I
NDICE
I
NTRODUZIONE: le portate al catasto come fonte
per la storia della scrittura
p. I
1.
L
A FONTE1.1 Appunti di storia fiscale
p.1
1.1.1 Il regime fiscale della Toscana medievale
p.1
1.1.2 L’adozione del catasto: spinte politiche e culturalip. 6
1.2. La tradizione documentaria e normativa
p. 13
1.2.1 Fonti correlate e antecedenti
p. 13
1.3. Produzione, conservazione e forma del documento p. 30
1.3.1 Processi di produzione e di conservazionep. 30
1.3.2 Aspetti diplomatistici e materiali.p. 35
2.
A
SPETTI GRAFICI DELLE PORTATE AL CATASTO2.1. Quadro generale di riferimento
p. 46
2.1.1 Contesto grafico: scritture corsive e “poli grafici”
p. 46
2.1.2 Le scritture: cancelleresca, mercantesca,semigotiche, umanistica
p. 51
2.2 Analizzare le scritture
p. 59
2.2.1 Studi paleografici
p. 59
2.2.2 Modalità di approccio alla fonte
p. 70
2.3 Scritture e tipi grafici delle portate al catasto
p. 76
2.3.1 Premessa
p. 76
2.3.2 Esempi di scrittura cancelleresca
p. 82
2.3.3 Scritture posate
p. 95
2.3.4 Esempi di scrittura mercantesca
p. 96
2.3.6 Scritture a confronto
p. 108
3.
A
UTOGRAFIA E DELEGA DI SCRITTURA3.1. Scrivere e far scrivere
p. 117
3.1.1 Premessa
p. 117
3.1.2 «Compiuto detto catasto per mano di me»:
formule probatorie
p. 122
3.1.3 Autografia
p. 136
3.1.4 Delega di scrittura
p. 141
3.1.5 Casi incerti
p. 147
3.2 Profili degli alfabeti e degli analfabeti
p. 149
3.2.1 Dalle prove grafiche agli alfabetip. 149
3.2.2 Delegati e analfabeti: usi della scritturap. 156
4.
Q
UADRO DELL’
ALFABETISMO4.1 Approcci di ricerca
p. 1674.1.1 “Storia dell’alfabetismo come storia degli scriventi” p. 167
4.2. La scrittura attuata
p. 1744.2.1 Contesto e Condizioni culturali p. 174
4.2.2 Scrivere e imparare a scrivere p. 179
4.3 Funzioni della scrittura
p. 1964.3.1 Un modo di scrivere e un mondo da scrivere p. 196
4.3.2 Osservazioni conclusive p. 206