizione del Parco Nazionale

deW/soIa del/ 'Asinara, - Cos,,"u A" Gazale V, Orru P e Tunesi L.. 1999 - unpublished)

LlIu:omenli

Emergenu rocciose nel circali

da spugne del gcnerc

quali Sporodm/ls PCdwlclllalus

Rocks ofthe circalilloral =ol1e ill

Crambe. Spongia, Dysidea alld

eclocarpacee.

Cala Stagno Lungo

e

una.

5) e P oceanica

e

presente colonizzata da un mosaico di interrompe solo in zone dove Ie depositi.

La biocenosi fotofila e presente nella zona di Scoglietti di riva, alternata a quella della

questa biocenosi il Cystoseireto

Dilophus spiralis, Laure/lcia

dictyotacee (Fig. 5).

AII'interno del posidonieto

mensioni i cui popolamenti dell'infralitorale inferiore

pico delle specie Valo/lia 111

tali emergenze si rilevano a

(9)

I..incamenli morfologici e carlogl'a{ia de; popolamenli benlonici di Rada d(,lIo Reale nell'isolo de/l'Asinara

Fig. 6 -Emergenze rocciose nel circalitorale sui fondale di trentacinque metri colonizzate prevalentemente

da spugne del genere Spirastrella. Crambe. Spongia e Dysidea piu un corredo di alghe brune quali Sporochnus pedunculatus e ectocarpacee filamenose.

Rocks ofthe circalittoral zone in 35 m depth, mainly covered by sponges ofthe genus Spirastrella,

Crambe, Spongia, Dysidea and brown algae such as Sporochnus pedunculatus and/ilamentous

ec/ocarpacee.

Cala Stagno Lungo

e

una zona di forte accumulo di sostanza organica (Fig. 5) e P oceanica

e

presente intorno agli 11 metri. La fascia da 2 a 11 m

e

colonizzata da un mosaico di Caulerpa prolifera e Cymodocea nodosa che si

interrompe solo in zone dove Ie foglie morte di P oceanica costituiscono spessi depositi.

La biocenosi fotofila e termofila della roccia infralitorale di moda calma

e

presente nella zona di Scoglietti e nella fascia litorale rocciosa prossima alia linea di riva, aiternata a quella della roccia infralitorale superiore di mod a calma. In questa biocenosi il Cystoseireto sfuma in diverse facies a Halopteris scoparia,

Dilophlls spiralis, Laurencia obtusa. Padina pavonica e diverse specie di

dictyotacee (Fig. 5).

AII'interno del posidonieto S0110 presenti emergenze rocciose di diverse di­ mensioni i cui popolamenti sono ascrivibili aile biocenosi emifotofile delle rocce dell'infralitorale inferiore caratterizzate da Cystoseira spinosa con il corredo ti­ pica delle specie Valonia macrophysa, Halopteris filicina e Dictyota dich%lna; tali emergenze si rilevano a profondita pili elevate (Fig. 6) mostrando allora elementi sciafili; alia base dei massi ricoperti prevalentemente da poriferi, si 485

(10)

,

·MIl A. C <)SSlJ . V. Ci AZALE. P. O.RU. D. PAI.A, A. PliODU

nnvengono specie algali quali Sporochnus pedunculatus, Codium bursa,

Arthrocladia villosa e alcune ectocarpacee filamentose.

Nella parte piu profonda della rada, a contatto con il limite inferiore del posidonieto la biocenosi piu rappresentativa e quella delle sabbie bioclastiche circalitorali dei fondi detritici costieri con facies a Maerl e a Praline, con ab­

bondanza di alghe calcaree quali Phymatolithon calcareum, Atesophyllum

corallo ides e Lithothamnion coral/ioides.

A due miglia ad ovest di Punta Trabucato e al centro della rada, a profondita comprese tra 40 e 50 m

e

presente la biocenosi a coralligeno su superfici piut­

tosto contenute, con gli elementi tipici Halimeda tuna, Peyssonnelia sp. ,

Rhodymenia ardissonei, Lithophyl/wn grandiusculum e il gorgonaceo Eunicella

cavolinii. Tra i piu importanti popolamenti bentonici superficialisi evidenzia Patella

ferruginea, specie minacciata di estinzione e ormai limitata a piccole isole del

Mediterraneo occidentale; si

e

notata una discreta densita negli isolotti situati tra Cala di Sgombro di Dentro e Punta Ii Giorri dove sono state eseguite anche misure biometriche. Sono stati rinvenuti piu 50 individui quasi tutti piu grandi di 5 cm di lunghezza con il massimo di 8,2 cm con media di 6,5 cm e sd di 0,9 cm.

Cooclusiooi

Le attivita svolte han no permesso di definire un quadro di dettaglio delle biocenosi presenti nella rada della Reale, Le osservazioni hanno mostrato nella fascia mediolitorale la presenza di comunita di estrema fragilita, rarita e in forte

regresione in ambito mediterraneo come quella a Patella ferruginea;

nell'infralitorale una vasta prateria di posidonia che pur essendo in generale in buono stato, non

e

esente da fenomeni di alterazione antropica. II materiale prod otto costituisce un primo contributo per la definizione dell'insieme complessivo del­ I'intera isola, necessario per tutte Ie attivita di pianificazione territoriale per la gestione sia dell 'area marina che di quella a terra. Nella rada della Reale infatti sorgera la sede del parco con i relativi servizi. In quest' area pertanto gravitera il massimo carico di frequentazione. Si

e

dunque reso necessario disporre di una fotografia dell'ambiente che possa costituire una base per il controllo di even­ tuali fenomeni di degrado indotto dal turismo anche se di tipo non residenziale come queJlo che dovrebbe insistere suI! 'isola. Le buone condizioni osservate anche in precedenti campagne possono essere rapidamente compromesse se non si attuano

delle misure che mirano alia conservazione del patrimonio biologico.

Summary

The present work covers the major morphological and bionomical features of Rada della Reale

-Asinara National Park. Hard bottoms are constituted by schistous bassets, with quartz dikes and many fractures. The basement is also schistous. The bottom surface can be considered an abrasion platform. In shallow waters, the pricipal soft bottom communities are Cymodocea nodosa and Caulerpa proliJera

meadows. The infralittoral zone is mainly colonized by Posidonia oceanica that appear in a good health,

except for some areas in wich trawl tracks are detectable.

Photophilic and thermophile biocenosis of infralittoral rocky bottoms in calm waters is also well

rappresented. In the subtidal zone close to the shoreline, Halop/eris scoparia, Dilophus spiralis, Laurencia

ob/usa, Padina pavonica and dictyotaceae are also present on rocky bottoms.

The circalittoral zone is constituted by sand drift and Maerl. Coralligenous is also present in small

areas. The environmental health of the area can be considered acceptable, but some anthropogenic

perturbations, such as illegal trawl fishing activities, are evident and need mitigation.

I im:amenli morfologici e carlogralio de; popo/l

Bibliografia

BELDERSON R.H., KENYON N.H.,

the sea floor, a picture alias. EI

COSSU A., GAZALE V. (1998) - A

dell'Asinara. In: M. Gutierrez, M. ed. Poliedro: 181-188.

COSSU A, GAZALE V. (1997) - OS! Iichenoides Ph. (Corallinales, RhQ Soc. Sarda Sci. Nal., 31: IOI-II~

COSSU A ., GAZALE

v.,

MONNI A

dell'Isola Asinara. Boll. Ace. Gi(}~ COSSU A., GAZALE

v.

,

BAROLI !

delle alghe bentoniche.. Gior.Bot. COSSU A., GAZALE V. (1990) -PI

Lam inariales, Phaeophyceae): prem

Bal. 11al., 22: 1-4.

GIRAUD G. (1977) - Essai de cIIassel

491.

NEWTON F.J. (1989) - The COI1Slllnl

image processing Triton Technol<

ORRU P., ULZEGA A. (1987) - Ri!<

cato alIa definizione delle risorse

Soc. Geol It., 37: 471-479.

ORRU P. (1990) - Evidenze di degrac

Golfo di Orosei (Sardegna orientale Marine del Medilerraneo, S. Tem

PERGENT G., CHESSA L., COSSU

C. (1995) - Amennagement du litl nea., 2: 45-58.

PERGENT G., PERGENT-MARTlNI

a

P oceanica comme indicateur b

Etat des connaissances. Mesogee.

(11)

Lineament; mal/alo?,ici e car(ografia de; papa/amenli hcntonici di Rnda della Reale nell'isola dell 'Asinara 487

Bibliografia

BELDERSON R.H., KENYON N.H., STRIDE A.H" STUBBS A.R. (1972) - Sonographs of

the sea floor, a picture atlas. Elsevier, Amsterdam,

cassu

A., GAZALE V. (I998) - Aspetti della flora e della vegetazione marina dell'lsola

dell' Asinara, In: M, Gutierrez, M, Mattone e F, Valsecchi (eds), L'isola, la slOria, il parco,

ed. Poliedro: 181-188.

cassu

A, GAZALE V. (1997) - Osservazioni ecologiche sulla distribuzione di Lithophyllum lichenoides Ph. (Corallinales, Rhodophyta) nelle isole della Sardegna settentrionale. Boll. Soc Sarda Sci. Nat, 31: 101-119

cassu

A., GAZALE

v.,

MONNI A. (1992a) - Primo contributo allo studio del fitobenthos dell'Isola Asinara. Boll. Acc, Gioenia Sci. Nat" 25 (339): 179-J94.

cassu

A" GAZALE

v.,

BAROLI M. (J 992b) - La flora algale della Sardegna. Inventario delle alghe bentoniche.. GiorBot Ita!. , 126 (5): 65 J-707.

cassu

A., GAZALE V. (1990) - Phyllariopsis purpurascens (C. Ag.) Henry (Phyllariaceae, Laminariales, Phaeophyceae): premiere signalisations en Mediterranee centre-occidentale. In! Bo/. Ital., 22: 1-4.

GIRAUD G. (1977) - Essai de classement des herbiers de P oceanica, Bot Mar" 20 (8): 487­ 491.

NEWTON F.J, (1989) - The consummate search/survey system - New developments in sonar

image processing Triton Technology, inc., Watsonville, CA.

ORRU p" ULZEGA A. (1987) - Rilevamento geomorfologico costiero e sottomarino appli­ cato alia definizione delle risorse ambientali (Golfo di Orosei, Sardegna orientale). Mem.

Soc. Geol. It., 37: 471-479.

ORRU p, (1990) - Evidenze di degrado da pesca a strascico sulla piattaforma continentale del Golfo di Orosei (Sardegna orientale). Alii del Convegno Internazionale sui Pm'chi e Ie Riserve Marine del Medilerraneo, S Teodoro, 28130 aprile 1989.

PERGENT G" CHESSA L., COSSU A., GAZALE

v.,

PASQUALINI

v.,

PERGENT-MARTINI

C. (1995) - Amennagement du litoral: Apport de la cartographie bentique. Res Mediterra­ nea., 2: 45-58.

PERGENT G., PERGENT-MARTINI

c.,

BOUDOURESQUE

c.F.

(1995) - Utilisation de l'herbier

a

P oceanica comme indicateur biologique de la qualite du milieu littoral en Mediterranee:

Etat des connaissances. Mesogee, 54: 3-29,

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

This article suggests that by looking at what happens at the level of emotion-based, micro-situated interactions – and particularly by looking at the margins, the borders, at

In 1993, Donoghue also published Passion Between Women: British Lesbian Culture?. 1668-1801, a compelling archival record of printed texts

This is applied here in the frame of a rigid band approximation to the description of HEAs electron bands to reveal whether either a single solid solution (bcc or f cc) or

Rau and colleagues described the impact of genetic polymorphisms in SLC28 genes encoding for concentrative nucleoside transporter 2 (CNT2) and 3 (CNT3) and inosine

Fronte principale delle cinque chiese analizzate (la Catedral de San José, la Iglesia de la Compañía de Jesús, la Iglesia de San Agustín, la Iglesia de Santa Clara e la Iglesia

[r]

(2) Разделянето на децата в различни класове за обучение по религия според тяхната принадлежност, което би се случило, ако се въведе задължително