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Sistema dimostrativo per micromotori DC

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Academic year: 2021

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Testo completo

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Manuel Alò

Studente/i Relatore

Roberto Bucher

Corso di laurea Modulo

2017

Anno

Ingegneria elettronica

Progetto di bachelor

07/09/2017

Data

Sistema dimostrativo per

micromotori DC

Correlatore

Gianluca Montù

Committente

Roberto Bucher

Descrizione

Il modo migliore per dimostrare le ottime proprietà di un motore è quello di metterlo alla prova davanti a tutti. In questo progetto si vuole realizzare un oggetto pratico e compatto che la ditta Faulhaber, produttrice di motori e centraline, possa portare con sè alle fiere del settore per mostrare le performance dei propri motori.

Questa dimostrazione consiste nel mettere in movimento 16 sfere collegate ad altrettanti motori, affinche il loro insieme crei una forma, fissa o in movimento, nello spazio tridimensionale.

All'interno di queste sfere sono presenti dei pesi considerevoli in confronto alle dimensioni dei motori in questione.

Il tutto deve risultare di forte impatto estetico e i movimenti di massima fluidità per mostrare, alla persona che osserva, come quei grossi sforzi siano eseguiti con estrema semplicità.

Obiettivi

L'obbiettivo principale è la realizzazione di un sistema dimostrativo che permetta di mostrare come diversi tipi di micromotori DC riescano a muovere delle considerevoli masse nonostante la loro dimensione ridotta.

Il tutto viene sviluppato con un ottimo controllo che si interfaccia con le centraline della stessa ditta, mostrando quindi anche le ottime proprietà e la grande dinamicità che queste centraline offrono.

L'utente utilizzatore dispone anche di un tool che gli permette di creare, con estrema facilità, le traiettorie delle sfere, di caricarle sul sistema oppure di andarare a modificare quelle presenti.

La dinamicità del sistema, inoltre, permette di poter simulare anticipatamente in 3D l'effetto di una traiettoria creata e di poter sostituire un qualsiasi motore.

Conclusione

Il sistema una volta collegato alla rete di alimentazione si accende e comincia a creare un'infinità possibile di forme 3D nello spazio.

Il software all'interno del sistema risulta attento, prestante e pieno di controlli di sicurezza che permettono di fornire al dispositivo dinamicità, mantenendo però la capacità di poter intervenire in caso di un qualsiasi imprevisto.

L'eleganza della meccanica creata con gli effetti di trasparenza e di lucdità offrono un sostegno accattivante a tutto il sistema.

Il risultato finale è un prodotto di forte impatto, che grazie al movimento delle sfere e all'effetto che esse creano, incuriosiscono l'osservatore il quale rimane incantato davanti al sistema, e solo successivamnete scoprirà che quei piccoli motori danno movimento a quelle gandi masse, il tutto risultando fluido e naturale.

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