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Indirizzi: LI02, EA02 β SCIENTIFICO; LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE
CALENDARIO BOREALE 2 β AMERICHE 2015
PROBLEMA 1
Stai seguendo un corso, nell'ambito dell'orientamento universitario, per la preparazione agli studi di Medicina. Il docente introduce la lezione dicendo che un medico ben
preparato deve disporre di conoscenze, anche matematiche, che permettano di costruire modelli ed interpretare i dati che definiscono lo stato di salute e la situazione clinica dei pazienti. Al tuo gruppo di lavoro viene assegnato il compito di preparare una lezione sul tema: "come varia nel tempo la concentrazione di un farmaco nel sangue?".
Se il farmaco viene somministrato per via endovenosa, si ipotizza per semplicitΓ che la concentrazione del farmaco nel sangue raggiunga subito il valore massimo e che
immediatamente inizi a diminuire, in modo proporzionale alla concentrazione stessa; nel caso che il docente ti ha chiesto di discutere, per ogni ora che passa la concentrazione diminuisce di 1/7 del valore che aveva nellβora precedente.
1)
Individua la funzione π¦(π‘) che presenta lβandamento richiesto, ipotizzando una
concentrazione iniziale π¦(0) = 1 ππ
ππ (microgrammi a millilitro) e rappresentala
graficamente in un piano cartesiano avente in ascisse il tempo π‘ espresso in ore e in
ordinate la concentrazione espressa in ππ
ππ .
Per t=0 risulta y(0)=1; per t=1 risulta y(1)=1-(1/7)y(0)=1-1/7=6/7; per t=2 risulta y(2)=6/7-(1/7)(6/7)=(6/7)(1-1/7)=(6/7)^2
In generale quindi: π¦(π‘) = (6 7)
π‘
Considerando la funzione continua rispetto alla variabile t, si tratta di una funzione esponenziale di base 6/7, il cui grafico Γ¨ il seguente:
Se invece la somministrazione avviene per via intramuscolare, il farmaco viene dapprima iniettato nel muscolo e progressivamente passa nel sangue. Si ipotizza pertanto che la sua concentrazione nel sangue aumenti per un certo tempo, raggiunga un massimo e poi inizi a diminuire con un andamento simile a quello riscontrato nel caso della
somministrazione per via endovenosa.
2)
Scegli tra le seguenti funzioni quella che ritieni piΓΉ adatta per rappresentare lβandamento descritto per il caso della somministrazione per via intramuscolare, giustificando la tua scelta: π¦(π‘) = 1 β(π‘ β 4) 2 16 π¦(π‘) = π ππ(3π‘) β πβπ‘ π¦(π‘) = βπ‘3+ 3π‘2 + π‘ π¦(π‘) =7 2(π β7π‘ β πβ5π‘)
Siccome per t che tende allβinfinito la concentrazione tende a zero (come si deduce dallβandamento della concentrazione relativa al caso della somministrazione per via endovenosa), si escludono le funzioni 1 e 3 (che tendono a meno infinito per t che tende a piΓΉ infinito).
La seconda funzione, per la presenza del fattore sen(3t), oscilla fino a piΓΉ infinito;
essendo sen(3t) compreso tra -1 e +1, la funzione π¦(π‘) = π ππ(3π‘) β πβπ‘ Γ¨ compresa tra le due funzioni βπβπ‘ e +πβπ‘ , quindi non Γ¨ vero che ad un certo punto, raggiunto il
massimo, la concentrazione inizi a diminuire.
La funzione che Γ¨ piΓΉ adatta per rappresentare lβandamento descritto Γ¨ pertanto la quarta: π¦(π‘) =7 2(π β7π‘ β πβ5π‘) 3)
Traccia il grafico della funzione scelta in un piano cartesiano avente in ascisse il tempo π‘
espresso in ore e in ordinate la concentrazione y espressa in ππ
ππ e descrivi le sue
caratteristiche principali, in rapporto al grafico della funzione relativa alla somministrazione per via endovenosa.
Studiamo la funzione π(π) =π π(π βππ β πβ π π) per 0 β€ π‘ < +β
Dominio: 0 β€ π‘ < +β
Intersezioni con gli assi:
Se t=0: y=0 Se y=0: 7
2(π
βπ‘7β πβ5π‘) = 0 βΉ πβ7π‘ = πβπ‘5 βΉ π‘ = 0
Segno della funzione:
La funzione Γ¨ positiva se: 7 2(π βπ‘7β πβ5π‘) > 0 βΉ πβ7π‘ > πβ5π‘ βΉ βπ‘ 7> β π‘ 5 βΉ 5 π‘ < 7π‘ βΉ π‘ > 0 Quindi la funzione si annulla per t=0 ed Γ¨ sempre positiva per t>0.
Limiti:
Come giΓ notato nel punto precedente, se t tende a piΓΉ infinito la funzione tende a zero (piΓΉ esattamente a 0+): y=0 Γ¨ un asintoto orizzontale per t che tende a piΓΉ infinito.
Derivata prima: π¦β² =7 2(β 1 7π β7π‘ +1 5π β5π‘ ) = 1 10(β5π β7π‘ + 7πβ π‘ 5) β₯ 0 π π β 5πβ π‘ 7+ 7πβ π‘ 5 β₯ 0 ; 7πβπ‘5 β₯ 5πβ π‘ 7 ; πβ π‘ 5 β π π‘ 7 β₯5 7 ; π π‘ 7β π‘ 5 β₯ 5 7 ; π β352π‘ β₯5 7 ; β 2 35π‘ β₯ ππ ( 5 7) ; π‘ β€ β35 2 β ππ ( 5 7) ; π‘ β€ 35 2 β ππ ( 7 5) β 5.89
La funzione Γ¨ quindi crescente per 0 < π‘ <35
2 β ππ ( 7 5) β 5.89 e decrescente per π‘ >35 2 β ππ ( 7
5) β 5.89 : ha quindi un massimo relativo (che Γ¨ anche assoluto) per
π‘ =35 2 β ππ (
7
5) β 5.89 πππ (in termini medici questo tempo Γ¨ detto TEMPO DI PICCO); la
concentrazione (massima) raggiunta in tale istante Γ¨:
πππππππ‘πππ§ππππ πππ π πππ = π¦ (35 2 β ππ ( 7 5)) β π¦(5.89) = 7 2(π β5.897 β πβ5.895 ) β 0.43 ππ ππ (in termini medici questa concentrazione Γ¨ detta CONCENTRAZIONE DI PICCO)
Derivata seconda: π¦β²β² = π· [ 1 10(β5π β7π‘ + 7πβ5π‘)] = 1 10( 5 7π β7π‘ β7 5π βπ‘5 ) = 1 350(25π β7π‘ β 49πβ5π‘) β₯ 0 π π βΆ 25πβπ‘7β 49πβ π‘ 5 β₯ 0 ; 25πβ π‘ 7 β₯ 49πβ π‘ 5 ; πβ π‘ 7+ π‘ 5 β₯49 25 ; π 2 35π‘β₯ 49 25 ; 2 35π‘ β₯ ππ ( 49 25) ; π‘ β₯35 2 β ππ ( 49
25) β 11.78: il grafico quindi volge la concavitΓ verso lβalto se
π‘ >35 2 β ππ ( 49 25) β 11.78 e verso il basso se 0 β€ π‘ < 35 2 β ππ ( 49 25) β 11.78 Ha un flesso se π‘ =35 2 β ππ ( 49
25) β 11.78; la concentrazione per tale valore del tempo Γ¨:
π¦ (35 2 β ππ ( 49 25)) β π¦(11.78) = 7 2(π β 11.787 β πβ11.785 ) β 0.32 ππ ππ
Il grafico della funzione (somministrazione intramuscolare) Γ¨ il seguente:
Mettiamo a confronto il grafico relativo al caso della somministrazione per via
Confrontando i due grafici notiamo che nel caso della somministrazione endovenosa la concentrazione del farmaco nel sangue, ipotizzando che raggiunga subito il valore massimo, diminuisce abbastanza rapidamente, raggiungendo, dopo dodici ore, una concentrazione abbastanza bassa, pari a (6
7) 12
β 0.16 ππ
ππ .
Nel caso della somministrazione intramuscolare, come detto nella premessa, il farmaco viene dapprima iniettato nel muscolo e progressivamente passa nel sangue, pertanto si puΓ² ipotizzare che la sua concentrazione nel sangue aumenti per un certo tempo e, in particolare, con la legge in esame, raggiunge il massimo dopo circa 5.89 ore, massimo che Γ¨ uguale a circa 0.43 ππ
ππ; dopo aver raggiunto tale massimo la concentrazione
diminuisce, un poβ piΓΉ lentamente rispetto al caso della somministrazione endovenosa; per esempio dopo circa 11.78 ore (tempo relativo al flesso della curva), si ha una concentrazione pari a circa 0.32 ππ
ππ; dopo lo stesso tempo, nel caso della
somministrazione endovenosa, la concentrazione Γ¨ circa la metΓ : (6
7) 11.78
β 0.16 ππ
ππ .
Osserviamo che le due concentrazioni sono uguali dopo un tempo t corrispondente al punto di incontro dei due grafici, pari a circa 5.47 ore; la concentrazione comune Γ¨ pari a circa 0.43 ππ
ππ .
Notiamo che le derivate prime delle due funzioni indicano la velocitΓ di variazione
della concentrazione del farmaco nel sangue; abbiamo nei due casi:
somministrazione endovenosa: π£ = π ππ‘( 6 7) π‘ = (6 7) π‘ β ππ (6
7) < 0 πππ ππππ π‘, vuol dire che la
concentrazione diminuisce sempre; infatti si Γ¨ ipotizzato che raggiunga pressochΓ© istantaneamente la massima concentrazione.
somministrazione intramuscolare: π£ = π ππ‘( 7 2(π βπ‘ 7β πβ π‘ 5)) = 1 10(β5π βπ‘ 7+ 7πβ π‘ 5) , che, come
giΓ visto nello studio della funzione, Γ¨ positiva per 0 < π‘ < 35
2 β ππ ( 7 5) β 5.89 e negativa per π‘ > 35 2 β ππ ( 7
5) β 5.89 : vuol dire che la concentrazione aumenta fino a circa 5.89 ore,
raggiunge il massimo e poi diminuisce.
Osserviamo poi che le derivate seconde delle due funzioni indicano se aumenta o
diminuisce la velocitΓ di variazione della concentrazione del farmaco nel sangue
(come dire lβaccelerazione); abbiamo nei due casi: somministrazione endovenosa: π =ππ£ ππ‘ = π ππ‘(( 6 7) π‘ β ππ (6 7)) = ( 6 7) π‘ β ln2(6 7) > 0 πππ ππππ π‘,
vuol dire che la velocitΓ di variazione della concentrazione del farmaco nel sangue cresce sempre: in realtΓ , essendo la velocitΓ sempre negativa, in valore assoluto la velocitΓ di variazione diminuisce. somministrazione intramuscolare: π =ππ£ ππ‘ = π ππ‘( 1 10(β5π βπ‘ 7+ 7πβ π‘ 5)) = 1 350(25π βπ‘7β 49πβ5π‘) > 0 per π‘ β₯35 2 β ππ ( 49
variazione della concentrazione del farmaco nel sangue diminuisce fino a circa 11.78 ore ed aumenta dopo tale tempo (notiamo che nel punto di flesso, che si ha per t=11.78, la velocitΓ raggiunge il minimo).
Nella figura seguente sono rappresentati i vari metodi di somministrazione di un farmaco, tra cui, come nei nostri casi di studio, quello per via endovenosa e quello per via
intramuscolare.
Per evitare danni agli organi nei quali il farmaco si accumula Γ¨ necessario tenere sotto controllo la concentrazione del farmaco nel sangue. Supponendo che in un organo il farmaco si accumuli con una velocitΓ v, espressa in ππ
ππββ (microgrammi a millilitro allβora),
proporzionale alla sua concentrazione nel sangue:
π£(π‘) = π β π¦(π‘)
4)
Determina la quantitΓ totale di farmaco accumulata nellβorgano nel caso della
somministrazione endovenosa e di quella intramuscolare studiate in precedenza. In quale delle due lβaccumulo sarΓ maggiore?
Detta q(t) la quantitΓ di farmaco assorbita nellβorgano, espressa in ππ
ππ , dalla legge della
velocitΓ fornita si ottiene: π£(π‘) = ππ(π‘)
ππ‘ = π β π¦(π‘), ππ ππ’π: π π = π β π(π) π π , π βπ πππ ππππππ ππππ 1
β La quantitΓ q di farmaco accumulato nellβorgano si ottiene integrando la precedente
π β ππ= β« π β π(π) π π +β
π = π β β« π(π) π π
+β
π (πππ ππ= π(π) = π ππ ππππππππ π ππππ)
Analizziamo i due casi in esame: ο· Somministrazione endovenosa: π = π β β« (6 7) π‘ ππ‘ +β 0 = π β lim πβ+ββ« ( 6 7) π‘ ππ‘ π 0 = π β lim πβ+β 1 ππ (67) β [(6 7) π‘ ] 0 π = = π β ( 1 ln (67) ) β lim πβ+β[( 6 7) π β 1] = π β ( 1 ln (67) ) β [0 β 1] = βπ ln (67) β β (6.487 β k) ΞΌg mlβ h (microgrammi al millilitro)
CiΓ² vuol dire che vengono accumulati nellβorgano (6.487 β π) microgrammi al millilitro di farmaco, teoricamente in un tempo infinito, praticamente dopo circa 24 ore. Infatti, ponendo b=24 nel calcolo precedente, si ottiene circa il 98 % del valore totale:
π ππ (67) β [(6 7) π‘ ] 0 24 = π ππ (67) β [(6 7) 24 β 1] β (6.327 β π) ππ ππβ β (πππππππππππ ππ ππππππππ‘ππ) ο· Somministrazione intramuscolare: π = π β β« 7 2(π βπ‘7 β πβπ‘5) ππ‘ +β 0 = 7 2π β limπβ+ββ« (π β7π‘ β πβ5π‘) ππ‘ =7 2π β π 0 lim πβ+β[β7π β7π‘ + 5πβ5π‘] 0 π = 7 2π β limπβ+β[β7π βπ7 + 5πβπ5β (β7 + 5)] =7 2π β [β0 + 0 + 2] = = (7 β π) ππ ππβ β (πππππππππππ ππ ππππππππ‘ππ)
CiΓ² vuol dire che vengono accumulati nellβorgano (7 β π) microgrammi al millilitro di farmaco, teoricamente in un tempo infinito, praticamente dopo 24 ore si ha:
7 2π β [β7π β7π‘ + 5πβ π‘ 5] 0 24 =7 2π β (β7π β247 + 5πβ 24 5 + 2) β (6.349 β π) ππ ππβ β (microgrammi al
millilitro), che Γ¨ circa il 91% del totale. Dopo 48 ore abbiamo:
7 2π β [β7π βπ‘ 7+ 5πβ π‘ 5] 0 48 =7 2π β (β7π β48 7 + 5πβ 48 5 + 2) β (6.98 β π) ππ ππβ β (microgrammi al
Riepilogando, abbiamo nei due casi le seguenti quantitΓ di farmaco accumulata nellβorgano: Somministrazione endovenosa: β (6.5 β k) ΞΌg mlβ h (microgrammi al millilitro) Somministrazione intramuscolare: (7 β π) ππ ππβ β (πππππππππππ ππ ππππππππ‘ππ)
Eβ maggiore, seppur di poco, la quantitΓ di farmaco accumulata nellβorgano nel caso della somministrazione intramuscolare.
Notiamo che, dopo 24 ore abbiamo:
Somministrazione endovenosa: circa il 98% di farmaco accumulato.
Somministrazione intramuscolare: circa il 91% di farmaco accumulato.