Introduzione
La penetrazione della cultura occidentale ‘’moderna” ebbe un forte impatto su una Russia del tutto impreparata storicamente e socialmente. Ne è deri-vato uno scontro drammatico e confuso, visibile soprattutto nell’opera di Dostoevskij. L’accettazione o il rifiuto delle idee europee scatena nei perso-naggi del romanzo russo sentimenti assoluti, comportamenti selvaggi, idee tempestose. Ma la passione e la confusione del romanzo russo istintivamente sottolineavano le fragilità e le criticità della cultura occidentale, invisibili agli europei.
Il contributo di Dostoesvkij al romanzo francese del Novecento è stato es-senziale: la letteratura realistica, ispirandosi ai personaggi dell’autore russo, scissi tra un passato che non può più tornare ma di cui si ha nostalgia, e un futuro incerto in quanto le idee occidentali erano state importate senza che ci fosse un terreno culturale pronto a riceverle, ha portato alla luce la profonda crisi morale dell’uomo e l’imminente catastrofe che sarebbe arrivata di lì a poco (la guerra mondiale, il trionfo dell’individualismo, la perdita di ogni certezza).
Il destino letterario di Dostoevskij è legato a doppio filo alla Francia, nel senso che se da un lato la letteratura francese fu una delle fonti privilegiate dello scrittore, d’altra parte la Francia fu forse il primo paese in assoluto a ‘’sdoganarlo” in Europa.
Questa tesi vuole analizzare come Dostoevskij è stato recepito in Francia, e come ha influenzato gli scrittori francesi che hanno letto le sue opere. Quali idee si sono maggiormente affermate? Quali personaggi e quali storie hanno affascinato di più? Come sono stati intesi alcuni concetti?
Introduzione
Non potendo esaminare tutte le opere francesi che hanno risentito dei roman-zi di Dostoevskij, ci siamo limitati a descrivere la riceroman-zione dello scrittore russo in Francia alla fine dell’Ottocento, e poi abbiamo selezionato dei case studies, soffermandoci su alcuni autori da noi ritenuti significativi per vedere nel tempo qual è stata la percezione di Dostoevskij e che tipo di influenza hanno esercitato i suoi romanzi sul alcune opere francesi.
Nel capitolo 1 si descrive l’incontro-scontro fra la cultura occidentale e quella russa, per capire il contesto storico e sociale in cui si sviluppa il secolo d’oro del romanzo russo e in cui nascono le opere di Dostoevskij.
Nel capitolo 2 si analizza brevemente la figura di Dostoevskij nella letteratura, la sua ideologia politico-culturale, i temi delle sue opere.
Nel capitolo 3 si analizza cosa si pensava della cultura slava e come è avve-nuta la ‘’scoperta” di Dostoevskij in Francia, attraverso vari saggi (primo fra tutti quello di de Vogüé) e le prime traduzioni in francese dei suoi romanzi, che hanno avuto un ruolo non di secondo piano nel generare stereotipi e fraintendimenti.
Nel capitolo 4 si cominciano a prendere in esame le opere francesi che hanno subito un’influenza più o meno evidente da parte di Dostoevskij. Abbiamo scelto di esaminare due autori minori, lo scrittore Malot e il poeta Leconte de Lisle, ‘’vittime” della prima diffusione di Dostoevskij in Francia alla fine dell’Ottocento.
Nel capitolo 5 si passa invece ai primi anni del Novecento con Gide, che ha dedicato molti saggi a Dostoevskij, di cui era un grande ammiratore; in particolare, si analizza l’influenza dello scrittore russo sul romanzo Les caves du Vatican e sul concetto di atto gratuito.
Nel capitolo 6 si giunge a due grandi autori del Novecento, Proust e Camus, che sono stati appassionati lettori di Dostoevskij e interpreti originali della sua opera. Infine verranno tracciate le conclusioni di questa ricerca.