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10- 10- IMPIANTO LAVAGGIO RIFIUTI BRESCIA

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Academic year: 2021

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(1)

L’Impianto Lavaggio Rifiuti

di Brescia

Glossario

CeRtIfICato

È una dichiarazione che accerta se un’azienda lavora bene e nel rigoroso rispetto delle norme di legge e delle regole dei propri settori di competenza, ad esempio nel settore della sicurezza sul lavoro, della tutela dell’ambiente, della qualità dei servizi e così via. I rispettivi certificati sono emessi da Enti di controllo indipendenti e hanno valore internazionale.

CICLonatuRa

È un trattamento che consente di separare, grazie alla forza centrifuga, le particelle organiche più fini dalla sabbia.

DIsCaRICa

È il luogo in cui vengono smaltiti in modo controllato i rifiuti. In genere si tratta di ex cave di argilla o ghiaia, che vengono dotate di un’impermeabilizzazione tale da impedire qualsiasi contatto tra le acque di falda e le acque meteoriche (pioggia, neve ecc.) che passano

attraverso i rifiuti. MaRCatuRa Ce

È un marchio che indica che un prodotto è conforme a tutte le disposizioni della Comunità Europea che prevedono il suo utilizzo.

Impianto di lavaggio rifiuti da spazzamento stradale via Codignole 32 f/g

25124 Brescia

(2)

Breve storia

L’impianto, gestito da A2A Ambiente, società del gruppo A2A, è stato realizzato dopo una serie di studi e ricerche che hanno evidenziato la possibilità di recuperare la frazione inerte presente all’interno dei rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale.

Come funziona

Il trattamento avviene in tre fasi. Nella prima si effettua il lavaggio dei rifiuti, che permette di separare la frazione “leggera”, costituita prevalentemente da sostanze organiche, dalla frazione “inerte”, composta da sabbia e ghiaia: le sostanze inquinanti si trasferiscono così dal rifiuto all’acqua in forma disciolta, emulsionata o in sospensione. Nella seconda fase, l’acqua di lavaggio, contenente ancora sabbia, limo e frazione organica fine, viene sottoposta a un trattamento diciclonatura, in cui avviene la separazione del limo e delle sostanze organiche dalla sabbia. Inoltre, l’energico sfregamento

delle particelle completa il lavaggio iniziato nella prima fase. La terza fase consiste nella depurazione dell’acqua utilizzata nel lavaggio della frazione inerte, in modo da poterla usare nuovamente o scaricarla nella fognatura pubblica.

Che cosa produce

L’impianto, nel 2011, è stato autorizzato a trattare 60.000 tonnellate all’anno di rifiuti, dalle

quali è possibile ottenere oltre 35.000 tonnellate di prodotti inerti: sabbia e ghiaia, utilizzabili principalmente per la preparazione di componenti cementizi e bituminosi. I prodotti hanno la marcatura Ce, e ciò ne garantisce la qualità e ne permette la vendita in tutta l’Unione Europea.

L’ambiente e il territorio

L’impianto garantisce il recupero di oltre il 60% dei rifiuti che derivano dalla pulizia delle strade, trasformandoli in materiali di ottima qualità. Il vantaggio è duplice: da una parte diminuisce il materiale che finisce

in discarica, dall’altra si riduce il prelievo di sabbia e ghiaia da nuove cave.

Anche il rimanente 40% dei rifiuti è destinato ad altri impianti

che ne effettuano il recupero: la frazione organica (foglie, carta, legno) è avviata al termoutilizzatore di Brescia

per il recupero energetico; il fango, ottenuto dal trattamento delle acque di lavaggio, è impiegato per la produzione di cemento e laterizi.

Certificazioni

ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), OHSAS 18001 (Sicurezza).

Brescia (BS)

Curiosità

Questo impianto permette anche il recupero dei metalli, che però sono presenti in minima quantità nei rifiuti trattati.

(3)

Breve storia

L’impianto, gestito da A2A Ambiente, società del gruppo A2A, è stato realizzato dopo una serie di studi e ricerche che hanno evidenziato la possibilità di recuperare la frazione inerte presente all’interno dei rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale.

Come funziona

Il trattamento avviene in tre fasi. Nella prima si effettua il lavaggio dei rifiuti, che permette di separare la frazione “leggera”, costituita prevalentemente da sostanze organiche, dalla frazione “inerte”, composta da sabbia e ghiaia: le sostanze inquinanti si trasferiscono così dal rifiuto all’acqua in forma disciolta, emulsionata o in sospensione. Nella seconda fase, l’acqua di lavaggio, contenente ancora sabbia, limo e frazione organica fine, viene sottoposta a un trattamento diciclonatura, in cui avviene la separazione del limo e delle sostanze organiche dalla sabbia. Inoltre, l’energico sfregamento

delle particelle completa il lavaggio iniziato nella prima fase. La terza fase consiste nella depurazione dell’acqua utilizzata nel lavaggio della frazione inerte, in modo da poterla usare nuovamente o scaricarla nella fognatura pubblica.

Che cosa produce

L’impianto, nel 2011, è stato autorizzato a trattare 60.000 tonnellate all’anno di rifiuti, dalle

quali è possibile ottenere oltre 35.000 tonnellate di prodotti inerti: sabbia e ghiaia, utilizzabili principalmente per la preparazione di componenti cementizi e bituminosi. I prodotti hanno la marcatura Ce, e ciò ne garantisce la qualità e ne permette la vendita in tutta l’Unione Europea.

L’ambiente e il territorio

L’impianto garantisce il recupero di oltre il 60% dei rifiuti che derivano dalla pulizia delle strade, trasformandoli in materiali di ottima qualità. Il vantaggio è duplice: da una parte diminuisce il materiale che finisce

in discarica, dall’altra si riduce il prelievo di sabbia e ghiaia da nuove cave.

Anche il rimanente 40% dei rifiuti è destinato ad altri impianti

che ne effettuano il recupero: la frazione organica (foglie, carta, legno) è avviata al termoutilizzatore di Brescia

per il recupero energetico; il fango, ottenuto dal trattamento delle acque di lavaggio, è impiegato per la produzione di cemento e laterizi.

Certificazioni

ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), OHSAS 18001 (Sicurezza).

Brescia (BS)

Curiosità

Questo impianto permette anche il recupero dei metalli, che però sono presenti in minima quantità nei rifiuti trattati.

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L’Impianto Lavaggio Rifiuti

di Brescia

Glossario

CeRtIfICato

È una dichiarazione che accerta se un’azienda lavora bene e nel rigoroso rispetto delle norme di legge e delle regole dei propri settori di competenza, ad esempio nel settore della sicurezza sul lavoro, della tutela dell’ambiente, della qualità dei servizi e così via. I rispettivi certificati sono emessi da Enti di controllo indipendenti e hanno valore internazionale.

CICLonatuRa

È un trattamento che consente di separare, grazie alla forza centrifuga, le particelle organiche più fini dalla sabbia.

DIsCaRICa

È il luogo in cui vengono smaltiti in modo controllato i rifiuti. In genere si tratta di ex cave di argilla o ghiaia, che vengono dotate di un’impermeabilizzazione tale da impedire qualsiasi contatto tra le acque di falda e le acque meteoriche (pioggia, neve ecc.) che passano

attraverso i rifiuti. MaRCatuRa Ce

È un marchio che indica che un prodotto è conforme a tutte le disposizioni della Comunità Europea che prevedono il suo utilizzo.

Impianto di lavaggio rifiuti da spazzamento stradale via Codignole 32 f/g

25124 Brescia

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